Calcio, Serie D. Sconfitta in amichevole a Catania per il Noto: 3-0

Amichevole al Massimino di Catania per il Noto, in previsione della seconda giornata di campionato. Per la cronaca, i rossazzurri padroni di casa si sono imposti per 3-0, reti di Calil, Falcone e Schisciano. Soddisfatto comunque al termine il tecnico del Noto, Gaspare Cacciola. “Ho acquisito indicazioni importanti dalla gara contro i più quotati avversari”.




Avola. Trovato senza vita il 25enne pachinese scomparso dal 5 settembre

Trovato privo di vita il corpo di Gregorio Attardi, 25enne pachinese scomparso dal 5 settembre. Era in un campo di contrada Zuccara, in territorio di Avola. Il giovane avrebbe deciso di farla finita poco dopo il suo allontanamento. Si sarebbe impiccato ad un albero. Il macabro rinvenimento è stato effettuato dal proprietario del fondo agricolo, che ha subito avvisato le forze dell’ordine.
E’ stata disposta l’autpsia per accertare le cause del decesso. Sarà effettuata nel pomeriggio, ma paiono esserci pochi dubbi sul suicidio.




Siracusa. Liquami al Comando della Municipale? La Uil: "si trasferiscano gli uffici"

Giornate complicate per il comando della Polizia Municipale di via del Porto Grande. Centralino guasto e liquami che sarebbero usciti dai bagni del piano terra.
Il problema ai telefoni – un doppio guasto che ha prima “isolato” gli uffici e soprattutto la sala operativa, contattata a vuoto da decine di siracusani per vari interventi – è stato risolto nel pomeriggio di ieri.
La fuoriuscita di liquami dal bagno è stata invece denunciata dal segretario provinciale della Uil Funzione Pubblica, Gesualda Altamore. La colpa sarebbe di un guasto alla vicina centrale di sollevamento. “E’ anche sgocciolato materiale putrido, giallognolo e maleodoroante dai tetti dello stesso comando”, aggiunge l’esponente sindacale che ha inviato tutta una serie di documenti al sindaco ed agli assessori competenti per chiedere “un immediato sopralluogo che possa stabilire le reali condizioni igieniche e sanitarie dei locali. Se ciò non dovesse avvenire nell’immediato – ha aggiunto il segretario della Uil Fpl – chiediamo l’immediato trasferimento in altri uffici”.
I tecnici comunali, in realtà, hanno completato nelle ore scorse il sopralluogo. Hanno preso nota delle criticità ed attivati i primi interventi come, ad esempio, la pulizia delle grondaie e delle caditoie. Nonostante i disagi, non sono emersi elementi tali da compromettere l’operatività della sede.
Nelle settimane scorse si era ipotizzato di portare gli uffici nei locali liberi accanto alla scuola di via Algeri. Una operazione, però, che richiederebbe una disponibilità immediata di cifre che attualmente Palazzo Vermexio non ha.




Siracusa. Villaggio Miano, il Movimento 5 Stelle: "Niente servizi, niente Tasi"

Quella del Villaggio Miano è stata una delle aree più colpite dal maltempo di metà settimana. Non è una novità che le strade si allaghino in occasione di eventi atmosferici di particolare intensità. “Per questo chiediamo che i residenti vengano esentati dal pagamento della Tasi”. Stefano Zito, deputato regionale, mette nero su bianco la richiesta del Movimento 5 Stelle. “Troppi disagi mentre nessuno pone rimedio alla continua emergenza. A mio giudizio – dice Zito – dovrebbe quanto meno essere sospesa la riscossione della Tasi in quella zona”.
Il parlamentare pentastellato sa bene che il problema è una eredità del passato. “Ma si continua a non programmare le opere di collettamento, seguendo un programma di lavori che coinvolga le vie perpendicolari all’arteria centrale di viale Epipoli. Prima di essere opera infrastrutturale, è da considerare un’opera di protezione civile”.




Calcio, Serie D. Il Noto trasloca a Rosolini contro l'Aversa Normanna

E’ lo stadio Consales di Rosolini la “casa” del Noto, almeno per la prima uscita casalinga stagionale dei granata. La squadra di Cacciola riceve l’Aversa Normanna, seconda giornata del campionato di Serie D. Fischio d’inizio alle 15. Il prezzo del biglietto è 10 euro, 8 in prevendita.




Il giorno del dolore: la zona industriale si ferma per Michele e Salvatore

E’ la giornata dello sciopero e del dolore. La zona industriale si ferma per ricordare Michele Assente, 33 anni, siracusano e Salvatore Pizzolo, 37, di Melilli, vittime di un nuovo incidente sul lavoro. I due stavano lavorando all’interno dello stabilimento Versalis, del gruppo Eni.
I sindacati unitari hanno subito proclamato la mobilitazione. Edili, chimici, metalmeccanici: tutti si sono ritrovati questa mattina a partire dalle 6.30 davanti alle portinerie. Centrale torna la riflessione sul tema della sicurezza, così come segnalano i segretario di Cgil, Cisl e Uil che dopo aver incontrato i lavoratori si sono spostati in piazza Archimede per incontrare il prefetto, Armando Gradone. A lui chiederanno di coinvolgere anche le aziende che operano nella zona industriale in un nuovo tavolo di confronto.
“É incredibile morire sul posto di lavoro”, mormora Salvo, uno degli operai che questa mattina ha incrociato le braccia. I volti attorno a lui sono tirati. “Siamo frastornati”, spiega. “Non conoscevano Salvatore e Michele ma quando viene a mancare uno di noi è sempre una tragedia”, aggiunge poco distante Valerio. “E’ difficile accettare cose di questo tipo”, gli fa eco Alberto, con il tesserino per l’accesso allo stabilimento industriale tra le mani.
Sul fronte delle indagini si muove la Procura di Siracusa. La prima ricostruzione, non degli inquirenti, parlava di esalazioni o vapori che avrebbero fatto cadere uno dei due sfortunati tecnici in un pozzetto, con il collega che – nel tentativo di salvarlo – si calava perdendo anche lui i sensi. “Sulla base delle prime informazioni raccolte – spiega in una nota Eni – e fermo restando che la reale dinamica dell’evento è tuttora in corso di accertamento da parte delle autorità, sarebbe da escludere la possibilità di una caduta accidentale dei due operatori all’interno del pozzetto di circa 40 centimetri di larghezza. Infatti, l’attività per la quale era stata incaricata la ditta esterna – prosegue il comunicato – non prevedeva per la sua esecuzione l’ingresso all’interno del pozzetto, come esplicitato dal relativo permesso di lavoro, bensì l’ispezione di routine dell’asta fognaria collegata al pozzetto, mediante utilizzo di apposita videocamera e robot controllati dall’esterno”.




Siracusa. Imprenditori e ambientalisti, lo scontro è servito sul Resort di Ognina

Come era facile prevedere, il progetto per la costruzione di un resort ad Ognina diventa nuovo terreno di scontro. Nota la posizione degli ambientalisti che ben prima della conferenza dei servizi e della presentazione di carte e documenti hanno anticipato il loro “no” ad ogni forma di simile intervento.
Adesso prendono ufficialmente posizione anche gli imprenditori. “E’ stato inconcepibile affidare alla stampa giudizi sommari, pareri dall’evidente saccenza ideologica o peggio ancora sproloqui pseudolegali quando nemmeno la prima conferenza dei servizi, che si è riunita soltanto ieri per il primo incontro preliminare, era ancora avvenuta”, scrive in una nota al vetriolo il presidente della Consulta dei Giovani Imprenditori, Gianpaolo Miceli.
“Si tratta del riacuirsi del malsano vizio siracusano dello schieramento aprioristico per costruire immaginarie barricate e cominciare a lottare con lo stesso vigore e pervicacia di Don Chisciotte”, aggiunge con sarcasmo prima di mettere in fila gli ultimi elementi di scontro che avrebbe finito per bloccare ogni attività a Siracusa.
“Che si tratti di Pillirina, Ognina, Largo Scibilia, trenino di Pantalica o del nome di un malcapitato sovrintendente poco gradito, il mulino a vento di turno per fortuna non manca mai e le indubbie capacità mediatiche di cui questi paladini sono in possesso riescono poi, in molte occasioni, a trasformare questi novelli Don Chisciotte da cavalieri visionari e un po’ ridicoli addirittura in salvatori della Patria”.
Lo scontro è servito. Anche se Miceli ci tiene a precisare che il suo vuole essere un invito al dialogo, senza pregiudizi, e non ad una rottura delle “relazioni” oltre alle idealistiche barricate createsi nell’immaginario collettivo tra “ambientalisti” e “cementificatori”. E a proposito di inviti, la Consulta dei Giovani Imprenditori ne ha uno anche per il sindaco e per il Consiglio Comunale. “Ascoltate seriamente la proposta degli investitori, decidendo sulla questione in tempi civili e ragionevoli e ignorando fin quando possibile il cicaleccio proveniente dai social media e dai comunicati stampa, per concentrarsi esclusivamente sulla serietà, fattibilità e sostenibilità della proposta”.




Siracusa. Pensiline fotovoltaiche al Tribunale, 2 milioni di euro per Enertronica

Sarà Enertronica, società specializzata in energie rinnovabili e risparmio energetico, si è aggiudicata la progettazione e la costruzione di pensiline fotovoltaiche che saranno realizzate presso il Tribunale di Siracusa, per una potenza complessiva pari a circa 800kWp.
L’importo complessivo dei lavori, che dovranno essere conclusi entro l’anno in corso, è di circa 2 milioni di euro.
Le opere saranno finanziate nell’ambito del Programma Operativo Interregionale “Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico FESR 2007-2013”.
(foto dal web non relativa al progetto)




Siracusa. Nuovo Soprintendente ai Beni Culturali, è Rosalba Panvini

Confermate le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi. E’ Rosalba Panvini la nuova soprintendente ai Beni Culturali di Siracusa. Così ha deciso il direttore generale del Dipartimento regionale ai Beni culturali, Gaetano Pennino.
Contro la nomina della Panvini si erano schierati Sos Siracusa e Legambiente Sicilia, ripescando decisioni e provvedimenti assunti quando era alla guida della Soprintendenza di Caltanissetta prima e Ragusa poi.
Si insedierà ufficialmente a Siracusa la prossima settimana.




Siracusa. Terminati i lavori, riaperto viale Teracati dopo una mattinata di traffico in tilt

E’ ritornata totalmente percorribile, in entrambi i sensi di marcia, la centrale arteria di viale Teracati, danneggiata dal maltempo. Questa mattina, nel tratto tra corso Gelone e viale Teocrito, code, ingorghi e la protesta degli automobilisti.
Un disagio generato dall’avvio degli interventi urgenti sul manto di asfalto di viale Teracati, nel cui tratto iniziale la forte pioggia dei giorni scorsi aveva creato due grosse buche, pericolose per auto e moto. Per questo era stata disposta ieri la chiusura di quella parte di strada, spostando le auto in direzione nord sulla carreggiata opposta, con il doppio senso di marcia. Oggi l’avvio dei lavori e nuove modifiche ai sensi di marcia nell’area. I vigili urbani hanno faticato non poco per cercare di venire a capo di rallentamenti e ingorghi che hanno finito per pesare sull’andamento della circolazione di gran parte della zona alta della città.
L’assessore alla Mobilità, Antonio Grasso, ha assicurato una rapida conclusione delle operazioni e un ritorno alla normalità nel pomeriggio. Previsione pienamente rispettata.