Reazione a Catena (Rai 1): Le Ortigiane vincono 24.500 con Amadeus

Un trio tutto al femminile e siracusano protagonista della puntata di ieri di “Reazione a Catena”. Al gioco televisivo condotto da Amadeus e trasmesso da Rai 1 Caterina, Nadia e Paola – nome di battaglia, Le Ortigiane – hanno vinto 24.500 euro.
Lunedì avevano solo sfiorato il colpo grosso, centrato ieri sera grazie alla parola “Fissa” indovinata nei 20 secondi messi a disposizione nel gioco finale, “Ultima Catena”.




Siracusa. Inchieste sulla Fondazione Inda, l'Istituto si costituirà parte civile

Al termine della riunione di questa mattina la Fondazione Inda ha deciso di costituirsi parte civile, nei tempi previsti dalla legge, su entrambi i procedimenti giudiziari avviati dalla Procura. Concordi il presidente, Giancarlo Garozzo, il sovrintendente dell’Istituto, Gioacchino Lanza Tomasi e il consigliere delegato Walter Pagliaro .
Convocato per il 4 agosto il consiglio d’amministrazione. L’unico punto all’ordine del giorno della riunione sarà “Valutazioni ed eventuali adempimenti in vicende giudiziarie che riguardano l’Inda”.
“La Fondazione – ha dichiarato il presidente Giancarlo Garozzo – manifesta la piena e totale fiducia nel lavoro portato avanti dagli organi inquirenti e si augura che i dipendenti, che in questi anni hanno contribuito al successo delle stagioni allestite dall’Inda, possano dimostrare la propria estraneità alle accuse mosse nei loro confronti”.




Siracusa. Tasi e Imu, l'aumento potrebbe saltare: colpa di un parere mancante. In alternativa tagli di bilancio

La mancanza di un parere tecnico richiesto dalla normativa ha fatto slittare a domani la discussione in Consiglio Comunale delle nuove aliquote Tasi e Imu. I consiglieri di opposizione hanno scoperto e fatto notare come non fossero stati prodotti e allegati i necessari pareri delle Circoscrizioni, in particolare quello di Cassibile.
Sarebbe stato un provvedimento potenzialmente illegittimo e soggetto a ricorsi a pioggia e per questo motivo non si è arrivati alla votazione essendo venuto a mancare il numero legale.
E non è detto che domani, in seconda convocazione, possa migliorare la situazione perchè il Consiglio di Circoscrizione di Cassibile è stato convocato per domani sera e non potrà produrre prima il richiesto parere.
A questo punto potrebbe anche saltare l’aumento delle aliquote di Tasi e Imu, cosa che costringerebbe però l’amministrazione a variazioni di bilancio anche dolorose sui servizi, per recuperare le somme che verrebbero così a mancare.
Incrocia le dita il consigliere di minoranza Salvo Sorbello. “Se non sanate entro il 31 luglio prossimo- spiega Sorbello- le carenze nelle procedure renderanno impossibile l’aumento e i siracusani si risparmieranno una pesante stangata di due milioni di euro”.




Cassibile. Rimossa la bandiera "autonomista". Intervenuti i vigili urbani

I vigili urbani di Siracusa hanno fatto rimuovere questa mattina la bandiera “autonomista” di Cassibile. Ieri la segnalazione operata da SiracusaOggi.it con le norme disposte da un decreto del Presidente della Repubblica chiaro nel regolare l’esposizione dei simboli della Nazione, dell’Unione Europea e dei Comuni e/o delle Province.
Il presidente della Circoscrizione, Paolo Romano, fautore della provocatoria iniziativa che spinge verso la richiesta di autonomia per la frazione siracusana commenta così su Facebook: “possono rimuovere tutte le bandiere di questo mondo. Ma certamente non potranno mai rimuovere le nostre legittime aspettative nè tanto meno i nostri pensieri e o idee. Viva Cassibile libero. Forza e Onore”.




Calcio, Serie D. Comincia l'avventura del Città di Siracusa. Alacqua: "pretendo il massimo"

Cominciato il ritiro del Città di Siracusa. In 28 agli ordini di Lorenzo Alacqua per la prima sgambata sotto gli occhi del direttore generale Simona Marletta. Temperatura elevata ma il gruppo ha lavorato con buona lena. Una leggera attivazione in avvio di seduta e una parte atletica abbinata a due esercitazioni per il possesso palla: questo il lavoro proposto dallo staff tecnico in quasi 90 minuti.
Oggi lavoro in palestra in mattinata, mentre nel pomeriggio, alle 17 si torna a sudare al De Simone.
“Ho notato grande applicazione, professionalità e voglia di fare – commenta a fine seduta Lorenzo Alacqua – soprattutto fra gli elementi più esperti, capitano in testa. Ci sono tutti i presupposti per creare un buon gruppo che possa lavorare in serenità, e che, nello stesso tempo, possa dare soddisfazioni alla nostra gente. E’ la fase più delicata della stagione e pretendo da tutti il massimo impegno”.




La storia di Luca, il bagnino di Marina di Priolo. Una donna gli deve la vita: soccorsa e salvata

Diciannove anni ma con il coraggio di un leone. Luca Attard è un bagnino in servizio a Marina di Priolo. E da oggi è anche un eroe, anche per il Comune che lo ha già proposto per un encomio solenne.
Una donna ha rischiato di annegare e solo il pronto intervento di Luca ha impedito che la situazione precipitasse. Si è accorto subito di quella donna in difficoltà, a una decina di metri dalla riva. Annaspava e gridava, in preda al panico. Si è gettato in mare raggiungendo la bagnante in difficoltà per poi trascinarla a riva. Lì la donna, pur respirando regolarmente, ha perso i sensi. E’ stata, quindi, portata via un’ambulanza del 118, con medico a bordo, per essere rianimata e sottoposta a controlli all’ospedale Umberto I di Siracusa. Adesso si è del tutto ripresa.
Per Luca Attard non è la prima volta. Lo scorso anno ha tratto in salvo, sempre a Marina di Priolo, tre ragazzi extracomunitari che si erano allontanati imprudentemente dalla riva.




Rosolini. Tentato omicidio: fermato un 31enne, avrebbe accoltellato un libico

I Ris di Messina hanno confermato: il sangue su quei vestiti sequestrati al 31enne Francesco Pucci è della vittima di un accoltellamento. E’ stato posto in stato di fermo per tentato omicidio. La vittima dell’aggressione, avvenuta a Rosolino il 19 luglio scorso, è ricoverata ad Avola in prognosi riservata. Si tratta di un cittadino libico. Si è presentato al presidio sanitario di emergenza della cittadina siracusana con una profonda ferita all’addome.
I carabinieri hanno subito individuato il presunto responsabile del tentato omicidio. Pucci è stato rintracciato poche ore dopo mentre cercava di disfarsi dei capi di vestiario sporchi di sangue ma inizialmente solo denunciato.
Adesso il fermo. Fermato mentre si trovava in giro per le strade di Rosolini, dapprima è stato condotto in caserma per essere poi accompagnato al carcere di Siracusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Pachino. Azzerata la giunta municipale, entro la settimana la nuova squadra

Il sindaco ha ritirato tutte le deleghe assessoriali. A Pachino azzerata la giunta comunale. Il primo cittadino, Roberto Bruno, ha avviato la verifica di maggioranza, su sollecitazione delle forze politiche di maggioranza e di alcuni consiglieri comunali.
Entro la fine della settimana dovrebbe essere pronta la nuova squadra di governo cittadino. In queste ore avviate le prime consultazioni. Non è previsto nessun allargamento verso altre forze politiche esterne alla coalizione che ha sostenuto il sindaco Roberto Bruno nella sua cavalcata verso palazzo di città.




Rosolini. Si sono dimessi gli ultimi due assessori, giunta azzerata

E’ stata azzerata la giunta a Rosolini, oggi sono arrivate le dimissioni del vicesindaco Salvo Latino e dell’assessore ai servizi sociali Francesca Ciccazzo. Le dimissioni degli ultimi due componenti seguono quelle dell’assessore Orazio Cicero avvenute qualche giorno e quelle di Maria Gugliotta rassegnate qualche settimana addietro.
Salvo Latino oltre alla delega di vicesindaco curava anche le rubriche dell’agricoltura e sviluppo rurale, gestione del territorio rurale, annona, polizia municipale, risorse umane, ecologia, cultura e beni culturali, politiche giovanili ed ufficio Europa. L’assessore Ciccazzo si occupava di servizi sociali, asilo nido, politiche per la famiglia, pubblica istruzione ed edilizia scolastica.
Il sindaco Corrado Calvo ha parlato di dimissioni concordate con i rispettivi Movimenti di appartenenza. Ciò permetterà al primo cittadino di procedere con celerità alla nomina della nuova squadra assessoriale.
Le dimissioni oltre che al sindaco Calvo sono state comunicate al segretario generale Carmela Albino.
Corrado Parisi




Noto. Sanità e Trigona: è scontro tra Forza Italia e Partito Democratico

E’ scontro aperto sulla sanità tra Forza Italia e Partito Democratico. A parlare per primo è stato il coordinatore del partito fondato da Berlusconi, Vincenzo Leone, che affrontando la vicenda riguardante Crocetta ha riferito che tale questione non è lontana da Noto.
“Le vicende palermitane – dice Leone – sono vicende che riguardano direttamente anche Noto. È la dimostrazione che la chiusura dell’Ospedale Trigona, come abbiamo sempre sostenuto, è frutto di una precisa volontà politica. I responsabili portano i nomi di: Crocetta, Bonfanti e del Pd. I magnifici 3 che governano a Palermo e a Noto. Allora sarebbe bene che il vice sindaco di Noto Raudino, il segretario del Pd di Noto Emanuele Della Luna, Vittorio Padua & C., piuttosto che fare gitarelle a Palermo per elemosinare un “pronto soccorso” di qualità, rivendicassero dai loro compagni di partito, il diritto ad una sanità pubblica che tuteli la salute del cittadino mediante il mantenimento ed il potenziamento dei reparti per acuti dell’Ospedale Trigona. Renderebbero un servizio concreto alla propria comunità”.
A rispondere al coordinatore di Forza Italia è stato il segretario del circolo locale del Partito Democratico, Emanuele Della Luna che ha respinto ogni accusa e ha anticipato buone notizie per l’ospedale Trigona di Noto.
“Così facendo Leone raggiunge un solo risultato, cioè quello di fare inutile allarmismo. Vogliamo altresì ricordare al coordinatore di FI che non dice cose vere quando accusa il PD di essere la causa delle disgrazie del nosocomio netino, perché tutte le peripezie del Trigona hanno inizio nel 2002, quando sindaco protempore era Michele Accardo di FI, che sottoscrisse in una scellerata conferenza dei sindaci, l’accordo che di fatto rifunzionalizzava il nostro ospedale. Certo noi siamo obbligati a giustificarla per il fatto che nel 2002 lei era poco più che fanciullo, ma da uno che ha un papà famoso e conoscitore di cose netine come il suo, ci si aspetta una maggiore conoscenza dei fatti. Il pronto soccorso c’è solo laddove ci sono reparti per acuti, dove non ci sono reparti per acuti la sanità pubblica garantisce il PTE, che non è la stessa cosa. L’ospedale Trigona non è chiuso e non chiuderà, anzi per Noto si aprono nuove e più favorevoli prospettive per il futuro della sanità pubblica”.
Corrado Parisi