Calcio, Serie D. Giuseppe Arena al Noto, riconferma per Butera

Continua il mercato del Noto. Arriva in maglia granata il centrocampista Giuseppe Arena, 25 anni. Prelevato dall’Avola, rappresenta una scommessa su giovani del territorio da lanciare in serie D. Riconfermato, intanto, l’attaccante Antonio Butera.




Siracusa. Auto in fiamme in via Cassia, incendio doloso

Incendio nella notte in via Cassia. Nessun dubbio sull’origine dolosa. Colpita una Bmw in uso ad un siracusano di 38 anni. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco. Indagini in corso.




Siracusa. Donne e favori sessuali in cambio di una convenzione: terremoto all'Urbanistica

Corruzione e favoreggiamento della prostituzione, sono le accuse di cui dovranno rispondere Mauro Calafiore e Salvatore Barchi. Il primo è l’ex dirigente dell’ufficio Urbanistica del Comune di Siracusa, il secondo un imprenditore.
La Guardia di Finanza di Siracusa ha completato da poche ore la notifica ai due del provvedimento di conclusione delle indagini preliminari e informazione di garanzia.
L’attività investigativa è stata coordinata dal Procuratore Capo della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, e diretta dal sostituto procuratore Andrea Palmieri.
Le attenzioni delle fiamme gialle si sono concentrate sulla stipula di una convenzione urbanistica sottoscritta da Calafiore a favore di una società di cui Barchi sarebbe stato il socio occulto. In particolare, dalle intercettazioni telefoniche e da riscontri successivi, gli investigatori avrebbero scoperto che il dirigente dell’ufficio urbanistica del Comune di Siracusa avrebbe consentito la stipula di una convenzione urbanistica a favore di una società, ricevendone in cambio prestazioni sessuali da parte di prostitute remunerate e reclutate da Barchi.
Al termine delle indagini, nel marzo del 2015, i due sono stati denunciati per i reati di corruzione e favoreggiamento della prostituzione. Oggi la notifica del provvedimento.




Priolo. Salvi i fenicotteri rosa nati da poche settimane: ok al piano di emergenza

L’operazione di salvataggio dei fenicotteri rosa nati nella riserva Saline a Priolo diventa realtà. Anche l’Arpa ha dato il suo ok al piano studiato per garantire il livello minimo dell’acqua necessaria per la vita dei volatili, specie dei pulcini nati poche settimane addietro. Il caldo ne aveva fatto pericolosamente abbassare il livello.
Da venerdì mattina verrà pompata nell’area delle Saline acqua aspirata dalla vicina centrale Enel, direttamente dal mare.
A seguire da vicino la vicenda saranno il direttore della Riserva, Fabio Cilea, il sindaco di Priolo, Antonello Rizza ed il direttore della centrale Enel, Michele Vinci.
Enel aveva dato la propria disponibilità all’intervento in emergenza non appena la Lipu ha lanciato l’sos, ma aveva bisogno di precise autorizzazioni, visto che le saline sono inserite nell’elenco dei siti di interesse nazionale ed europeo. L’ok sarebbe dovuto arrivare dal Ministero per l’Ambiente, ma i tempi tecnici sarebbe stati lunghissimi e, nel frattempo, i pulcini sarebbero morti disidratati. E’ quindi intervenuto il Comune di Priolo, con un atto autorizzativo d’emergenza.




A Cassibile sventola la bandiera di un altro Municipio: violazione del Decreto del Presidente della Repubblica?

Il dettaglio – se di dettaglio vogliamo parlare – non è passato inosservato. A Cassibile accanto alla bandiera della Regione, dell’Italia e dell’Europa sventola quella di un altro Municipio. Anzichè la classica aquila turrita di Siracusa – di cui Cassibile è frazione – c’è il logo e la dicitura “Municipio di Cassibile e Fontane Bianche”.
Una nuova, provocatoria iniziativa che si inserisce nel filone autonomista. Richiesta mai sopita lungo via Nazionale ma decisamente meno avvertita a Fontane Bianche.
La bandiera, su sfondo bianco, riproduce lo “stemma araldico” recentemente realizzato su iniziativa del Consiglio di Circoscrizione. Richiamo alle tradizioni locali con in bella vista una colomba bianca che reca un ramoscello di ulivo. E’ stato realizzato da Angelo Rullini, cassibilese doc.
Ma al di là della denominazione (stemma araldico), la scritta “Municipio di Cassibile e Fontane Bianche” e l’esposizione della bandiera accanto a quelle istituzionali rende chiaro il suo messaggio.
Peccato, però, che esista un regolamento che disciplina l’uso delle bandiere in Italia ed è contenuto nel decreto del Presidente della Repubblica numero 121 del 7 aprile del 2000 dove sono fissate le regole per l’esposizione del Tricolore.
Il Tricolore e la bandiera dell’Unione Europea possono essere esposte accanto a quelle della Regione, della Provincia e del relativo Comune solo nelle sedi Regionali, Provinciali e Comunali. E Cassibile non ha sede comunale se non la Circoscrizione dove andrebbe esposto, quindi, lo stemma di Siracusa.
Corretto, invece, l’ordine di esposizione (foto sotto): la bandiera regionale in prima posizione a destra, a seguire quella italiana, quella europea e, in ultimo, quella provinciale/comunale. Peccato sia di un Municipio che non c’è.




Siracusa. Museo Paolo Orsi, salvi i 14 lavoratori dell'appalto pulizia

Sottoscritto l’accordo tra l’azienda “Diversi – Servizi Integrati” e Filcams CGil e Cisl. Oltre ad assicurare la prosecuzione dell’impiego per i 14 lavoratori del ramo pulizia e sanificazione del museo Paolo Orsi di Siracusa che rischiavano di ritrovarsi espulsi dal mondo del lavoro, impegna l’azienda a non applicare le norme del jobs act. I lavoratori mantengono quindi l‘art. 18 dello statuto dei lavoratori contro i licenziamenti senza giustificato motivo.
L’accordo è stato sottoscritto presso la sede del Museo Paolo Orsi. La “Diversi – Servizi Integrati” si è aggiudicata l’appalto con scadenza fine 2015, anche se con un minor numero di ore disponibili.
“Aumentano le aziende che rinunciano all’applicazione delle norme del jobs act e mantengono le clausole dell’art.18 per i lavoratori dell’appalto. E’ questa la cartina tornasole della strumentale futilità delle norme di quel provvedimento”, spiega Stefano Gugliotta, segretario della Filcams Cgil. “Nell’ambito del cambio appalto che si prefigura per i servizi del comune di Siracusa (Socosi e Utilservice, ndr)) la Filcams porrà la stessa condizione di rinuncia al jobs act, oltre a rivendicare il mantenimento dell’attuale contratto di lavoro e dei livelli salariali dei lavoratori”.




Rosolini. Taglio del nastro per il Cavalcaferrovia atteso da 40 anni

Inaugurato questa mattina IL cavalcaferrovia a servizio della strada provinciale Rosolini-Pachino. Uscendo dalla autostrada Siracusa-Gela, attraverso l’ultimo svincolo attualmente possibile, quello di Rosolini, permette di immettersi rapidamente sulla Statale 115 che conduce in provincia di Ragusa, scavalcando la ferrovia ed evitando così l’ingorgo che si crea per via del passaggio a livello.
Taglio del nastro affidato al Commissario della ex Provincia, Giovanni Corso. Presenti il sindaco di Rosolini, Corrado Calvo, l’ex presidente della Provincia, Nicola Bono, l’ex assessore provinciale ai lavori pubblici, Tino Di Rosolini, il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, il deputato regionale, Enzo Vinciullo e monsignor Angelo Giordanella, vicario del Vescovo della Diocesi di Noto, che ha benedetto l’opera.
Si chiude così un’attesa lunga 40 anni.
L’opera è costata complessivi cinque milioni e mezzo di euro. Cinque milioni utilizzati attraverso i fondi della legge Bersani, cinquecentomila euro i fondi provinciali impegnati.
Il progetto attuale è stato oggetto di modifica concordata con la Soprintendenza.
Il progetto iniziale prevedeva pile in cemento armato pieno. Quello realizzato è in acciaio con una “luce” di oltre 100 metri che si poggia su due piloni anch’essi di cemento armato. Sia la rotatoria che la nuova rampa di accesso sono state realizzate con terre “armate”.




Siracusa. Rifiuti: pulizia e ingombranti i nodi irrisolti per il capoluogo

Rifiuti abbandonati in strada, in particolare gli ingombranti. Ma anche diffuse segnalazioni di mancato spazzamento e pulizia. Da Scala Greca ad Ortigia, da via Monsignor Carabelli a via Vittorio Veneto passando per viale Zecchino e viale Scala Greca.
Sono decine e decine in poche ore le segnalazioni, corredate da foto. Una invasione digitale indirizzata alla redazione di SiracusaOggi.it. E se da una parte non si può non segnalare lo scarso senso civico di chi continua ad abbandonare divani ed elettrodomestici lungo i marciapiedi – ignorando il servizio gratuito di raccolta a domicilio – dall’altra è giusto chiedere un maggiore impegno all’attuale gestore in proroga in queste settimane di transizione verso il nuovo affidamento.
Intanto, a proposito di pulizie cittadine, raggiunto un concordato tra la Circoscrizione Santa Lucia e l’Igm. Da martedì 28 luglio una squadra di operai dell’azienda si dedicherà a lavori straordinari per limitare i disagi di un servizio svolto nelle ultime settimane, e per varie vicissitudini, a singhiozzo. Le lamentele di commercianti e residenti hanno convinto il quartiere presieduto da Fabio Rotondo ad intervenire. Nasce così, con la mediazione del sindaco Garozzo e dell’assessore all’ambiente Coppa, il concordato che prevede anche l’installazione di circa 40 cestini gettacarte sparsi nelle vie principali della Borgata, attorno a piazza Santa Lucia.
(Foto: via Mons. Carabelli)




Noto. Fuoristrada sulla sabbia, sulle dune e nei sentieri della spiaggia della Pizzuta

Fuoristrada parcheggiati tra i sentieri di sabbia, sulle dune e persino sulla spiaggia a pochi metri dalla battigia. E’ quanto succede quasi ogni fine settimana nella spiaggia della Pizzuta a Eloro e le foto stanno facendo il giro del web riscuotendo l’indignazione di molti. Fuoristrada parcheggiati ovunque, quasi sotto l’ombrellone, oltre che sulle dune e tra i sentieri naturali che conducono alla spiaggia della Pizzuta.
“Mi sembra incredibile vedere la spiaggia trasformata in un parcheggio”, e ancora “Mettiamo un cancello per impedire il parcheggio sulle dune” sono solo alcuni dei commenti degli internauti alla vista dei fuoristrada in spiaggia. La Pizzuta è stata più volte al centro del dibattito pubblico per la paventata costruzione di solarium e lidi privati in una zona che è quasi del tutto incontaminata. Inoltre, è recente la notizia di una imminente estensione della riserva naturale di Vendicari fino alla zona di Eloro-Pizzuta.
Un caso simile ha avuto la ribalta nazionale, la spiaggia di Pergole a Realmonte, in provincia di Agrigento, veniva utilizzata come un parcheggio e a sollevare la protesta è stata l’associazione Mareamico.
Corrado Parisi




"Siracusa città di Archimede, Terra d'Arte e Cultura", l'artistico benvenuto all'ingresso sud

A dare il benvenuto a chi arriva a Siracusa dall’ingresso sud è un’opera realizzata dall’artista Gaetano Speranza. Un blocco in pietra bianco dai contorni frastagliati e con in bella la vista la dicitura, in rilievo, “Siracusa – Città di Archimede, Terra d’Arte e Cultura”.
Un nuovo ed elegante biglietto da visita che sostituisce il generico “benvenuti” che campeggiava fino a pochi giorni addietro all’interno della rotatoria principale tra viale Paolo Orsi, via Columba e la Statale 115.
La nuova e monumentale targa è stata realizzata gratuitamente dall’artista, che l’ha donata alla città richiamando il suo figlio più illustre e le qualità sempre apprezzate dell’arte e della cultura.
(foto: Antonio Randazzo)