Siracusa. La Procura apre un'inchiesta sul naufragio di migranti. "Annegati mentre cercavano la salvezza"

La Procura di Siracusa indaga sull’ennesima tragedia del mare. Partendo dalle testimonianze raccolte ad Augusta dai superstiti di quello che sarebbe stato il nuovo naufragio di un gommone di migranti davanti alle coste libiche, il procuratore capo Francesco Paolo Giordano ha spiegato come, da una prima analisi degli elementi a disposizione, “sembrerebbe che i migranti si siano tuffati in mare quando hanno visto arrivare la nave porta container per soccorrerli. Non avrebbero calcolato bene la distanza fra il gommone e la nave mercantile e si sarebbero gettati in acqua, annegando mentre cercavano di raggiungere la salvezza. I morti sarebbero circa 20, gli scafisti deceduti sono due”. Tra le vittime, pare, anche alcuni bimbi.
Intanto, tre presunti scafisti sono stati fermati dal Gruppo interforze di contrasto all’immigrazione in seguito allo sbarco di 283 migranti, avvenuto il 23 luglio ad Augusta. Del gruppo fanno parte anche gli 88 superstiti dell’ultimo naufragio.




Siracusa. Attacco a 5 Stelle: "Senza sprechi e privilegi non ci sarebbero aumenti di tasse"

Anche il Movimento 5 Stelle contro l’aumento della Tasi a Siracusa. “Non condividiamo le motivazioni”, taglia corto il deputato regionale, Stefano Zito. “Un’alternativa all’aumento continuo della pressione fiscale c’è e non richiede sempre e solo di mettere le mani nelle tasche dei cittadini. E lo dimostrano le città amministrate dal Movimento 5 Stelle. A Ragusa e ad Assemini, ad esempio, la Tasi non si paga”, ricorda Zito. Che parte all’attacco: “con la buona politica, evitando sprechi, privilegi e corruzioni varie si possono ottenere risultati di questo tipo”.
Ad Assemini (Cagliari), “nel bilancio di previsione è stata tagliata la spesa corrente: spese economali, spese postali, spese di carburante e le spese manutenzione mezzi”. A Ragusa, Tasi azzerata “eliminando gli sprechi e alcune voci di bilancio giudicate eccessive”. A Pomezia, altra città a guida 5 Stelle, “il Comune è passato da un disavanzo di 200 milioni di euro ad un attivo di 4 milioni di euro”.
(Foto: Stefano Zito con Beppe Grillo)




Noto. Evade dai domiciliari per litigare con la moglie. E finisce di nuovo ai domiciliari

Urla e schiamazzi in via Sonnino Sidney hanno richiamato le attenzioni dei carabinieri di Noto, nella serata di ieri. Arrivati sul posto, hanno trovato un capannello di persone attorno a due coniugi che stavano furiosamente litigando per strada. Calci e pugni, per lui e per lei. Entrambi hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso di Noto.
Dopo le cure del caso, l’uomo è stato arrestato. Il 40enne risultava, infatti, evaso dagli arresti domiciliari. E’ stato nuovamente posto ai domiciliari in attesa della celebrazione dell’udienza che avverrà nella mattina odierna.




Siracusa tecnologica: Archimede Solar Car. Brevetti e innovazione, scatta il crowdfunding

Da lunedì chiunque potrà contribuire al successo dell’innovativo progetto tutto siracusano portato avanti da Futuro Solare Onlus. Scatta, infatti, la prossima settimana il crowdfunding attraverso cui sostenere economicamente lo sviluppo della fase finale della realizzazione dell’auto solare Archimede. Forme futuristiche per una vettura che si propone di sviluppare tecnologie solari per la locomozione.
Futuro Solare Onlus che a Siracusa si occupa di ricerca e sviluppo nello sfruttamento dell’energia solare applicata a veicoli di trazione leggera, con la collaborazione della Facoltà di Ingegneria Meccanica di Catania. Progetti low budget pronti a “sfidare” i big del settore.
Archimede è un vero laboratorio viaggiante. Le celle contenute nei pannelli solari, che ricoprono la parte superiore del veicolo, convertono l’energia del sole in energia elettrica. Questa, attraverso un sistema hardware, ricarica un pacco batterie che permette l’alimentazione del motore elettrico.
Un know-how tecnologico che Futuro Solare Onlus è pronta a mettere gratuitamente a disposizione di chi vorrà svilupparlo su larga scala, cedendo gratuitamente il brevetto ma a patto che la produzione avvenga a Siracusa, città dove è nato il progetto Archimede.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito web www.futurosolare.com




Noto ospita il Giacinto Nature Lgbt Festival e Forza Nuova prepara la sua protesta

Dopo il caso dell’Onda Pride dello scorso anno, tornano ad alzarsi i toni dello scontro tra la comunità Lgbt di Siracusa e Forza Nuova. Il movimento di estrema destra prende di mira questa volta il Giacinto Nature, festival promosso da diverse associazioni, che si terrà a Noto l’1 e il 2 agosto.
“A prescindere dal diritto di manifestare – si legge in una nota di Forza Nuova – l’ossessiva ostentazione delle proprie tendenze sessuali, asse portante della cosiddetta cultura gay, è denigrante per gli stessi omosessuali”.
I responsabili provinciali del movimento parlano di “parate carnascialesche” e di “aggressione alla famiglia naturale da parte dell’ideologia gender”.
Secco il coordinatore provinciale di FN, Pietro Paolo Messina. “Ci impegneremo, nei giorni antecedenti al festival, in una campagna diretta alla divulgazione della giusta controinformazione. I cittadini sono spesso ignari dei reali obiettivi che certi eventi si prefiggono, ma la grande manifestazione romana di piazza San Giovanni ha confermato che gli italiani non vogliono il gender a scuola né le cosiddette nozze tra persone dello stesso sesso né, tanto meno, che si spenda denaro pubblico per i capricci di pochi”.




Calcio, Serie D. Noto, c'è l'accordo: Cacciola nuovo allenatore

E’ Gaspare Cacciola il nuovo allenatore del Noto. Il tecnico 41enne originario di Messina ha raggiunto l’accordo con la società granata. Ha già allenato il settore giovanile del Catania calcio e, in Serie D, il Palazzolo e la Nissa. Ricco anche il curriculum da calciatore per Cacciola che ha militato nel Napoli in Serie A, nella Fidelis Andria in Serie B, nel Catania, Spal e Paternò in Serie C1 e nel Catanzaro, Teramo e Matera in Serie C2.
Ufficializzati la dirigenza, lo staff ed il tecnico, continua così a comporsi il mosaico granata. Nelle prossime ore saranno annunciati i primi colpi di mercato.




Noto. Violento temporale estivo, allagamenti e disagi in varie parti della città

Un violento temporale estivo si è abbattuto sulla cittadina barocca procurando allagamenti e qualche disagio. Dopo la solita mattina di luglio con caldo e afa, sfiorati i 35 gradi all’ombra, intorno alle 13.00 un violento temporale si è abbattuto sulla città. Pioggia copiosa, tuoni e fulmini che hanno causato non pochi disagi alle persone colte totalmente di sorpresa dal repentino cambio meteorologico.
Allagamenti si sono registrati nel piazzale della stazione ferrovia, in piazza Platone e hanno patito alcuni disagi i commerciati del corso Vittorio Emanuele. Nelle contrade di montagna dopo la pioggia, forse per via dell’umidità, si è creata una sorta di nebbia. Solo a Lido di Noto il temporale non ha mostrato i suoi effetti, solo una lievi pioggia che ha sgombrato la spiaggia.
Nel corso del pomeriggio e nella serata sono previsti altri acquazzoni ma in tanti sono corsi ai ripari. I tombini chiusi con il gesso, come solitamente avviene per coprire gli odori e per fermare la fuoriuscita di animali, sono stati aperti per permettere all’acqua di defluire. Si suggerisce la massima prudenza nell’utilizzo di scantinati e sottopassaggi come raccomandano le autorità in questi casi.
Corrado Parisi




Augusta. Migranti, naufragio con decine di vittime. I superstiti in porto

L’ennesima tragedia del mare ha i volti dei sopravvissuti arrivati ad Augusta a bordo della nave tedesca Holstein. Hanno raccontato di un nuovo naufragio, davanti alle coste libiche. Uno dei tre gommoni su cui viaggiavano si sarebbe sgonfiato, iniziando ad imbarcare acqua. A bordo c’erano 120 persone e di queste decine sarebbero annegate. Nel racconto dei sopravvissuti si parla di 30 o 50 morti. E alcune delle vittime sarebbero minori.
I 283 arrivati in porto Augusta sono stati soccorsi da una nave mercantile prima di essere trasbordati sulla nave militare tedesca Holstein.
I primi a raccogliere le loro disperate testimonianze sono stati gli operatori dell’organizzazione umanitaria Save the children. “Abbiamo parlato con diversi di loro – spiega a La Repubblica Giovanna Di Benedetto, portavoce di Save the children – e le versioni sono concordi”.




Siracusa. Agente salva la vita ad un detenuto che ha tentato il suicidio a Cavadonna

Un detenuto ha tentato il suicidio nel carcere di Siracusa. A soccorrerlo prontamente, salvandogli la vita, un agente di polizia penitenziaria in servizio nel reparto detenuti comuni. E’ avvenuto tutto nel pomeriggio di ieri. Con un cappio ricavato artigianalmente, l’uomo – pare affetto da problemi psichici – ha cercato di togliersi la vita.
Nella sezione della casa circondariale vi sono circa 110 detenuti, sorvegliati da un solo poliziotto penitenziario. Che ha avuto la prontezza di accorgersi di cosa stesse succedendo, intervenendo per evitare il peggio. Adesso il detenuto, siracusano, è ricoverato e piantonato all’Umberto I. Non sarebbe in pericolo di vita ma si stanno valutando, nel complesso, le sue condizioni.
Il segretario generale aggiunto del sindacato di polizia penitenziaria Osapp, Domenico Nicotra, chiede adesso un riconoscimento formale per l’agente-eroe.




Problemi di approvigionamento idrico a Belvedere. "Costruite un nuovo serbatoio"

Dopo Tremilia, problemi di approvvigionamento idrico segnalati anche a Belvedere. Diverse zone della frazione sarebbero a secco “da oltre 10 giorni”, denuncia il presidente della circoscrizione Enzo Pantano. Il problema sarebbe da addebitare alla capacità del serbatoio di Belvedere che non riuscirebbe più a far fronte alla richiesta crescente di una popolazione residente che è aumentata negli ultimi anni.
Va da sè, poi, che in estate aumenta il consumo idrico, in ogni area della città. Cosa che a Belvedere amplificherebbe il disagio.
In particolare nella parte alta del rione: via Gabelli, via Indipendenza, via Guglielmo Marsalia, via Poggio dei Carancino. Segnalati problemi anche in qualche zona più a sud, come via Burgo. Per risolvere definitivamente il problema, Pantano chiede alla società che gestisce il servizio idrico, la Siam, “la realizzazione di un altro pozzo o di un serbatoio più capiente” per Belvedere.