Augusta. Individuati tre presunti scafisti egiziani, in porto 335 migranti

Tre egiziani posti in stato di fermo. Sarebbero loro gli scafisti responsabili di una delle ennesime traversate lungo il Mediterraneo. Migranti soccorsi (335) e poi condotti al porto commerciale di Augusta. Gli uomini del gruppo interforze sono riusciti a risalire ai tre attraverso attività di indagine e testimonianze raccolte.




Siracusa. Segnalazione di un lettore: via Algeri, sotto il murales di Lucia…la spazzatura

Doveva essere il simbolo della rinascita e della riqualificazione della Mazzarona. Ma proprio sotto il gigantesco murales realizzato sulla facciata di uno stabile di via Algeri, quello che ritrae una “moderna” Santa Lucia, le pessime abitudini sono ancora di casa. In via Algeri, come in quasi ogni parte della città, c’è chi scambia i cassonetti della spazzatura e le aree circostanti per vere e proprie discariche, abbandonando di tutto.




Lentini. Con un paletto in ferro frattura una costola ad un 51enne: denunciato

Durante una accesa lite ha colpito con un paletto in ferro un 51enne, fratturandogli una costola. Gli agenti del commissariato di Lentini hanno denunciato un 58enne per lesioni personali. Il diverbio sarebbe scaturito da futili motivi e degenerato in fretta.




Dissesto idrogeologico: viene giù un pezzo di costone a Fontane Bianche

Crolla un altro pezzo di falesia a Fontane Bianche, accanto alla spiaggia conosciuta come “Camomilla”. Il distacco, o la frana che dir si voglia, è ben visibile con i pezzi di roccia caduti ammassatisi sulla riva, in attesa della paziente azione del mare.
Quest’ultimo episodio avviene a pochi metri dalle prime abitazioni. Il tratto è stato inibito con ordinanza e recintando l’area con della rete arancione. Episodi simili segnalati anche ad Arenella e lungo la costa della Penisola Maddalena.
E questo è il modo in cui viene, al momento, affrontato il rischio idrogeologico a Siracusa. I punti di costa non balneabili per motivi “geomorfologici” non si contano più. Probabilmente potrebbe essere utili – in prospettiva – iniziare a studiare un massiccio piano di intervento per mettere le coste e le falesie in sicurezza. Peraltro, in passato, erano anche state intercettate risorse ad hoc europee.
Ma ad ottobre del 2014, una inchiesta del Corriere della Sera spiegava come in Italia vengano spesso sprecati i milioni di euro stanziati per combattere quella emergenza.
Nel giugno del 2014 era stata creata una struttura ad hoc in seno alla Presidenza del Consiglio, affidata a Erasmo D’Angelis. Nelle prime settimane di lavoro aveva scoperto almeno un centinaio di casi (su 5mila lotti monitorati) nei quali i fondi europei Pre-2009 erogati per il dissesto idrogeologico e per legge a esso vincolati, sono finiti in realtà in altri rivoli di bilancio. E due episodi – relativi ad anni precedenti – riguardavano uno Avola e l’altro Siracusa.




Autobus in fiamme, autista siracusano evita il peggio: tutti salvi i ragazzi in gita nel bellunese

Si è subito guadagnato l’appellativo di autista eroe. Lui è un 43enne di Siracusa, autista di una società con sede a Mirabella Imbaccari, nel catanese. Era alla guida del pullman con cui stava accompagnando in gita nel bellunese dei ragazzi siciliani. In zona Casoni-Orzes il mezzo è andato a fuoco, intorno alle 11.40 di ieri mattina.
Le fiamme si sono scatenate nel motore posteriore del mezzo. L’autista siracusano si è premurato di far scendere subito i minorenni a bordo. Per loro solo qualche istante di paura ma nessuna conseguenza. Poi ha recuperato l’estintore ed ha cercato di domare l’incendio in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco. A dargli manforte, il cuoco e il titolare di un vicino ristorante anche loro “armati” di estintori. Sono così riusciti a spegnere le fiamme ancor prima dell’arrivo dei pompieri.




Spese pazze all'Ars, in 13 a processo: ci sono anche i siracusani Bufardeci e Cappadona

La Procura di Palermo ha chiesto il processo per 13 dei 14 capigruppo della scorsa legislatura regionale, indagati per le cosiddette “spese pazze” all’Ars. Tra loro anche i siracusani Titti Bufardeci e Nunzio Cappadona, ex deputati regionali.
Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero utilizzato fondi pubblici a disposizione dei gruppi dell’Ars per spese private, le più varie: pranzi, borse, gioielli, auto e addirittura fumetti.
A Titti Bufardeci, ex capogruppo di Grande Sud, viene contestato l’utilizzo di 4 mila 278 euro, nel periodo tra marzo e dicembre 2011 e tra gennaio e ottobre 2012. Alberghi, ristoranti e altre spese non documentate.
A Cappadona, ex capogruppo di Mps, i magistrati contestano 15 mila euro di spese non documentate e di aver disposto il pagamento di poco più di 14 mila euro in favore della cognata, sua collaboratrice personale.
I Pubblici ministeri, hanno deciso di contestare solo le spese non rendicontate e considerate “palesemente” lontane da fini istituzionali e politici.




Siracusa. Lavori ponte Cassibile: asfaltata la rotatoria, presto tratto aperto al transito

Si avvicina il momento della riapertura del tratto di strada tra Avola, Fontane Bianche e Cassibile. Chiuso da settembre dello scorso anno per lavori mai compiutamente partiti sul ponte Cassibile, dovrebbe tornare transitabile dalla prossima settimana.
I lavori per la posa dell’asfalto e la necessaria pavimentazione sono in corso. In foto l’attuale andamento, con in primo piano la rotatoria all’incrocio con Fontane Bianche che finalmente ha preso una forma pressochè definita. Il ponte Cassibile verrà riaperto parzialmente, in attesa di capire come muoversi per i necessari lavori di consolidamento. Vigerà il senso unico alternato, regolato da impianti semaforici. La data indicativa di riapertura è quella del 20 luglio.




Floridia. Statale 124: niente illuminazione e rotatorie senza manutenzione. Il sindaco: "Prefetto, intervenga lei"

Luci spente e mancata manutenzione e pulizia delle rotatorie. E allora il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino, alza la voce. “Dal 2013 ciclicamente sollecito interventi sulla statale 124. Ad Anas ho più volte chiesto il motivo per cui le luci in rotatoria e lungo la strada rimangono sempre spente”. Ma a distanza di anni, ancora nessuna risposta. “La strada nei pressi di Floridia continua ad essere priva di illuminazione e le rotatorie versano in un totale stato di degrado e di abbandono, ho allora scritto al Prefetto oltre che ad Anas. E’ una questione di sicurezza”, precisa Scalorino.
“La mancanza di illuminazione e l’incuria delle rotatorie più vicine a Floridia sono, a mio avviso, concausa di diversi incidenti registrati nella zona negli ultimi mesi”, dice ancora il primo cittadino della cittadina siracusana.




Noto. Rapinata la villa romana del Tellaro, bottino da 5.000 euro

E’ stata ancora oggetto di una rapina la villa romana del Tellaro, malviventi hanno portato via l’incasso di circa cinquemila euro.
Ieri sera poco prima della chiusura, due uomini hanno fatto irruzione nella villa e, minacciando con le armi, hanno costretto il personale a consegnare tutto il denaro all’interno della struttura. Nella villa romana del Tellaro erano custoditi circa cinquemila euro, frutto dell’incasso di circa venti giorni di apertura. Preso il denaro i malviventi si sono allontanati e hanno fatto perdere le loro tracce. Fino a pochi minuti prima, alcuni turisti stavano visitando i famosi mosaici custoditi all’interno della villa. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Noto che hanno raccolto le testimonianze e tutti gli elementi utili per avviare le indagini.
Non si tratta della prima rapina effettuata nella villa romana del Tellaro. Il mese scorso i ladri hanno agito di notte, dopo essere entrati nel sito di contrada Vaddeddi hanno asportato e portato via l’intera cassaforte con all’interno circa undicimila euro. Circa un anno fa la rapina fu ancora più violenta, i malviventi non solo rubarono l’intero incasso di ottomila euro ma malmenarono e immobilizzarono i custodi della struttura.
Corrado Parisi




Siracusa. Via Cairoli pedonale, "aggravate problematiche dei residenti": così Stefania Salvo

La pedonalizzazione sperimentale di via Cairoli non convince il consigliere comunale Stefano Salvo. “Ha aggravato le problematiche dei residenti della zona riguardo i posti auto”, spiega.
Per l’esponente Pd, la presenza di numerosi dehors nella zona, nonché di un venditore ambulante nella vicina via Bengasi che ha posizionato sul suolo pubblico tavoli, sedie ed ombrelloni e considerando anche i posti riservati ai bus navetta, “di fatto quasi non restano posti auto per tutti i residenti”.
La Salvo sposa la linea dell’amministrazione che vuole perseguire “l’attuazione di una serie di interventi finalizzati a migliorare la qualità della vita e promuovere una nuova concezione della fruizione della città”, ma dovrebbero essere valutate anche “ulteriori azioni idonee a tutelare anche gli interessi dei residenti della zona che prevalentemente nelle ore serali hanno difficoltà a trovare un posto auto”.
Il suggerimento è quello di aumentare i posti riservati ai possessori di apposito pass in quanto residenti.