Siracusa. La verità di Arpa: in Ortigia fenomeno naturale, Riviera Dionisio il Grande "qualche problema"

I tecnici di Arpa, l’agenzia regionale per la protezione ambientale, e l’assessore all’Ambiente del Comune di Siracusa hanno illustrato in tarda mattinata i risultati degli esami di laboratorio sui casi di schiuma apparsa in più punti del litorale di Ortigia. Valastro (Arpa) e Coppa (Comune) hanno quindi spiegato che si tratta di fenomeni naturali, riconducibili a “bloom algali accompagnati da banchi mucillaginosi”. I dati relativi al batterio escherichia coli permettono di escludere che i fenomeni avvengano per scarichi fognari “bruti”, provenienti dalla rete. “Tuttavia, mentre i siti disposti sul lungomare di Levante beneficiano anche delle correnti che disperdono i banchi di alghe e le mucillagini, così non è per il porto Grande dove – spiegano – sarebbero opportuni interventi per ridurre l’apporto di nutrienti e migliorare la circolazione delle acque”.
Insomma, il fenomeno visto a più riprese nei giorni scorsi in Ortigia è di origine naturale e collegato alle condizioni climatiche dell’ultimo periodo: innalzamento delle temperature e staticità delle acque marine. Manca, quindi, il ricambio idrico e si genera una fioritura algale che comporta – come avvenuto – la presenza di schiuma che è tecnicamente “mucillagine secreta e alghe”. Anche la colorazione marrone sarebbe dovuta alla presenza delle alghe.
Qualche problema per la zona di via Arsenale. Il canale San Giorgio, come avvenuto pochi giorni fa, manifesta che qualcosa non funziona sempre per il meglio e qualche scarico “sospetto” avviene.




Siracusa. Il consigliere Milazzo perplesso: "Mucillagine? Mi sembra riduttivo"

Le spiegazioni fornite da Arpa non convincono il consigliere comunale Massimo Milazzo, di Progetto Siracusa. “Da diversi giorni il mare che bagna la costa di riviera Dionisio il Grande e la costa di levante dell’isola di Ortigia presenta delle estese ed evidenti chiazze di colore opaco con schiuma. Inoltre, nella zona dei marinaretti ossia nel cuore dell’ansa del porto piccolo così come nella zona del cimitero, ove è ubicato il depuratore, nelle ore notturne l’aria diventa sovente irrespirabile a causa di forti miasmi. E questo desta molta preoccupazione per la tutela della salute dei siracusani e di tutti coloro che soggiornano in città”.
Per Milazzo è discutibile “ridurre tutta la faccenda alla formazione di banchi di mucillaggine”. Ecco perchè chiede un deciso intervento del sindaco, Giancarlo Garozzo.
“Ci dica se le condizioni del mare e dell’aria nelle zone segnalate sono salubri e sicure per la salute della popolazione cittadina e di quanti soggiornano a Siracusa. Nel caso in cui non lo siano, assuma provvedimenti urgenti anche per difendere l’immagine turistica della città”.




Siracusa. Servizio idrico: bollette e investimenti, i 5 Stelle contro Siam

I Cinquestelle siracusani “puntano” la Siam, la società che da marzo gestisce il servizio idrico nel capoluogo. Tre i punti su cui i grillini aretusei lanciano interrogativi pubblici. Il primo relativo a indiscrezioni circa l’avvio di una campagna di sostituzione dei contatori dell’acqua il cui costo, temono, si riverserebbe sui contribuenti. “L’Autorità Garante per l’energia – ricorda il Movimento 5 Stelle – stabilisce che la sostituzione del contatore può avvenire solo con il consenso scritto del cliente, che dopo aver preso visione dei consumi registrati al momento della sua sostituzione, li sottoscrive. Senza un consenso degli utenti si contravverrebbe alla deliberazione dell’Autorità”.
Quanto alle polemiche scattate da settimane sull’importo delle bollette recapitate con conguaglio che riporterebbe anche somme dovute a precedenti gestori,  i pentastellati ricordano che prima di marzo 2015 le somme vanno versate alle casse comunali.
Quanto ad alcuni programmati  per la sostituzione di macchine e apparecchiature, i 5 Stelle  parlano di un generico sospetto che l’intervento sia posto a carico del Comune di Siracusa. Nei giorni scorsi, il deputato regionale Stefano Zito ha avuto un incontro con la Siam, negli impianti di contrada Canalicchio.  E’ stato affrontato proprio il tema degli investimenti.  “C’è da registrare  un’anomala attività tecnica svolta dal Comune che, durante la gestione transitoria, ha caricato sul proprio bilancio voci di spesa, per interventi di manutenzione, che certamente non erano configurabili come semplici attività di manutenzione ordinaria”, spiega il parlamentare regionale. Lavori che sarebbero poi stati effettuati subito dopo l’affidamento del servizio alla Siam.
“In tutta questa vicenda è il contribuente siracusano a farne le spese. A differenza della Siam – sostengono i 5 Stelle – ha dovuto sostenere, di tasca propria, sia i costi diretti della bollettazione che quelli, indiretti, delle spese sostenute dal Comune nel periodo di gestione transitoria. Il cittadino non ha nessun beneficio se, a quanto pare, gli investimenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria li fa il Comune, ma i proventi della bollettazione li incassa il gestore privato”.




Palazzolo Acreide. Il Comune aderisce al Consorzio Universitario Megara Iblea, il Consiglio dice si

Il Consiglio Comunale di Palazzolo Acreide ha approvato, nella seduta di ieri, la proposta di adesione al Consorzio Universitario Megara Ibleo, che fa capo all’Università degli Studi di Messina. Soddisfatto il consigliere comunale Luca Russo, promotore dell’iniziativa. “Una scelta importante per i tanti giovani del comprensorio montano già iscritti ai corsi universitari promossi dal Consorzio Megara Ibleo e quanti di essi si accingono ad iscriversi”.
Per il sindaco, Carlo Scibetta, “l’adesione bene si sposa con l’azione da tempo avviata dall’amministrazione comunale e volta al potenziamento, nel nostro Comune, dell’offerta formativa di ogni ordine e grado”.




Forza Samuel, da Siracusa all'Expo di Milano in handbike. Percorso a tappe, domani la partenza

Venticinque tappe per un viaggio particolare, quello tra Siracusa e Milano, che Samuel Marchese vuole portare a termine in meno di un mese. Attorno al giovane e determinato Samuel, disabile in sedia a rotelle, si è raccolto un gruppo di sportivi diversamente abili che partiranno da Siracusa alla volta dell’Expo lombardo. Daranno vita ad un percorso a tappe in tandem, handbike o in bici. Tutto secondo le loro capacità fisiche-motorie. Per far capire che i limiti sono in chi guarda. Percorreranno in totale 750km, i restanti chilometri – collegamento tra la partenza di una tappa e l’altra – verranno percorsi in auto.
Domani la partenza da piazza Duomo, a Siracusa. Sono 11 atleti: 7 in handbike, 2 in tandem (non vedenti) e 2 ragazzi autistici più gli accompagnatori, una ventina circa. Tutti guidati dalla forza di Samuel, autentico trascinatore, che anche questa volta ha superato le difficoltà. In questo caso economiche e organizzative. E con il supporto della squadra sportiva Fly Zone Italy è riuscito a catalizzare le attenzioni mediatiche. Così, ad esempio, ieri sera Sky Sport gli ha dedicato un servizio, realizzato a Siracusa. E adesso la partenza, per mostrare ancora una volta che i limiti sono solo in chi guarda.
(foto: Samuel Marchese mostra la medaglia ricevuta dal presidente della Repubblica, Mattarella. Da Fli Zone Italy)




Siracusa. La Questura "intasata" dai migranti, il Siulp: "chi vigila sul territorio?"

Tutto il carico di lavoro per accoglienza, identificazione e smistamento dei migranti che arrivano di continuo sulle coste siciliane è a carico della Questura di Siracusa. “E così non ci sono uomini a sufficienza per svolgere quelli che dovrebbero essere gli ordinari servizi di difesa dell’ordine pubblico e di contrasto dei reati sul territorio” perchè ‘distratti’ da altro.
Una situazione che il sindacato di polizia Siulp giudica ormai intollerabile. E allora Tommaso Bellavia, il responsabile provinciale, chiede l’istituzione di una apposita task force, “immediatamente operativa e munita di catena di comando, di personale e di risorse economiche all’uopo dedicate”, che si occupi solo di immigrazione e delle problematiche connesse. Consentendo così agli uffici della Questura di Siracusa di occuparsi della sicurezza del territorio e non solo dell’accoglienza ai migranti.
“Se ancora il livello della sicurezza nella nostra provincia ha dei valori accettabili di ordine pubblico, è esclusivo merito dell’abnegazione delle donne e degli uomini della Polizia di Stato che, comprendendo il momento particolare e le criticità connesse, hanno moltiplicato gli sforzi ed i sacrifici. Ma non può durare in eterno”, avvisa Bellavia.




"Chiudete l'autostrada Siracusa-Catania": la provocazione del sindacato di polizia

Questa volta non c’entra l’illuminazione all’interno delle gallerie (peraltro Anas ha consegnato i lavori di manutenzione straordinaria). L’autostrada Siracusa-Catania va chiusa perchè non ci sono le necessarie condizioni di sicurezza per chi opera per i soccorsi. A sostenerlo, sino a lanciare la provocatoria idea, è il sindacato di polizia Coisp. “Impossibile richiedere i soccorsi in tempo reale, sia per gli utenti della strada che gli stessi soccorritori”, si legge in una nota. E questo perchè lungo il tracciato autostradale non vi sarebbero ponti radio idonei a mantenere i contatti tra la sala operativa e le pattuglie della polizia stradale, la ricezione dei telefoni sarebbe assente in alcune zone e le colonnine Sos spesso guaste.
“Spesso i soccorsi arrivano anche con un’ora di ritardo”, denuncia il sindacato. E questo anche perchè “la programmazione dei turni è incompatibile con le esigenze legate al pronto intervento: ad esempio, in certi casi, indipendente dalla zona di interesse competente, è il soccorso Aci appartenente ad una zona totalmente opposta”.
Intanto Anas ha annunciato l’avvio dei lavori di manutenzione straordinaria per gli impianti delle gallerie. Si ripristinano gli impianti di illuminazione, tecnologici e di sicurezza nelle gallerie. Lavori affidati alla ditta G&g Cei Srl di Vittoria.
La carreggiata subirà un restringimento, con chiusura delle corsie di emergenza e di marcia nella galleria Filippella in direzione Catania, con divieto di sorpasso e limite di velocità a 80 chilometri orari per le altre gallerie. I lavori dovrebbero finire entro il 6 luglio del 2016.




Siracusa. Un tubo fa capolino sulla spiaggia di Costa del Sole, mistero risolto: "rimuovetelo"

Spunta dalla sabbia e finisce con una estremità adagio sugli scogli della spiaggia di Costa del Sola, località Arenella, contrada balneare di Siracusa. Chi lo vede, incuriosito, si domanda inevitabilmente cosa sia e le interpretazioni sono varie e fantasiose.
Ma non c’entrano gli scarichi fognari abusivi o altre eventuali nefandezze. Quel tubo, dal diametro non indifferente è arrivato sulla spiaggia dell’Arenella con le forti mareggiate di novembre dello scorso anno, nello stesso momento in cui poco distante si incagliava il barcone recentemente rimosso.
“Abbiamo chiesto al demanio, all’Igm e al Comune di intervenire per rimuoverlo”, spiega il coordinatore del Comitato Pro Arenella, Alessandro Caia. “Sulle prime ci siamo incuriositi e per vederci chiaro abbiamo anche utilizzato una sonda per capire dove eventualmente sbucasse quel tubo. Abbiamo così scoperto che non è collegato a nulla. E ne abbiamo ricostruito la storia”.
Il mare lo ha portato in spiaggia, il tempo lo ha parzialmente coperto con la sabbia ma certo non passa inosservato. “Va rimosso, anche per evitare equivoci”, rilancia Caia che lamenta poi la poca attenzione per la lenta erosione delle coste della zona sin qui affrontato solo con ordinanze di divieto di balneazione per motivi geomorfologici “senza studiare interventi decisi”.




Siracusa. Annegamento, donna soccorsa sulla spiaggia di via Lido Sacramento: è in rianimazione

Ricoverata in rianimazione all’Umberto I di Siracusa una 52enne soccorsa sulla spiaggia libera di via Lido Sacramento poco dopo le 13. I sanitari del 118 sono intervenuti direttamente in acqua. I sanitari si sono riservati la prognosi sulla vita. Si tratterebbe di un principio di annegamento.Sevondo uma prima tivostruzione dell’accaduto,la donna avrebbe  accusato un malore sulla riva.All’arrivo dei soccorritori del 118  la 52enne sarebbe stata ancora cosciente.Subito dopo sarebbe stata colpita da infarto.




Avola. Cinquantenne trovato senza vita. Era nella sua casa di via San Gottardo

E’ giallo sulla morte di un cinquantenne trovato riverso senza vita nel bagno di casa sua. Si tratta del dipendente di una società che opera nella zona industriale di Priolo.
A dare l’allarme sono stati i vicini della casa di via San Gottardo dove da qualche tempo viveva l’uomo, che non era sposato né aveva figli, dopo la morte della madre. Gli abitanti della zona hanno avvertito il cattivo odore proveniente dall’abitazione dell’uomo e hanno lanciato l’allarme ai soccorsi.
Forze dell’ordine e vigili del fuoco sono entrati all’interno della casa dell’uomo e lo hanno trovato riverso a terra privo di vita dietro la porta del bagno. La morte del cinquantenne potrebbe risalire a qualche giorno fa e per quanto riguarda le cause il pubblico ministero ha disposto l’autopsia. Da una prima ispezione cadaverica è stato difficile capire cosa abbia portato l’uomo alla morte. Non viene esclusa nessuna pista ma il malore improvviso o una scarica elettrica sembrano le ipotesi più accreditate. Soltanto l’esame del medico legale, attraverso l’autopsia, potrà stabilire le cause della morte e svelare il mistero.
Corrado Parisi