Noto. Auto in fiamme, probabile errore umano

Auto annerita dalle fiamme in via Ferrini nella periferia sud della città, nei pressi di via Salvemini. Le fiamme si sono sviluppate nella parte anteriore dell’automobile ma sono state spente prima che potessero avvolgere l’intera automobile.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che con i mezzi antincendio hanno prontamente spento il rogo che ha coinvolto una Fiat Multipla di colore verde. Al momento non si segnalo danni a cose o persone e l’incendio è stato spento in poco tempo.
Sul posto anche gli agenti della Polizia di Stato che hanno raccolto gli elementi utili e sentito le persone presenti, compreso il proprietario del mezzo. Da una prima ricostruzione sembra che nell’intento di operare la manutenzione al motore si sia innescato l’incendio che ha annerito l’automobile.
Corrado Parisi




Augusta. Insegnante di religione arrestato: "atti sessuali con minorenni extracomunitari"

Lo hanno sorpreso mentre stava “consumando” con due minorenni extracomunitari. Ha provato a balbettare qualche spiegazione che certo non gli ha risparmiato l’arresto in flagranza di reato. In manette un insegnate di religione di Augusta, Giuseppe Abbate, cinquant’anni.
Si sono chiuse così le indagini coordinate dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, con la collaborazione della Squadra Mobile di Siracusa.
Tutto comincia con le dichiarazioni rese alla Mobile di Roma da un migrante minorenne egiziano, giunto in Italia con uno sbarco diversi mesi addietro. E’ il primo ad accusare Abbate, nominato tutore di diversi minorenni: “era solito consumare rapporti sessuali con giovani migranti ricompensandoli con regali o denaro”, racconta.
Verificata l’attendibilità delle dichiarazioni del giovane egiziano, la Mobile di Siracusa ha chiesto alla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, competente in materia di prostituzione minorile, l’autorizzazione a svolgere una serie di attività tecniche.
Fino ad ieri, quando hanno sorpreso l’indagato nella flagranza del reato con due minorenni migranti, in atteggiamento inequivocabile.
I due minori, ascoltati dagli agenti, hanno fornito importanti elementi di prova a carico dell’insegnante di religione. Che è stato arrestato con l’accusa di prostituzione minorile e atti sessuali con minorenni.
Si trova a Cavadonna, a disposizione della Procura della Repubblica di Siracusa per la convalida dell’arresto.




Siracusa. L'arcivescovo sospende l'insegnante di religione arrestato ad Augusta

La notizia pare abbia profondamente rattristato il massimo esponente della diocesi di Siracusa. L’arcivescovo Salvatore Pappalardo, appreso dell’arresto di Giuseppe Abbate accusato di aver abusato di minori extracomunitari, ha emesso un decreto di sospensione, “per quanto di propria competenza” recita la nota ufficiale della Curia, dall’insegnamento della religione cattolica. Il provvedimento è stato immediatamente comunicato all’autorità scolastica.
L’arcivescovo ribadisce la totale fiducia nell’operato della magistratura ed esprime profonda tristezza “perchè la vicenda coinvolge migranti minori che sono già stati segnati profondamente e che come accade per i loro coetanei, accolti e integrati in Diocesi, desiderano solo trovare pace o progettare una vita serena”.




Pachino. Tentato omicidio, arrestato un tunisino di 42 anni

Una lite degenerata in fretta. Fino alla minaccia: “ti uccido”, avrebbe urlato all’indirizzo di un algerino di 42 anni. Ben Mansour Mourad, tunisino di 32 anni, sarebbe passato dalle parole ai fatti, afferrando una bottiglia di birra con cui avrebbe colpito alla testa il 42enne. Non pago, dopo aver rotto la porta a vetri di un bar al cui interno la vittima stava colloquiando con la barista, utilizzando un frammento di vetro avrebbe ripetutamente tentato di colpirlo al corpo, procurandogli diverse ferite.
Una scena cruenta, nel pomeriggio di ieri, che ha attirato le attenzioni dei tanti passanti che hanno subito avvisato i Carabinieri. I militari si sono subito messi alla ricerca di Ben Mansour Mourad, sula scorta delle informazioni raccolte dai testimoni. Lo hanno rintracciato mentre stava rincasando, con gli abiti ancora sporchi di sangue.
In corso accertamenti perricostruire le motivazioni alla base dell’aggressione. La vittima se la caverà con pochi giorni di prognosi.
Il tunisino, invece, è stato accompagnato a Cavadonna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. Infrastrutture: porto e Targia, vertice al Comune con l'assessore regionale Pizzo

Si è parlato di infrastrutture a palazzo Vermexio. Insieme all’assessore regionale Giovanni Pizzo hanno fatto il punto della situazione il sindaco, Giancarlo Garozzo, e l’assessore al bilancio, Gianluca Scrofani. Insieme hanno analizzato situazioni e avanzamento lavori. Pizzo ha dato il suo sta bene per la bretella di Targia, in attesa dell’intervento risolutivo sul viadotto. Notizie confortanti per i lavori al porto Grande. Confermato lo stato di avanzamento e il rispetto del cronoprogramma nonostante i ritardi accumulati negli anni scorsi. Lavori da completare entro il 31 dicembre.




Noto. Centro storico: cambiano ztl, isola pedonale e concessioni suolo pubblico

Giro di vite sull’utilizzo smodato delle concessioni per il suolo pubblico e l’accesso alla zona a traffico limitato e l’isola pedonale. Una nuova ordinanza comunale ha disposto una nuova regolamentazione che principalmente riguarda il centro storico di Noto. Secondo quanto riferito dal sindaco Corrado Bonfanti sull’occupazione del suolo pubblico prima era più conveniente pagare la multa che contenere lo spazio dentro le dimensioni autorizzate. Con la nuova ordinanza invece sono previste l’obbligo di rimessa in pristino, sanzioni amministrative più salate, rimozione coattiva degli arredi, possibile chiusura per  cinque giorni dell’attività con risvolti penali per il trasgressore.
Novità anche per l’accesso al centro storico che sarà regolamentato da segnali semaforici. Ci saranno due fasce orarie per l’intero anno, dalle 04,00 alle 19,30 il centro sarà una zona a traffico limitato e dalle 19,30 alle 04,00 nella stessa zona vigerà l’isola pedonale.
“Siamo consapevoli che lo sviluppo di una città come Noto – ha detto Corrado Bonfanti – non può prescindere da alcuni fondamentali concetti: il rispetto di regole chiare e comprensibili; il rispetto dei diritti di tutti a partire dai nostri concittadini semplici fruitori di beni e servizi e di quanti investono in attività imprenditoriali; la visione di sviluppo che individui azioni e processi che facciano percepire organizzazione e inibiscano il disordine e l’autarchia. Come più volte dimostrato, saremo anche questa volta disponibili a valutare fatti e circostanze che abbiano come minimo denominatore quanto sopra asserito e se ne è il caso rivedere le linee guida, approvate dal consiglio comunale. A breve e con apposita ordinanza sindacale, sarà rivista la disciplina delle emissioni sonore, anche in questo caso, con l’intento di migliorare la vivibilità della nostra città”.
Corrado Parisi




Priolo. Versalis conferma gli investimenti. Sindacati soddisfatti a metà

Incontro a Mantova tra i vertici di Versalis e le organizzazioni sindacali, compresa una delegazione siracusana. Illustrato il piano industriale dell’azienda per il prossimo triennio.
I conti economici sono migliorati e il pareggio di bilancio previsto nel 2016 potrebbe essere anticipato alla fine dell’anno in corso. L’azienda ha confermato gli investimenti per il sito di Priolo: due nuovi impianti di resine tachifiers più il miglioramento della logistica.
I tempi, invece, non sono in linea rispetto a quelli previsti e si sono discostati di un semestre per logiche legate alla casa madre Eni.
Le segreterie territoriali di Filctem, Femca e Uiltec esprimono soddisfazione per la conferma degli investimenti ma criticano lo slittamento. “Non ci vogliamo trovare dinnanzi allo scenario per cui il protrarsi dei tempi mette in discussione la fattibilità dell’investimento”.
Il miglioramento dei conti economici, sopratutto nello stabilimento di Priolo che dopo diversi anni produce utili, “fa guardare al futuro con ottimismo e testimonia la bontà degli interventi effettuati, per cui oggi si può affermare che i sacrifici condotti dai lavoratori dello stabilimento di Priolo hanno prodotto risultati migliori di quelli sperati”, dicono ancora i rappresentanti di Filctem, Femca e Uiltec di Siracusa.




Priolo. Bonifica del campo sportivo ex Feudo a rilento. Il sindaco: "inaccettabile"

Procedono a rilento i lavori di bonifica che rallentano i lavori di bonifica del campo sportivo Ex Feudo. Convocato questa mattina un tavolo tecnico in Municipio per capire le cause. Presenti il sindaco, Antonello Rizza, il responsabile unico del procedimento, Morra, la direzione dei lavori, i responsabili della ditta appaltatrice (Daneco Impianti spa), oltre ai rappresentanti dell’Arpa, dell’ex Provincia Regionale ed ai funzionari del Comune. Fatto il punto sui tempi di conclusione di lavori per i quali c’è il rischio che si perdano i finanziamenti ministeriali.
Durante il confronto sono emerse le difficoltà che hanno portato, da febbraio ad oggi, alla sola cantierizzazione dell’area da bonificare. E’ di recente entrata in vigore una normativa europea che complica la procedura per la classificazione delle sostanze inquinanti da individuare, bonificare e smaltire.
“Apprendo con rammarico di questi ulteriori problemi sul fronte delle bonifiche – ha detto il Sindaco di Priolo, Antonello Rizza – nonostante le nuove norme, entrate in vigore da pochi giorni, però, i lavori avrebbero dovuto cominciare nel febbraio scorso, mentre ancora ci troviamo soltanto nella fase della cantierizzazione”.
Resta, comunque, ferma la data del 29 luglio di quest’anno per la consegna dei lavori. I campi sportivi sui quali erano previsti gli interventi con i fondi delle bonifiche sono due. Il primo è già stato completato, mentre entro luglio avrebbe dovuto essere consegnato anche il secondo, appunto l’Ex Feudo.




Augusta. Marina Militare, appalto pulizie: 140 mila euro di incremento? "Poco"

La Marina Militare starebbe per incrementare il fondo destinato all’appalto pulizie nelle sue basi. Ma la notizia solo parzialmente viene salutata con favore ad Augusta, interessata dai continui tagli degli ultimi mesi e con una cinquantina di lavoratori licenziati ed in agitazione da settimane. E i dipendenti civili della base megarese che protestano per le condizioni igieniche degli uffici.
“Per Marisicilia Augusta sono previsti 140 mila euro di incremento mentre per Marna Nord La Spezia 500 mila, più del triplo. E’ incredibile”, si infuria il segretario regionale della Intesa Fp, Giuseppe Piccione. “In tutta sincerità la cosa non mi stupisce affatto. Si vede quanto pesa Augusta che pure assorbe un numero di Comandi non indifferente e per estensione supera nettamente la sede ligure…”.
Piccione si dice sconcertato dalle modalità di scelta della Marina. Che così decide di non risolvere il problema di Augusta. “Con questa assegnazione suppletiva non si riusciranno a garantire gli standard minimi previsti per l’igiene e la sicurezza nei luoghi di lavoro, ormai abbandonati a germi, microbi e chissà cos’altro”, chiosa il segretario regionale di Intesa Fp.




Hell's Kitchen, eliminato il priolese Giuseppe Muscia. "Grande esperienza"

E’ finita l’avventura televisiva di Giuseppe Muscia, lo chef priolese protagonista delle prime puntata di Hell’s Kitchen, il cooking show di Sky Uno condotto da Carlo Cracco. Proprio Cracco gli ha urlato contro il suo tradizionale “fuori!” al termine del nuovo appuntamento televisivo, trasmesso ieri.
“È stata una grande esperienza, che mi ha permesso di crescere professionalmente e umanamente. Essere al fianco di un grande chef come Carlo Cracco e aver superato una selezione durissima la mia più grande vittoria”, racconta subito dopo l’eliminazione.
“Grazie a chi ha creduto in me e mi ha sostenuto e grazie anche a chi mi ha criticato, perché dalle critiche si apprendono le nostre mancanze e si migliora sempre”, aggiunge Giuseppe Muscia, mai troppo amato dalla sua squadra, quella blu.
Le sue espressioni veraci e la voglia di mettersi in gioco gli avevano, però, permesso di attirare le simpatie dei telespettatori. Non è bastato per evitare la severa eliminazione decisa da Carlo Cracco.