Siracusa. Piano straordinario area a rischio ambientale, Asp soddisfatta

L’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa saluta con favore l’avvenuta approvazione del piano straordinario di interventi per le aree a rischio ambientale della Sicilia da parte della Giunta regionale. “Le battaglie sulle tematiche ambientali nella provincia siracusana – dichiarano il direttore generale Salvatore Brugaletta e il direttore sanitario Anselmo Madeddu – hanno trovato un importante riscontro scientifico nelle indagini condotte ormai da oltre quindici anni dal Registro Tumori di Siracusa, uno dei pochi Registri tumori italiani accreditati dalla Agenzia internazionale di ricerca contro il cancro dell’Oms. Studi che hanno evidenziato uno scostamento medio in eccesso di tumori nella zona di Priolo, Augusta e Melilli del venti per cento circa rispetto al dato atteso della restante media provinciale. Il piano di interventi avviato dall’Assessorato regionale alla Salute e tendente a dare una risposta alle problematiche legate al sito di interesse nazionale per le bonifiche di Priolo ha di fatto sancito il passaggio dalla fase degli studi e delle ricerche alla fase delle azioni pratiche da condurre per la tutela dei cittadini esposti”.
Avviate nove linee progettuali che coprono tutti i più importanti settori di intervento nell’area della prevenzione del fenomeno tumorale nel territorio.




Siracusa. Decoro Day, prove generali di bellezza alla Mazzarrona

Ripulire uno slargo prima ricettacolo di rifiuti, colorare gli spazi urbani, portare verde e allegria. Il Decoro Day nella sua seconda edizione fa tappa alla Mazzarrona e il rione si mobilita per fare spazio alla partecipazione, al volontariato e a segni di nuova bellezza.




Priolo. Incidente sul lavoro, ustionato operaio 28enne. E' in prognosi riservata al Cannizzaro

E’ ricoverato in terapia intensiva al centro grandi ustioni del Cannizzaro di Catania il 28enne siracusano rimasto vittima di un incidente sul lavoro. E’ in prognosi riservata, assistito nella respirazione e sedato. Ha riportato ustioni sul 40% del corpo. Le sue condizioni vengono definite “gravi” dai sanitari della struttura etnea che stanno monitorando costantemente la situazione.
L’incidente è avvenuto due giorni fa, nell’area industriale di Priolo. L’operaio specializzato, per conto di una ditta dell’indotto, stava eseguendo lavori di manutenzione quando è stato investito dalla fiammata da arco voltaico. Immediatamente soccorso è stato trasportato in ospedale a Siracusa prima e poi, stabilizzato, al Cannizzaro di Catania.
Sulle cause dell’incidente è stata aperta anche un’inchiesta interna da parte dell’azienda.




Visite in carcere a Cuffaro, indagati politici. Spunta il nome di Gianni: "nessun avviso di garanzia"

Ci sarebbe anche l’ex deputato regionale Pippo Gianni tra i politici siciliani chiamati in causa da una inchiesta della procura antimafia di Roma. I magistrati della Capitale stanno indagando su presunte visite “sospette” all’ex governatore siciliano, Salvatore Cuffaro, detenuto a Rebibbia per favoreggiamento aggravato. Lo scrive Il Fatto Quotidiano.
“Non ho ancora ricevuto alcun avviso di garanzia ma sono comunque a disposizione dei magistrati se volessero dei chiarimenti”, dice sereno Pippo Gianni. “In quelle visite non ero mai da solo. Mi accompagnava la vicedirettrice e un maresciallo dei carabinieri. E non si è mai parlato di argomenti specifici, solo del più e del meno”, aggiunge.
In tutto gli indagati sarebbero una ventina. I politici, secondo la ricostruzione del quotidiano, avrebbero portato con sé persone di fiducia di Cuffaro per ricevere direttive sullo “spostamento” di varie sue proprietà.
Tra gli indagati vi sarebbero anche il sottosegretario allo Sviluppo economico con delega anche alla lotta alla contraffazione, Simona Vicari, il senatore Giuseppe Firrarello, il parlamentare nazionale Giuseppe Ruvolo e l’ex deputato Salvo Fleres.




Rimane ricoverato in Rianimazione a Catania il 27enne vittima di un incidente a Solarino

I medici non hanno sciolto la prognosi sulla vita per il 27enne rimasto vittima di un incidente autonomo nel primo pomeriggio di martedì. E’ tuttora ricoverato in rianimazione con un forte trauma cranico.
Il giovane stava percorrendo la strada Balatazza-Trigona, a Solarino, quando avrebbe perso in curva il controllo del mezz, andando a battere contro un muro di pietra che costeggia la strada. Le sue condizioni sono subito apparse gravi. Per questo è stato trasferito in elicottero al Cannizzaro.




Priolo. Il finto ordigno bomba non era diretto al Commissariato. Era stato piazzato sul cofano di un'auto

Nessun collegamento tra il finto ordigno rinvenuto ieri a Priolo e il commissariato di Polizia. Quel cilindro bianco con la miccia ad una estremità, ma fortunatamente non in grado di esplodere, non era infatti un “messaggio” diretto all’istituzione presidio di legalità.
Era stato, infatti, “lasciato” sul cofano dell’auto di un uomo, priolese, residente in un’altra area della città. Massimo riserbo sulla sua identità. Alla vista di quell’oggetto particolare si è chiaramente preoccupato ed ha così deciso di raggiungere il commissariato, portando con se quel tubo bianco che sembrava essere un ordigno esplosivo.
Gli agenti, raccolta la denuncia, hanno deciso per maggiore sicurezza di interdire al traffico quella porzione di di via Taranto dove l’insolito oggetto veniva adagiato, sempre nella mattina di ieri, sull’aiuola spartitraffico. Gli artificieri di Catania lo hanno poi preso in consegna confermando come si trattasse di un falso allarme, l’ordigno – per quanto ben confezionato – non poteva infatti esplodere.
Non si è trattato quindi di un messaggio intimidatorio rivolto al Commissariato quanto piuttosto di una vicenda personale ancora da inquadrare. Secondo i primi riscontri non ci sarebbe un collegamento con fenomeni malavitosi. Niente racket o fenomeni simili, insomma. Potrebbe, allora, trattarsi di una possibile “vendetta” privata ma non viene esclusa neanche la possibilità di una “goliardata” sfuggita di mano.




Priolo e Siracusa. Terremoto ma per finta. Esercitazione di protezione civile

Un terremoto, ma per finta. E’ lo scenario che verrà ipotizzato dai volontari della Protezione Civile sabato a Priolo e domenica a Siracusa. Circa 250 persone coinvolte, decine di mezzi tra cui ambulanze e autoscale dei vigli del fuoco.
Una nuova, grande esercitazione di Protezione Civile dedicata all’analisi ed alla gestione della disabilità nelle situazioni di crisi ed emergenza. Un esperimento pilota a livello nazionale.




Augusta. Immigrazione, in porto nave Dattilo con 234 stranieri soccorsi in nottata

Arriva ad Augusta nave Dattilo. A bordo dell’unità della Guardia Costiera 234 migranti soccorsi nella serata scorsa mentre navigavano su un peschereccio in precarie condizioni di galleggiabilità a circa 125 miglia al largo di Augusta.
Si tratta di 187 uomini, 38 donne e 9 bambini. Un velivolo Atlantic appartenente al 41° Stormo aveva segnalato ieri mattina la presenza dell’imbarcazione. Il Centro Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera a Roma ha immediatamente dirottato due unità mercantili e ​inviato sul posto Nave Dattilo.




Siracusa. La curiosità: Seppellimento di Santa Lucia dal "vivo" con gli studenti del Gagini

A metà tra il flash mob e i tableaux vivants, i ragazzi del liceo Gagini di Siracusa hanno dato “vita” al famoso Seppellimento di Santa Lucia del Caravaggio, custodito nella chiesa di Santa Lucia alla Badia. Coordinati dal professore Nino Sicari hanno realizzato i costumi e gli “oggetti” di scena, poi si sono ritrovati in serata in piazza Duomo e qui si sono “messi in posa” come i soggetti immortalati dal Caravaggio.
Un lavoro certosino, che ha richiesto alcune ore prima di arrivare al risultato finale. E che rappresenta solo una delle opere d’arte “realizzate” dai ragazzi della 5.a B nell’ambito del progetto “L’arte siamo noi”. Un’attività condotta anche nelle ore pomeridiane, nei laboratori del liceo siracusano dove hanno così preso vita La ragazza con l’orecchino di perla, Donna con Ermellino, La morte di Marat, La Gioconda, Il mangiafagioli e altri capolavori della pittura.




Avola. Protocollo Comune-Lilt, servizi e assistenza oncologica con la Lega Tumori

Siglato un protocollo d’intesa tra la Lilt, la Lega Italiana per la lotta contro i tumori, e il Comune di Avola. Presto un nuovo laboratorio aprirà i battenti nella cittadina a sud del capoluogo. L’amministrazione comunale dovrebbe, infatti, rendere a breve disponibili dei locali idonei per le attività di prevenzione e assistenza portate avanti dai volontari della Lilt.
Il protocollo è stato firmato dal primo cittadino di Avola, Luca Cannata, e il direttore generale della Lilt di Siracusa,  Mario Lazzaro. Si consolida così la presenza nella zona sud della Lega Tumori.