Pachino. Sciopero dei netturbini rinviato a giugno. "Situazione non sostenibile"

Niente sciopero dei netturbini a Pachino il 26 e 27 maggio. I sindacati hanno deciso di sospendere momentaneamente la protesta ma non lo stato di agitazione. Lo sciopero verrà probabilmente riprogrammato per l’8 e 9 giugno. Garantiti comunque i servizi essenziali in entrambe le giornate dello svolgimento dei si-tin sotto il palazzo del Comune.
I netturbini pachinesi sono senza stipendio dal mese di gennaio.
Il prefetto, Armando Gradone, ha chiesto alla Regione di voler accreditare al Comune le somme dovute che potrebbero sbloccare l’impasse.
La ditta Busso, che gestisce il servizio, non appare al momento nelle condizioni di saldare gli stipendi. Uno stallo che – secondo il segretario Ugl, Antonio Galioto – mette a rischio non solo l’igiene urbana ma anche lo stesso ordine pubblico vista la frustrazione dei lavoratori.




Rappresentazioni classiche: con le "giornate siracusane" i residenti pagano solo 15 euro

E’ una delle principali novità del cinquantunesimo ciclo di spettacoli classici al teatro greco di Siracusa. La Fondazione Inda ha deciso di prevedere sei date particolari, con biglietti a prezzo ridotto per i residenti a Siracusa. Sono state subito ribattezzate le “giornate siracusane”.
Nei giorni 8, 9, 10, 22, 23 e 24 giugno chi mostrerà un documento di riconoscimento che attesti la residenza a Siracusa potrà assistere agli spettacoli pagando 15 euro.




Calcio. Doccia fredda per i tifosi del Siracusa. Albergamo: "Andiamo via"

“Il calcio? A Siracusa non interessa. Allora togliamo il disturbo”. Parole di Gaetano Albergamo, amministratore delegato del Città di Siracusa. “Lunedì consegnermeo le chiavi del De Simone e ce ne andiamo”. Piccato per una serie di incomprensioni con gli imprenditori locali e con l ‘amministrazione comunale, Albergamo gela i tifosi azzurri. Nella prossima stagione potrebbe essere uno dei Comuni della provincia ad ospitare la squadra neo-promossa in Serie D.
“Avevamo l’obiettivo della serie D e ci siamo subito riusciti. Speravamo di ricevere l’interesse da parte degli imprenditori, delle istituzioni e degli appassionati ma cosi non è stato. Ringraziamo i tifosi, che hanno chiesto la Lega Pro immediatamente. La classe politica, con in testa il sindaco Garozzo, non ha avuto neanche l’accortezza di ringraziarci o di complimentarsi con noi per la vittoria del campionato. Questo ci fa capire che la voglia di fare calcio non esiste e in questo modo non ci sono le condizioni per andare avanti”.
Motivo dello scontro sono, in particolare, i lavori per rimettere in sesto il Nicola De Simone. “Il Comune ha semplicemente versato un contributo di appena 30 mila euro in due stagioni. Ognuno deve fare la propria parte. Se l’interesse deve essere solo ed esclusivamente della società, io e i soci non intendiamo andare avanti”. E’ fermo nella sua posizione Albergamo. “Ci sono diversi Comuni limitrofi che ci fanno la corte da diverso tempo offrendoci strutture e sponsor. Mentre il nostro primo cittadino, non intende neanche contribuire alle spese che andremmo incontro, qualora dovessimo andare a giocare in provincia. Detto ciò ringraziamo tutti per il sostegno datoci in questi mesi, ma non potendo neanche far partire la campagna abbonamenti, non potendo cosi fare nessun tipo di programma allo stato attuale, non avendo un impianto dove giocare, anche per i continui ritardi nonostante il Comune avesse promesso il contrario, in questo modo vengono a mancare anche i diversi sponsor cittadini che si erano avvicinati, non possiamo continuare in queste condizioni. Quindi togliamo il disturbo”.




Siracusana va in ospedale a Brambate: dimessa, muore poche ore dopo. Rabbia e dolore

Saranno celebrati lunedì alle 9.30, nella chiesa Santissima Madre di Dio in viale Santa Panagia, i funerali di Anna Martorana. La 42enne siracusana viveva da alcuni anni a Brambate, in Lombardia, insieme alla sua famiglia: il marito Salvo e i due figli di 12 e 10 anni.
Una morte improvvisa che ha scatenato, per le circostanze in cui è avvenuta, un misto di rabbia e incredulità su cui aleggia il sospetto di un possibile, nuovo caso di malasanità. Per cercare di far luce su questa drammatica vicenda, le autorità lombarde hanno disposto ed eseguito l’autopsia.
E’ successo tutto tra sabato e domenica scorsi. La 42enne avverte un malore. “Mi scoppia la testa, non ce la faccio più”, dice al marito. In auto raggiungono l’ospedale di Brambate, poco dopo le 22.30. Entra in codice giallo: i medici l’avrebbero sottoposta ad alcuni controlli (ecg, pressione) poi alle 23.45 le dimissioni in cui si parlerebbe genericamente di “stato d’ansia”, stando al racconto dei familiari.
Nella notte la tragedia. La donna entra in coma: alle 2.00 di domenica mattina il marito prova a chiamarla ma lei non da alcun cenno di risposta. Disperato chiama il 118 che in 15 minuti arriva con l’ambulanza e il medico rianimatore. Provano subito a praticarle il massaggio cardiaco, insistono sul posto per minuti e minuti. Ma la situazione è drammatica. Fino a quando, alle 3.20, dichiarano l’avvenuto decesso.
Chiede giustizia il marito, sostenuto dagli amici che si stanno mobilitando anche per sostenere economicamente la famiglia. Oggi vengono celebrati i funerali a Brambate. Al termine il feretro verrà trasferito a Siracusa. Sabato e domenica sarà allestita la camera ardente di fronte la chiesa di Santa Rita, in corso Gelone.
E sullo sfondo campeggia l’interrogativo a cui i tanti amici e i familiari vorrebbero venisse trovata una risposta: Anna poteva essere salvata?




Siracusa. Il gruppo consiliare del Pd pensa ad un sit-in sul viadotto di Targia: "pressione sulla Protezione Civile Regionale"

A dare vita alla particolare manifestazione saranno i consiglieri comunali del gruppo del Pd. Questa sera verranno decise le modalità e la data, probabilmente nella seconda parte dell prossima settimana. Si tratterà di una manifestazione composta, fanno sapere dal gruppo di maggioranza, aperta a chiunque volesse sposarne le motivazioni. In particolare, la volontà di sollecitare interventi da parte del Dipartimento di Protezione Civile Regionale cui sono state delegate tutte le competenze sul viadotto che da oltre due anni aspetta di venire consolidato e messo in sicurezza.




Siracusa. "Divieto di bivacco ma ci si può sedere sugli scalini della Cattedrale"

L’ordinanza del “vietato sedersi” ha diviso in due fazioni l’opinione pubblica di Siracusa. Tra favorevoli e contrari, la discussione sulle multe per chi si siede sugli scalini della Cattedrale in piazza Duomo o in via Minerva ha infiammato gli animi. Anche della politica, con i consiglieri di minoranza che hanno chiesto il ritiro dell’ordinanza preannunciando una conferenza stampa proprio seduti sugli scaloni.
Per capire meglio senso e portata dell’iniziativa, siamo andati a chiedere maggiori spiegazioni al sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. “Non perfettamente intesa l’iniziativa – dice – divieto di bivacco per questioni di decoro, ma i siracusani possono continuare a sedere lì”. L’intervista.




Siracusa. Santa Lucia arriva a scuola: chiavi, berretto e reliquie per avvicinare la patrona ai più piccoli

Siracusa e Santa Lucia. Un legame inscindibile e che non conosce sosta. Anche grazie all’infaticabile impegno della Deputazione della Cappella, con in testa il presidente Pucci Piccione. Non solo le feste del 13 dicembre e del patrocinio di maggio, la patrona entra anche nelle scuole. E racconta la sua storia con gli oggetti: una chiave, le reliquie, il cappello dei berretti verdi. E il tradizionale “sarausana iè” che oggi è tornato a riecheggiare nei corridoi dell’istituto comprensivo Paolo Orsi dove sono anche esposti i lavori dei giovani studenti e dedicati a Santa Lucia tra storia, archeologia e tradizione.




"Noto Sicura", approvato il progetto della Municipale: via ai controlli su strada e nelle attività commerciali

E’ stato approvato e finanziato il progetto “Noto sicura 2015” che verrà realizzato dal corpo di Polizia municipale della cittadina barocca. Redatto dal comandante Rosario Tona, il progetto prevede molteplici servizi di vigilanza e repressione in particolari giorni e fasce orario nel periodo estivo, fino al 30 settembre. Ad attuare il progetto sarà il personale della Polizia municipale di Noto con l’aggiunta di quattro unità proveniente dai corpi di polizia locale dei paesi vicini.
Gli obiettivi del progetto sono l’ottimizzazione della mobilità in occasione di manifestazione e spettacoli, garantire una maggiore presenza della Polizia municipale, potenziare i servizi finalizzati alla sicurezza stradale, controllo e contrasto al tasso alcolemico dei conducenti di veicoli, vigilanza nelle ore notturne nel centro urbano e nelle località turistiche e balneari.
Il progetto prevede anche la creazioni di database e l’utilizzo di moto e veicoli di servizio e di cartellonistica recante la dicitura “Alt polizia municipale”. Previsto il controllo delle attività commerciali, ricettive, turistiche ed ambulanti e una parte di formazione sulla tecnica del personale e sulla iniziativa immediata. Il Comune di Noto ha investito sul progetto circa 35mila euro il tutto per rendere più sicura la città nel periodo estivo.
(foto: il comandante della Municipale, Rino Tona)




Siracusa. Donna muore soffocata in ospedale, si muove la Procura

La Procura ha aperto un’inchiesta sulla morte di Rosaria Belfiore Zuppardi. La 57enne è deceduta lo scorso martedì nel reparto di Psichiatria dell’Umberto I. Secondo quanto emergerebbe dai primi racconti, la donna si sarebbe sentita male nel refettorio, pare dopo aver ingerito un boccone di carne che avrebbe finito per soffocarla.
La famiglia vuole che venga fatta luce su quanto accaduto in quei momenti convulsi e anche negli istanti che hanno preceduto la tragedia. Le spiegazioni fornite dagli infermieri e dai sanitari non avrebbero convinto i parenti della donna che ha sporto denuncia alla Polizia.




Siracusa. Promosso il dirigente dell'Ufficio Immigrazione, Teofilo Belviso

Teofilo Belviso, dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Siracusa, è stato promosso primo dirigente.
A Siracusa è arrivato nel 1994. Prima come dirigente del commissariato di Pachino poi a Priolo Gargallo. Successivamente è stato trasferito al Commissariato di Augusta, l’esperienza ad Avola e quindi l’arrivo nel capoluogo. Diverse le operazioni dirette e coordinate contro la criminalità organizzata, tutte con decine di arresti.
Da ottobre 2013, Belviso dirige l’Ufficio Immigrazione ed è stato in questi ultimi anni costantemente impegnato nella gestione degli imponenti flussi migratori collegati agli sbarchi di extracomunitari.