Priolo. Il Comune stanzia 25 mila euro per aiutare chi non riesce a pagare l'affitto

Altri 25 mila euro per chi deve affrontare il problema della casa a Priolo. La giunta comunale ha stanziato nuovi fondi ad integrazione dei contributi regionali (definiti “esigui”) a beneficio di chi ha difficoltà nel pagare regolarmente l’affitto.
Le somme saranno impegnate la prossima settimana e, subito dopo, sarà pubblicato il relativo bando.
Quello regionale, invece, è già stato pubblicato Palermo dovrà adesso provvedere ad assegnare le somme al Comune. I cittadini interessati possono partecipare a tutti e due i bandi.
Per ottenere i contributi del bando regionale è necessario essere in possesso di un contratto d’affitto registrato all’Agenzia delle Entrate. Per i contributi comunali (che sono stati istituiti, appunto, ad integrazione per le emergenze) basterà, invece, la semplice attestazione di somme pagate per ottenere, anche precariamente, un tetto.
“Siamo sempre vicini a chi ha bisogno – commenta il sindaco di Priolo, Antonello Rizza – l’atto d’indirizzo deliberato darà maggiore ossigeno a chi vive il dramma della casa. Un intervento per lenire il disagio abitativo integrando, con fondi del Comune, i contributi previsti dalla Regione”.
Per accedere ai contributi è necessario essere residenti nel Comune di Priolo da almeno un anno ed avere un reddito del nucleo familiare non superiore al minimo vitale.




Avola. Sette indagati per turbativa d'asta e truffa: c' è anche il sindaco Cannata

Per gli inquirenti ci sarebbe qualcosa di “anomalo” nell’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione degli impianti fotovoltaici in alcuni edifici pubblici di Avola. Il sostituto procuratore Roberto Campisi, che coordina l’inchiesta per truffa e turbativa d’asta, si sarebbe soffermato sulla procedura che, introducendo il diritto di prelazione non avrebbe avuto il nulla osta della Sovrintendenza. L’amministrazione comunale avrebbe scelto un accordo di collaborazione invece di optare per una procedura di evidenza pubblica, aggiudicando l’appalto.
Le indagini sono partite due anni fa e si sono concluse con l’iscrizione nel registro degli indagati di sette persone, tra cui il sindaco di Avola, Luca Cannata, e poi funzionari comunali e imprenditori.
Cannata non si scompone e si mostra sereno. “Sono tranquillo – racconta alle agenzie – ho sempre operato nel rispetto delle norme e delle mie competenze. Io ho dato l’indirizzo politico, perché l’obiettivo era realizzare impianti fotovoltaici per un risparmio energetico per la città. Poi è competenza degli uffici comunali seguire le procedure e le modalità tecniche. Sono comunque a disposizione della magistratura”.




Sistemi di raccolta dei rifiuti elettrici, Siracusa all'Indutec di Johannesburg

L’esperienza del centro di raccolta comunale di Siracusa sarà presentata dall’Anci (associazione nazionale dei Comuni italiani) durante il salone internazionale della tecnologia industriale di Johannesburg, Indutec. Da oggi e fino al 22 maggio, nell’ambito di incontri dedicati al principio di responsabilità nel ciclo dei rifiuti urbani, uno spazio sarà dedicato anche a Siracusa e al sistema dei centri comunali di raccolta. Anci ha selezionato anche le esperienze di Treviso, Parma, Reggio Emilia e Salerno.
Il sistema di raccolta Raee (i piccoli elettrodomestici) viene segnalato come “un modello efficiente per realizzare i servizi di raccolta, conferimento e informazione ai cittadini sulla corretta gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici, consentendo l’applicazione del regime uno contro uno  e  parallelamente il contenimento della spesa per i Comuni Convenzionati”.




Siracusa. Festa della Musica, scelta la location: musica e sorprese alla Borgata

Nuova casa per la Festa della Musica Europea. La manifestazione itinerante tocca quest’anno il popolare rione della Borgata. “Lo spirito della festa è anche quello della scoperta, degli artisti ma anche dei luoghi in cui si svolge”, sipegano gli organizzatori. Il 21 giugno al via la quarta edizione della Festa della Musica Europea.




"In volo su Priolo", un documentario per scoprire le bellezze oltre le ciminiere

La presentazione scelta per accompagnare un documentario comunque suggestivo su Priolo Gargallo è altisonante: “A 14 chilometri da Siracusa, a nord ovest, nelle vicinanze dei Monti Climiti, sorge Priolo Gargallo, una cittadina di 12.000 abitanti, dal glorioso passato da scoprire ed ammirare”.
Certo, il riferimento alla storia ci sta tutto considerando come le tracce di presenza umana nell’area risalgono al XV secolo a. C. “quando fu fondata sulla penisola di Magnisi la città di Thapsos, che divenne un importante centro nel periodo medio dell’età del bronzo ed entrò sotto l’influsso miceneo a partire dal XIII secolo a. C”.
Il documentario, scelto da Piccola Grande Italia e promossa su tutti i suoi link, si chiama “In Volo su Priolo”. Un itinerario turistico che comprende escursioni sui monti Climiti, la visita alla Guglia di Marcello, alle catacombe di Manomozza, alla basilica paleocristiana di San Foca, alla centrale Enel “Archimede” (prototipo di solare termodinamico) ed alla Riserva Naturale Orientata Saline di Priolo.
Il progetto è coordinato dal responsabile del settore cultura del Comune di Priolo, Domenico Mercurio.




Rugby. Verso il primo memorial "Giancarlo Patti"

Tutto pronto per il primo Memorial “Giancarlo Patti”, organizzato dall’Asd Rugby Siracusa 1983 in collaborazione con la Syrako Rugby Club. E’ dedicato al fondatore del rugby a Siracusa, già presidente del Coni provinciale. La formula prevede un concentramento Under 14 a cui parteciperanno, oltre alla squadra di casa Syrako Rugby Club, l’Amatori Messina e le Aquile del Tirreno di Milazzo e si svolgerà domenica 24 maggio presso il Campo Scuola Di Natale con inizio alle ore 11.30.




Siracusa. Incidente in via Algeri, operaio travolto da un'auto. Fratture scomposte, non è in pericolo di vita

Se la caverà con 40 giorni di prognosi il 67enne investito questa mattina in viale Algeri. Stava lavorando per la manutenzione del verde pubblico quando è stato travolto da un’auto, una Fiat Grande Punto, guidata da una giovane. Tutto è avvenuto poco dopo le 11. Il 67enne era impegnato a riparare l’impianto di irrigazione dell’aiuola.
L’assenza di segnali e la poco visibilità in curva a causa di una grossa pianta non avrebbero permesso di scorgere per tempo la presenza dell’uomo sulla sede stradale. Colpito, è stato sbalzato un paio di metri in avanti.
Sul posto il figlio, che stava lavorando con lui. Sono stati subito allertati i soccorsi.
In ospedale il 67 è arrivato in codice rosso. Attualmente le sue condizioni sono stabili e non è in prognosi riservata. Il paziente è stabile, ha riportato fratture scomposte alle gambe.




Siracusa. Un centinaio di migranti a piedi in autostrada: "Via dai centri, vogliamo andare in nord Italia"

Insolito movimento sulla Siracusa-Catania. Dalle 19 di ieri si sono moltiplicate le segnalazioni di gruppi di migranti a piedi che si stanno spostando in direzione Catania. Anche questa mattina l’esodo si è ripetuto. La polizia stradale sta vigilando per garantire la sicurezza ed evitare che gli stranieri possano compiere azioni tali da mettere a rischio la loro incolumità o quella degli automobilisti di passaggio, come ad esempio attraversando la sede autostradale.
Con grande tatto, gli agenti stanno cercando di monitorare la situazione, davvero complicata. I migranti sono ospiti di varie strutture di accoglienza del territorio. Diffidenti, non parlano con le forze dell’ordine che in qualche caso sono però riuscite a convincere alcuni di loro a salire sulle auto di servizio per tornare nelle strutture di accoglienza di provenienza.
Va ricordato che gli stranieri possono liberamente spostarsi perchè ospitati e non “reclusi” nei centri. Non possono, però, decidere di spostarsi arbitrariamente da una città all’altra o – come nel caso in questione – tentare di raggiungere il nord Italia. Inoltre è vietato muoversi a piedi in autostrada.
Situazione delicata, monitorata con attenzione anche dalla Prefettura, prontamente allertata.
(foto: archivio, una protesta di migranti in contrada Spalla)




Una motovedetta della Guardia Costiera partita da Siracusa partecipa ai soccorsi di 220 migranti

Una motovedetta della Guardia Costiera partita la scorsa notte da Siracusa ha partecipato alle operazioni di soccorso di 220 migranti arrivati nel pomeriggio al porto di Pozzallo. Il barcone con a bordo i migranti è stato individuato nel pomeriggio di ieri da un velivolo islandese, inserito nel dispositivo Triton, che pattugliava il Canale di Sicilia. Sul punto sono state inviate la nave francese Commandant Birot e due motovedette della Guardia Costiera, una partita da Siracusa. A circa 100 miglia da Capo Passero le due unità della Guardia Costiera hanno effettuato il trasbordo dei circa 220 migranti per poi fare rotta verso il porto di Pozzallo.




Siracusa. L'Arenella liberata, il barcone arenato non c'è più. Ma che difficile sollevare la chiglia…

Del barcone che si era arenato all’Arenella adesso rimane solo il ricordo. Con qualche difficoltà in più del previsto, venerdì i tecnici della Guardia ai Fuochi di Porto Empedocle sono riusciti a disincagliare la chiglia ed a tirare fuori dall’acqua la parte immersa del pesante motopesca con l’ausilio di una nuova e più potente gru.
La chiglia, peraltro appesantita da cemento come spesso si usa per simili imbarcazioni, si era “saldata” con il fondale sabbioso e argilloso.
Una ultima ricognizione nell’area per eliminare la presenza di ulteriori detriti e poi si procederà a smobilitare il cantiere e riaprire il tratto di costa interessato dalla smaltimento del barcone. Da segnalare lo sforzo dell’Agenzia delle Dogane, non solo finanziario, per riuscire a rimuovere quella imbarcazione con notevole anticipo rispetto ai tempi medi per operazioni di questo tipo, che si aggirano solitamente sui 16 mesi.