Siracusa. Demolizione del ponte dei Calafatari, la Procura acquisisce documenti a palazzo Vermexio

Dopo le polemiche, arriva anche il momento dell’inchiesta conoscitiva. La demolizione del ponte dei Calafatari finisce sotto la lente della Procura di Siracusa. I magistrati vogliono capire se vi era necessità di abbattere la struttura, da tempo osservata speciale per le sue condizioni. A palazzo Vermexio personale incaricato dai magistrati avrebbe acquisito la documentazione relativa, secondo quanto scrive il Giornale di Sicilia.
Il ponte dei Calafatari è stato demolito ad inizio anno. Tra le voci critiche, quella di Salvo Castagnino (Ncd). “Ho presentato una interrogazione con cui ho chiesto se esiste una perizia e/o una relazione che motiva la rimozione della struttura e se tali perizie hanno tenuto conto delle prove di carico, qualora effettuate e necessarie per giustificare qualsiasi sentenza di pericolo”, spiegava il consigliere giorni addietro.
“Ho chiesto copia delle relazioni sulle prove di carico ma non ho avuto nessuna risposta dagli amministratori, bensì solo dall’ufficio tecnico. Che spiega come si sia ‘ritenuto ovvio, in via induttiva, supporre che lo stato di degrado fosse rilevabile per l’intera struttura’ e procedere alla demolizione. Insomma da una serie di rilievi a vista si è ritenuto necessario abbattere la struttura”. Anche dalle denunce pubbliche di Ncd sarebbe partita l’attuale indagine conoscitiva.




Siracusa. Auto prende fuoco sulla 124 in direzione Floridia, intervengono i Vigili del Fuoco

Brutta disavventura per un automobilista siracusano. Mentre si stava muovendo sulla 124, in direzione Floridia, poco dopo lo svincolo autostradale la vettura ha preso fuoco nella parte anteriore. L’uomo ha subito accostato e avvisato il centralino dei vigili del fuoco. In pochi minuti i soccorritori sono arrivati sul posto per spegnere le fiamme e mettere l’auto in sicurezza. A causare l’incendio sarebbe stato un guasto alla vettura. Segnalati rallentamenti in entrambe le direzioni dovuti alla presenza dell’auto guasta in carreggiata e l’intervento del mezzo di soccorso.




"Buona Scuola", verso lo sciopero generale: manifestazione a Catania, corteo anche a Siracusa

Il mondo della scuola siracusana si prepara alla mobilitazione generale di domani. Studenti, insegnanti, dirigenti, personale Ata, tutti contro il ddl “Buona Scuola”. Due gli appuntamenti: a Catania con la manifestazione regionale indetta da Cgil, Cisl e Uil e a Siracusa con il presidio e il corteo dei Cobas.
Diversi pullman domattina si muoveranno alla volta del capoluogo etneo. A bordo, dirigenti e insegnanti siracusani che sfileranno nel corteo che raccoglie la protesta della scuola della Sicilia orientale. Dissenso in piazza anche a Siracusa, con la scelta dei Comitati di base di non seguire i sindacati unitari “per dare voce al malcontento del territorio”, spiega il responsabile provinciale, Lorenzo Perrona. Da Rosolini a Lentini, annunciate presenze in rappresentanza di tutto l’universo scolastico provinciale.
Appuntamento alle 9 in piazza del Pantheon per un presidio che dovrebbe poi trasformarsi in un corteo con la partecipazione degli studenti.
Le “colpe” del “Buona scuola” sono diverse, secondo i sindacati. Ad esempio, non risolve il problema del precariato, anzi lo acutizzerebbe creando – spiegano dai comitati di base – precari a vita, con incarichi triennali rinnovabili che potranno essere offerti da un dirigente scolastico, con criteri scelti dal dirigente stesso. Non solo, eliminerebbe dalla scuola la partecipazione democratica. “Una sola figura avrà competenza e responsabilità nelle scelte didattiche e finanziarie: il dirigente scolastico”, spiega ancora Perrona. Ma soprattutto si rischia di “privatizzare” di fatto la scuola pubblica. “Sempre meno risorse. Il dirigente scolastico dovrà fare ricorso a elargizioni di privati, enti o imprese. Per premiare il merito degli studenti potrà ricorrere a sponsorizzazioni”.




Siracusa. Bollette idriche, il movimento Orgoglio Siracusano chiede chiarimenti

Il movimento Orgoglio Siracusano critico sulle nuove bollette idriche. Il portavoce Fabrizio Ardita ha raccolto diverse segnalazioni degli utenti e chiede ora risposte all’amministrazione.
Sarebbero emerse “alcune anomalie”, spiega. “Nelle bollette compare la richiesta di pagamento di periodi riguardanti il Consorzio Ato Idrico 8 e non si capisce a che titolo la nuova società possa chiedere soldi per conto del Consorzio”, illustra Ardita. “Nelle bollette – prosegue – viene richiesto il pagamento anche di periodi a gestione del Comune di Siracusa e pure in questo caso non si capisce a che titolo il gestore possa chiedere soldi per periodi che non lo riguardano”. Ardita chiede anche di aggiornare il database, in quanto sarebbero state inviate bollette a persone decedute.
“Come movimento ci auguriamo che venga fatta chiarezza sui soldi richiesti ai cittadini”, chiude il portavoce.




Siracusa. Malasanità e cause di risarcimento: "troppe, protocollo con l'Ordine degli avvocati"

Troppe le cause contro i medici, con il duplice risultato di ingolfare le aule di giustizia e di convincere diversi sanitari ad astenersi dagli interventi ad alto rischio. Un problema che l’Ordine dei Medici di Siracusa vuole provare a risolvere con la collaborazione dell’Ordine degli avvocati. Nei giorni scorsi i relativi presidenti, Anselmo Madeddu e Francesco Favi, si sono incontrati per gettare le basi di un progetto innovativo: costituire un tavolo tecnico congiunto che metta insieme avvocati e medici seguendo linee di indirizzo condivise, di seminari e incontri. “Siracusa potrebbe diventare un laboratorio di grande interesse per il contrasto di un fenomeno che ormai ha assunto i contorni di una autentica patologia di sistema”, dice Madeddu.
Per l’Ordine dei Medici è “eccessivo il numero di cause” intentate. Nel 94% dei casi, peraltro, si concluderebbero con l’assoluzione per insussistenza. “Non c’è dubbio che il paziente danneggiato dall’errore medico va risarcito, così come non c’è dubbio che il medico, in quanto tale, va rispettato e non crocifisso sull’altare mediatico della presunta malasanità”, dice ancora il presidente dell’Ordine dei Medici.




Siracusa-Palermo, nessun treno diretto: "noi, sempre trattati da serie B"

Collegamenti ferroviari con Palermo ma col trucco. Liliana Gissara, consigliera nazionale di Italia Nostra, interviene sulla mancanza di un diretto, che costringe i viaggiatori siracusani a trenta minuti di attesa a Catania per la coincidenza.
“Siamo trattati sempre come un caso di serie B. Una soluzione contentino. Ma i siracusani finiamo sempre discriminati, anche nelle emergenze”, lamenta la consigliera Gissara.
“Perfino da Agrigento i treni saranno diretti, ma non da Siracusa. Chissà  – conclude Liliana Gissara – se qualcuno vorrà difendere l’onore di una città ricchissima di Beni culturali conosciuta in tutto il mondo,  ambitissima dai turisti e non meno interessata di altre realtà a collegamenti efficienti con Palermo”.




Siracusa. Graffi e spintoni ai carabinieri, una 41enne finisce ai domiciliari

I carabinieri della stazione di Belvedere hanno tratto in arresto in flagranza per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali la 41enne Katia Moscuzza. I militari, durante un normale controllo, hanno bloccato uno scooter con a bordo due uomini. Uno dei due aveva con se quasi 4 grammi di hashish. Per verificare se i due nascondessero in casa altro stupefacente hanno deciso di svolgere anche perquisizioni domiciliari.
Ma i carabinieri, giunti nei pressi della porta di ingresso di casa della donna, sarebbero stati ostacolati con forza e aggrediti con graffi e spintoni.
Una volta terminata la perquisizione – con esito negativo – la la donna è stata ai domiciliari in attesa di giudizio.




Canoa, Europei. Straordinario argento per Irene Burgo nel K1 5.000

Ancora una straordinaria prova per la siracusana Irene Burgo, autentica protagonista agli europei di canoa di Racice, Repubblica Ceca. Nel pomeriggio, l’azzurra ha conquistato l’argento nel K1 5000, sfiorando la vittoria.
La Burgo ha ingaggiato un testa a testa avvincente con la bielorussa Litvinchuk e l’irlandese Egan. A tagliare per prima il traguardo è proprio la bielorussa che ferma il cronometro dopo 22 minuti, 19 secondi e 250 millesimi di gara, precedendo di appena 430 millesimi la siracusana. Terzo posto, con 220 millesimi di ritardo su Irene Burgo, chiude invece la Egan.
Per Irene Burgo è la seconda medaglia. Ha vinto anche un bronzo nel K1 mille metri. Gongola il presidente federale, Luciano Buonfiglio e per Irene sono pronti paragoni importanti. Secondo diversi addetti ai lavori, è lei la nuova Josefa Idem.




Pallanuoto, A2. Ortigia e 7 Scogli, due preziose vittorie

Due vittorie per le siracusane di A2. Alla Caldarella, la 7 scogli si aggiudica il derby con il Telimar Palermo per 10-9. Decide il match, una rete a 16 secondi della fine del capitano biancoblu Mauro Bordone che festeggia, nel migliore dei modi, il suo compleanno. Il sette di coach Aldo Baio centra così matematicamente l’obiettivo della salvezza.
Vince anche l’Igm Ortigia che batte in trasferta il Latina 14-9. La Roma perde a Bologna e quindi i biancoverdi operano il controsorpasso in seconda posizione. Prova maiuscola di Sebi Di Luciano, autore di ben 9 reti. A seguire, con due realizzazioni, il vice capitano Dario Puglisi, mentre Abela, Rotondo e Danilovic hanno siglato un gol a testa.




Siracusa. Tragico incidente in viale Paolo Orsi, muore una ragazza di 30 anni

Drammatico incidente nella notte in viale Paolo Orsi. A perdere la vita una giovane siracusana di 30 anni, Alessia Caruso. Si trovava a bordo di una moto guidata da un amico. Per cause ancora in fase di accertamento, la moto avrebbe sbandato, scivolando. La ragazza, nella caduta, avrebbe battuto il capo sull’asfalto.
A chiamare i soccorsi sarebbe stato l’uomo alla guida della moto. In pochi minuti è arrivata l’ambulanza per una corsa al vicino Umberto I che purtroppo si è rivelata inutile. I sanitari del nosocomio non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. La trentenne era madre di due bambini, di 3 e 10 anni.