Pallamano, Under 16. L'Albatro si laurea campione regionale

La Teamnetwork porta a casa anche il titolo regionale Under 16. AL Palalobello, i ragazzi di Luigi Rudilosso hanno superato prima Girgenti in semifinale, poi la Kelona Palermo in una combattuta finale.
Sugli spalti circa 200 spettatori, molti giovanissimi. Non è mancato il ricordo di Francesco Avola, lo sfortunato ragazzo che quasi un anno fa perse la vita al Plemmirio. Il fratello, Eros, è uno dei giocatori della formazione giovanile dell’Albatro.
Per l’Albatro è il quarto titolo regionale. Già in bacheca quelli under 14 maschile e femminile e quello under 16 femminile.




Siracusa. Sacchetti in strada, non tutta la città è pulita. I netturbini replicano: "non siamo lavativi, non ci pagano"

La risposta dei netturbini siracusani non si fa attendere. Dopo l’affondo del sindaco contro chi non fa il suo dovere e l’annuncio di controlli straordinari della Municipale per verificare le modalità di raccolta dei rifiuti, i lavoratori Igm fanno sentire la loro voce.
Da molti l’attacco viene definito “vergonoso”, poi la difesa della bontà del loro lavoro. “Ogni notte, con la pioggia o con il bel tempo, siamo sempre fuori per fare del nostro meglio per pulire la città”, si sfoga Aldo. “Come in ogni altra azienda, magari c’è qualcuno che lavora meno degli altri”, la timida ammissione. “Ma siamo da due mesi senza stipendio, è normale che la raccolta ne risenta. Al sindaco chiediamo di far qualcosa per risolvere la vicenda”, dice ancora incassando i complimenti dei colleghi. Quanto ai controlli, “ben vengano. Ma che controllino e sanzionino anche gli utenti. Quasi nessuno rispetta gli orari di conferimento, quasi quasi per alcuni è una fatica anche premere il pedale per l’apertura del cassonetto. Senza parlare del servizio di raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti. Ci chiamano per un comodino e troviamo tutta una camera da letto…”.
Gli ultimi mesi del sistema di raccolta tradizionale sono quindi ad alta tensione. Oggi potrebbe arrivare la nuova proclamazione di uno sciopero per la metà di maggio. Tutto questo mentre la raccolta in città stenta a tornare alla normalità. “Dopo lo sciopero è fisiologico, non è mica semplice pulire tutta Siracusa”, spiegano ancora i lavoratori. “Stiamo lavorando regolarmente, ci asteniamo solo da turni di straordinario. Facendo una percentuale, direi che siamo al 60%”, ammette con sincerità Aldo. I problemi principali nelle zone balneari (“ma là tutti fanno pulizia e gettano gli sfalci nei cassonetti”) ma anche nella cinta urbana sono segnalati ritardi e sacchetti accumulati come nella zona di piazza Adda, tra via Adige (foto), via Tagliamento e piazza della Repubblica.
“Chiarendo che il Comune è in ritardo del pagamento all’azienda Igm di un solo mese e non di due, che la maggioranza dei lavoratori è dedita e attenta al lavoro che svolge, vorrei capire se secondo voi c’è comunque giustificazione a una città così sporca?”, rilancia il sindaco Garozzo ancora su Facebook. “Anche i dipendenti degli asili nido, gli autisti dei bus navetta e altri servizi non sono stati pagati regolarmente, ma hanno comunque svolto con puntualità il loro lavaro, pagato anche se in ritardo”, aggiunge ancora il primoo cittadino. “Questa amministrazione non ha piacere a pagare in ritardo e comprende perfettamente le difficoltà delle famiglie. Ma quando i trasferimenti regionali e nazionali non arrivano, quando le imposte locali vengono incassate a singhiozzo, è evidente che i COmuni possono tutti avere problemi di liquidità. Cosa che non può giustificare il disimpegno lavorarativo da parte di nessuno”.




Siracusa e i rifiuti in strada. Dibattito aperto sul web, Garozzo: "Esiste giustificazione a una città sporca?"

“Chiarendo che il Comune è in ritardo del pagamento all’azienda Igm di un solo mese e non di due, che la maggioranza dei lavoratori è dedita e attenta al lavoro che svolge, vorrei capire se secondo voi c’è comunque giustificazione a una città così sporca?”. Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, rilancia ancora su Facebook in un botta e risposta che ha preso subito il via sul social network.
“Anche i dipendenti degli asili nido, gli autisti dei bus navetta e altri servizi non sono stati pagati regolarmente, ma hanno comunque svolto con puntualità il loro lavaro, pagato anche se in ritardo”, aggiunge ancora il primo cittadino. “Questa amministrazione non ha piacere a pagare in ritardo e comprende perfettamente le difficoltà delle famiglie. Ma quando i trasferimenti regionali e nazionali non arrivano, quando le imposte locali vengono incassate a singhiozzo, è evidente che i Comuni possono tutti avere problemi di liquidità. Cosa che non può giustificare il disimpegno lavorarativo da parte di nessuno”.




Cassibile-Rosolini, per il Cas regge bene il piano straordinario. Ma utenti segnalano solite code

Cassibile-Rosolini, tratto da bollino rosso in autostrada nelle giornate festive. Questa volta, gli accorgimenti studiati dal Consorzio Autostrade Siciliane insieme alla Polizia Stradale hanno prodotto dei miglioramenti in occasione del primo maggio. Regge bene la situazione, fanno presente dal Cas. Il piano straordinario di viabilità ha retto allo stress-test.
“Nonostante l’eccezionale flusso veicolare (anche per la manifestazione nazionale del 1 maggio a Pozzallo alla presenza dei massimi vertici della CISL, CGIL ed UIL), la viabilità è stata sostanzialmente scorrevole. Nell’arco della giornata non si sono registrati code ed incidenti. Gli operatori del Consorzio hanno avuto modo di distribuire agli utenti ed ai bambini bottigliette di acqua minerale”, recita una nota ufficiale del Consorzio. Felice anche il presidente, Rosario Faraci. “Sono soddisfatto per i risultati conseguiti alla sinergia organizzativa Cas e Polizia Stradale. Siamo riusciti a garantire la scorrevolezza del traffico nella piena sicurezza degli utenti”.




Siracusa. Fila continua sulla 124: niente alternative, "possibili però degli accorgimenti"

Siracusa sud, tutti in coda sulla statale 124. Con la chiusura di via Ascari la situazione è diventata insostenibile. Ed è lecito nutrire ulteriori timori non appena entrerà in vigore quell’ordinanza che impone ai mezzi pesanti di accedere al capoluogo solo attraverso Siracusa sud, senza più passare da Belvedere, con Targia out da oltre 24 mesi.
Una soluzione in vista pare non esserci. Alternative concrete nessuna. Rassegnarsi allora a mesi difficili dal primo mattino sino al pomeriggio inoltrato? Secondo Assoutenti della Strada è possibile cercare di apportare alcuni correttivi che potrebbero, comunque, aiutare a snellire il traffico. “Ad esempio, la sosta dei clienti dei venditori ambulanti all’interno della rotatoria di viale Paolo Orsi determina un restringimento della corsia utile”, spiega il presidente Massimo Cataldi.
Ha poi preso piede la cattiva abitudine di “sostare in maniera indisciplinata anche in seconda e terza fila nella parte iniziale del viale Paolo Orsi, su entrambi i lati, in corrispondenza di attività commerciali”, continua Assoutenti della Strada. Tutte condizioni che esasperano un flusso veicolare continuo, in entrata e in uscita. “Manca totalmente il controllo da parte della Polizia Municipale”, lamenta infine Cataldi.




Incidente nella notte a Catania, perde la vita un 32enne di Siracusa

Avrebbe perso il controllo della sua Ducati 1100 lungo via Etnea, all’altezza di piazza Cavour, a Catania. Un incidente avvenuto alle 2.45 e che non gli ha lasciato purtroppo scampo. A perdere la vita Fabio Mangiafico, 32enne di Siracusa. Inutile la corsa dell’ambulanza del 118 verso il pronto soccorso del Garibaldi. Il motociclista è arrivato in ospedale senza segnali vitali.




Siracusa. Raccolta dei rifiuti a singhiozzo, l'affondo del sindaco: "Licenziare chi non lavora"

Primo maggio con polemica a Siracusa. A dare fuoco alle polveri è un messaggio del sindaco, Giancarlo Garozzo. Sulla sua pagina facebook, spesso utilizzata per le comunicazioni ufficiali, il pensiero dedicato ai lavoratori diventa un attacco a “quei dipendenti Igm che inquinano il lavoro di tutti, anche quelli più dediti e attenti che sono sicuramente maggioranza”.
Di ritorno a Siracusa dopo alcuni giorni di missione a Roma, il sindaco ha trovato una città sporca, con un servizio di raccolta effettuato a singhiozzo dopo lo sciopero dei netturbini. Ai vigili urbani ha chiesto di registrare a tappeto tutte le inadempienze nel servizio di raccolta, “da questa sera e per tutte le altre sere”. Poi l’affondo: “chi non lavora correttamente va smascherato e licenziato”.
I netturbini lamentano il mancato pagamento da parte di Igm di due mensilita’. Domani potrebbero proclamare altre due giornate di sciopero per metà maggio. Attualmente si astengono da turni di straordinario. E i risultati sono visibili in più punti della città.




Siracusa. Detenzione di droga, quarantenne ai domiciliari

Agenti della Polizia hanno arrestato il 40enne Massimiliano Riani, per detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente.
Gli investigatori della Squadra Mobile, a seguito di indagini di polizia giudiziaria, effettuavano un controllo a casa dell’arrestato, già agli arresti domiciliari, rinvenendo e sequestrando, dopo un’accurata perquisizione domiciliare, 130 grammi di stecche di hashish ed un bilancino di precisione.L’uomo è stato posto ai domiciliari.




Noto. Individuato l'autore di una rapina ai danni di un turista: è un minorenne

Avrebbe rapinato lo scorso mese di marzo un turista tedesco in visita a Noto. Le indagini di polizia giudiziaria hanno permesso di individuare come responsabile un 17enne. Il gip del tribunale per i minorenni di Catania ha disposto a suo carico la misura della permanenza in casa.




Pachino. Controlli per prevenire l' abusivismo commerciale

Ancora attenzioni delle forze dell’ordine concentrate su Pachino. Polizia, Vigili Urbani e Polizia Provinciale hanno dato vita ad un servizio congiunto di controllo del territorio per reprimere l’abusivismo commerciale e l’occupazione abusiva di suolo pubblico. Le pattuglie impiegate hanno concentrato la loro azione in Via Pascoli, Piazza Vittorio Emanuele, Piazza Colonna, Corso Nunzio Costa , Viale Aldo Moro, Cappellini. Controllati in particolare bar e compro oro.