Siracusa. Imu agricola della discordia, accuse al vetriolo Gennuso-Amoddio

“ L’Imu sui terreni agricoli rappresenta un ulteriore problema per gli agricoltori e i piccoli produttori della provincia”. A sostenerlo è il deputato regionale Pippo Gennuso, fortemente critico nei confronti di chi, in Parlamento, lo ha votato. Indice puntato , in particolar modo, contro Sofia Amoddio, con la quale è in corso da settimane una querelle legata anche alle scelte politiche effettuate a Noto. “La deputata- tuona Gennuso- dimostra di non conoscere i problemi del territorio, nonostante abbia sostenuto di volerne difendere i diritti. Questo tributo- conclude Gennuso- è l’ennesimo sfregio a un territorio già vessato”. Pronta la replica di Sofia Amoddio. “Evidentemente devo dare molto fastidio a Gennuso – esordisce la deputata- dato che, nonostante non mi consideri un leader politico, non fa altro che attaccarmi ed occuparsi di me”. Per l’esponente del Pd, “Gennuso sembra non capire che molto spesso, per raggiungere l’obiettivo supremo, è necessario passare per la realizzazione di obiettivi intermedi”. Amoddio sottolinea come “problematiche complesse come l’Imu agricola, necessitano di studio e approfondimento e non si risolvono a suon di comunicati stampa. Come ho già avuto modo di dichiarare all’indomani del voto sull’Imu- entra nel dettaglio Amoddio- non è stato possibile nonostante gli emendamenti depositati, procedere alla modifica dei criteri di esenzione Imu che tenessero conto di alcune criticità (ad esempio delle aeree svantaggiate e della redditività dei terreni) per evitare la scadenza del decreto che se non convertito avrebbe fatto rivivere l’iniziale decreto ministeriale del novembre scorso, peggiorativo rispetto alla attuale legge. Grazie alla azione parlamentare -conclude la parlamentare – si è passati da circa 1500 a 3456 comuni esenti e a 655 unità per i comuni parzialmente esenti”.




Siracusa-Catania, incidente all'altezza di Cava Sorciaro: tamponamento tra due auto, un ferito non grave

Se l’è cavata con 7 giorni di prognosi il 31enne alla guida di una delle due auto coinvolte in un incidente sulla Catania-Siracusa, all’altezza di Cava Sorciano. Per motivi ancora in fase di accertamento da parte della Polizia Stradale, due auto si sono “toccate” poco prima delle 23 di ieri sera.
Coinvolte nell’incidente una Passat e una Seicento che procedevano in direzione Siracusa. Ad avere la peggio l’uomo – un siracusnao – al volante della Seicento. E’ stato trasportato in ospedale con l’ambulanza del 118 per i controlli del caso e dimesso con la prognosi di 7 giorni.
(foto: archivio)




Siracusa. Necropoli Grotticelle, sabato strada chiusa: lavori nel giardino di Villa Reimann

Sarà chiuso al traffico, sabato prossimo, un tratto di via Necropoli Grotticelle. Potrà essere così effettuato un intervento di sistemazione e messa in sicurezza nel giardino storico di villa Reimann. I lavori sono stati disposti dal servizio Verde pubblico e il provvedimento di interdizione scatterà alle 9 per finire alle 17.
“Ci rendiamo conto – afferma l’assessore al Verde pubblico, Teresa Gasbarro – che ci sarà qualche disagio e ci scusiamo con i cittadini. Le auto saranno dirottate nelle vie vicine, ma l’intervento è necessario per ragioni di sicurezza, perché si lavorerà sugli alberi posti lungo il confine della villa e dunque ci sono rischi per l’incolumità dei passanti”.
Il tratto chiuso al traffico è quello che costeggia il muro di cinta, tra viale Rizzo e via Agati. Ad eccezione dei mezzi di soccorso, delle forze di polizia e dei quelli utilizzati dalla ditta, i veicoli provenienti da via Necropoli Grotticelle con direzione in discesa per viale Teracati effettueranno il seguente percorso: via Agati, via Broggi, via Holm, via Rizzo, via Necropoli Grotticelle, viale Teracati. I veicoli provenienti da via Necropoli Grotticelle con direzione in salita verso viale Rizzo, giunti all’intersezione con quest’ultimo, avranno l’obbligo di proseguire dritto. In via Agati, nel tratto interposto tra via Necropoli Grotticelle e via Broggi, sul lato destro del senso unico di marcia, ci sarà il divieto di sosta con rimozione coatta.




Siracusa. Un documentario dedicato al Plemmirio, sabato la proiezione pubblica

Si chiama “Plemmirio, l’ultima costa” ed è un documentario scritto e diretto da Antonio Caia. Quarantacinque minuti di immagini e interviste che racchiudono un lavoro di oltre un anno. “Abbiamo imparato a conoscere meglio la nostra terra e a non dare per scontata la sua bellezza”, racconta Caia. Sabato alle 10.30, nel salone conferenze del Museo Paolo Orsi la prima proiezione pubblica ad ingresso libero. Ed a seguire, dibattito con la partecipazione di vari soggetti ed istituzioni. Spiccano i nomi di Enzo e Patrizia Maiorca, Paolo Giansiracusa (Storico dell’arte) e Paolo Tuttoilmondo (Legambiente Sicilia)

Plemmirio – l'ultima costa (Trailer) from Antonio Caia on Vimeo.




Siracusa. "W Santa Lucia – la sua Luce è nell'ombra", mostra di Salvatore Mauro a Montevergini

Dal 4 al 26 aprile la Galleria Civica Montevergini di Siracusa ospita la personale di Salvatore Mauro dedicata alla Patrona. “W Santa Lucia – La sua luce è nell’ombra” (a cura di Domenico Scudero) è il tema che collega le opere dell’artista siracusano, la cui ispirazione nasce proprio dai festeggiamenti che la città tributa alla sua protettrice. Le opere di Salvatore Mauro affrontano il problema del “vedere e del non vedere la luce” attraverso otto opere, tre delle quali inedite.
L’installazione “Luce che mi confonde” comprende un trittico di lightbox, sovrastati dalla scritta neon intermittente “Mehr Licht” (Goethe) ovvero “più luce”. L’opera “Scintille di Luce” si concentra invece sulla negazione della luce e nasce da un workshop condotto proprio a Siracusa insieme all’Unione Italiana Ciechi. Le persone non vedenti sono state invitate a plasmare l’ipotetico volto della Santa, protettrice della vista. E le sculture realizzate saranno esposte in una sala della galleria civica, all’interno di casse di legno. Il visitatore potrà solo toccare e non vedere le opere che saranno “Mostrate” solo alla fine della mostra.
L’installazione “W Santa Lucia” rivisita l’opera del Caravaggio esposta alla Badia. E’ una struttura cubica, metà legno e metà ferro, dove nella parte inferiore la scritta luminosa “W Santa Lucia” evoca il corpo della martire giacente ritratta nel dipinto.
La mostra, patrocinata dal Comune, è stata presentata questa mattina in Sala Archimede. Oltre a Mauro, sono intervenuti l’assessore alle Politiche culturali, Francesco Italia, il presidente provinciale dell’Unione italiana ciechi, Sebastiano Calleri, e Bernadette Lo Bianco di “Sicilia turismo per tutti”.
Inaugurazione il 4 aprile alla 19.




Siracusa. Un semino per la legalità: i bimbi della Chindemi e la metafora del girasole

Festa di Primavera all’istituto Chindemi di via Basilicata. Circa 250 piccoli alunni della scuola dell’infanzia hanno animato l’appuntamento con “Il semino della Legalità”.
I piccoli hanno piantumato dei semini per aiutare le piante “buone” a crescere, estirpando le cattive: metafora scelta dalla scuola per spiegare il tema della legalità. I bimbi si sono anche esibiti con canti e poesie.
I bambini hanno messo a dimora lungo tutto il perimetro della scuola semi di girasole, da curare e rispettare affinché possano diventare bei fiori che possano abbellire uno spazio comune: la scuola oggi, la città domani.




Siracusa. Attesa per i Dear Jack: oggi incontrano i fan per foto e autografi

Fan siracusani dei Dear Jack in fibrillazione. Oggi potranno incontrare i loro beniamini, recenti protagonisti al Festival di Sanremo con “Il mondo esplode tranne noi”. Alle 17.30 Alessio, Francesco, Lorenzo, Alessandro e Riccardo faranno il loro ingresso al centro commerciale I Papiri di Siracusa.
E saranno a disposizione per foto e autografi, magari da apporre sulla copertina del loro nuovo cd “Domani è un altro film – seconda parte”.




Siracusa. Lo yacht di Putin in banchina, lui non c'è. Ad aprile arrivano Abramovich ed un ricco emiro

La stagione del turismo da diporto si apre subito con un arrivo da mille e una notte per Siracusa. Ferma in banchina accanto alla Capitaneria di porto, da questa mattina c’è infatti la Graceful. Oltre ad essere una lussuosa imbarcazione lunga 81 metri e mezzo, fa notizia soprattutto per il suo proprietario: Vladimir Putin.
Il presidente russo, però, non è a bordo. Poco male per Siracusa che si “consolerà” a breve con l’arrivo di Eclipse, lo yacht dell’imprenditore (anche lui russo) Roman Abramovich. Previsto l’arrivo ad aprile, seguito a breve distanza da Hamed Bin Al Hamed, della famiglia reale di Abu Dhabi, in giro per la Sicilia perchè interessato all’acquisto di alcuni alberghi in particolare, per quel che riguarda Siracusa,il Des Etrangers.




Augusta. Il porto commerciale trasformato in centro accoglienza? "Un disastro"

Il porto commerciale di Augusta “sotto scacco”. A bloccare la normale attività a cui l’area sarebbe destinata, tre grosse imbarcazioni di migranti sottoposte a sequestro. “Sono state condotte e attraccate nel porto di Augusta, cariche di migranti. E lì sono rimaste”, ringhia l’on. Vincenzo Vinciullo, parlamentare regionale.
“Nonostante le varie sollecitazioni, le navi continuano a fare bella mostra di sé, impedendo al porto commerciale di svolgere la propria funzione, dando lavoro agli augustani. A complicare ulteriormente la vicenda, ci sarebbe la volontà dei funzionari del Ministero, di trasformare il porto commerciale di Augusta in un grande centro di accoglienza”, lamenta l’esponente di Ncd, decisamente contrario a che si trasformi lo scalo megarese in una struttura all’aperto di accoglienza.
“Già l’accampamento presente nel piazzale ha, in questi anni, impedito la piena fruizione del porto. Ampliarla ulteriormente – analizza Vinciullo – significa paralizzarlo del tutto, ingenerando nei cittadini un astio giustificabilissimo nei confronti dei migranti”.




Noto. Il Tg5 dedica "L'indignato Speciale" al caso di Anna Tanasi e la sua panineria distrutta dalle fiamme

Un incendio, un furgone distrutto e il lavoro che svanisce tra le fiamme. “L’indignato speciale” del Tg5, Andrea Pamparana introduce così il caso di Anna Tanasi. Lo scorso 30 gennaio un incendio ha distrutto la sua panineria ambulante, in contrada Lido di Noto.
Ancora visibilmente scossa per l’accaduto, la donna ha spiegato in maniera accorata come quel furgone fosse “l’unica fonte di salvezza, perchè l’unica fonte di guadagno”. Chiede aiuto al sindaco di Noto per avere uno dei cinque chioschi realizzati dal Comune e spostare lì la sua attività. “Non sono come funzionano queste cose, ma aiutateci in tempi brevi. Più tempo passa più la nostra situazione si fa drammatica”.
Al rientro in studio, Pamparana anticipa la volontà di raccontare anche il lieto fine della storia.
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