Noto. Il Tg5 dedica "L'indignato Speciale" al caso di Anna Tanasi e la sua panineria distrutta dalle fiamme

Un incendio, un furgone distrutto e il lavoro che svanisce tra le fiamme. “L’indignato speciale” del Tg5, Andrea Pamparana introduce così il caso di Anna Tanasi. Lo scorso 30 gennaio un incendio ha distrutto la sua panineria ambulante, in contrada Lido di Noto.
Ancora visibilmente scossa per l’accaduto, la donna ha spiegato in maniera accorata come quel furgone fosse “l’unica fonte di salvezza, perchè l’unica fonte di guadagno”. Chiede aiuto al sindaco di Noto per avere uno dei cinque chioschi realizzati dal Comune e spostare lì la sua attività. “Non sono come funzionano queste cose, ma aiutateci in tempi brevi. Più tempo passa più la nostra situazione si fa drammatica”.
Al rientro in studio, Pamparana anticipa la volontà di raccontare anche il lieto fine della storia.
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Siracusa. Sequestrato un carico di pesce pronto a finire sulle nostre tavole

La Polizia Stradale di Siracusa ha sequestrato un carico di pesce trasportato da un furgone frigo. Il mezzo è stato bloccato sulla statale 114. Gli agenti hanno verificato che la temperatura all’interno del vano frigorifero non era quella consentita e le condizioni igieniche non sarebbero state ottimali.
Le cassette piene di calamari, seppie, orate, spigole, triglie merluzzi, luveri, alici, calamari e tranci di pesce spada erano anche prive della documentazione richiesta per la tracciabilità. Inoltre a marzo è vietata la pesca ed il relativo trasporto del pesce spada e dei calamari perchè periodo di fermo biologico.
Il pesce sequestrato è stato affidato a personale Igm per la distruzione. L’autista del furgone è stato sanzionato per trasporto di prodotti ittici privi del documento di trasporto e per trasporto di pesce spada in periodo di fermo biologico. Elevate sanzioni per 7.000 euro. Anche il furgone è stato sequestrato per mancanza di assicurazione ed omessa revisione periodica.




Siracusa. Via Ciane, pedonalizzazione della discordia: commercianti divisi e residenti contrari

Non mette d’accordo quasi nessuno l’ordinanza di pedonalizzazione di via Ciane. Non i commercianti, non i residenti. Musi lunghi e polemiche per una decisione che, però, parte proprio da una richiesta degli esercenti che hanno chiesto la chiusura al traffico della strada per il periodo pasquale. L’ordinanza, infatti, vige fino al 7 aprile.
“A me nessuno è venuto a chiedere se ero d’accordo o meno con la pedonalizzazione. Eppure hanno scritto nella richiesta presentata all’amministrazione comunale che tutti eravamo d’accordo”, racconta Maria, titolare di una delle attività che si affacciano su via Ciane. “Così non passa più nessuno, i negozi sono vuoti. Se volevo aprire in una zona pedonalizzata avrei scelto Ortigia, non certo una traversa di corso Gelone”, spiega ancora. “Chiederò la revoca dell’ordinanza”, anticipa. “L’ho già fatto a dicembre per lo stesso motivo. E da allora qua non mi parla più nessuno”. Ma pronti a sposare l’iniziativa della commerciante sono anche i residenti di via Ciane, sfiancati dalla difficile ricerca di un posto in una zona ad alta densità di traffico.
Dal canto suo, l’assessore Antonio Grasso spiega che a lui era stata presentata come richiesta già concordata tra gli esercenti e che se dovesse arrivare anche solo una formale richiesta di revoca, i suoi uffici dovrebbero darvi corso.




Siracusa. Primavera in ritardo, la colpa è di Amirah l'africano. Caduti 37mm di pioggia

Bizze di primavera con pioggia e forte vento sulla fascia jonica della Sicilia. Tutta colpa della perturbazione ciclonica proveniente dall’Africa, ribattezzata Amirah. Tra ieri pomeriggio, momento in cui ha iniziato a piovere, e le 08:00 di questa mattina, con fenomeni finalmente in fase di attenuazione, sono caduti 46mm di pioggia a Canicattini Bagni, 37mm a Siracusa, 36mm a Palazzolo Acreide, 25mm a Buccheri e 24mm Noto.
Oggi condizioni meteo in leggero miglioramento con venti in attenuazione e temperature in aumento. Ma per le schiarite bisogna ancora attendere.




Augusta. Elezioni amministrative, Domenico Morello lancia la sua candidatura con un movimento civico

Fermento ad Augusta a poche settimane dalle elezioni amministrative. Mentre a sinistra ci si divide alla ricerca di una candidatura unitaria, anche la cosiddetta società civile scende in campo. E lo fa con Domenico Morello, ingegnere con una lunga esperienza amministrativa. “Consapevole che Augusta sta attraversando un momento delicato, caratterizzato da una profonda crisi economica, istituzionale e rappresentativa, costituisco un movimento cittadino aperto al contributo di tutte le parti sociali”, annuncia Morello.
“Chiedo a gran voce un vero rinnovamento, fatto di idee e di proposte, in grado di coniugare le esperienze delle buone prassi amministrative con l’entusiasmo e il dinamismo delle nuove generazioni”, spiega ancora il funzionario della ex Provincia Regionale pronto a correre per la carica di sindaco.




Politica. Costanza Castello numero due di Forza Italia in Sicilia con polemica

La siracusana Costanza Castello è stata nomina vice coordinatrice regionale di Forza Italia. “All’amica Costanza, berlusconiana dal 1994, l’augurio più sincero di buon lavoro”, ha dichiarato Vincenzo Gibiino, coordinatore azzurro in Sicilia e componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia.
Ma la nomina – collegata anche all’ingresso dei Club di FI nella struttura del partito – è stata salutata con polemica da Marcello Fiori, coordinatore nazionale dei Club Forza Italia. “Apprendo che il senatore Enzo Gibiino, coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, ha proceduto a fare delle nomine in relazione ai Club. Il senatore Gibiino è ovviamente liberissimo di nominare chi vuole. Ma in questo caso o ha sbagliato persona, essendo Costanza Castello (siracusana, già vicinissima a Gianfranco Miccichè) decaduta dal suo ruolo di responsabile regionale dei Club il 31 dicembre 2014 e avendola io sostituita con Rosario Rugnone, o ha sbagliato funzione volendosi sostituire a un compito (quello della individuazione della rappresentanza territoriale dei Club) che lo Statuto, il Regolamento del settore nazionale club e (magari anche il buon senso) assegna al mio ufficio”, scrive in una nota diffusa nel pomeriggio. “Mi sono anche chiari – continua – gli obiettivi di integrazione dei Club rispetto alla tradizionale organizzazione del movimento politico di Forza Italia avendo io ricevuto questa delicata missione dal Presidente Silvio Berlusconi e sarebbe bene che in ogni territorio ciascuno faccia bene e fino in fondo la propria parte,chi nel partito e chi nei Club o nelle altre organizzazioni – aggiunge Fiori – nell’interesse comune della crescita di consensi per Forza Italia”.
La replica del senatore Giibino non si fa attendere. “Il percorso sin qui operato dal coordinamento regionale è rispettoso del deliberato dell’Ufficio di Presidenza Nazionale; Ufficio di Presidenza al quale io e Fiori abbiamo partecipato. I successivi atti sono consequenziali, come anzidetto, a quel deliberato e alla volontà del presidente Silvio Berlusconi. Tale percorso – spiega – è stato già compiuto da altri coordinatori regionali. Ancora preciso che da parte mia non sono giunte nomine in relazione ai Club. Mi spiace infine rilevare che Marcello Fiori preferisca confrontarsi a mezzo stampa piuttosto che di persona su temi che attengono all’organizzazione interna. La presente nota, di precisazione, sarà pertanto l’ultima da me diffusa in materia”, conclude Gibiino, membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia e coordinatore azzurro in Sicilia.




Noto. Pronto il ricorso al Tar per il Trigona e la sua rifunzionalizzazione

Il movimento civico “Insieme si può fare” parte in pressing sulle istituzioni politiche locali per la rifunzionalizzazione della rete ospedaliera. Il rischio, secondo i suoi esponenti, è che venga penalizzato l’ospedale Trigona di Noto.
Netto il no allo spostamento di ulteriori reparti presso la struttura ospedaliera di Avola, piuttosto – propone Insieme si può Fare – si formuli una richiesta di rimodulazione dell’attuale assetto indicato dall’Assessorato regionale alla sanità.
In caso negativo, pronto un immediato ricorso al Tar per bloccare il decreto e anche per impugnare l’attuale bando pubblicato dall’Asp che prevede l’insistenza di soggetti privati a Noto, con la sola partecipazione alla gara di cliniche della provincia di Siracusa.
Giuseppe Cannazza, presidente del movimento civico, pungola il Consiglio Comunale di Noto: “ha il dovere di incaricare il sindaco della difesa in ogni sede il nostro diritto alla salute”.




Siracusa. L'agroalimentare siciliano affascina studenti stranieri: "You are what you eat"

Studenti francesi, austriaci e inglesi hanno incontrato oggi l’assessore alle Attività produttive, Teresa Gasbarro, nell’ambito di un’iniziativa dedicata all’agroalimentare. Gli tre scolaresche straniere, in visita inq uesti giorni a Siracusa, partecipano al progetto Comenius “You are what you eat”, promosso dall’istituto superiore “Fermi-Eredia” di Catania e che sarà presentato a Expo 2015. Appartengono al Liceo del mare “Paul Bousquet” di Sete (Francia), a “Easton and Otley college” di Norforlk (Inghilterra) e all’Istituto per l’agricoltura di Rotholz (Austria).
Il gruppo, accompagnato dagli insegnanti, dalla responsabile del progetto, Licia Turiano, e dal dirigente dell’istituto “Mazzei-Pantano” di Giarre, Pasquale Vinciguerra, ha visitato alcune aziende siracusane in compagnia di Biagio Bonfiglio e Luigi Savarino, rispettivamente direttore e consigliere di Confagricoltura; poi è stato ricevuto, per un incontro istituzionale, nel salone Borsellino dall’assessore Gasbarro con la quale hanno discusso di rilancio dell’economia attraverso l’agricoltura.
La conversazione si è soffermata sulle eccellenze locali: il limone Igp, la patata e soprattutto il Moscato, rispetto al quale sono emerse somiglianze con il vino Moscatello prodotto in Francia dallo stesso vitigno. L’assessore si è rallegrata per l’interesse riscosso in Europa dai nostri prodotti e si è complimentata per l’alto valore del progetto “You are what you eat”, ricordando che anche Siracusa sarà presente all’Expo in una delle due settimane dedicate alle eccellenze del sud-est siciliano.




Floridia. A pochi passi dalla Villa Comunale, le fiamme distruggono una Twingo

Una squadra dei Vigili del Fuoco è intervenuta alle 3.45 per spegnere le fiamme che avevano avvolto una Renault Twingo, parcheggiata in via De Amicis nei pressi della Villa comunale. Dopo aver provveduto all’estinzione del rogo, che ha distrutto il veicolo, i Vigili del Fuoco non hanno rilevato elementi certi per la determinazione delle cause che hanno generato l’evento. Indagano i Carabinieri.
(foto: archivio)




Priolo e la sua Gettonopoli: nuova stretta sui rimborsi. Scarinci: "A disposizione della Procura per chiarire"

Mentre proseguono le indagini coordinate dalla Procura di Siracusa, il Consiglio comunale di Priolo è pronto a dare una nuova sforbiciata al suo “peso” sulle casse pubbliche. Domani alle 18.30 l’aula voterà la delibera che modifica al ribasso il tetto di spesa massimo iscritto al bilancio di previsione 2015 per i rimborsi dei consiglieri. Dai 136.400 euro del 2014 si passa a 110.000 euro per il 2015. “Il risparmio ottenuto sarà destinato al finanziamento dell’asilo nido per persone disagiate”, fa sapere il presidente del Consiglio comunale, Beniamino Scarinci.
Anche Priolo, dopo la sua Gettonopoli, riduce poi il numero delle commissioni: da 7 a 5. E per avere diritto al rimborso bisognerà risultare presenti per almeno 35 minuti ad ogni singola riunione.
“Già a febbraio del 2014 era iniziata la nostra spending review”, ci tiene a ricordare Scarinci. “Abbiamo adottato delle delibere con le quali è stato rideterminato il valore del gettone di presenza riportandolo a 30,25 euro in maniera retroattiva sin dalla data del nostro insediamento”, dopo quella che alla Corte dei Conti è parsa un’anomalia: ovvero l’aumento del 417% dei gettoni.
“Credo di poter affermare che il risultato raggiunto sia veramente importante. Se sono state riscontrate irregolarità, così come ha dichiarato il capo della Procura di Siracusa, nell’azione del consiglio comunale o nella responsabilità di singoli consiglieri rimango a disposizione degli organi inquirenti per chiarire quanto di mia competenza”, spiega ancora Scarinci.