Siracusa. Chi paga lo stipendio ai netturbini? Rimpallo tra la ditta e il Comune: e torna il rischio sciopero

Non è una situazione inedita ma come tutte le altre volte in cui si è presentata, fa discutere. Succede che il Comune di Siracusa sia in ritardo nel liquidare il canone mensile alla ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti in città. Colpa dei mancati trasferimenti regionali che hanno creato una momentanea mancanza di liquidità. Dalla Ragioneria assicurano che tutto verrà risolto entro 30 giorni dal ricevimento della fattura relativa, quindi entro le prossime due settimane. Ma intanto i lavoratori rumoreggiano: aspettano la mensilità di febbraio ed a breve maturerà anche quella di marzo.
Situazioni di questo tipo sono previste dal contratto di servizio che delegherebbe alla ditta l’onere di anticipare gli stipendi nelle more della ricezione del canone. E su questo spingono i sindacati. “Una società come l’Igm non credo abbia problemi ad anticipare le somme”, dice chiaro Franco Nardi (Cgil).
Le prossime ore si presentano come decisive per risolvere il problema che viene a snervare ulteriormente lavoratori già provati dalla “battaglia” per le garanzie sul cambio appalto. E passati subito sul piede di guerra: pagamento degli stipendi o si torna a ragionare di proteste e persino di uno sciopero.




Siracusa. Il Gargallo abbandonato, Gennuso invoca l'intervento della Procura

“Sul Gargallo indaghi la magistratura”. Il deputato regionale Pippo Gennuso chiede l’intervento del procuratore Giordano per far luce sull’utilizzo dei fondi che erano stati destinati al restauro di uno dei più antichi edifici scolastici di Siracusa, finito presto in stato di abbandono.
Gennuso ha preparato una interrogazione parlamentare per capire come sono stati spesi i soldi da parte della Provincia Regionale e se oltre ai due milioni di euro stanziati quale prima trance, ne sono stati spesi altrettanti accendendo un mutuo.
“La struttura è incredibilmente fatiscente. Soltanto qualche muro realizzato con i forati e poi pochissime tracce di lavori di ristrutturazione. Voglio sapere che fine hanno fatto i soldi stanziati per il liceo classico”, commenta Gennuso.




Siracusa. Le tante facce della protesta di venerdì. Tra un presidio e una fiaccolata, i partiti si avvicinano

Le facce della protesta di venerdì 27 sono diverse. Da una parte gli Indignados, i duri e puri che si sono dati appuntamento dalle 9 alle 18 in piazza Duomo, sotto Palazzo Vermexio, per chiedere le dimissioni di tutti. Dall’altra i 5 Stelle che hanno organizzato una fiaccolata da piazzale delle Poste sino alle porte del Municipio, con partenza alle 19.30. Orario scelto “per consentire a tutti i siracusani di partecipare”, si legge nel volantino diffuso in queste ore a Siracusa. Una protesta pacifica “contro tutti gli sprechi” lanciata con lo slogan “Nessuno spreco=meno tasse locali”.
In mezzo ci sono associazioni, comitati, cittadini, gli ultras della Curva Anna e persino il consiglio di quartiere Ortigia. Ma anche diverse forze politiche “ufficiali” si stanno avvicinando alle posizioni dei manifestanti. Dall’Ncd di Vinciullo a Progetto Siracusa, passando per Fratelli d’Italia. “La manifestazione è libera”, dice Peppe Giganti voce degli Indignados. “Se condividono le ragioni della nostra protesta e sono d’accordo con le nostre richieste, sono benvenuti. Ma niente bandiere o simboli di partito”.




Siracusa. Benemerenza civica per Alberto Napoleone, il poliziotto che sventò una rapina

Cerimonia nella sala verde di palazzo Vermexio per consegnare la civica benemerenza al soprintendente capo della Polizia di Stato, Alberto Napoleone. Il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha incontrato l’agente che lo scorso 30 dicembre, libero da servizio, era riuscito a sventare una rapina all’interno di un ristorante siracusano e gli ha consegnato l’attestato.
Nella motivazione della benemerenza si ricorda “Il profondo senso del dovere, lo spirito di abnegazione e lo sprezzo del pericolo al servizio della collettività” dimostrati dal sottufficiale. Alla cerimonia erano presenti anche il dirigente della sezione Volanti, Francesco Bandiera, ed il consigliere comunale Alberto Palestro, estensore della bozza del Regolamento per la concessione delle civiche benemerenze.




Un esorcismo compiuto nella diocesi di Noto? La Curia smentisce. "Atto amichevole per chi soffre"

L’intervento di uno dei due sacerdoti esorcisti della diocesi di Noto ha fatto subito rimbalzare sui social network la notizia di una presunta “lotta” contro il demonio a Scicli, Comune inserito nella diocesi netina. Una notizia seccamente smentita dalla Curia.
“Stanno circolando versioni del fatto non veritiere che ledono la dignità di chi soffre. Stamattina è accaduto che un giovane, in stato di shock, si è recato all’interno di un palazzo al quartiere Jungi di Scicli, dando in escandescenze”, racconta don Tonino Lorefice il sacerdote esorcista intervenuto sul posto.
“Sono stato contattato dai genitori del ragazzo e mi sono recato tempestivamente sul luogo. Nessuna messa, nessuna pratica esorcista: mi sono solo limitato a far calmare il ragazzo ed evitare che desse ulteriormente in escandescenze”.
Nessun esorcismo, quindi. “Solo un intervento amichevole per un ragazzo che soffre”, ripete ancora don Lorefice.




Noto. Abbattuti gli antiestetici pilastri in cemento dell'ex Arena Benso in via Cavour

Sono stati abbattuti i pilastri in cemento armato dell’ex arena Benso in via Cavour. Nell’area in cui oggi sorge un parcheggio, erano rimasti in piedi degli antiestetici pilastri frutto di un lavoro edile di almeno trent’anni fa e mai ultimato.
L’area dell’ex arena Benso era utilizzata per le proiezioni cinematografiche all’aperto in estate fino alla fine degli ‘70. Dopo la chiusura del cinema, la zona è rimasta inutilizzata fino al 1990. A seguito del terremoto nell’ex arena Benso vennero collocati i container per ospitare gli sfollati e coloro che avevano la casa a rischio crollo. Dopo la rimozione dei container l’area è stata abbandonata ed utilizzata da vandali e parcheggiatori abusivi.
La svolta la scorsa primavera: nell’area dell’ex arena Benso, in parte pubblica e in parte privata, viene autorizzato un parcheggio a pagamento che restituisce ordine e viene incontro alla domanda di posti auto che soprattutto in estate aumenta a dismisura grazie ai flussi turistici che arrivano in città.
In questi giorni l’abbattimento dei pilastri, visibili perfino dalla Porta Reale, unitamente ad altri lavori di riqualificazione dell’ex arena Benso, per dare una nuova immagine della zona a pochi passi dal centro storico.
Corrado Parisi




Noto e Pachino, un brindisi con il jazz di Francesco Cafiso per il lancio della "nutraceutica"

Noto e Pachino lanciano il loro progetto comune: “Genio, Gusto, Gioia”. Il debutto al Vinitaly di Verona, nello stand 120 del padiglione Sicilia, con testimonial d’eccezione il jazzista Francesco Cafiso. L’arte, il buon cibo e le bellezze del territorio del sud-est siciliano sono gli elementi cardine di un progetto più ampio dedicato alla nutraceutica, ovvero quella disciplina che ritiene una corretta nutrizione terapeutica oltre ogni possibilità farmaceutica.
L’idea parte dai sindaci di Pachino e Noto, Roberto Bruno e Corrado Bonfanti, ed è stata accolta dalla Strada del vino e dei sapori del Val di Noto, guidata dal direttore Teresa Gasbarro, e da sette aziende vitivinicole del territorio.
“Credo nel valore delle eccellenze agroalimentari siciliane – ha dichiarato il jazzista di fama mondiale – io stesso curo molto l’alimentazione, ed è un messaggio da trasmettere agli altri”. Francesco Cafiso ha presentato in anteprima il nuovo progetto musicale, chiamato “3”. Una raccolta di tre dischi, ognuno dedicato a uno stile musicale con suggestioni e ispirazioni diverse. Francesco Cafiso sarà presto ospite di Noto e Pachino e direttore artistico di sperimentazioni e contaminazioni artistiche inserite nel calendario estivo degli eventi.
Adesso l’obiettivo di Noto e Pachino è quello di costituire un distretto agroalimentare.
“Il valore di questo progetto- ha sottolineato Carlo Gilistro, pediatra e nutrizionista che coordina il comitato scientifico- sta nel suo ampio impatto su tutte le fasce d’età: riuscire a nutrirsi bene significa rilanciare i prodotti del nostro territorio che sono un concentrato di sostanze nutritive impareggiabili; ma significa anche lavorare seriamente a un piano di rilancio dell’economia e della cultura del territorio, che aggiungendo l’arte e la bellezza del paesaggio e dei beni culturali alle sue ricchezze agroalimentari, diventa davvero un luogo terapeutico grazie alla sua accoglienza integrata”.




Siracusa. Home Care Premium, pochi giorni per richiedere il servizio

Scadrà il 31 marzo il termine ultimo per ottenere nove mesi di assistenza domiciliare gratuita per soggetti non autosufficienti, destinata a dipendenti e pensionati pubblici. Il progetto “Home Care Premium 2014”, finanziato con fondi Inps – Gestione dipendenti pubblici, è rivolto anche ai parenti di primo grado degli statali .C’è ancora spazio per la selezione di ulteriori beneficiari. Il Comune di Siracusa, capofila del Distretto socio-sanitario 48, ha ottenuto l’accreditamento al progetto, che prevede l’erogazione di prestazioni assistenziali a 120 persone non autosufficienti, che risiedano nei comuni che fanno parte del distretto. Oltre al capoluogo, Floridia, Solarino, Priolo Gargallo, Sortino, Canicattini Bagni, Palazzolo Acreide, Buscemi, Buccheri, Cassaro e Ferla. Chi ritiene di poter accedere al servizio, dovrà compilare un apposito modulo dell’Inps. Le domande saranno esaminate e, sulla base delle valutazioni che ne deriveranno, sarà stilata una graduatoria per l’assegnazione dei fondi a disposizione. Il modulo può essere scaricato attraverso il sito internet dell’Inps o ritirato presso l’apposito sportello allestito nei locali dell’assessorato alle Politiche sociali di via Italia.




Siracusa. Epatite C: "Più attenzione per gli ammalati"

Un servizio di assistenza migliore, in linea con la media nazionale, per i malati di epatite C che risiedono in Sicilia. Sarebbe pronto a fornirlo l’assessorato regionale alla Salute. Lo annuncia il deputato regionale, Vincenzo Vinciullo, firmatario di un’interrogazione specifica. “Servono misure- spiega Vinciullo- che consentano a tutti i pazienti siciliani affetti da epatite c di beneficiare delle cure innovative”. Il “Sovaldi”, farmaco di ultima generazione anti epatite c, è stato inserito nel Prontuario Terapeutico Ospedaliero Regionale lo scorso dicembre. L’assessorato ha convocato la Commissione regionale per la Gestione delle Epatiti da virus C, che ha elaborato un documento finalizzato a ridefinire il modello organizzativo per la gestione della patologia in argomento.”Tale modello, unico in Italia-prosegue Vinciullo- prevede l’implementazione di una piattaforma web-based, che permette di avere importanti informazioni circa l’epidemiologia della patologia, garantendo, al contempo, l’appropriata eleggibilità dei pazienti al trattamento, unitamente alla compilazione del Registro di Monitoraggio AIFA. Il documento, unitamente all’individuazione dei centri abilitati alla prescrizione di terapie a base di sofosbuvir-conclude ild eputato regionale- è stato approvato il 12 febbraio scorso”.




Siracusa. Vertenza Igm, accordo tra i dipendenti e l'amministrazione comunale

Torna il sereno tra i lavoratori Igm e l’amministrazione comunale di Siracusa. Il vertice in Prefettura di questo pomeriggio, terminato poco dopo le 20, pone fine a settimane ad alta tensione, segnate da agitazioni varie da parte dei dipendenti della ditta che si occupa di igiene urbana a Siracusa e la minaccia di uno sciopero.
I rappresentanti dei sindacati da una parte e l’assessore all’ambiente Pierpaolo Coppa dall’altra, sotto la guida del prefetto Gradone, hanno siglato il protocollo che sancisce come sarà l’amministrazione comunale a farsi garante del totale riassorbimento dei lavoratori oggi Igm da parte dell’azienda che si aggiudicherà il servizio. Tre le società che hanno fatto pervenire la loro offerta a Palazzo Vermexio.
I sindacati hanno detto si al cambio di mansioni, inevitabile alla luce delle nuove caratteristiche del servizio di raccolta. Scongiurato comunque il rischio di passi indietro nella carriera lavorativa dei dipendenti Igm. Positive le prime reazioni alla notizia della firma del protocollo.