Canicattini. Energia da fonti rinnovabili, la Regione da il suo ok alla microturbina

L’assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi ha notificato al Comune di Canicattini Bagni il decreto di finanziamento per la realizzazione di un impianto micro-idrolelettrico in corrispondenza dell’uscita delle acque del depuratore comunale di Contrada Bagni. L’impianto consente la produzione di energia da fonti rinnovabili, così come previsto a suo tempo dal bando PO FESR 2007-2013 Asse 2 “Azioni di sostegno alla produzione pubblica di energia da fonti rinnovabili, all’incremento dell’efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni climalteranti”.
I lavori (costo totale 205.063,71 euro) dovranno essere realizzati entro il prossimo autunno.
“Con questo sistema innovativo di produzione pulita e rinnovabile di energia elettrica,nel rispetto dell’ambiente, – ha dichiarato l’assessore Salvatore La Rosa – si completa un’altra parte del progetto che l’Amministrazione si è intestato da tempo per quanto riguarda la produzione sostenibile e il risparmio energetico, come abbiamo già fatto con l’ammodernamento di tutto l’impianto di illuminazione pubblica, e l’impianto di fotovoltaico di 41,04 kw/h già installato sul tetto della Palestra Comunale. A ciò si aggiunga anche il progetto di minieolico per l’illuminazione delle aree periferiche di cui attendiamo il decreto di finanziamento, e che riguarda Contrada Bagni, lungo la provinciale Canicattini – Floridia che conduce al Foro Boario; via del Seminario, a nord della città; e la zona di Contrada Bosco di Sopra a sud del centro abitato. La microturbina e il minieolico, tra l’altro – ha concluso La Rosa -, sono il proseguo di una scelta a favore dell’ambiente che questa Amministrazione ha fatto sin dal suo insediamento”.




Noto. Trovata anziana donna morta in casa probabilmente a causa di un malore

All’interno della sua abitazione, è stata trovata senza vita un’anziana donna. La signora ultrasettantenne abitava in via Udine, all’altezza dell’incrocio con vico Como, zona periferica della città nei pressi di via Roma.
Era solita uscire di casa e parlare col vicinato, ma da qualche giorno non dava più notizie di se. I vicini hanno allora bussato alla porta di ingresso ma nessuno ha risposto e hanno lanciato l’allarme, chiamando i Vigili del Fuoco. I pompieri di Noto, insieme agli agenti del locale commissariato di Polizia, sono intervenuti forzando l’ingresso dell’abitazione.
Dentro, l’anziana è stata trovata senza vita nella sua camera da letto. Da una prima ispezione cadaverica sembra che la causa della morte sia naturale, con ogni probabilità la donna ha accusato un malore e non è riuscita a dare l’allarme.
Corrado Parisi




Lentini. Dieci bare senza nome, solo un numero per distinguerle. I funerali dei migranti morti in mare

Dieci bare, senza nome. Tutte in fila, con un numero sopra per distinguerle una dalla altre. Sopra, fiori e candele preparati e deposti da volontari e dalle suore Scalabriniane chiamate a portare aiuto ai rifugiati da un appello lanciato da papa Francesco.
Erano ad Augusta per prestare assistenza durante l’ultimo, triste sbarco. Quello che ha visto arrivare in porto con i migranti anche dieci salme. Ed erano a Lentini, sabato scorso, al cimitero, per ilr ito interreligioso cattolico-musulmano per la sepoltura delle vittime.
“Abbiamo visto la paura e la tristezza nei loro volti, molti piangevano – racconta una di loro a Piacenzasera.it -un padre era disperato perchè ha perso tre figli in mare. Erano partiti in sette, sono rimasti in quattro. Nonostante le difficoltà linguistiche abbiamo cercato di consolarlo, di essergli in qualche modo vicino”. Una esperienza di dolore e commozione, tali da lasciarle senza parole.




Noto. La Municipale del comandante Rino Tona subito in strada, multe e controlli

Primi giorni al comando della Polizia Municipale di Noto e idee subito chiare. Rino Tona ha messo al centro del mirino alcune “abitudini”, specie in materia di sosta. Sabato e domenica agenti in strada per sanzionare le auto in sosta irregolare e sul marciapiede. Intensificati i controlli anche sull’uso delle cinture di sicurezza, guida di ciclomotori senza casco o di veicoli senza revisione.
Il comandante Tona ha anche avviato le prime riunioni operative per la formazione del personale. Incontri durante i quali saranno trattate materie come annonaria, edilizia, ambientale, Polizia giudiziaria.




Siracusa. Protesta per la nuova legge sul gioco d'azzardo: "bambini meno protetti"

Il difensore dei diritti dei bambini del Comune di Siracusa, Francesco Sciuto, ha scritto al Garante Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza. La proposta di decreto legge per il settore del gioco d’azzardo non lo convince e teme che possa produrre un ulteriore abbassamento della soglia di protezione dei bambini, soprattutto in termini di pubblicità.
“Chiedo alla società civile siracusana, associazioni, istituzioni e cittadini ad aderire a strumenti di pressione, che anche il mio ufficio proporrà in accordo ad iniziative nazionali, affinchè questa pessima legge non arrivi sul tavolo del Governo così come è stata concepita”, dice Sciuto. “Una città che vuole diventare educativa, come pretende di essere Siracusa – aggiunge – non dovrebbe anch’essa salvaguardare di più e meglio, secondo le competenze che ha un ente locale, i propri bambini?”.




Calcio, Serie D. Buon pari esterno per il Noto, 1-1 col Due Torri

Il Noto rimette in piedi una partita cominciata malissimo e porta un altro punto nella sua classifica, dando l’impressione di essere una squadra viva che può lottare per la salvezza fino alla fine. Il Due Torri parte subito forte. Pronti, via e i padroni di casa passano in vantaggio con Compagno. Prima dell’intervallo, al 40, Cocuzza ristabilisce la parità. Il punteggio rimane questo fino al triplice fischio finale.




Calcio, Eccellenza. Il Siracusa acciuffa il pari a Castelbuono, lo Scordia si rifà sotto

Su di un campo degno della categoria, il Siracusa soffre contro la Castelbuonese che vende l’anima per tirare uno sgambetto alla capolista e “vendicare” la sconfitta dell’andata. Al Failla ci sono anche alcuni tifosi azzurri che sono riusciti ad organizzarsi all’ultimo momento dopo il tira e molla di notizie sulla possibilità di seguire la squadra in trasferta.
La Castelbuonese la mette subito sul piano dei nervi. Proteste quasi ad ogni decisione della terna. Poi la rete del vantaggio. Ma il Siracusa non può permettersi di perdere, compromettendo la sua marcia verso la promozione. E quando finalmente arriva il pari con il solito Contino, la squadra festeggia come una vittoria. Il punto fa morale e comunque tiene ancora viva la classifica, nonostante lo Scordia – avvantaggio dal calendario – si sia rifatto sotto. Pesano, in questa fase, i match point sprecati da Mascara e compagni nelle scorse settimane. In ogni caso, adesso non c’è più spazio per gli errori e anche lo Scordia dovrà sudare a Castelbuono.




Siracusa. Largo Scibilia delle polemiche. Algilà annuncia: "Troppi no, pronti a ritirare il contributo"

Sulla polemica esplosa sulla riqualificazione di largo Scibilia, interviene Algilà srl la società privata che ha messo a disposizione le somme per i lavori. “Da quando abbiamo scelto Siracusa come una delle sedi della nostra attività, più volte abbiamo avuto contatti con le amministrazioni comunali che si sono succedute per fare da sponsor per l’abbellimento degli spazi antistanti la nostra struttura alberghiera”, spiegano nella nota inviata alle redazioni. “Una consuetudine – chiariscono poi – che, come avviene in tutto il mondo, permette al privato di sponsorizzare un restyling di un’area degradata o dismessa a netto favore della città”.
Avendo un albergo che si affaccia proprio su largo Scibilia, hanno subito risposto positivamente al bando emanato dall’amministrazione. “Il progetto, che ha un costo preventivo di circa 300mila euro, mira ad abbellire con una ripavimentazione, del verde e delle panchine, una delle più belle terrazze sul mare di Siracusa e a renderla fruibile alla comunità.  Ovviamente questo è stato fatto nel rispetto delle norme, con tutti i passaggi e iter burocratici relativi e senza contropartita alcuna se non con la sola apposizione di una piccola targa col nome dello sponsor, come avviene con le aiuole. In prospettiva, e a lavori ultimati – spiegano ancora da Algilà – vorremmo presentare una domanda per occupare in concessione uno spazio antistante l’albergo per tavolini seguendo le stesse regole cui sottostanno tutti gli altri pubblici esercizi. Tale concessione non è contenuta nella convenzione siglata con l’amministrazione e non è nemmeno stata da noi presentata la richiesta per ottenerla”, viene precisato per prevenire nuove polemiche su di una vicenda che è diventata un caso.
“Se ora l’Amministrazione, la Soprintendenza e la cittadinanza di Siracusa ritengono che sia meglio mantenere lo status quo, alla nostra società ovviamente non costa nulla ritirare la disponibilità a finanziare il progetto”, si legge nella nota conclusa con una nota amara: “una volta di più prevale il partito del no, ma dato che noi siamo solo sponsor economici e che un’accoglienza tanto negativa è stata riservata a un contributo volontario, ritirarlo non costa nulla, anzi per noi sarebbe un grosso risparmio. Per la città di Siracusa riteniamo una grave perdita”.




Noto. Il Comune al passo con i tempi, bandito concorso per un informatico

Cerca un informatico il Comune di Noto e ha messo a concorso un posto di lavoro a tempo indeterminato. Per stare al passo con i tempi e fare fronte alle sfide della tecnologia, l’ente comunale ha bandito un concorso con la procedura della mobilità volontaria da altri enti pubblici. Il nuovo dipendente comunale sarà inquadrato nella categoria D3 del contratto collettivo nazionale del personale di qualifica non dirigenziale.
Il posto messo a concorso, seppur a tempo indeterminato, è part-time per 18 ore settimanali. Il bando è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana lo scorso 27 Febbraio e la scadenza è stata fissata al trentesimo giorno dalla data di pubblicazione.
I candidati dovranno essere in possesso della laurea specialistica o magistrale attinente al posto messo a concorso. Coloro che parteciperanno al concorso dovranno sostenere un colloquio e sarà valutato il curriculum. Al termine della procedura una commissione giudicatrice stilerà una graduatoria da cui verrà assegnato il posto messo a concorso.
Corrado Parisi




Siracusa. Le scuole perdono finanziamenti. Vinciullo: "Occupiamole con gli studenti. Il caso è paradossale"

Sono andati perduti alcuni dei finanziamenti concessi da Governo e Regione per la riqualificazione di alcune scuole della provincia di Siracusa. Sono state ritirate le risorse messe a disposizione per interventi al Quintiliano di Siracusa, al Moncada di Lentini, al Majorana di Avola, all’Archimede di Rosolini. Tutti finanziamenti da 750 mila euro ciascuno.
“Risorse che non ci sono più, adesso”, lamenta a gran voce il deputato regionale Enzo Vinciullo. “Il Ministero, su richiesta dei presidi, ha revocato diversi finanziamenti”, racconta. “E’ una situazione surreale. Le scuole siracusane cadono a pezzi e i presidi dicono di non essere in grado di spendere i soldi. Ma la colpa non è solo loro, anche i Comuni e la ex Provincia hanno le loro responsabilità”, attacca Vinciullo.
Lunedì mattina incontrerà il prefetto Armando Gradone per lamentare la situazione di paradosso che si sarebbe venuta a creare. Nel frattempo, Vinciullo lancia la sua provocazione: “chiedo agli studenti ed ai loro genitori, io per primo, di occupare le scuole fin quando presidi, Comuni ed ex Provincia non predisporranno i progetti pronti per essere appaltati”.
Il parlamentare regionale si dice certo che dalle famiglie può arrivare un contributo deciso per risolvere il problema. “Tra i genitori ci sono architetti, ingegneri, dirigenti, avvocati e tanta gente pratica di lavori e progetti. Possono aiutare i presidi a completare i progetti”. La Regione, da parte sua, pare intenzionata a mettere a disposizione l’ufficio del Genio Civile e l’Urega. “E dal ministero delle Infrastrutture mi hanno garantito che il loro ufficio territoriale è a disposizione per risolvere il problema”, dice ancora Vinciullo.