Siracusa. Clinica Villa Rizzo, il Movimento dei Consumatori ne chiede il salvataggio

La situazione della clinica privata “Villa Rizzo” di Siracusa preoccupa il Movimento dei Consumatori provinciale. Le ultime notizie parlano, non sempre con chiarezza, di una altalena di sviluppi, dal salvataggio alla chiusura con conseguente licenziamento di una trentina di lavoratori.
“La possibile chiusura della clinica a far data dal 28 febbraio 2015, per cessazione dell’esercizio provvisorio della curatela fallimentare, getta un’ombra inquietante sull’offerta sanitaria della nostra provincia”, dice il presidente del Movimento, Daniel Amato. “Si tratta di un presidio sanitario accreditato con la Regione Siciliana, ad indirizzo monospecialistico chirurgico, con circa 45 posti letto a valere del Servizio Sanitario Nazionale. Negli anni è stato un punto di riferimento sia per la diagnostica per immagini sia per l’ortopedia, essendo complementare ai servizi offerti e sottodimensionati della sanità pubblica”, continua Amato. “La chiusura della clinica è un rischio che la nostra provincia non può e non deve correre”, conclude.
Il Movimento Consumatori di Siracusa si rivolge anche alla curatela fallimentare che ha in gestione temporanea la clinica, chiedendo di attivare ogni iniziativa che possa evitare la chiusura della struttura o almeno prorogarne l’efficienza.




Siracusa. Scatta il fermo biologico del pesce spada, controlli della Capitaneria in mare e per terra

Dal primo marzo scatta il fermo biologico del pesce spada. Fino al termine del mese è quindi vietato pescare, detenere o trasbordare esemplari della particolare specie pelagica nel mar Mediterraneo.
Il fermo biologico mira a tutelare il pesce spada, a rischio estinzione a causa dell’eccessivo sfruttamento dello stock ittico.
A carico dei trasgressori è prevista una multa da 2.000 fino a 12.000 euro, oltre a sanzioni amministrative accessorie e la confisca del prodotto ittico. I controlli saranno effettuati dalla Capitaneria di Porto effettuando visite ispettive a terra e in mare.




Noto. Il pugile-artista Vincenzo Zarbo chiamato nello staff della Nazionale di boxe

Il pugile netino Vincenzo Zarbo è stato inserito nello staff tecnico che sta guidando i giovani atleti delle categorie “schoolboy” e “junior” per il Training camp della Federazione pugilistica italiana. Un nuovo riconoscimento per l’atleta netino che ha calcato i ring delle categorie professionistiche nella sua carriera. A far parte dello staff tecnico anche il pugile capitolino Giulio Coletta mentre l’allenatore, head coach Italia boxing team nazionale, è Raffaele Bergamasco.
Vincenzo Zarbo, oltre ad essere un pugile professionista, è anche un apprezzato artista e nei suoi quadri talvolta ha preso a soggetto proprio i suoi colleghi pugili. La palestra in cui Zarbo prepara i suoi giovani allievi oltre al ring, panche e pesi, è arredata con diversi suoi quadri.
Sono 37 i giovani convocati che vestiranno i colori azzurri di cui 11 sono siciliani: Giuseppe Zito, Corrado Depoli, Ilias Remas, Alessio Cangelosi, Simone Dell’Aquia, Giuseppe Ferlick, Ruben Ficara, Antonino Maniscalco, Jhonny Pezzinga, Matteo Pirrera e Salvatore Scala.Il training camp che si sta tenendo nelle strutture sportive della Scuola Sovrintendenti della Polizia di Stato a Spoleto (PG).
Corrado Parisi




Siracusa. L'Anmil raccoglie firme contro l'inserimento della rendita Inail nell'Isee

Un no alla decisione di inserire la rendita Inail nell’Isee parte dall’Anmil. L’associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro organizza in tutta Italia, ed anche a Siracusa, una petizione popolare in occasione di tre Open Day: sabato 28 febbraio, sabato 7 marzo e sabato 14 marzo.
“Nelle giornate di Open Day la nostra sede – spiega il presidente provinciale Anmil, Giorgia Lauretta – raccoglierà le firme di tutti i cittadini per una petizione da presentare in Parlamento contro il nuovo sistema entrato in vigore nel 2015. Penalizza gli invalidi più gravi: sono infatti proprio i grandi invalidi e gli infortunati con disabilità percentualmente più elevate a non poter beneficiare a pieno delle compensazioni previste dal nuovo calcolo Isee”.
Gli iscritti Anmil sono oltre 3.000 nella sola Siracusa. “Il tema della sicurezza sul lavoro merita maggiore attenzione, nel 2013 (ultimo dato ufficiale disponibile, ndr) solo in provincia abbiamo contato 2.138 infortuni e 7 morti sul lavoro”, dice ancora Lauretta.
Gli Open Day si svolgeranno nei locali della Sezione Anmil di Siracusa, in via Brenta.




La "Leopolda" siciliana: i renziani di Siracusa contano. E preparano l'appuntamento provinciale

I renziani siracusani alla conquista delle Officine Sandron. Questo fine settimana si terrà a Palermo quella che è stata definita la “Leopolda” siciliana, occasione di incontro e confronto fortemente voluta in Sicilia da Davide Faraone.
Per il Pd siracusano – l’ala renziana in particolare – sarà un nuovo trampolino di lancio, con il riconoscimento dei ranghi di leader regionale a Giancarlo Garozzo, sindaco di Siracusa, renziano della prima e ormai inserito in quello che viene chiamato il “triangolo magico” insieme a Baldo Gucciardi (capogruppo all’Ars) e al presidente regionale del partito, Marzo Zambuto.
Garozzo guida una nutrita pattuglia siracusana, composta anche da tanti non tesserati del Pd, come nello spirito anche della Leopolda “originale”. Tra questi spicca il nome della Sovrintendente ai Beni Culturali, Beatrice Basile.




Avola. Pensionato morto dopo una trasfusione, condannato il Ministero della Salute

Il ministero della Salute dovrà pagare 209.570 euro ciascuno ai tre figli del pensionato di Avola morto a 63 anni dopo aver contratto il virus dell’epatite C attraverso una trasfusione di sangue. I fatti risalgono al 2005, oggi la sentenza emessa dalla seconda sezione del tribunale civile di Roma, che ha riconosciuto la responsabilità del ministero. Il giudice ha stabilito anche che il ministero della Salute dovrà risarcire 313.590 euro alla moglie dell’uomo, già titolare dei benefici ex lege 210 del 92.




Siracusani, popolo di risparmiatori: aumentano quasi del 6% i depositi bancari, ma calano gli investimenti

I siracusani, popolo di risparmiatori. Forse colpa della crisi e dell’incertezza del futuro ma quella aretusea è la provincia che ha fatto registrare il più imponente miglioramento in termini di depositi bancari. Secondo il rapporto redatto dall’Osservatorio congiunturale della fondazione Res, Siracusa ha sfiorato il +6% (5,9) nel settembre del 2014, ultimo dato disponibile. La media regionale è di +2,2%. Dietro Siracusa, Enna (+3%), Caltanissetta (+2,9%) e Catania (+2,8%).
Secondo gli addetti del settore, il dato siracusano evidenzia una certa sfiducia: anziché investire si tende a risparmiare. Ecco perchè aumenterebbero i depositi.




Siracusa. Si taglia in Consiglio Comunale: sforbiciata alle commissioni e più lavoro per i consiglieri che inseguono le 26 presenze

Una piccola sforbiciata alle Commissioni consiliari: da otto a sei. Al progetto sta lavorando un gruppo misto composto da consiglieri comunali di maggioranza e opposizione. In poche settimane, le carte dovrebbero arrivare sulla scrivania del presidente dell’assemblea cittadina, Antonio Sullo, pronto a portare subito dopo in aula la novità per la definitiva approvazione.
Entro l’estate la “rivoluzione” dovrebbe essere portata a compimento. E segue la novità delle riunioni convocate al mattino (9.30) e non più, come da prassi, alla sera (19). Cosa che – oltre ad un piccolo risparmio di soldi pubblici – permette di evitare, in caso di rinvio, una seconda convocazione l’indomani visto che si possono far eventualmente slittare i lavori al pomeriggio. Insomma, il Consiglio Comunale cerca di rilanciarsi preso atto della caduta di prestigio dell’istituzione accusata nel corso di questi ultimi anni. Occorre, però, prima di tutto una revisione del regolamento del Consiglio, operazione propedeutica a qualsiasi progetto di “riforma”. E di questo si stanno occupando i consiglieri di maggioranza e opposizione chiamati a redigere un testo che apporti novità soprattutto in materia di commissioni. Non solo se ne riduce il numero (dalle attuali 8 a 6) ma si ridistribuiscono le competenze. Così da evitare doppioni, sovrapposizioni e spole tra una commissione e l’altra che finiscono per rallentare l’attività del Consiglio Comunale e ne dilatano la distanza dalle nuove dinamiche e dai nuovi tempi della vita cittadina. Oltre a garantire un risparmio per le casse pubbliche che “costringerà” i consiglieri a “lavorare” di più per raggiungere la fatidica soglia massima delle 26 presenze tra sedute di Consiglio e riunioni di commissione oltre le quali non si ottiene più il rimborso.




Maltempo e stato di calamità: la replica dell'Assessorato all'Agricoltura, "nessun ritardo, abbiamo inviato le carte a Roma"

Nessun ritardo della Regione nell’invio della richiesta di declaratoria dello stato di calamità per i danni causati dal maltempo che ha flagellato a capodanno in particolare la zona sud della provincia di Siracusa. Gli uffici dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura replicano così alle parole del sottosegretario delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali che – nel rispondere alla Camera ad una interrogazione della parlamentare Sofia Amoddio – aveva indicato nella mancanza delle carte attesa da Palermo il motivo del ritardo.
Ma dall’assessorato regionale spiegano invece di aver inviato al Ministero tutta la documentazione il 20 febbraio, con posta certificata. Chiaro da subito l’oggetto della comunicazione: “proposta di declaratoria delle eccezionali avversità atmosferiche – eventi gelidi e nevicata – per la provincia di Siracusa”.




Siracusa. Revisione, quanto mi costi. Spesi nel 2014 per i controlli auto 17,6 milioni di euro

Nel 2014 gli automobilisti siracusani hanno speso 17,6 milioni di euro per le revisioni obbligatorie delle auto presso le officine private autorizzate. Il dato è stato elaborato dall’Osservatorio Autopromotec.
Nella cifra sono compresi il pagamento della tariffa fissata per le revisioni ed il costo delle operazioni di manutenzione e riparazione necessarie per porre gli autoveicoli in grado di superare i controlli previsti.
Nella classifica regionale, la provincia di Siracusa è sesta per questo tipo di spesa superata dalle più grandi – e più motorizzate – Palermo (48,4 milioni), Catania (44,4), Messina (27,6) ma anche dalle più piccole Agrigento (19,7) e Trapani (19,6). Dietro Siracusa solo Ragusa, Caltanissetta ed Enna.