Noto. Niente lido sulla spiaggia Eloro-Pizzuta, brindano gli ambientalisti

Nessuno stabilimento balneare potrà sorgere sulla spiaggia di Eloro-Pizzuta. Il “no” definitivo è arrivato al termine di una animata conferenza dei servizi che si è tenuta a Noto. La sovrintendenza di Siracusa ha ribadito il parere contrario illustrando le motivazioni per cui quel sito è considerato di massima tutela.
Anche il Comune di Noto ha espresso il suo parere negativo, insieme al Demanio Marittimo. In atto, peraltro, la procedura di revoca della concessione regionale del 2011 sulla base della quale la società By Blu aveva proposto l’idea del lido.
Esultano le associazioni ambientaliste che parlano di “una vittoria dopo anni di battaglia per la tutela e la salvaguardia del territorio”.




Siracusa. La Regione proclama lo stato di calamità per i danni del maltempo di Capodanno

La Giunta regionale ha approvato lo stato di calamità per le gravi intemperie che si sono verificate nella provincia di Siracusa durante la notte di Capodanno. Neve, gelo e vento di burrasca che hanno messo in ginocchio soprattutto i produttori agricoli della zona sud, passando anche per Francofonte e Augusta oltre che per lo stesso capoluogo. L’assessore all’agricoltura Nino Caleca, con una sua nota partita immediatamente dopo la delibera, parla di impegno mantenuto. Nelle settimane scorse, e subito dopo le intemperie, si era recato nei Comuni colpiti, Pachino in particolare, assicurando con i suoi uffici una risposta rapida. In poco più di un mese arriva quindi la proclamazione dello stato di calamità. Adesso gli uffici del dipartimento trasferiranno la richiesta al Ministero dell’agricoltura in modo tale da mettere in moto tutte le misure utili a risarcire i danni subiti come quantificati dai tecnici della Regione.
Soddisfatto il deputato regionale Giambattista Coltraro che afferma: “Continuerò a seguire fino in fondo, con impegno e attenzione, l’iter della procedura per garantire agli agricoltori l’adeguato ristoro per i danni subiti”.
Aggiunge il sindaco di Pachino, Roberto Bruno: “La Regione ha rispettato accordi e tempistiche. Adesso bisognerà predisporre l’avvio della seconda fase:la declaratoria da parte dello Stato che consentirà il ristoro già annunciato dall’assessore Caleca per il ripristino delle strutture colpite dalla calamità”.




Rapina una banca di Siracusa nel 2004, arrestato un pregiudicato catanese latitante

Arrestato a Catania il presunto autore della rapina ai danni di una banca di Siracusa commessa undici anni fa, nel maggio del 2004. Il pregiudicato 35enne C.L. era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Catania ma risultava latitante dal novembre dello scorso anno. Deve espiare la pena di 7 anni e 6 mesi di reclusione per rapina aggravata.
L’uomo era stato condannato in via definitiva perché riconosciuto colpevole di due rapine. Una commessa nel mese di maggio del 2004 ai danni di istituto di credito di Siracusa, l’altra risalente al mese di giugno dello stesso anno, commessa in una banca di Catania. Gli uomini della Squadra Mobile catanese lo hanno rintracciato all’interno di un centro commerciale alla periferia di Catania.




Lentini. Auto in fiamme in via Rovereto, incendio doloso: probabile "vendetta"

Auto in fiamme nella notte in via Rovereto. Ignoti hanno agito colpendo una Fiat Punto parcheggiata lungo la strada. L’incendio si è sviluppato dalle ruote anteriori. I vigili del fuoco in pochi minuti hannoa vuto ragione delle fiamme.




Il pomodorino di Pachino conquista Berlino: buyers in coda alla Fruitlogistic

E’ uno degli appuntamenti internazionali più importanti per l’ortofrutta europeo. E tra i protagonisti della Fruitlogistic di Berlino c’è stato il pomodorino di Pachino. Lo spazio espositivo del Consorzio di Tutela, ospitato all’interno dello stand della Regione Sicilia, ha attirato numerosi buyers e professionisti del settore dell’ortofrutta. L’attenzione degli acquirenti internazionali si è concentrata sul pomodoro “costoluto”, meno conosciuto del ciliegino, ma in ascesa nell’apprezzamento del pubblico del nord Europa.
“E’ una conferma del trend iniziato già da qualche anno- conferma il presidente del consorzio, Sebastiano Fortunato- Per molto tempo il pomodoro di Pachino è stato sinonimo solo del ciliegino, mentre oggi, grazie ad un instancabile lavoro di comunicazione, valorizzazione e tutela svolto dal Consorzio il nostro oro rosso è un brand meglio conosciuto in tutto il paniere dei prodotti”.
Di recente, il consorzio si è rafforzato con la partnership che lo lega al Consorzio del Radicchio di Chioggia Igp. “Stiamo programmando delle iniziative comuni di marketing e comunicazione. Esistono importanti quote di mercato ancora da esplorare e possiamo farlo solo attraverso processi di organizzazione di tutta la filiera: oggi non è importante solo avere un prodotto di qualità, ma saperlo comunicare, vendere e raggiungere i mercati interessati con facilità”.
Il prossimo appuntamento, adesso, si chiama Expo 2015 con i temi dell’alimentazione al centro. “Manifestazione troppo importante per poter mancare – ha dichiarato il direttore del Consorzio, Salvatore Chiaramida – Ci auguriamo che il territorio non si lasci scappare questa occasione unica per mettere in vetrina le proprie peculiarità”.




Siracusa. "Più attenzione per Fonte Aretusa, giardinetti Adda e parco Giovanni Paolo II"

Il coordinatore cittadino della Lista Musumeci a Siracusa, Paolo Cavallaro, denuncia lo stato di abbandono di tre aree: fonte Aretusa, giardinetti di piazza Adda e il parco Giovanni Paolo II.
“Per la fonte Aretusa manca una programmazione: la pulizia e manutenzione non possono costituire un fatto episodico ma devono chiaramente rientrare in un piano ordinario di manutenzione”. La storica fonte è stata di recente oggetto di una massiccia operazione di pulizia da parte dei volontari del Ross.
Ai giardinetti di piazza Adda, lamenta poi Cavallaro, “la fontanella e’ dismessa e il prato non esiste piu’ da tempo, in parte secco e in parte sovrastato da erbacce”. Problemi anche nell’area del parco Giovanni Paolo II, alla balza Acradina. “Un tempo era attrezzato anche di luci notturne lungo via Politi Laudien, oramai da tempo fuori uso. Un’area che potrebbe essere adeguatamente valorizzata anche per picnic e per lunghe soste in mezzo al verde nel contesto delle grotte naturali. Auspichiamo maggiore attenzione per il territorio”, conclude il coordinatore cittadino della Lista Musumeci.
(foto: archivio)




Agricoltura bio ma con pesticidi. Controlli anche a Pachino, nessun sequestro

Un solo esercizio commerciale interessato ma nessun sequestro di prodotti illeciti usati in agricoltura convenzionale e biologica o biodinamica. La provincia di Siracusa viene solo sfiorata da “Mela Stregata”, l’operazione condotta dall’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), in collaborazione con il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari su territorio nazionale. In totale sono stati operati sequestri in oltre 133 negozi per un totale di 16,5di prodotti per l’agricoltura sequestrati insieme a 90 tonnellate di prodotti illeciti immessi nel mercato, per un valore stimato di circa sette milioni di euro.
Nel siracusano, controlli in un esercizio di Pachino dove non è stato operato nessun sequestro. I prodotti contestati – la maggiore parte dei quali provenienti dalla Cina – non sono commerciabili sul territorio europeo e nazionale e sono considerati altamente pericolosi per la salute pubblica poiché classificati come pesticidi organici ad azione neurotossica. In particolare si tratta di insetticidi, fungicidi e nematocidi ottenuti da estratti vegetali o prodotti derivanti dalla specie sophora flavescens.




Priolo. Elio Vincenzi, familiare di una vittima della Concordia. "Sentenza che mi lascia perplesso"

Nel naufragio della Costa Concordia, il priolese Elio Vincenzi ha perso la moglie Maria Grazia Trecarichi. Il suo corpo venne ritrovato nell’ottobre del 2013, dopo mesi e mesi di ricerche subacquee. Riposa a Leonforte, la sua città d’origine. Vincenzi, insieme alla figlia Stefania, ha seguito in tv la lettura della sentenza di condanna del comandante Schettino.
“Fortunatamente per me, siamo a tre anni dall’incidente e il tempo allevia la ferita”, racconta al telefono su FM Italia. “Avevo indovinato quando nelle prime interviste dopo il disastro parlai di non meno di 15 anni di carcere per il comandante. La sentenza mi lascia comunque perplesso. Non chiedetemi se siano giusti 16 o 25 anni. Dico solo, però, che per Corona è stato condannato per molto meno a 13 anni di carcere. E non mi risulta che abbia sulla coscienza 32 morti.La spiacevole sensazione è che in Italia si tutela più chi commette reati che le vittime. Mi spiegavano che tra buona condotta e altri sconti potrebbe anche passare giusto qualche annetto dentro, eventualmente”, aggiunge Vincenzi consapevole che la vicenda giudiziaria sia ancora lunga tra appello e possibile ricorso in Cassazione.
“E poi cinque anni di interdizione dal ruolo di comandante di navi? Assurdo. Meno male, penso, che nessuno avrà il coraggio di assumerlo”, si sfoga ancora Elio Vincenzi parlando ancora di Schettino.




Siracusa. Il Consiglio Comunale approva la diretta streaming. Stop agli affidamenti, servizio a gestione interna

Ventiquattro presenti all’appello, quasi un record per il Consiglio Comunale di Siracusa. Ironia a parte,l’assemblea cittadina è tornata a lavorare dopo un paio di sedute a vuoto. Tra le novità, l’approvazione della diretta streaming dei lavori dell’aula, trasmessi sul sito istituzionale del Comune. Una proposta partita dalla minoranza, poi modificata con la collaborazione della maggioranza e quindi diventata condivisa dal Consiglio.
Basta quindi agli affidamenti del servizio di trasmissione video delle sedute, che costava alle casse comunali circa 25 mila euro l’anno. Con l’approvazione dell’atto, si stabilisce che chiunque voglia può trasmettere le assemblee in diretta, previa autorizzazione dell’ufficio di presidenza. Ma sarà fondamentalmente il Comune a garantire la visibilità dei dibattiti attraverso un servizio di video streaming sul suo sito web, curato da risorse interne con una spesa iniziale pari, secondo prime stime, a 5 mila euro.
Soddisfatte maggioranza e opposizione per un provvedimento nel senso della trasparenza. Il capogruppo del Pd, Francesco Pappalardo,anticipa di voler anche chiedere “la rimozione dall’aula di elementi pubblicitari che rimandano a realtà editoriali”.
Alle 12, intanto, attesa la decisione in conferenza dei capigruppo sulle riunioni di Consiglio da convocare di mattina e non più alal sera, in ottica di spending review e riorganizzazione delle dinamiche dei lavori.




Siracusa. Nasce l'elenco dei siracusani illustri grazie alle Benemerenze Civiche

Approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Siracusa l’atto di indirizzo con cui nasce, di fatto, il regolamento per la concessione di Civiche Benemerenze. Soddisfatto il consigliere Alberto Palestro, primo firmatario della proposta che porterà alla creazione di un elenco di siracusani illustri, distintisi in opere meritevoli e di particolare rilevanza. “Viene colmata così una lacuna del nostro Statuto Comunale”, esulta Palestro. “Attraverso queste forme di riconoscimento manifesteremo grande bisogno di ottimismo e di speranza di cui oggi se ne rende particolarmente necessità. All’atto di indirizzo abbiamo allegato una proposta di Regolamento che dopo gli adeguati pareri di regolarità tecnica e contabile da parte dell’Amministrazione, potrà essere posta al vaglio delle Commissioni competenti”.
Le civiche benemerenze riporteranno anche un riferimento alla patrona Santa Lucia, altro segno distintivo della siracusanità. Potranno ricevere medaglia e pergamena sia persone fisiche sia enti, associazioni, società e aziende. “Sono previste varie classificazioni di benemerenze in vari campi e, riteniamo, di non aver dimenticato alcun indirizzo. Ringrazio poi il sindaco Garozzo – conclude Palestro – per aver accolto favorevolmente la segnalazione di premiare il poliziotto della Questura di Siracusa che la sera del 30 dicembre scorso, libero dal servizio, all’interno di un ristorante siracusano, impediva la consumazione di una rapina a mano armata, dimostrando nella circostanza non comune coraggio, senso del dovere e sprezzo del pericolo. Un riconoscimento dovuto che ci auguriamo possa avvenire tra breve a Palazzo Vermexio”.