Siracusa. Consiglio Comunale: stasera terza riunione consecutiva. Atti approvati o discussi sin qui: zero

Non c’è due senza tre. E così per approvare un documento di protesta che già centinaia di altri Consigli Comunali hanno approvato lunedì sera sotto la spinta di Anci Sicilia a Siracusa serve la terza convocazione. Saltata la prima, saltata la seconda. Sempre colpo del famoso numero legale che non c’è. E dire che ieri sera sarebbero bastati 16 consiglieri, ma ce n’erano appena 10. E dire che ieri sera la convocazione era doppia con all’ordine del giorno l’approvazione dei verbali della seduta dell’11 novembre, una mozione contro i tagli ai patronati, un ordine del giorno sull’ufficio stampa, ed il Piano di sicurezza della Protezione civile. Stasera terzo tentativo, sempre a partire dalle 19.




Siracusa. Incidente in via Elorina, scooter finisce sotto una vettura. Un uomo in ospedale

Incidente in via Elorina, nei pressi dello svincolo per via lido Sacramento. Poco prima delle 17 si sono scontrate due vetture ed uno scooter. Secondo la prima ricostruzione, tutto sarebbe nato dalla manovra azzardata di una delle due auto che avrebbe tentato una inversione di marcia che avrebbe spinto la seconda machina sull’altra corsia dove ha impattato lo scooter che sopraggiungeva.
Immediati i soccorsi con l’ambulanza del 118 giunta dalla postazione di Cassibile. Condotto al pronto soccorso per accertamenti l’uomo alla guida dello scooter.
L’incidente ha pesantemente inciso sul traffico, con lunghe code in entrambe le direzioni.




Siracusa. "Rebuilding the future", progetti di arte e cultura in cerca di direttore artistico. Pubblicato il bando

Dieci instalazioni d’arte nel parco delle Mura Dionigiane firmate da due artisti di fama internazionale che dovranno fare da “padrini” per le opere di 8 esordienti. E’ uno dei momenti clou di “Rebuilding the future – Spunti di arte contemporanea per trapassare il futuro”, una iniziativa del Comune di Siracusa per creare momenti ed elementi di richiamo in ambiti e zone poco frequentate dal turismo e dalla cultura. Rientrano in questo progetto anche 4 laboratori creativi per giovani del quartiere, un festival d’arte contemporanea (con eventi, workshop e conferenze) e un concorso per giovani architetti sul tema del progetto.
Il primo passo verso la realizzazione della serie di eventi a base d’arte e cultura, il bando di selezione del direttore artistico della manifestazione. E’ stato pubblicato sul sito web del Comune di Siracusa e contiene tutte le indicazioni circa la figura da individuare ed a cui andranno 32 mial euro lordi.
I partecipanti, oltre ai requisiti generali, devono avere accumulato almeno tre anni di esperienza di direzione artistica, o di coordinamento generale, di rassegne culturali o di spettacolo con budget minimo di 200 mila euro; almeno tre anni di direzione artistica di mostre o rassegne d’arte contemporanea di rilevanza nazionale e internazionale; avere avuto collaborazioni con enti pubblici o privati in materia d’arte contemporanea; conoscere una secondo lingua. Tra l’altro, saranno valutate la capacità di lavorare in team, la competenza nella comunicazione, la rete di relazioni nazionali e internazionali nell’arte, nella cultura e negli spettacoli.
“Contiamo di avere una vasta partecipazione così da riuscire ad intercettare competenze di alto profilo e comprovata esperienza”, spiega l’assessore al turismo, Francesco Italia. “Lo strumento della della selezione, come già fatto in altre occasione – spiega – ci consente di attirare l’attenzione e l’interesse degli operatori diventando esso stesso strumento di promozione di Siracusa in svariati contesti culturali”.
Le domande dovranno pervenire entro 20 giorni, indirizzate a Comune di Siracusa, Assessorato alle politiche culturali e al turismo, piazza Duomo 4; oppure potranno essere consegnate a mano al Protocollo generale del Comune, allo stesso indirizzo.




Siracusa. Scuole superiori: piove dentro, cadono calcinacci, riscaldamenti spenti. Le foto

E’ un inverno complicato per la scuola siracusana. In particolare per gli istituti di istruzione superiore. Forse complici le difficoltà della Provincia Regionale -“vittima” di una riforma incompleta – è pronta ad esplodere la protesta degli studenti, stanchi di vivere una situazione che pure dentro alcune scuole li espone al rischio di pioggia e vento. “Da una settimana riceviamo notizie inaccettabili riguardo l’edilizia scolastica”, confermano dalla Reti degli Studenti Medi di Siracusa.
“Basta poca pioggia per far succedere disastri. Al Rizza e al Corbino, nonostante i lavori che stanno iniziando, si sono allagati corridoi ed aule. Al liceo Gagini si è rotto il cornicione di un balcone, il tutto in una sola mattina, quella di ieri”, racconta Cosimo Vitagliano, responsabile organizzazione dell’associazione degli studenti. “Per non parlare – aggiunge – delle infiltrazioni di acqua dalle finestre obsolete e delle crepe sui muri con macchie di umido sui tetti anche vicino ai cavi elettrici”.
Il problema è che mancano gli interlocutori istituzionali. E anche i dirigenti scolastici, armati di buona volontà, devono arrabattarsi inventando percorsi insoliti pur di risolvere i problemi. “Aspettiamo ormai da mesi che l’incarico della gestione degli istituti superiori passi ad un ufficio specifico. Viviamo di promesse, della ministro Giannini che ci garantì un incontro con il sottosegretario Faraone e l’assessore regionale Mariella Lo Bello, che avrebbe risolto i problemi più gravi; del sindaco con il quale avremmo aperto un tavolo non appena il lavoro fosse stato di sua competenza”, appunta Marco Blandini, coordinatore della Rete degli Studenti Medi Siracusa.
La situazione si fa critica anche per quel che riguarda i riscaldamenti. Ieri hanno protestato gli studenti dell’istituto Juvara.
“Vogliamo degli interlocutori concreti perché siamo stanchi di vivere in questi ambienti insicuri per l’istruzione che dovrebbe invece garantire prima di tutto la nostra sicurezza”, si sfoga Blandini. Altrimenti sarà sciopero.




Siracusa. Pericolo in piazza della Repubblica: cadono ancora vetri dalle finestre dell'ex Tribunale

Era già successo a gennaio, si è ripetuto anche in questi ultimi giorni di forte vento e maltempo. Dalle finestre del fatiscente e abbandonato stabile che ospitava diversi anni fa il Tribunale di Siracusa sono piombati sull’asfalto molti pezzi di vetro, in particolare sul marciapiede di largo 2 Giugno. Pezzi di vetro che fortunatamente non hanno colpito nessuno ma che segnalano ancora una volta la pericolosità legate alle condizioni di un edificio al centro anche di una decennale contesa giudiziaria.
Un lettore di SiracusaOggi.it, Mauro, si sfoga. “Ho rimosso i pezzi piu grossi ma serve l’attrezzatura idonea, con le mani è pericoloso. Mi chiedo: cosa aspettano a mettere in sicurezza l’edificio? Aspettano che qualcuno si ferisca seriamente o, peggio, che ci scappi il morto? Perche la pubblica amministrazione non agisce contro i proprietari e li obbliga ad agire in fretta?”.
(foto: l’intervento dello scorso gennaio)




Rimborsi Sai 8: entro fine mese la curatela "salda" quanto dovuto agli utenti

Lo scorso mercoledì la redaizone di SiracusaOggi.it si è occupata dei rimborsi – attesi – da parte della curatela fallimentare Sai 8 a quanti vantano bollette a credito, con istanze presentate dopo ottobre 2014.
Quasi come a rispondere a quanto chiesto dal nostro articolo – una maggiore comunicazione sui tempi – arriva oggi una nota inviata alle redazioni, firmata per la curatela dall’ingegnere Alessandro Enrico Aiello.
“In relazione alle bollette di chiusura dell’esercizio provvisorio, risultate a credito degli utenti (quindi con importo negativo), la Curatela Fallimentare della SAI8 S.p.A. comunica che, in prosecuzione dei rimborsi avviati a dicembre 2014 per le richieste al 31/10/2014, sono state avviate le procedure di rimborso per quelle presentate fino al 31/01/2015 ed esitate positivamente dagli uffici. I rimborsi saranno eseguite e completati entro la fine del mese di febbraio, detratti gli importi per eventuali morosità pregresse. Per le richieste di rimborso delle utenze i cui contatori sono risultati guasti e/o fermi, gli uffici stanno provvedendo a predisporre specifiche risposte dopo le necessarie verifiche”.




Il futuro dei lavoratori di Siracusa Risorse: scintille tra la Cgil e la dirigenza

Scontro tra la dirigenza di Siracusa Risorse, società in house della ex Provincia Regionale. e la Cgil. Il segretario provinciale della Filcams, Stefano Gugliotta, parla senza mezzi termini di atteggiamento antisindacale. “Stigmatizzo l’avversione che mostra la dirigenza di Siracusa Risorse verso la Filcams Cgil distinguendosi sempre per una latitanza dai tavoli di confronto sindacale”.
La FIlcams ha chiesto al commissario straordinario della ex Provincia, Rosaria Barresi, ed al consiglio di amministrazione di Siracusa Risorse di essere convocati, per discutere del futuro lavorativo dei 194 lavoratori della società in house.
“Siracusa Risorse ha un contratto fino a giugno 2015 ma i fondi a disposizione bastano fino al 31 marzo”, ricorda Gugliotta. “Chiederemo e pretendiamo chiarezza. In assenza di un celere riscontro non esiteremo a pretendere l’incontro con l’ausilio della forza dei lavoratori”, anticipa il segretario della Filcams lasciando intravedere un nuovo sciopero.
Ad innervosire il sindacato il fatto che la richiesta inoltrata il 27 gennaio scorso con urgenza non abbia avuto riscontro da parte dei dirigenti Siracusa Risorse. Ad innervorsire i lavoratori, l’incertezza circa il futuro anche della stessa società. Si era parlato di un piano per “divisionalizzare” la parte della società relativa al diserbo stradale. La Filcams Cgil chiede allora notizie più chiare aul progetto “che tra l’altro ipotizzava un cambio di contratto di lavoro applicato”, dice ancora Gugliotta.
E quando sul sito web della ex Provincia Regionale è comparso un collegamento distinto alle società partecipate (Siracusa Risorse e Siracusa Risorse diserbo stradale), i lavoratori si sono allarmati chiedendo l’intervento del sindacato.




Siracusa. Il Consiglio Comunale cerca riscatto: riunioni al mattino e non più di sera. Giovedì la decisione

Il Consiglio Comunale di Siracusa di nuovo al centro di una polemica. Perchè l’assemblea cittadina è “riusicta” a far slittare per mancanza del numero legale anche la seduta che era stata convocata in contemporanea nei 320 Comuni siciliani su iniziativa dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Si doveva dibattere sulla legge regionale di riforma giuridica ed economica dei consiglieri comunali. Ma mentre diversi icentri in provincia hanno già esitato il loro documento, a Siracusa lavori rinviati a questa sera perchè all’appello erano presenti ieri solo in 18 su 40. Colpa – secondo la giustificaizone più diffusa – di un difetto di informazione e notifica perchè il documento di Anci Sicilia sarebbe giunto negli uffici di presidenza del Consiglio solo nella giornata di venerdì e i consiglieri non avrebbero avuto così il tempo di prepararsi sul tema. Ventiquattro ore di rinvio pare cambieranno la situazione.
L’assemblea cittadina siracusana è al centro di una crisi di credibilità. Non giovano le tante sedute rinviate o saltate per mancanza del numero legale, le critiche sul sistema dei gettoni di presenza e una generale poca incisività sui temi che la cittadinanza avverte come prioritari.
Per cercare di darsi una “svegliata”, i quaranta del quarto piano di Palazzo Vermexio giovedì si daranno una nuova linea. Basta con le riunioni convocate alle 19 e spesso interrotte per mancanza di tempo o altro. Il Consiglio Comunale si riunirà di mattina, con rinvio dei lavori – se necessario – magari al pomeriggio. Tutto, quindi, in giornata.
Il presidente Leone Sullo ha convocato i capigruppo per le 11 e insieme adotteranno la necessaria decisione. CHe permetterà, peraltro, anche di razionalizzare la spesa per gettoni di presenza e costi annessi legati al personale comunale di servizio.
Il capogruppo del Pd, partito di maggioranza in Consiglio, sposa l’iniziativa. “Ma siamo tutti d’accordo”, specifica subito Francesco Pappalardo. “La convocazione serale era un modus operandi ereditato dal passato. Ci siamo resi conto che questo sistema non va bene per le nuove dinamiche cittadine. Così non arriviamo più a trattare i temi con il giusto tempismo. Non c’entrano i gettoni di presenza, lasciamo stare il populismo…”, dice ancora l’esponente Pd. Certo è, però, che spesso quando un consigliere raggiunge il limite massimo di presenze per i rimborsi (26) capita che sparisca dalle sedute di fine mese, fossero anche su temi importanti.




Siracusa. Sciopero Ast, venerdì autobus fermi. Garantite le fasce 6.00-9.00 e 13.00-16.00

Sciopero dei trasporti pubblici in Sicilia, venerdì 13 si fermano anche a Siracusa gli autobus dell’Ast. Una giornata di astensione nelle fasce orarie 9.00-13.00 e 16.00-fine servizio. Sono comunque garantite le fasce orarie dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 13.00 ale 16.00.
Per tutte le info utli è bene consultare il sito www.aziendasiciliatrasporti.it o scrivere alla mail info@astsicilia.it, inoltre si può contattare la sede Ast di Siracusa allo 0931.462711.




Siracusa. Ko il server dell'Ufficio Tributi: non sono a rischio dati sensibili e bollette

Danneggiati gli hard-disk del server in dotazione all’Ufficio Tributi di Siracusa. Computer ko e con loro modulistica, protocollo, archivio di attività d’ufficio: sono alcuni dei dati contenuti in quei supporti elettronici per i quali è ormai completato il recupero. Neanche un byte di quanto digitalizzato rischia di andare perduto, assicurano dalla Sianet srl la ditta che, dopo il guasto di gennaio, si occupa del ripristino. Una operazione che costerà 6.100 euro alle casse comunali.
Non sono a rischio i dati sensibili relativi ai contribuenti siracusani o il sistema di bollettazione. In particolare, per quel che riguarda il database degli utenti cittadini questo è conservato presso il più sicuro Ced di piazza Duomo. Il Ced è il centro elaborazione dati ed è sottoposto a back-up e controlli continui e ripetuti proprio per mettere tutto sempre al riparo da brutte sorprese.