Siracusa. Servizi poco noti: wi-fi gratis in piazza Duomo e in piazza Santa Lucia

Forse non tutti sanno che a Siracusa esistono due hot spot wi-fi gratuiti messi a disposizione dal Comune. Uno è in piazza Duomo, nei pressi di palazzo Vermexio, il secondo in piazza Santa Lucia. Nelle due aree si può quindi navigare gratuitamente sul web, utilizzando computer, smartphone e tablet. L’accesso al servizio è libero e fino ad assorbimento della banda. Non è più richiesta la password che in un primo momento permetteva di “sfruttare” il servizio gratuito attraverso una veloce interfaccia che mandava una password temporanea di accesso via sms.
Avviso ai furbetti del web: il servizio ha un limite di mb di connessione per utente, superato il quale il collegamento viene meno. Non si può quindi utilizzare per servizi di streaming, upload o download. Solo sempice navigazione. Di recente il Comune di Siracusa ha provveduto a pagare il canone di concessione ministeriale, fissato in 600 euro.




Siracusa. Cavadonna e le aggressioni in carcere. Amoddio (Pd): "Intervenga il ministro"

“Il ministro Orlando intervenga e dia risposte sul caso Siracusa”. La parlamentare Sofia Amoddio torna alla carica e punta il responsabile della giustizia dopo la nuova aggressione avvenuta in carcere a Cavadonna. Un detenuto ha aggredito brandendo un pesante posacenere due agenti di polizia penitenziaria, uno finito in ospedale con un ditor otto e diverse contusioni tra cui un trauma cranico. “Esprimo la mia solidarietà a loro”, aggiunge l’esponente Pd che è anche componente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati. “A Cavadonna, come in tante carceri italiani, la situazione è particolarmente grave. Il numero esiguo di agenti sommato al cronico sovraffollamento della struttura non può garantire gli standard di sicurezza e incide negativamente sul perseguimento dei fini istituzionali, di sicurezza e di trattamento rieducativo, che sono demandati all’amministrazione penitenziaria”.




La storia di Mbye, migrante sbarcato a Siracusa oggi dj reggae a Napoli

Storie di migranti, storie di giovani “normali” in mezzo a quell’intricato fenomeno della tratta di uomini su per il Mediterraneo. Mbye Ousman è uno di loro. Ha 27 anni, è originario del Gambia e nell’estate del 2013 è sbarcato sulle coste siracusane. Era partito dalla Libia, insieme a tanti altri migranti. L’arrivo a Siracusa, poi il trasferimento a Selinunte. Sempre con il suo sogno nel cassetto, lui giovane musicista: diventare un deejay.
Adesso è a Napoli e suona la sua musica reggae dancehall nei locali. “Ho fatto anche un cd reggae che è dedicato a ogni immigrato – racconta a Castelvetranonews.it – Chi vuole può seguirmi su youtube basta scrivere DjT10. Voglio ringraziare tutte le persone italiane che continuano a sostenere la mia musica”.




Calcio. "Buon compleanno Ciccio": la dedica del Siracusa per un tifoso che non c'è più

Di ritorno dalla vittoriosa trasferta di Giarre, alcuni giocatori e componenti dello staff del Siracusa hanno voluto “dedicare” il successo ad un tifoso andato via prematuramente. “Buon compleanno Ciccio”, recita la scritta che mostrano gli azzurri. C’è il capitano, Peppe Mascara, Arena, Palermo e Luca Strano. E poi si riconoscono anche Montella e Fichera, oltre a Jemma, il vice allenatore. Ma anche mister Anastasi ha ricordato nelle interviste post gara la dedica particolare.
“Ciccio” è Francesco Ficili, scomparso a fine febbraio dello scorso anno a 41 anni, strappato via da un male incurabile. Anima del mondo del tifo organizzato siracusano sin dagli anni 90. Proprio ieri avrebbe festeggiato il suo 42.o compleanno. Il Siracusa, sua passione da sempre, non ha dimenticato. E trovato comunque il modo per celebrare la ricorrenza.




Siracusa. Aggressione in carcere: un detenuto manda in ospedale un poliziotto penitenziario

Nuova aggressione a Cavadonna. A farne le spese due agenti di polizia penitenziaria, in servizio nella struttura di detenzione siracusana. La denuncia parte dal segretario generale aggiunto dell’Osapp, il sindacato di categoria, Domenico Nicotra.
“Alle 11 di domenica mattina, un detenuto extracomunitario per motivi ancora sconosciuti si è scagliato violentemente contro gli agenti presenti causando il trauma cranico e la rottura di un braccio di un ispettore, oltre che varie contusioni riportate da altro personale del corpo intervenuto per riportare l’ordine e la sicurezza”, racconta.
Nei mesi scorsi, all’interno del carcere di Cavadonna si era sviluppata una violenta rissa tra detenuti di alta sicurezza di origine campana e catanese sedata a fatica dai poliziotti penitenziari presenti.
“È evidente – conclude Nicotra – che le carenze di personale fanno regredire gli standard di sicurezza penitenziaria e che, pertanto, non sono più rinviabili urgentissimi provvedimenti che incrementino il poco personale perché diversamente, purtroppo, la questione non può che degenerare”.




Carlentini. Commando asporta uno sportello bancomat, messi in fuga dall'allarme. Un arresto. Le foto

Un commando di cinque persone ha tentato l’assalto ad un bancomat dell’ufficio postale di Carlentini, in via porta Siracusa. Erano già riusciti ad asportare fisicamente il pesante bancomat, con l’aiuto di un braccio meccanico grazie al quale avevano caricato su un furgone. L’allarme e l’arrivo dei Carabinieri hanno costretto i criminali ad una precipitosa fuga. I militari sono riusciti a bloccare ed arrestare un pregiudicato catanese 49enne. Gli altri sono riusciti a dileguarsi.
E’ successo tutto in piena notte, poco dopo le due. I carabinieri si sono messi all’inseguimento di un’Alfa Romeo 147 a bordo della quale c’era l’uomo poi arrestato al termine di un breve inseguimento. Il catanese ha aggredito e ferito uno dei militari nel tentativo di guadagnare la fuga e consentirla ai suoi complici. E’ stato condotto a Cavadonna.




Un lunedì "polare": forte vento, pioggia e neve in provincia. Il risveglio gelato dei siracusani

Neve a Palazzolo, nevischio tra Solarino e Sortino, pioggia forte su Siracusa e Augusta, vento che frusta il siracusano da nord a sud. Risveglio “polare” con temperature in picchiata accompagnate da maltempo diffuso. In particolare stanno segnando queste ore precipitazioni intense e abbondanti con nevicate fino a quote molto basse. Tra Augusta e Siracusa in una sola ora sono caduti circa 11mm di pioggia. Le temperature diminuiranno ulteriormente nel corso della giornata, con precipitazioni persistenti e vento di burrasca.
L’ultimo bollettino del dipartimento regionale di Protezione Civile parla di condi-meteo avverse e segnala un livello di allarme “verde”: generica sorveglianza.




Palazzolo. La neve imbianca il paesaggio, temperatura sotto lo zero

Il maltempo ha imbiancato Palazzolo. Suggestivo lo spettacolo, con un paesaggio innevato e i fiocchi che continuavano a scendere. La temperatura percepita è di diversi gradi sotto lo zero nonostante i barometri oscillino tra i 2 e i 4 gradi. Ma per effetto del vento la percezione a terra è differente: dai -2 di questa mattina ai -9 segnalati nella nottata (-3 la reale). L’intensità del forte vento di tramontana è di 25Km/h, con raffiche fino a 37km/h.
Un clima rigido che causa anche diversi disagi nell’area iblea in particolare per la circolazione. Obbligatorie le catene.
Neve anche nella zona di Ferla, Cassaro e Buccheri con scuole chiuse e spazzaneve in strada.




Siracusa. La foto: la neve sui monti alle spalle di Belvedere, che paesaggio!

Poche parole per lasciare tutta la scena al suggestivo scatto. In un momento di aria tersa ecco lo spettacolo offerto da un panorama insolito, visto da Siracusa. Sulla destra è facile riconoscere Belvedere, la frazione siracusana dominata dalla sua “rocca”. Ma il particolare è sullo sfondo: monti innevati tutto intorno.




Siracusa. La morte di mamma Eligia, perizia sulla scatola nera dell'ambulanza del 118

Procurato aborto e lesioni colpose. Sono le accuse di cui sono chiamati a rispondere i tre soggetti finiti nel registro degli indagati nel caso della morte dell’infermiera 35enne Eligia Ardita e della piccola vita che portava in grembo. La Procura non ha quindi contestato l’omicidio colposo, come in un primo momento si era ipotizzato.
Sul fronte delle indagini, questo pomeriggio a Catania attesa perizia tecnica sulla cosiddetta “scatola nera” dell’ambulanza del 118 intervenuta dopo la richiesta di soccorso del marito della donna.
Un tecnico milanese si occuperà di “sbobinare” i dati contenuti e che riguardano non solo le comunicazioni con la centrale ma anche quelli gps che potrebbero permettere di stabilire quali strade siano state percorse e quanto tempo il mezzo sia rimasto fermo in un dato posto. E questo per cercare di trovare quanti più elementi che possano fornire una risposta all’inquietante interrogativo che tormenta i familiari: si poteva salvare almeno la vita della piccola di otto mesi che Eligia portava in grembo?
Sui soccorsi si sono subito concentrate le attenzioni degli investigatori. Dall’arrivo dell’ambulanza sotto casa della giovane sino al trasferimento in ospedale sarebbero trascorsi diversi minuti. Il personale del 118 avrebbe chiesto l’intervento dei vigili del fuoco per scendere in sicurezza la barella su cui era stata adagiata. Quanto tempo è occorso per l’operazione? Può aver inciso sul drammatico finale? Interrogativi senza risposta. Ma non sono gli unici. Perchè rimane ufficialmente ancora da chiarire pure se il cuore di Eligia abbia smesso di battere prima o subito dopo l’arrivo in ospedale.
Ci vorranno diverse settimane per “decifrare” i dati della scatola nera. In ogni caso nessuna novità dovrebbe trapelare prima dei 90 giorni richiesti dopo l’autopsia per i risultati degli esami già effettuati.