Siracusa. La morte di mamma Eligia, perizia sulla scatola nera dell'ambulanza del 118

Procurato aborto e lesioni colpose. Sono le accuse di cui sono chiamati a rispondere i tre soggetti finiti nel registro degli indagati nel caso della morte dell’infermiera 35enne Eligia Ardita e della piccola vita che portava in grembo. La Procura non ha quindi contestato l’omicidio colposo, come in un primo momento si era ipotizzato.
Sul fronte delle indagini, questo pomeriggio a Catania attesa perizia tecnica sulla cosiddetta “scatola nera” dell’ambulanza del 118 intervenuta dopo la richiesta di soccorso del marito della donna.
Un tecnico milanese si occuperà di “sbobinare” i dati contenuti e che riguardano non solo le comunicazioni con la centrale ma anche quelli gps che potrebbero permettere di stabilire quali strade siano state percorse e quanto tempo il mezzo sia rimasto fermo in un dato posto. E questo per cercare di trovare quanti più elementi che possano fornire una risposta all’inquietante interrogativo che tormenta i familiari: si poteva salvare almeno la vita della piccola di otto mesi che Eligia portava in grembo?
Sui soccorsi si sono subito concentrate le attenzioni degli investigatori. Dall’arrivo dell’ambulanza sotto casa della giovane sino al trasferimento in ospedale sarebbero trascorsi diversi minuti. Il personale del 118 avrebbe chiesto l’intervento dei vigili del fuoco per scendere in sicurezza la barella su cui era stata adagiata. Quanto tempo è occorso per l’operazione? Può aver inciso sul drammatico finale? Interrogativi senza risposta. Ma non sono gli unici. Perchè rimane ufficialmente ancora da chiarire pure se il cuore di Eligia abbia smesso di battere prima o subito dopo l’arrivo in ospedale.
Ci vorranno diverse settimane per “decifrare” i dati della scatola nera. In ogni caso nessuna novità dovrebbe trapelare prima dei 90 giorni richiesti dopo l’autopsia per i risultati degli esami già effettuati.




Siracusa. "Caro" Consiglio Comunale: riunioni al mattino per tagliare le spese?

Il Consiglio Comunale non gode di grande popolarità. I siracusani lo seguono distratti, disillusi e di malavoglia. Eppure è una delle principali istituzioni cittadine, là dove si discutono e decidono vicende di primo piano per il presente ed il futuro della città. Decisioni che gli elettori hanno delegato ai loro quaranta rappresentanti.
Ma tra sedute rinviate e riconvocate per mancanza del numero legale, gettoni di presenza, riunioni di commissioni moltiplicate in un mese, ordini del giorno non sempre aderenti alle dinamiche dei fatti, rimborsi e inchieste sui rimborsi i siracusani guardano quasi con sospetto al quarto piano di palazzo Vermexio. E in tempi in cui bisogna far di conto in ogni famiglia si chiedono quanto costi quell’istituzione e se il “gioco” – in questo caso, la spesa – valga la candela.
Che il Consiglio Comunale debba, insomma, dare vita ad una sorta di operazione simpatia e riguadagnare “credibilità” e “rispetto” tra i siracusani è ormai evidente. Un primo passo potrebbe essere rappresentato da una dovuta spending review. Ad esempio, si potrebbero ridurre i costi per il pubblico se le sedute venissero convocate al mattino e non più nella tarda serata. In quel caso la riunione dell’assemblea potrebbe essere rinviata al pomeriggio e non all’indomani in seconda convocazione, sempre con lo stesso gettone di presenza senza dover – quindi – raddoppiare il costo.
“E’ una ipotesi di lavoro su cui stiamo ragionando. Così si potrebbero razionalizzare le spese dei lavori del consesso nell’ottica di una revisione della spesa necessaria”, conferma l’assessore ai rapporti con il Consiglio Comunale, Antonio Grasso. Se ne discuterà in conferenza dei capigruppo. E con l’accordo si potrebbe da subito cominciare con il nuovo sistema.
Nelle settimane scorse si era anche discusso della diminuzione del numero delle commissioni consiliari e delle loro riunioni. Una proposta presentata dalla maggioranza, con l’appoggio di pezzi di opposizione, che però non è mai andata oltre la discussione.
Insomma, le buone idee si affacciano sulla scena. Ma andrebbero anche trasformate in realtà.




Pachino. I Nas in mensa scolastica, controlli ok. "Qualità sotto controllo"

I Nas, i carabinieri del nucleo antisofisticazioni, hanno effettuato una ispezione nei locali della scuola di via Rubera, a Pachino. “Qualità del cibo sottocontrollo”, assicura l’assessore alla Pubblica istruzione, Gisella Calì. E la stessa attività ispettiva lo conferma. Non sono state, infatti, rilevate anomalie relativamente alla provenienza, qualità e cottura dei cibi. “Al momento – ha dichiarato l’assessore Calì -non sono stati segnalati disservizi né sono giunte ufficialmente lamentele sulla qualità dei cibi da parte dei dirigenti scolastici, delle famiglie e degli insegnanti. Anzi, quello che emerge sempre più è un netto miglioramento del servizio rispetto agli anni precedenti. L’amministrazione ha provveduto, grazie alla collaborazione delle scuole, ad organizzare dei momenti di incontro conoscitivo con i genitori degli alunni dei diversi Istituti scolastici che usufruiscono del servizio di refezione alla presenza della biologa nutrizionista e della ditta che si occupa di fornire il servizio. Ciascun incontro ha avuto lo scopo di illustrare l’ importanza della refezione scolastica come fondamentale e necessario momento di educazione alimentare grazie al quale si favorisce l’arricchimento del modello alimentare casalingo del bambino mediante l’introduzione di cibi e gusti nuovi e sono stati illustrati i principi nutrizionali con cui viene elaborato il menù mensile, oltre che l’obbligo di rispettare la frequenza di determinati gruppi di alimenti così come esposto nelle Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica divulgate dal Ministero della Salute – Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti – Direzione generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione”.




Siracusa. In Confindustria inaugurato un nuovo sportello antiusura e antiracket

Uno sportello per fornire assistenza agli imprenditori vittime di fenomeni criminali come usura e racket. E’ stato inaugurato questa mattina, nella sede di Confindustria Siracusa dopo la sigla del protocollo d’intesa tra l’associazione siracusana degli industriali e la Federazione Antiracket Italiana.
Lo sportello rafforza la rete antiracket e antiusura già operativa in Confindustria Sicilia e in Confindustria Centro Sicilia nell’ambito del PON Sicurezza.
Hanno partecipato all’inaugurazione il commissario di Confindustria Siracusa, Ivo Blandina, il presidente nazionale della FAI, Giuseppe Scandurra, il delegato provinciale FAI, Paolo Caligiore, il direttore di Confindustria Centro Sicilia, Carlo La Rotonda, il prefetto di Siracusa, Armando Gradone, e il vice presidente di Confindustria, Ivan Lo Bello.




Siracusa. Revisione del Prg, Rossitto risponde a Milazzo "Architettura coinvolta in seconda fase"

Coinvolgere il dipartimento universitario di Architettura nella revisione del piano regolatore di Siracusa. La proposta, lanciata dal consigliere comunale Massimo Milazzo, trova il favore dell’assessore all’Urbanistica, Gianluca Rossitto, con un distinguo.
“Nell’attuale fase di elaborazione delle direttive di massima è però la città, opportunamente sollecitata, a dover prioritariamente contribuire ed è per tale motivo che la commissione Urbanistica ha già diffuso il testo della proposta, raccogliendo numerose osservazioni”, spiega l’assessore. Dopo questa fase, “la comunità scientifica sarà certamente coinvolta, consentendo in tal modo al progettista del piano di tradurre, nella successiva fase di elaborazione, le direttive di massima nel documento definitivo di piano regolatore”, aggiunge Rossitto.
“Penso, come già detto, che l’ambiente, il paesaggio, l’Archeologia, la Cultura e l’innovazione siano i segni distintivi ed al tempo stesso attrattori della Siracusa che dovremmo promuovere e realizzare, perché su di essi si fonda il benessere e lo sviluppo della nostra comunità”, anticipa poi riguardo quelle che potrebbero essere le linee guida del prg rivisto e rivisitato.
“Vi è un’innegabile gerarchia di valori, ben inscritta negli atti fondativi dell’Europa, ai quali l’Amministrazione intende dare concreta attuazione, puntando in primo luogo alla qualità dell’ambiente urbano nell’accezione più ampia possibile. Saluto perciò con favore ogni intervento (anche critico), specie se affidato ai contenuti e non agli appellativi”.




Calcio, Serie D. Noto beffato in pieno recupero dalla Leonfortese

Mastica amaro il Noto. La formazione granata avrebbe almeno meritato il pari in casa della Leonfortese e invece è uscita sconfitta al 94.
E dire che in un paio di occasioni il portiere dei padroni i casa è stato strepitoso, strozzando in gola l’urlo del Noto. Che quando credeva di avere quanto meno mosso la classifica con un ulteriore punto, ha incassato la rete che lo condanna alla sconfitta in pieno recupero.




Calcio, Eccellenza. Siracusa rullo compressore, passa anche a Giarre

Il Siracusa passa d’autorita’ in casa del Giarre. Gli uomini di Anastasi si impongono per 3-1 e proseguono la loro corsa verso la serie D.
I primi quarantacinque minuti sono utili per mettere in evidenza il differente tasso tecnico tra le due squadre. Senza Contino e Petrullo è Luca Strano a fare il bomber con una doppietta che incanala la partita. Nella ripresa, il Giarre accorcia le distanze prima di ritrovarsi in inferiorità numerica. Minuti di sofferenza per il Siracusa, fino al rigore trasformato da Mascara che fissa il punteggio sul 3-1.




Siracusa. Il logo Deco, orgogliosamente siracusano, svelato in settimana

Il logo del neonato marchio Deco sarà svelato la prossima settimana. A realizzarlo -e pare anche donarlo per l’iniziativa- un grafico siracusano. Il logo diventerà il simbolo di prodotti locali orgogliosamente siracusani.
L’assessore alle attivita produttive, Teresa Gasbarro, saluta con favore lo sta bene concesso l’altro giorno dal Consiglio Comunale. “La De.Co. approvata ieri dal Consiglio non solo caratterizza e protegge l’espressione più genuina della siracusanità ma costituisce un formidabile strumento di promozione del territorio: se saputo sfruttare appieno apre nuovi orizzonti occupazionali che chiedono solo di essere sfruttati. In questo, come Amministrazione, siamo e saremo accanto a quanti vorranno scommettersi in nuove imprese che mettano al centro i nostri prodotti e la loro tipicità”.
Il suo intervento in Consiglio Comunale è stato applaudito anche dall’opposizione e le è valso i complimenti dei sempre battaglieri Castagnino e Sorbello. La Gasbarro apprezza e incassain silenzio.
Lo dichiara l’assessore alle Attività produttive, Teresa Gasbarro.
“Con l’attribuzione della De.Co.- aggiunge – il Comune vuole conservare nel tempo quei prodotti, saperi e sapori che si identificano con il patrimonio culturale popolare tipico di Siracusa. Sono valori che rilanceremo all’Expò di Milano perché è dall’espressione più tipica di un territorio che si deve ripartire”.




Protezione Civile, Siracusa illustra il suo know how a Comuni ragusani e catanesi

Giornata dimostrativa per la protezione civile siracusana. Tra simulazioni antincendio, ricerca persone scomparse, montaggio tende, studio e confronto con responsabili del settore delle province di Catania e Ragusa gran movimento negli aperti del distaccamento aeronautico di via Elorina, a Siracusa. Si è concluso cosi’il corso di formazione rivolto alle associazioni di volontariato, operanti in diverse province siciliane, organizzato dalla Feder Di.Ma, la Federazione nazionale Disaster Manager, in collaborazione con le altre realtà associative locali. A seguire le prove ed illustrare il modello Siracusa e’ stato l’assessore Antonio Grasso. “Importante che il know how acquisito dal nostro Comune diventi un sistema da replicare in altre realtà siciliane. Ringrazio il comandante del Distaccamento Aeronautico, il Tenente Colonnello Francesco Mincolelli, per l’ospitalità. E ringrazio le associazioni di volontariato intervenuta da più Comuni e la federazione per la positiva occasione di confronto”.




Calcio. Eccellenza: Siracusa "spuntato" a Giarre: Contino squalificato, Petrullo out

Tutto pronto in casa azzurra per la gara di Giarre. Si giocherà a porte chiuse per problemi legati alle condizioni dell’impianto etneo. Il Siracusa capolista dovrà fare ancora a meno di Contino, che deve scontare la seconda giornata di squalifica, e di Petrullo bloccato da un problema muscolari. Tra i venti convocati di Anastasi si affaccia anche il giovane Galati, classe 97, prodotto della juniores. Fischio d’inizio domani alle 15.