Siracusa. Via Filisto si rifà il look, appaltati i lavori per la sistemazione di strada e marciapiedi

(cs) Sono stati consegnati questa mattina i lavori per la realizzazione dei marciapiedi e l’ampliamento di via Filisto.
I lavori, che saranno completati entro un anno, costeranno 686.153,70 euro e saranno eseguiti dalla ditta Ipsale Srl di Leonforte, che si è aggiudicata l’appalto presentando un ribasso del 34,51%.
I lavori riguarderanno la sistemazione della sede stradale e la contestuale realizzazione dei marciapiedi, nel tratto che va da via Alcibiade a piazza dei Matila; a tal fine è previsto l’allargamento della sede stradale nel tratto compreso fra via Senatore Di Giovanni a via Pitia, oggetto già di procedura espropriativa.
Contestualmente verranno realizzati l’impianto di pubblica illuminazione ed alcuni sottoservizi, tra cui la rete fognante per convogliare le acque meteoriche, ed un tratto di rete idrica per la distribuzione dell’acqua potabile.




Siracusa. Contributi Start-up, operazione trasparenza: ecco i numeri

“Nessun ritardo nella vicenda dei contributi start-up stanziati dal Comune nel 2014”. Dopo l’intervento di ieri del sindaco Garozzo (leggi qui) oggi è l’assessore alle attività produttive, Teresa Gasbarro, a respingere le polemiche.
“Stiamo ossequiosamente rispettando le norme procedurali previste dal bando. Il resto sono parole che possono solo disorientare quanti hanno creduto nel progetto e quanti, sempre più numerosi, sappiamo essere pronti a partecipare alle start up 2015. E’ una grande opportunità per tanti giovani che possono accarezzare il sogno di avviare un’impresa”, conclude la Gasbarro.
Che elenca poi i numeri relativi alle 18 attività finanziate lo scorso anno con 10.000 euro ciascuna: 1 progetto concluso con l’erogazione dell’intero contributo; 8 progetti già ultimati, con contributo accreditato per stati d’avanzamento ed in attesa di essere saldati dopo i controlli previsti dal regolamento del bando (quello documentale da parte degli uffici, e quello operativo da parte della Polizia municipale, ndr); 5 progetti per i quali è stata fatta richiesta di proroga da parte dei beneficiari; 1 in fase di verifica; 1 non completato; 1, infine, non ancora ultimato ma per il quale non è stata ancora fatta richiesta di proroga; per il rimanente posto disponibile, gli uffici stanno procedendo a scorrimento.
Il nuovo bando è già disponibile sul sito web del Comune. “Altre 18 idee progettuali sono pronte per essere premiate – ricorda il sindaco, Garozzo – avevamo promesso di confermare i contributi e abbiamo mantenuto l’impegno. Per giovani e meno giovani si tratta di un’opportunità da cogliere e la possibilità di mettere a frutto idee vincenti e voglia di fare”.




Siracusa. La Consulta dei Giovani Imprenditori: "contributi start-up pressochè in regola, ora il saldo"

“Il ritardo è leggero, in ogni caso sotto controllo e in fase di recupero. Abbiamo verificato”. Il presidente della Consulta dei Giovani Imprenditori della Camera di Commercio di Siracusa, interviene così sulle polemiche in merito alle start-up finanziate dal Comune di Siracusa.
“I fondi dovrebbero essere attualmente pronti per essere liquidati”, aggiunge Miceli. “Esorto comunque l’Amministrazione a chiudere al più presto tutte le pendenze con le nuove imprese, ribadendo il valore positivo dell’iniziativa”. Dalla Consulta dei Giovani Imprenditori sollecitano poi l’apertura dello sportello di supporto come concordato con le associazioni di categoria.




Pachino. Revocata la licenza ad un noto autosalone

Revocata la licenza ad uno dei più noti autosaloni di Pachino. Potrà continuare a vendere le auto in giacenza ma dopo sarà costretto ad abbassare la saracinesca. Il locale commissariato ha ritirato l’atto amministrativo necessario per l’esercizio dell’attività perchè sarebbero venuti meno i requisiti richiesti.
Al titolare sarebbero state infatti contestate nel tempo diverse infrazioni amministrative e deferimenti all’autorità giudiziaria. La memoria difensiva presentata dall’uomo non è stata ritenuta sufficiente e per questo si è proceduto alla revoca della licenza.




Cassibile. Furto di cento chili di agrumi, domiciliari per un 37enne

I Carabinieri lo hanno sorpreso mentre stava portando via da un’azienda agricola nei pressi della fonte Ciane circa cneto chili di agrumi. Arrestato in flagranza un 37enne già noto alle forze dell’ordine. Gli agrumi erano stati caricati in tre sacchi di juta.
L’uomo è stato notato e bloccato dai militari in pattugliamento del territorio. La refurtiva è stata recuperata e restituita all’avente diritto. Per il 37enne scattati i domiciliari.




Il malumore tra Siracusa e Priolo. Litigano sul Lazzaretto ma il problema pare un altro

Cosa sta succedendo ai rapporti tra Siracusa e Priolo? I due Comuni si sono sempre comportati da buoni vicini, senza mai risultare invadenti uno nelle vicende  dell’altro. Poi, improvvisamente, scoppia la diatriba. Il motivo del contendere, come raccontato già ieri (leggi qui), la destinazione dell’ex Lazzaretto di Siracusa, in via del porto Grande. Edificio ristrutturato con fondi derivanti dall’accordo quadro sulle bonifiche, non totalmente di proprietà comunale, potrebbe diventare la sede dello Smart Lab che nascerà nei prossimi giorni. Ma Priolo si oppone. Visto da dove arrivano i soldi, meglio che quella sede ospiti l’Arpa, la sede provinciale dell’agenzia regionale per l’ambiente.
Ma quella di Priolo sembra una posizione isolata, visto che alcuni degli altri soggetti che possono dire la loro sulla vicenda (Comune di Melilli, Ministero dell’Ambiente,  Capitaneria e la stessa Regione) sembrano invece non avere nulla da eccepire in linea di principio sulla scelta della giunta Garozzo.
E allora perchè il primo cittadino di Priolo, Antonello Rizza, sembra puntare deciso al muro contro? Il sospetto è che la vicenda possa nascondere qualche altro mal di pancia, diverso per natura e portata. Qualcosa che nel Comune a nord del capoluogo non hanno forse accolto con entusiasmo. Ovvero la presenza con diritto di voto di Siracusa al tavolo per Autorizzazioni Integrate Ambientali presso il tavolo del Ministero dell’Ambiente.
Lì a Roma si sono sempre scritte le regole per la zona industriale. Regole che Siracusa, non rappresentata sino a questo 2015, ha solo dovuto accettare e “subire” pur essendo a un tiro di schioppo dal polo petrolchimico. Adesso, però, la situazione è cambiata. “E se qualcuno pensava di essere un interlocutore privilegiato, oggi non lo è più”, taglia corto il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Una frase che pare confermare la ricostruzione operata. “La presenza di Siracusa al tavolo delle Aia cambia lo scenario della zona industriale. Noi siamo lì e adesso non vogliamo fare sconti a nessuno”, aggiunge il primo cittadino a pochi giorni da una seconda riunione operativa a Roma, con Palazzo Vermexio rappresentato dall’assessore all’ambiente, Coppa, pronto a pesarsi con i “viciniori”.




Siracusa. Caccia ai cervelloni di casa nostra: bando Smart Lab, borsa lavoro per 18 laureati

Sarà pubblicato domani alle 12 sul sito del Comune di Siracusa il bando per la selezione di 18 “cervelloni” di casa nostra. I 18 selezionati, suddivisi in due gruppi, lavoreranno di concerto con il cosiddetto ufficio Europa di Palazzo Vermexio. Rinforzeranno, insomma, la task force allestita per intercettare e sviluppare le risorse comunitaria soprattutto in previsione della programmazione 2014-2020. Suddivisi in due gruppi da 9, saranno impegnati per 12 mesi per complessivi due anni. A loro verrà riconosciuta una borsa lavoro di circa 500 euro al mese.
Il bando è rivolto a laureati e neolaureati under 35. La selezione avviene per titoli, in base alla laurea, agli eventuali master e ad altre esperienze.
Ed erano in tanti i giovani presenti questa mattina nella sala Archimede di via Minerva per seguire e scoprire i dettagli di una iniziativa interessante, quella che condurrà alla creazione di uno “Smart Lab” tutto siracusano. Forte, però, di partnership autorevoli come quelle con Cnr e Ibm.
Siracusa vuole così implementare i servizi intelligenti offerti al cittadino, sfruttando le nuove tecnologie, le conoscenze di giovani professionisti del posto e le risorse europee. Tra i primi progetti alla cui realizzazione parteciperà lo Smart Lab i semafori intelligenti, un campo fotovoltaico di buona potenza, wi-fi in Ortigia e illuminazione pubblica con lampade ad induzione. Le gare sono già pronte con fondi reperiti grazie ai Poin Energia con Siracusa che ha fatto la parte del leone.




Canicattini Bagni. Lettera di minacce al Comune, bersaglio l'assessore Miceli

Una lettera intimidatoria è stata recapitata questa mattina al Comune di Canicattini Bagni. Bersaglio delle minacce, scritte con ritagli di giornale, l’assessore al Welfare, Marilena Miceli, riconfermata proprio questa mattina nella carica dopo l’azzeramento della Giunta dei giorni scorsi. L’assessore, accompagnata dal sindaco Paolo Amenta, ha sporto denuncia ai Carabinieri.
Non è la prima volta che un amministratore di Canicattini viene preso di mira da ignoti. Nel giugno del 2013, un ordigno rudimentale venne collocato sulla porta di casa del sindaco. Fortunatamente non ebbe conseguenze per lo spegnimento della miccia.
All’assessore Miceli è arrivata la solidarietà dei colleghi della giunta e dal Consiglio Comunale.
“Continuerò a fare il mio lavoro di amministratore, consapevole di aver fatto tutto il possibile per porre un freno al disagio e alla povertà”, dice la Miceli.




Noto e la Spagna: l'Infiorata ponte tra la città barocca e la Catalunya

Barcellona-Caldes-Noto: è il triangolo che disegna l’edizione 2015 dell’Infiorata. Maestri catalani coloreranno con il loro stile via Nicolaci, la strada dei “fiori” della città barocca. Ma non rimarrà questo l’unico appuntamento di un gemellaggio artistico e culturale che vedrà spesso incrociarsi gli appuntamenti tra questo pezzo di Sicilia e la Catalunya.
Le basi per la collaborazione sono state poste durante la visita, conclusasi ieri, della delegazione netina in Spagna. A guidarla il sindaco, Corrado Bonfanti, e l’assessore al turismo, Frankie Terranova.
I due hanno incontrato, tra gli altri, Jordi Solé i Ferrando Alcalde de Caldes de Montbui, primo cittadino di Caldes e Diputat al Parlament de Catalunya. Insieme con le altre autorità cittadine, c’era Vicenta Pallarès i Castelló, presidente della Federació Catalana de Catifaires. Nell’occasione è stata annunciata la partecipazione degli Infioratori di Noto in giugno all’evento che si tiene proprio nella Città di Caldes de Montbui, il sito più importante per la Federazione Catalana degli Infioratori.
Bonfanti e Terranova sono stati anche ospiti del Municipio di Barcellona e del Ministero della Cultura. Perfetto padrone di casa Ferran Mascarell, conseller de cultura de la generalitat de Catalunya. A Barcellona sono stati illustrati i bozzetti degli otto artisti catalani che prenderanno parte all’Infiorata di Noto, alla quale è stato ufficialmente invitato anche il ministro.
Sosta anche all’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona, per definire insieme alla direttrice Roberta Ferrazza la presenza netina in giugno, nella prima settimana, all’Infiorata di Caldes.
Questa serie di incontri rientrano nel più vasto programma dell’Infiorata 2015 di Noto dal tema “Benvenuta Catalunya”.




Subito rinviata l'udienza preliminare sul caso delle schede elettorali "smarrite". Marziano e Gianni si costituiscono parte civile

E’ durata pochi minuti l’udienza preliminare sul caso del 61enne dipendente del Tribunale a cui è stata contestata la distruzione materiale di atti relativi alle elezioni regionali del 2012. L’avvocato dell’uomo, Antonio Lo Iacono, ha ottenuto il rinvio per un difetto di comunicazione del provvedimento alla difesa che non concesso tempo sufficiente per l’analisi del fascicolo. Il gup Migneco ha accolto la richiesta pertanto si torna in aula il 31 marzo.
In aula c’era anche l’avvocato Paolo Ezechia Reale per la costituzione di parte civile del deputato regionale, Bruno Marziano, e dell’ex collega Pippo Gianni. Sull’accoglimento il gup non si è ancora pronunciato. Tutto rimandato a fine marzo.
La vicenda – nota – è quella relativa alla sparizione delle schede elettorali, poi ritrovate ad Avola, dopo una serie di ipotesi e ricostruzioni. Un caso che ha portato alla ripetizione delle elezioni regionali in sole 9 sezioni tra Pachino e Rosolini. In seguito a quelle votazioni replay, Gianni ha “perso” il seggio in Assemblea Regionale.
“Non miro a riaverlo”, ha spiegato Pippo Gianni alla redazione di SiracusaOggi.it. “Ma dobbiamo capire se la volontà popolare espressa con l’esercizio del voto è ancora tutelata o meno”, puntualizza. “Io sono pronto ad andare fino in Cassazione per questo. La Procura di Siracusa dovrebbe approfondire il caso in maniera definitiva. Anche perchè ora a Rosolini si ripetono in due sezioni pure le ultime elezioni per il sindaco. Possibile che solo lì continuino a succedere cose di questo tipo?”, si domanda ancora Pippo Gianni.