Lentini. Cariche esplosive per portare via il bancomat, fallito il piano criminale

Per riuscire a portare a segno il loro colpo al bancomat, non hanno esitato a piazzare qualche carica esplosiva. La detonazione doveva avvenire per mezzo di cavi elettrici. Ma qualcosa deve avere “disturbato” l’azione dei malviventi che nella notte stavano per attuare il loro piano in via Solferino, a Lentini. Forse qualche rumore di troppo ha finito per attirare l’attenzione di qualcuno che abita sopra l’istituto preso di mira. SUl caso la polizia ha subito avviato le indagini.
(foto: una banca in via Solferino, a Lentini)




La siracusana Federica Buda supera anche la terza puntata di Forte Forte Forte (Rai Uno)

Il programma non convince e gli ascolti non esaltano, ma Federica Buda si conferma talento tra i più interessanti tra quelli in gara a Forte Forte Forte. La trasmissione di Raffaella Carrà è entrata nel vivo con la terza puntata, la prima del talent vero e proprio dopo le audizioni. Tra i 14 concorrenti usciti indenni dal casting finale, coloratissima, c’è anche la 22enne siracusana. Per lei non è un problema superare la “prova” e ci riesce raccogliendo dalla giuria 4 F senza mai rischiare l’eliminazione. “Anche questa è andata”, commenta Federica sul suo profilo Facebook dove ormai diventa per tutti “un gran bel animaletto”, come con dolcezza l’ha definita Raffaella Carrà.




Siracusa. Contributi per le start-up: "per qualcuno soldi ancora platonici"

Il consigliere comunale Salvo Castagnino critica i tempi con cui il Comune starebbe liquidando i contributi assegnati per le start-up lo scorso anno. “Ad oggi, su uno stanziamento di 180 mila euro, le somme liquidate risultano meno della metà e precisamente 88.189,20”, spiega l’esponente di opposizione. “A chi è risultato assegnatario del contributo per creare nuove imprese sul territorio, il Comune risponde che non c’è liquidità e che a breve si procederà alla erogazione delle somme previste a saldo”. Ma per Castagnino così si rischia il ridicolo. “Le somme avrebbero già dovuto essere erogate ed erano nelle disponibilità di chi amministra. Hanno voluto dare priorità ad altre spese urgenti, eppure gli assegnatari hanno rispettato il bando che prevedeva investimenti e garanzie fideiussorie”.
Intanto nelle scorse settimane è stato pubblicato il secondo bando per le start-up. “L’amministrazione non ha erogato i contributi previsti ma contestualmente ha comunicato che è pronto il bando per il 2015. Ho depositato all’ufficio di presidenza un’interrogazione per capire quali priorità di spesa ha sostenuto l’amministrazione che giustifichino il mancato finanziamento alle imprese che resta ad oggi un contributo platonico”.




Priolo. Raccolta di alimenti e indumenti usati, donati alla Caritas dal Psi

Sono stati donati alla Caritas diocesana gli alimenti e gli indumenti raccolti dal Psi di Priolo. Saranno destinati in particolare ai bambini indigenti. “Abbiamo fatto quello che un vero partito di sinistra dovrebbe fare, stare tra la gente”, commenta Christian Bosco, referente a Priolo del partito socialista e responsabile regionale della Commissione Ambiente Psi.




Siracusa. Lastre di eternit abbandonate, aumenta la pessima abitudine. Un piano per mettere in sicurezza le aree in fretta

Per una città davvero “smart” servono anche cittadini “smart”. Insomma, gente di buon senso e cervello che non continui ad abbandonare indiscriminatamente sul territorio rifiuti in genere e in particolare lastre di eternit, potenzialmente pericolose per la presenza di fibra di amianto. La zona di Epipoli è la più colpita dal fenomeno seguita a ruota dalla Borgata, Tivoli e le zone balneari.
“Solo negli ultimi 20 giorni abbiamo raccolto 15 segnalazioni”, ammette il comandante del nucleo Ambientale della Municipale siracusana. Quasi una al giorno. Il primo problema, ovviamente, è rappresentato da chi abbandona rifiuti di questo tipo. Quello che viene compiuto è un vero e proprio reato ambientale punito con una multa (da 600 a 3.200 euro, ndr) e da una denuncia penale. “Ai cittadini chiediamo di aiutarci. Se vedete chi abbandona rifiuti, che sia eternit o sfalci di potatura oppure divani, contattateci anche in forma anonima. Forniteci il numero di targa, l’orario, la zona. Anche una foto se la avete. Il massimo sarebbe chiamare subito le forze dell’ordine, tutte possono intervenire in questi casi perchè non è pertinenza esclusiva della Municipale”.
Il secondo problema è quello della rimozione e della bonifica dei luoghi in cui vengono abbandonati i rifiuti, specie quelli pericolosi. I cittadini lamentano tempi biblici a fronte di telefonate su telefonate. La colpa, neanche a dirlo, è della burocrazia.
“Una volta ricevuta la segnalazione, noi andiamo subito sul posto con una pattuglia. Verifichiamo la situazione e stiliamo il rapporto”, spiega Trionfante. “La relazione viene immediatamente trasmessa all’ufficio preposto che contatta la ditta che cura la messa in sicurezza dell’area e il conferimento nell’apposita discarica dell’eternit”. Sulla carta sembra un passaggio veloce. Senonchè, la legge richiede prima un parere dell’Asp altrimenti la ditta che svolge il servizio per conto del Comune non può entrare in azione. “E con più uffici coinvolti, i tempi si dilatano”, ammette amareggiato Romualdo Trionfante.
Che una soluzione pratica l’avrebbe anche trovata. Nei giorni scorsi ne ha parlato con l’assessore all’ambiente, Coppa, e con il sindaco Garozzo. “L’ufficio Ecologia del Comune potrebbe intanto chiedere alla ditta che tratta quei rifiuti pericolosi di renderli intanto inerti sul posto, evitando rischi di contaminazione o propagazione della fibra di amianto. In attesa poi dello sta bene dell’Asp per rimuovere e bonificare l’area. Almeno così la salute dei cittadini non sarebbe a rischio”. Una idea al cui sviluppo si sta lavorando proprio in queste ore.




Mal'Aria 2015, il rapporto di Legambiente e i numeri di Siracusa, "bocciata" per Pm10 e Ozono

Appuntamento di ogni anno, il rapporto “Mal’Aria 2015”: ampio dossier di Legambiente sulla situazione ambientale nei capoluoghi di provincia italiani. Inquinanti, smog, polveri sottili contribuiscono in varia misura ad “appesantire” la qualità dell’aria in Italia. Le situazioni più critiche al nord ma Siracusa, purtroppo, non brilla.
L’associazione ambientalista ha monitorato in particolare l’andamento delle Pm10, il famigerato particolato atmosferico, uno egli inquinanti di maggiore impatto sulla qualità dell’aria. Nella classifica stilata da Legambiente, Siracusa occupa la 17.a posizione tra le città con il più alto numero di sforamenti della soglia consentita. Gli ambientalisti prendono in cosiderazione la centralina di rilevamento “peggiore”. Nel caso di Siracusa, quella di viale Teracati che nel 2014 ha superato per 57 giorni i 50 microgrammi per metrocubo di media giornaliera. Il limite di legge è di 35 giorni di sforamento in un anno. In Sicilia, fa peggio solo Palermo con la centralina di via Di Blasi con 65 sforamenti (posizione numero 12).
Altro nemico dell’aria siracusana è l’ozono troposferico, un gas ossidante e tossico se inalato in grandi quantità. Il limite di legge è di 25 giorni di superamento della soglia giornaliera di 120 microgrammi per metrocubo, mediata su otto ore consecutive. Per Legambiente, Siracusa occupa il 25.o posto tra Trento e Vercelli con 48 sforamenti.
A febbraio, intanto, l’assessore all’ambiente Pierpaolo Coppa volerà nuovamente a Roma perchè al ministero dell’Ambiente si torna a parlare di Aia per le industrie e limitazioni nelle emissioni.




Siracusa. Spende e spande con un bancomat non suo: quasi 3.000 euro di acquisti

E’ accusato di aver utilizzato il bancomat di un’altra persona per prelevare denaro e fare acquisti. Oltre 2.800 euro spesi utilizzando indebitamente – secondo gli investigatori – quella tessera appartenente ad un altro soggetto. All’uomo, un 42enne, è stata notificata l’ordinanza di dimora emessa dal gip del Tribunale di Siracusa.




Siracusa. Orti sociali, si assegnano altri lotti: pubblicato il bando

Pubblicato il bando per l’assegnazione di altri 40 orti sociali. Lotti di terreno lungo viale Scala Greca, estesi ognuno 73 metri quadrati, che i cittadini che ne fanno richiesta possono destinare alla coltivazione di verdure e ortaggi.
Due lotti sono stati assegnati al settore Politiche scolastiche per il periodo febbraio – maggio 2015, per la realizzazione delle attività progettuali programmate; i rimanenti che ricadono su terreno di proprietà della ex Provincia Regionale saranno disponibili dopo il rilascio della concessione.
“In città c’è un grande bisogno di verde e di natura, tra i cittadini cresce non solo la consapevolezza ma anche la voglia di tornare alle radici della nostra storia”, spiega l’assessore Teresa Gasbarro, presentando la nuova opportunità.
Le domande di partecipazione al bando potranno essere presentate dal 9 febbraio al 10 aprile. Le assegnazioni avverranno secondo un criterio di preferenza che privilegia nell’ordine le persone diversamente abili, i pensionati, i cassintegrati ed i disoccupati, le famiglie numerose o giovani, i giovani, le casalinghe, i pensionati al di sotto dei 65 anni, gli universitari al di sotto dei 33 anni, i cittadini extracomunitari residenti a Siracusa da almeno 3 anni.
Le assegnazioni hanno la durata di due stagioni agrarie, ciascuna delle quali corrispondenti al ciclo vegetativo annuale delle colture che va dall’1 novembre al 31 ottobre dell’anno successivo; prevista la possibilità di rinnovo della concessione per altre due stagioni agrarie. La concessione è a titolo gratuito e gli appezzamenti disponibili saranno concessi a partire dall’1 agosto.




Siracusa. Servizio Idrico, Ncd: "Ora una soluzione coerente con le leggi. E si tutelino i lavoratori"

Il Nuovo Centrodestra siracusano interviene sugli ultimi sviluppi nella vicenda dell’affidamento del servizio idrico. “Sarebbe facile per noi dire l’avevamo detto”, esordisce il deputato regionale Enzo Vinciullo, affiancato dai consiglieri comunali Castagnino, Favara e Alota. “La cosa principale rimane però la gestione pubblica del servizio idrico e il futuro dei lavoratori. Per questo motivo – spiegano i tre – ci asteniamo dal fare ulteriori considerazioni e invitiamo tutti, dalla Regione all’ex Provincia, ai Sindaci, a trovare soluzioni che siano coerenti con le leggi regionali e nazionali e che, soprattutto, abbiamo come obbiettivo la salvaguardia vera dei posti di lavoro e della gestione del servizio idrico integrato”.




Siracusa. Droga in casa: 300 grammi di hashish. Ai domiciliari un 34enne

Arrestato in flagranza di reato il 34enne Antonino Frittitta, già noto alle forze dell’ordine. Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti. Una perquisizione effettuata in alcune abitazioni in suo uso esclusivo, hanno permesso di rinvenire all’interno di una cassettiera della cucina un bilancino di precisione elettronico e, in un secchio di plastica, tre panetti di sostanze stupefacente (hashish) di circa 300 grammi complessivi. E’ stato posto ai domiciliari.