Siracusa. Sarebbe l'autore di due estorsioni, ai domiciliari un 45enne

E’ ritenuto il responsabile di due estorsioni nei confronti di altrettanti professionisti siracusani. Il 45enne Pietro Todaro Tilli, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal tribunale di Siracusa. Todaro Tilli è stato posto ai domiciliari




Siracusa. Giornata per la Vita, Sorbello: "più cura per il campo che ospita i bimbi al cimitero"

Domani si celebra la Giornata nazionale per la Vita, promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana. E il consigliere comunale di Salvo Sorbello si sofferma sul fenomeno dell’aborto, secondo i vescovi “una delle principali cause della denatalità e solo in Italia”. E chiede, quanto meno, la massima cura per il campo del cimitero di Siracusa dove vengono attualmente ospitati i bambini non nati a causa di interruzioni volontarie della gravidanza e per quelli nati subito dopo essere venuti alla luce.




Lentini. Una pistola e un fucile in casa senza autorizzazioni, denunciato

Deteneva in casa una pistola calibro 38 e un fucile calibro 12 senza alcuna autorizzazione. La pistola aveva la matricola abrasa. Entrambe le armi erano complete di cartucce. Denunciato un 42enne di Lentini, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione illegale di armi clandestine e di munizionamento.
(foto: archivio)




Siracusa. Lavori al Porto Grande, prende forma la nuova banchina sopra i cassoni

I lavori di riqualificazione delle banchine al Porto Grande procedono con una buona lena. Dopo qualche settimana nei mesi scorsi in cui sembrava esserci poco vita all’interno del cantiere allestito alla Marina, negli ultimi giorni visibili sono i segnali dell’avanzamento. Sui cassoni, per una buona metà già riempiti e “chiusi”, sta nascendo la nuova banchina, avanzata di diversi metri rispetto alla precedente e dotata di maggiori servizi e sottoservizi.
Questa accelerata potrebbe permettere di rispettare la scadenza della tarda primavera. A controllare l’avanzamento, l’assessore ai lavori pubblici Gianluca Rossitto. Pare che abbia contribuito alla ripartenza sprint del cantiere anche una lettera partita dagli uffici comunali e diretta alla società consortile che sta occupandosi dei lavori. Una missiva, raccontano i bene informati, dai toni decisi con cui si sarebbe persino ventilata la possibilità di rescindere il contratto in assenza di determinati risultati in linea con il cronoprogramma stabilito.




Siracusa: con un sms si paga il parcheggio e si acquista il biglietto del bus

Diventa il realtà il sistema attraverso il quale si può adesso pagare il parcheggio sulle strisce blu o il biglietto delle navette elettriche direttamente col telefonino, utilizzando il credito telefonico. Senza, quindi, registrazioni che comportino l’utilizzo di una carta di credito. Un servizio comodo e sicuro, senza costi aggiuntivi per l’utente finale.
Per pagare il posteggio, ad esempio, basterà scrivere PARK seguito dal numero di targa ed inviare il messaggio al 4893893. Sarà poi il software a generare l’sms predefinito e a scalare l’importo direttamente dal credito telefonico.




Alcuni Comuni spengono le luci di sera per protesta, a Siracusa splendono di giorno i globi di Palazzo Vermexio

Nei giorni scorsi ha fatto notizia la protesta di alcuni Comuni che, anche in provincia, hanno spento per cinque minuti le luci dell’illuminazione pubblica contro i continui “tagli” operati da governo e Regione. Siracusa va controcorrente. Le luci, almeno davanti all’ingresso di Palazzo Vermexio, sono infatti rimaste accese per tutta la mattinata senza che nessuno se ne sia accorto. Una svista che l’ironia del lettore di SiracusaOggi.it, autore dello scatto definisce, “una protesta al contrario”. Solo un aggettivo per la vicenda: curiosa.




Siracusa. Il consigliere Acquaviva chiede verifiche dopo i controlli della Gdf

Dopo i controlli operati dalla Guardia di Finanza che hanno portato al sequestro di circa 145.000 prodotti potenzialmente pericolosi e contraffatti e a multe per lavoratori impiegati in nero in attività commerciali gestite da stranieri, il consigliere comunale Alessandro Acquaviva chiede con una sua interrogazione di valutare la possibilità di sospendere la licenza agli esercizi sanzionati. Una istanza inoltrata all’assessore alle attività produttive, Teresa Gasbarro.
“Ritenuto che il tessuto sociale ed economico della nostra città rischia un ulteriore indebolimento a causa di iniziativa imprenditoriali che agiscono in spregio alla legislazione vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro – si legge nel testo della interrogazione – si chiede di sapere se l’amministrazione comunale di Siracusa intende assumere iniziative al fine di verificare la sussistenza dei presupposti per la sospensione della licenza commerciali agli imprenditori denunciati dalla Guardia di Finanza per sfruttamento dei lavoratori”.




Siracusa. Stop al presidio degli ex Pirelli, ma solo momentaneamente. "Segno di distensione"

Sospesa momentaneamente la protesta degli ex Pirelli. I lavoratori, da settimane in sit-in sotto la sede della Prefettura, di concerto con i sindacati hanno deciso di bloccare per il momento l’agitazione. Un segno “di distensione” spiega una nota verso la parziale apertura del prefetto, Armando Gradone, “che si sta adoperando per la realizzazione di un tavolo tecnico” in cui discutere della stabilizzazione dei lavoratori ex Pirelli.




Siracusa. Il consigliere Bottaro aderisce a "Amarla per cambiarla"

Il consigliere Gaetano Bottaro aderisce al gruppo consiliare di maggioranza “Siracusa amarla per cambiarla”.
Parla di “percorso naturale” che arriva dopo “avere sostenuto Giancarlo Garozzo al ballottaggio e la mia adesione al Gruppo misto”.
Soddisfazione viene espressa anche dal sindaco: “Gaetano Bottaro contribuirà come consigliere di maggioranza a dare sostegno, forza ed idee a questa amministrazione”.




L'operaio Isab è sceso dalla torretta del pontile Santa Panagia

E’ sceso poco prima delle 15, dalla torretta del pontile Isab di Santa Panagia, l’operaio 36enne Ivan Baio. Dopo una lunga trattativa con la Digos, l’uomo ha deciso di interrompere la sua eclatante protesta cominciata ieri mattina per chiedere attenzione sul suo caso. L’operaio parla infatti di vessazioni e mobbing oltre che di continui demansionamenti che avrebbero finito per ridurre quasi al minimo il suo stipendio. La versione dell’azienda – ufficiosa – offre spiegazioni e letture differenti.
Domani si ritroveranno nuovamente tutti attorno ad un tavolo per un accordo transattivo per chiudere il rapporto di lavoro. “Non voglio più far parte di questo gruppo”, dice Baio provato dopo 36 ore trascorse sulla torretta.
La notte, segnata da temperature vicine allo zero e pioggia, l’ha trascorsa coperto con il suo giubbotto e una sciarpa. Alcuni amici hanno cercato di fargli arrivare una coperta utilizzando un drone. “Li ringrazio”. A seguirlo, al di là della recinzione dell’area industriale, i suoi genitori. “Vuole difendere il suo stipendio e il suo posto di lavoro ma lo accusano di stare facendo tutto per soldi”, si sfoga al telefono la madre.