Calcio a 5, Serie A/F. Avvio d'anno in salita per Le Formiche, sconfitte in Calabria

Sconfitta pesante nelle proporzioni e inattesa per Le Formiche. Il quintetto siracusano si è arreso per 8-2 in casa dello Sporting Locri. Il perentorio 4-0 con cui le calabresi hanno chiuso il primo tempo pesa come un macigno e a nulla vale la rimonta tentata nella ripresa dalle ragazze di La Bianca con le reti di Pitino al 3′ e Firrincieli all’11’.
Amareggiata la presidente, Rita Basile. “Non ci sono scuse per un risultato che parla da solo. Cercheremo di capire le motivazioni di quello che ritengo sia solo un momento difficile e che comunque non può pregiudicare quanto di positivo già fatto. Attraverso il confronto sono convinta che si possa ripartire con le giuste motivazioni e l’intensità di cui siamo capaci”.




Pachino. La misteriosa scomparsa di un uomo: trovata la sua auto semi-carbonizzata

Rimane avvolta nel mistero la sparizione di un 33enne pachinese. Dalla sera del 4 gennaio non si hanno più sue notizie e nelle ore scorse è stata rinvenuta l’auto con cui si era allontanato, semicarbonizzata. Era abbandonata nelle campagne poco fuori Pachino e per gli investigatori è un elemento “inquietante”, in una vicenda che si presenta come un autentico giallo.
Sono state ascoltate diverse persone che hanno permesso di ricostruire i movimenti dell’uomo fino alle 21.30 del 4 gennaio. Poi più nulla. Le indagini sono coordinate dalla squadra Mobile di Siracusa con il supporto operativo del commissariato di Pachino. E’ stata diramata la foto agli uffici provinciali, come previsto dal protocollo per le persone scomparse subito attivato.
Pare che l’uomo sia ritenuto vicino al mondo della criminalità locale. Ed è anche basandosi su questo elemento che gli investigatori stanno seguendo in queste ore più piste. Come quella relativa ad un allontanamento spontaneo, magari per “scappare” da qualcuno o qualcosa. Ma non è esclusa anche quella più tragica, specie dopo il rinvenimento dell’auto bruciata.




Calcio, Serie D. Mercato senza fine per il Noto: preso lo svincolato Cucinotta

Non lesina sforzi il presidente Zani, voglioso di salvare il Noto precipitato nuovamente nei bassifondi. Nel tentativo di dare nuova identità alla squadra, affidata a Pippetto Romano, arriva anche il difensore Antonio Cucinotta. Classe 1987, centrale che sa muoversi anche da laterale, ha trascorso buona parte della sua carriera in Lega Pro: due stagione nel Milazzo (C2) e due stagioni a Messina, sua città natale, una in Serie D e l’altra nella Seconda Divisione di Lega Pro. Ha iniziato questa stagione al Chieti, in Serie D. Si è svincolato a dicembre.




Siracusa. Cimitero: crolla pesante marmo da una cappella. E anche altri calcinacci vengono giù. Le foto

Torniamo ad occuparci del cimitero di Siracusa. Questa volta a causa del distacco di pezzi di marmo da una cappella privata. Il pesante materiale è finito rovinosamente sul vialetto, spezzandosi in più pezzi. Secondo il racconto di alcuni lettori di SiracusaOggi.it, il crollo sarebbe avvenuto ieri. E ancora oggi il marmo è là dove è caduto. Cosa che ha generato in alcuni visitatori del camposanto più di una preoccupazione, anche per la presenza di altri calcinacci a rischio distacco in più aree della struttura.
Nei gironi scorsi avevamo contattato Giacinto Avola che con il comitato Gli Angeli combatte una battaglia quotidiana per il decoro al cimitero. “Trascorro molte ore al giorno lì dentro e ne vedo di ogni colore”, ci aveva raccontato. “Vedo anziane signore che per prendere dell’acqua per i fiori o per le piante devono fare più rampe di scale o spostare pesanti e arrugginite scale in ferro. Gli ingressi non sono sempre custoditi e girano pericolosi cani randagi in branco. E poi non c’è la navetta per gli anziani all’interno”, elenca Avola su due piedi. La richiesta? Decisa: “decoro, controlli, sicurezza”. Valida anche questa volta.




Siracusa. Carcere di Cavadonna, on. Amoddio: "Polizia Penitenziaria sottodimensionata"

Solidarietà ai sindacati di polizia penitenziaria che stanno manifestando per le problematiche condizioni in cui, giornalmente, prestano il loro servizio arriva dalla parlamentare Sofia Amoddio. “Il grave sottodimensionamento dell’organico nel carcere di Siracusa è stato l’argomento di una interrogazione parlamentare presentata il mese scorso al Ministro della Giustizia”, ricorda l’esponente Pd. “Tra pensionamenti e trasferimenti, il personale si è ridotto di troppe unità. E l’entrata in vigore della sorveglianza dinamica (apertura delle celle dalla mattina al pomeriggio permettendo ai detenuti di potersi muovere liberamente negli spazi comuni, ndr) ha in parte ovviato alle gravi carenze di organico del personale di polizia penitenziaria ma, in caso di emergenza, l’intervento degli agenti diventa più complicato”, dice ancora la Amoddio. “Dovrebbe essere supportata da un rete di telecamere di sorveglianza che a Cavadonna risulta obsoleta ed insufficiente. Nel carcere di Siracusa il rapporto è di due agenti per centoventi detenuti, numeri impietosi che giustificano le lamentele dei sindacati”.




Siracusa. Migranti, sequestri e diportisti, i grandi numeri della Guardia Costiera

Questi primi giorni del 2015 sono ancora di bilancio per l’anno appena concluso. Guardando alla Capitaneria di Porto di Siracusa si può affermare con tranquillità che sono stati altri 12 mesi con un’attenzione particolare al fenomeno dei migranti. Rilevante l’apporto fornito dalle unità navali e dal personale di Siracusa e dell’ufficio dipendente marittimo di Portopalo nelle operazioni di Search and Rescue. Più di 30 sono stati gli eventi interventi a favore, complessivamente, di oltre 4.300 migranti con interventi che spesso hanno comportato la permanenza in mare per più di 24 ore con condizioni meteo spesso non favorevoli. Salvataggi operati poi nei mesi estivi anche nell’ambito di “Mare Sicuro”, operazione di sicurezza per bagnanti e diportisti, con 75 persone in pericolo soccorse e 29 imbarcazioni in difficoltà recuperate.
Oltre 560 sono stati, invece, i controlli in materia di vigilanza della filiera della pesca: punti di sbarco, grossisti, grande distribuzione, ristoranti e pescherie. Sono state inflitte 52 sanzioni amministrative (per un totale di oltre 110 mila euro, ndr) e 48 comunicazioni di notizia di reato per illeciti perpetrati all’interno dell’Area Marina Protetta del Plemmirio o in materia di pesca di novellame, soprattutto a carico di pescatori non professionisti. In particolare, a difesa del consumatore, la Capitaneria di Porto di Siracusa ha posto sotto sequestro quasi 650 kg di pescato: un terzo proveniva dalla pesca “sportiva” e dunque non professionale; i restanti 300 chilogrammi erano tonno rosso e pesce spada, specie sulle quali vige la maggior forma di tutela.
Costante anche l’impegno sul fronte demaniale marittimo ed ambientale della Capitaneria di Porto di Siracusa, con gli oltre 3.500 controlli effettuati (anche sulla correttezza degli scarichi civili e industriali, ndr) e conseguente accertamento di 11 sanzioni in materia prettamente ambientale e 54 comunicazioni di notizia di reato per occupazione/innovazione abusiva su suolo demaniale marittimo e per la realizzazione di nuove opere entro i 30 metri dal confine col pubblico demanio marittimo. Una parte di tali accertamenti hanno consentito di rilevare anche i reati di “distruzione e deturpamento di bellezze naturali” e di “danneggiamento di cose pubbliche”.
Nonostante i lavori in corso al Porto Grande, con l’ausilio della Guardia Costiera, sono comunque arrivate in rada 58 navi da crociera e 156 yacht per un totale di 13.000 passeggeri.




Siracusa. Fumata nera dall'ospedale quando si accende un generatore. "Residenti preoccupati"

Una fumata nera che si leva a due passi da via del Santuario, visibile anche a centinaia di metri di distanza. Curioso che abbia origine – secondo quanto segnala un nostro lettore – proprio dall’area di pertinenza dell’Ospedale Umberto I. E non si tratterebbe neanche di un caso isolato. “Ogni volta che si accende un generatore all’interno dell’ospedale, provoca tutto questo”, scrive un residente della zona. Che lamenta come, in occasione di quegli eventi, si abbia come la sensazione di “respirare questi soffocanti gas di scarico”. Poi l’interrogativo: “ma l’ospedale non dovrebbe curare la salute dei cittadini invece di metterla a repentaglio?”.




Calcio, Eccellenza. Il Siracusa a Modica con il conforto dei suoi tifosi

I tifosi del Siracusa potranno seguire la squadra azzurra anche in occasione della trasferta di Modica. Il Caitina, quindi, sarà aperto ai tifosi ospiti domenica 11. Gli sportivi siracusani che vorranno seguire Mascara e compagni, però, potranno acquistare il biglietto d’ingresso esclusivamente in prevendita entro le 19.00 di sabato 10 gennaio. Botteghini dello stadio chiusi domenica.
I tagliandi sono complessivamente 350 per gli ospiti e sono in vendita presso il “Bar Serafino” di via Piave e la segreteria dell’Asd Città di Siracusa (durante gli allenamenti) nell’ufficio all’interno della Tribuna Stadio Nicola De Simone.




Siracusa. "Conosci la tua città": un progetto con le scuole per instillare rispetto verso il bene pubblico

E’ stato illustrato questa mattina il progetto di educazione ambientale “Conosci la tua città”. E’ una iniziativa organizzata dal Comune, dalla sezione di Italia Nostra di Siracusa e dal Lions Club Eurialo. Dal 12 gennaio gruppi di studenti di quattro istituti comprensivi di Siracusa “partiranno” alla scoperta del patrimonio storico-culturale della città. Un viaggio in più tappe, la prima di studio all’interno della scuola, con l’intervento dei giovani narratori di Italia Nostra. Poi la visita dei luoghi, dal teatro greco alle catacombe. Al termine del progetto, che ha una durata di mesi, sarà allestita una mega caccia al tesoro per far si che gli studenti mettano a frutto quanto imparato nel corso dell’iniziativa. Gli istituti coinvolti sono il Chindemi, Verga, Vittorini e Wojtyla.
“E’ un percorso di conoscenza e scoperta del nostro territorio da porre alla base di una corretta educazione che sappia spiegare il valore del rispetto e del decoro”, spiega l’assessore Francesco Italia. “Vogliamo instillare l’amore per la città che spesso purtroppo ancora manca: dalle cartacce gettate per terra, alle scritte sui muri per finire con i totme infranti”.




Avola. La Lotteria Italia regala 20 mila euro. Il biglietto premiato: O099977

La dea bendata non è stata generosa con la provincia siracusana. E con la Lotteria Italia arriva “solo” uno dei premi di terza fascia, quelli che una terminologia sempre attuale definisce “di consolazione”. Piovono ventimila euro su Avola, dove è stato venduto il biglietto O099977, peraltro ultimo estratto tra i cento di terza fascia. Calatabiano (Ct), Palermo e Trapani decisamente più fortunate: è caccia ai vincitori di tre premi da cinquantamila euro ciascuno. Proprio Trapani si rivela città siciliana baciata dalla fortuna, estratto anche un secondo biglietto vincente da ventimila euro.