Calcio, Serie D. Quattro acquisti per il Noto e Zani torna presidente

Quattro volti nuovi in casa Noto. La formazione granata sta cercando di rilanciarsi per ridare corpo alla corsa per la salvezza. Approdano alla corte di Pippetto Romano Marco Petrassi, Francois Kabangu, Vincenzo Perna e Joao Da Silva Fereira. Petrassi, difensore di 28 anni, ha militato nella Vigor Lamezia in Serie C2, nel Padova sia in Serie C1 che in Serie B, nel Gela e Campobasso in Serie C2 e nella massima serie maltese nel Qfc. Kabangu è un attaccante congolese di 20 anni, con trascorsi nelle giovanili di Fiorentina, Empoli e Cisco Roma, ha già affrontato i campionati di Serie D con Cavese e Triestina. Perna, centrocampista di 19 anni, ha trascorsi all’Arzanese e al Savoia in Lega Pro, mentre Da Silva Fereira è un centrocampista offensivo brasiliano di 18 anni.
Ma non sono queste le uniche novità granata. Dopo le dimissioni dello scorso novembre, Graziano Zani è tornato a ricoprire il ruolo di presidente dell’Usd Noto calcio. Il passaggio di consegne tra Vincenzo Dejan, che resta vicepresidente del Noto, e Graziano Zani è avvenuto formalmente. “Non mi sono mai allontanato dal Noto calcio – ha detto Zani – e per me una stretta di mano vale più di mille parole. Ritorno con maggiore entusiasmo per centrare l’obiettivo che avevo indicato a inizio stagione, quello della salvezza”.




Siracusa. Conclusi i lavori sulla rete idrica, servizio regolare in serata: colpa delle bolle d'aria

Completato l’intervento sulla rete idrica in via Ascari. Le squadre tecniche del Comune hanno lavorato tutta la notte cercando di limitare al minimo i disagi per i siracusani che però stanno vivendo delle ore complicate con rubinetti a secco o con pressione limitata.
Il servizio tornerà regolare in serata: da Belvedere a via Pietro Novelli, passando per il villaggio Miano e Bosco Minniti, Scala Greca e via Mascalucia tutte zone in cui sono stati segnalati i maggiori disagi.
I lavori hanno interessato l’ormai famigerata tubatura da 600, la linea portante per la rete idrica siracusana. In tre diversi punti, lungo via Ascari, c’erano altrettante perdite che hanno impegnato fino al primo mattino le squadre tecniche intervenute sin dalle 22.30 di ieri sera. Interventi andati a buon fine, cosa che ha consentito di poter riaprire le saracinesche per rifornire i vari serbatoi che, poco prima delle dieci, erano nuovamente tornati su livelli di sicurezza.
A causare gli attuali problemi sono le bolle d’aria presenti lungo la rete. I tecnici del Comune sono ancora tutti a lavoro per eliminarle manualmente, “spurgando” con appositi arnesi tratto per tratto.




Il "caso" Melilli in Prefettura. I consiglieri di minoranza: "situazione senza precedenti"

Due ore di incontro in Prefettura sul “caso” Melilli. A sollevarlo erano stati nei giorni scorsi i consiglieri comunali di opposizione Antonio Annino, Tommaso Cannella e Pierfrancesco Scollo. Al prefetto Gradone hanno espresso le loro perplessità e preoccupazioni sulla situazione politico-amministrativa di Melilli. “Abbiamo più volte evidenziato criticità e contraddizioni che sono emerse a seguito della sospensione del sindaco Cannata e che ora si sono aggravate a seguito delle improvvise dimissioni del vice Palmeri”.
Sarebbe emersa la volontà di richiedere maggiori informazioni, di concerto con l’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali, circa l’attuale reggenza affidata all’assessore più anziano, Corrado Mascali. Annino, Cannella e Scollo parlano di “profili di illegittimità in una situazione amministrativa che non ha precedenti”.
Fra le varie problematiche affrontate, anche quella dell’attuale mancanza di un segretario comunale a tempo pieno. “Da quasi un anno abbiamo in prestito il segretario comunale di Augusta che essendo presente però soltanto due pomeriggi la settimana trova difficoltà a svolgere a pieno il proprio ruolo”, dicono i tre consiglieri melillesi. Il prefetto Gradone solleciterà l’agenzia regionale affinché provveda a trovare in tempi celeri una soluzione.




Siracusa. Rapinatore si costituisce in Questura dopo una breve latitanza

Dopo una latitanza di 10 giorni si è presentato in Questura il 25enne Angelo Cristina. Il 23 dicembre la Corte d’Appello di Catania aveva emesso un provvedimento di carcerazione a suo carico riconoscendolo colpevole di rapina e condannandolo a 3 anni e 2 mesi di reclusione. I fatti risalgono al 2006.
Si è presentato accompagnato dal suo legale. Dopo le formalità di rito, è stato accompagnato a Cavadonna per scontare la pena.




Aeroporto Fontanarossa, cessata l'emissione di cenere riprende l'attività dello scalo

Riaperto questa mattina l’aeroporto di Fontanarossa. Cessata l’emissione di cenere da parte dell’Etna – che ieri aveva rallentato l’attività dello scalo fino alla chiusura – riprende a pieno l’attività. Lo conferma un’asciutta nota inviata alle redazioni dalla Sac, la società che gestisce l’aeroporto catanese.




Progetto Siracusa: "L'amministrazione chieda lo stato di calamità"

Anche Siracusa deve chiedere la dichiarazione di stato di calamità dopo i danni provocati dal maltempo. Lo sostengono i consiglieri comunali Massimo Milazzo, Fabio Rodante e Salvo Sorbello (Progetto Siracusa) che hanno avanzato proposta formale all’amministrazione.
“Alla luce dei gravissimi danni subiti dalle aziende del comparto agricolo, della pesca e della nautica da diporto è indispensabile – dicono i tre – che venga presentata con urgenza la richiesta affinché si proceda alla corretta individuazione dei territori danneggiati, per poter accedere alle provvidenze previste dalla legge”.




Siracusa. Saracinesca annerita dalle fiamme per una sala scommesse

“Messaggio” di difficile lettura recapitato ad una sala scommesse di via Servi Di Maria. Ignoti hanno appiccato un piccolo incendio che ha annerito la saracinesca dell’attività. A scoprirlo, all’apertura questa mattina, è stato il titolare. Remota l’eventualità che possa trattarsi di un’azione del racket delle estorsioni, pista comunque non esclusa anche se gli investigatori puntano al momento su altre ipotesi come quella di una “vendetta” comunque collegata alle dinamiche quotidiane della sala scommesse.
(foto: dal web)




La foto: a Siracusa anche l'alba è arte. Tra cielo e mare è un trionfo di colore

Per chi se lo è perso, per chi dormiva, ecco lo spettacolo offerto questa mattina dal cielo sopra Siracusa. Un tripudio di colore al culmine di un’alba capace di regalare uno scenario degno di un’opera d’arte. La natura sa sempre stupire a queste latitudini e dopo la neve, ecco un trionfo di rosso e arancio, intervallato gradatamente da un tappeto di nuvole increspate quasi messe lì per conferire maggiore solennità al momento. Con il mare che si presta volentieri al gioco di luci e riflessi tingendosi anche lui di colore da spingere sin verso la costa di Siracusa che, sullo sfondo, si gode l’incredibile spettacolo.




Siracusa. Lunedì la Tombolata di Emergency, appuntamento con la solidarietà

Ritorna l’annuale appuntamento con la Tombolata di Emergency all’Antico Mercato di Ortigia. Lunedì 5 gennaio, a partire dalle ore 20:3, nona edizione del tradizionale momento di solidarietà.
I volontari dell’associazione di Gino Strada, coordinata in provincia di Siracusa da Donatella Crucitti, hanno potuto contare sulla grande generosità dei commercianti, dei ristoratori e degli esercenti di Siracusa che hanno messo a disposizione i premi: cene, bottiglie pregiate, gioielli, giocattoli, libri, ceste di prodotti biologici e tanto altro ancora.
L’intero ricavato della tombolata, realizzata con il patrocinio del Comune di Siracusa, sarà devoluto al Programma Italia di Emergency, attivo anche a Siracusa, per la cura dei migranti sbarcati sulle nostre coste. Da luglio 2013, i medici di Emergency garantiscono in città assistenza sanitaria agli stranieri che hanno attraversato il Mediterraneo. Lo staff di Programma Italia opera a titolo gratuito.




Siracusa. Segnalazione di un lettore: lastre di eternit in via Montorsoli, "nessuno interviene"

Sono abbandonate accanto ai cassonetti dei rifiuti da più di un mese, senza che nessuno sia intervenuto. E tra i residenti della zone – via Montorsoli, angolo via Preti – sale la preoccupazione. Perchè, come scrive un nostro lettore che segnala il problema, quelle lastre di eternit sono anche rotte in più punti e “dopo essere stato abbandonate da qualche sprovveduto nell’area dei contenitori della spazzatura vengono puntualmente ignorate dal servizio di nettezza urbana”.
Secondo quanto racconta nella sua segnalazione, sono stati avvisati gli enti interessati (“vigli urbani, sportello del cittadino, servizio di vigilanza sanitaria”) ma “finora nessuno si è fatto carico di intervenire”.