Siracusa. "Lanza Tomasi scelta di legalità": gli Amici dell'Inda salutano così il nuovo Sovrintendente

A giorni si presenterà a Siracusa il nuovo sovrintendente della Fondazione Inda, Gioacchino Lanza Tomasi. Un nome che l’Associazione Amici dell’Inda saluta “con grande soddisfazione”. Lo dice il presidente, Enrico Di Luciano, che a proposito di Tomasi parla di “personaggio universalmente riconosciuto per la sua competenza e cultura”.
Gli Amici dell’Inda salutano, poi, come positivo il modo in cui il consiglio di amministrazione della Fondazione ha individuato la terna poi sottoposta al ministro Franceschini.
“Un atteggiamento che ribadisce la scelta di legalità effettuata dal precedente cda e che evidenzia come anche questo nuovo consiglio non sarà certo succube di ingerenze esterne”, sottolinea ancora il presidente dell’associazione Amici dell’Inda, Enrico Di Luciano.




Il drammatico Sos dell'agricoltura siracusana: aiuti subito. Danni per migliaia di euro, produzioni saltate e ora arriva l'Imu

Una quantificazione dei danni non è ancora possibile. Ma tra produzioni ormai perdute e strutture da ricostruire – dai tunnel alle serre – l’agricoltura siracusana si ritrova in ginocchio. Da Pachino ad Augusta, dalle arance al pomodorino passando per insalate, peperoni e patate, il gelo e la neve degli ultimi giorni hanno “bruciato” i raccolti. Facile che la conta alla fine arrivi a cifre con nove zeri. Ma serviranno ancora un paio di gironi per completare tutte le ricognizioni e avere un dato preciso.
Di certo, decine e decine di aziende sono adesso in seria difficoltà con rischi di ricadute occupazionali notevoli ed impreviste quasi come l’ondata di freddo intenso che ha dato l’ennesimo colpo ad un settore vitale per l’economia locale. Nel siracusano viene infatti prodotto il 24% del prodotto agrumicolo e ortofrutticolo siciliano, con una richiesta in aumento.
A più voci si chiede la dichiarazione dello stato di calamità. Ma una Regione con le casse vuote e ormai alla canna del gas ha poco da offrire. “E allora vengano concessi sgravi fiscali e condizioni di favore per pagare i vari oneri alle aziende agricole ora in ginocchio”, spiega Massimo Franco, presidente di Confagricoltura Siracusa. Perchè il mese di gennaio si presenta adesso terribile per il settore locale, tra raccolti perduti e la temuta scadenza di fine mese con l’Imu agricola. “Una tassa incredibile, come se alla Fiat tassassero l’uso di viti e bulloni. Il terreno è strumento di lavoro essenziale per chi fa agricoltura”, aggiunge Franco lasciando intendere che o il legislatore si è confuso oppure ha visto lungo, ma solo per gli interessi di cassa dell’Erario e non per il bene di chi vuol fare impresa (agricola) in Italia.




Promozione. Il Palazzolo si allena sulla neve

Rifinitura sulla neve per il Palazzolo di mister Attardo che domani pomeriggio, sul sintetico dello Scrofani Salustro, affronterà il Santa Croce nell’anticipo della seconda giornata di ritorno del campionato di Promozione.
I gialloverdi inseguono le prime della classe e mirano a rientrare nella zona play-off. Il Santa Croce, dal canto suo, si affida gli ex Calogero La Vaccara e Carmelo Bonarrigo.
“In questo momento la classifica parla chiaro e dice che il Santa Croce sta benissimo avendo ben sette punti più di noi, – ha sottolineato l’allenatore del Palazzolo al termine della seduta di rifinitura di stamattina – per questo bisognerà fare molta attenzione e, soprattutto, evitare di commettere errori. Fare risultato pieno – ha aggiunto Massimo Attardo – rappresenta l’unica possibilità per riavvicinarci alle formazioni che ci precedono ed in questi giorni ci siamo preparati, lavorando nel migliore dei modi, proprio al fine di cominciare la nostra risalita. Daremo il massimo e contiamo di fare una grande prestazione”. Unici assenti, per il Palazzolo, l’infortunato Seby Genovese, ancora alle prese con un fastidio alla schiena, e Christian Ricca, che dovrà restar fuori per un giallo che incredibilmente non ha mai preso ma che, sommato a quelli rimediati in precedenza, gli è costato un turno di squalifica.
Fischio d’inizio alle 14,30. Arbitra Marco Mirabella di Acireale.




Siracusa. Il triste degrado solitario del barcone ancora incagliato all'Arenella

Il 6 novembre una forte mareggiata lo aveva spinto sugli scogli dell’Arenella. Il primo gennaio un’altra mareggiata lo ha semi affondato, sempre lì dove è rimasto in tutte queste settimane. In poche righe, questa è la storia del barcone fantasma – forse utilizzato per una traversata di migranti e poi abbandonato al suo destino nel canale di Sicilia – che potrebbe non riuscire ad attendere i tempi burocratici della rimozione e demolizione che parlano di marzo o aprile come mesi “buoni” per procedere dopo un iter complesso che passa dall’Agenzia delle Dogane.
Il barcone ha toccato il fondo, nel vero senso della parola. E se non è affondato del tutto dopo i ripetuti colpi contro la scogliera e l’acqua imbarcata è solo perchè il fondale non lo permette. Quasi come se l’Arenella manifestasse da se il suo rigetto per quella motonave ormai arrugginita che poco ha a che fare con uno scenario di vacanze, turisti e belle spiagge.




Siracusa. Il grecale ha affondato diverse imbarcazioni allo Sbarcadero. Difficoltà anche a Santa Panagia

Il mare siracusano si presenta questa mattina di varie gradazioni. Colpa, anche questa, del maltempo. I corsi d’acqua e i canali di gronda hanno riversato in mare le acque piovane, trascinando anche diversi detriti che galleggiano sul pelo dell’acqua. La Capitaneria di Porto ha diramato l’avviso ai naviganti, messi in guardia per la presenza – appunto – di oggetti in mare.
Ma non è l’unico problema. Perchè il forte vento di grecale ha causato più di un danno nella zona dello Sbarcadero, al porto Piccolo. Piccole unità da diporto, in legno e vetroresina, hanno rotto gli ormeggi e imbarcato acqua. Alcune barche sono affondate, altre si presentato in stato di semigalleggiamento. Questa mattina sono cominciate le operazioni per recuperare le unità che possono essere “salvate”. Ma alcuni dovranno rinunciare all’unità, ormai affondata.
Il gran lavoro svolto dagli uomini della Guardia Costiera insieme al Gruppo Ormeggiatori Siracusa e ai Barcaioli ha permesso di limitare i problemi, anche nella zona del pontile di Santa Panagia. Le petroliere sono state invitate ad allontanarsi, lievi i danni limitati a strutture della banchina o a qualche piccola unità ormeggiata.
(foto: dal web)




Siracusa. Trovate in un terreno due pistole complete di munizioni: per cosa servivano?

Sarà la polizia scientifica di Catania a stabilire se le due pistole trovate in via Don Luigi Sturzo sono state utilizzate per compiere qualche azione delittuosa nel siracusano. A scovare le armi, la squadra Mobile di Siracusa. Erano nascoste sotto una siepe, all’interno di un appezzamento di terreno, avvolte in un panno di stoffa e protette da una busta in cellophane. Si tratta di una pistola a tamburo calibro 38, sprovvista di numeri di matricola, e di una pistola giocattolo modificata marca Police con caricatore in grado di sparare cartucce calibro 22 entrambe provviste di munizioni.
(foto: archivio)




Siracusa. Gran lavoro per i Vigili del Fuoco: tutti in servizio. Intervento spettacolare sul tetto della Torre Z

Sono ancora una sessantina gli interventi in coda dei Vigili del Fuoco, impegnati pure questa mattina a far fronte ai danni causati dal forte vento di ieri. Dalle 4 del mattino del primo gennaio tutti chiamati in servizio i pompieri siracusani per via dell’eccezionalità della situazione.
Cornicioni caduti, finestre e tettoie volate via, alberi sradicati, auto in panne o finite sotto rami e muretti divelti. Ma l’intervento più complicato l’hanno compiuto sul tetto del palazzo più alto di Siracusa, la torre Z. Il forte vento aveva piegato una delle antenne di telecomunicazione, finita inclinata e a rischio di caduta da un’altezza pari a un dodicesimo piano.
I vigili del fuoco hanno incontrato non poche difficoltà, anzitutto per raggiungere il tetto dell’edificio. Una volta su, hanno dovuto ancorarsi per via del vento che, a quell’altezza, poteva riservare brutte sorprese. Intervento andato poi a buon fine e valso pure qualche applauso da parte di chi ha seguito dai balconi quanto stava accadendo.




Siracusa. Le parole di Wenders epitaffio per il Gargallo abbandonato in Ortigia

Se gli edifici potessero parlare, cosa ci direbbero? Nel 2010 se lo è chiesto il regista tedesco Wim Wenders che presentò alla Biennale di Venezia la installazione “If building could talk”. Le parole che accompagnavano quel filmato in loop di 12 minuti sono apparse all’ingresso dell’edificio che, in Ortigia, ospitava il liceo classico Gargallo.
Storico palazzo in abbandono, “vittima” della burocrazia e di incroci e rimpalli tra Comune ed ex Provincia Regionale, rimane lì, muto e chiuso. Ecco allora che a dargli le parole arriva il testo che Wim Wenders aveva pensato per il Rolex Learning Center dell’Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna.
“Se gli edifici potessero parlare…Alcuni di loro risuonerebbero come Shakespeare. Altri parlerebbero come il Financial Times, altri ancora pregherebbero Dio o Allah. Altri sussurrerebbero soltanto, altri canterebbero a gran voce la loro gloria, mentre altri ancora mormorerebbero modestamente poche parole, senza nulla da dire. Alcuni sono semplicemente morti e non parlano più”. Fin qui il testo riportato all’ingresso del Gargallo.
Ma nell’originale, Wenders continua così: “L’edificio che incontrerete è gentile e amichevole, fatto per imparare, leggere e comunicare. Le sue colline e le sue vallate sono impazienti di darvi il benvenuto, per aiutare per essere utili e per essere, nel senso migliore della parola, un luogo d’incontro”. E anche questo, una volta, si poteva dire del Gargallo in Ortigia.




Siracusa. Tentato furto all'interno di un cantiere, due arresti

Volevano aprire il nuovo anno mettendo a segno un piccolo colpo, “recuperando” lamiere metalliche da rivendere. Ma i loro movimenti all’interno di un cantiere edile nei pressi di via Luigi Foti non sono passati inosservati. E così sul posto sono arrivati gli agenti delle Volanti che hanno bloccato e identificato i due giovani, di 30 e 22 anni. Accusati di tentato furto aggravato, sono stati arrestati e condotti a Cavadonna.




Siracusa. Proroga per i servizi di assistenza per gli studenti diversamente abili

Prorogato fino al 7 aprile il servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni diversamente abili che frequentano gli istituti di istruzione superiore del siracusano. Lo ha deliberato il commissario della ex Provincia, Rosaria Barresi, impegnando 300 mila euro per le cooperative che finora hanno garantito questo servizio, attivato nel mese di settembre, per l’anno scolastico 2014-2015, con un primo impegno di copertura finanziaria limitato al 31 dicembre.
Una proroga necessaria per garantire la continuità. Queste le cooperative sociali impegnate nel progetto: l’Acquarius, l’Eubios e l’Iris di Siracusa, l’Aproda di Avola, la Corallo di Lentini, il Cpr di Rosolini, la Crass e l’Ens di Augusta, l’Esperia 2000 di Siracusa, la Futura di Palazzolo e quella di Rosolini, la Meta di Lentini, la Misericordia di Villasmundo-Melilli. E ancora la Mondo Nuovo di Siracusa, la Netum di Noto, la San Martino e l’Uic di Siracusa, Vita et Labor di Pachino.