Siracusa. Lunedì le reliquie di Santa Lucia in visita alla Guardia di Finanza

Il reliquiario di Santa Lucia lunedì verrà accolto nella sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa. Iniziativa realizzata in sinergia con l’Arcidiocesi e la Deputazione della Cappella di Santa Lucia.
Le reliquie verranno prelevate in Cattedrale alle 10 e consegnate all’arrivo, nella caserma di via Epicarmo, dal’larcivescovo Salvatore Pappalardo al Comandante Provinciale, colonnello Antonino Spampinato.
Il capitano Dario Bordi ed il tenente Alessandra Falcone, rispettivamente Comandanti della Compagnia di Siracusa e della Tenenza di Noto, porteranno all’altare le reliquie, l’omero e le scarpette.
La Santa Messa sarà officiata dall’arcivescovo alla presenza del Comandante Regionale Sicilia della Guardia di Finanza, il generale Ignazio Gibilaro.
Dalle 12.00, poi, le scolaresche e la cittadinanza potranno onorare le reliquie di Santa Lucia ed ammirare cinque opere sulla Santa provenienti dalla Galleria Regionale “Palazzo Bellomo”, resi disponibili dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.




Floridia. Primavera Floridiana chiede lumi sull'impianto sportivo della Marchesa

Interrogazione urgente per discutere dello stato dell’impianto sportivo di contrada Marchesa. Primavera Floridiana chiede lumi al sindaco ed all’assessore allo sport dopo che la struttura avrebbe subito “significative modifiche progettuali e strutturali, tuttora evidenti, e tali da variare stabilmente la destinazione d’uso dell’impianto rispetto alla originaria destinazione ( campetto di calcetto, pallavolo, pallacanestro e tennis)”, a seguito di una manifestazione svolta nei primi mesi dell’anno. Il movimento politico interroga, poi, l’amministrazione sul collaudo e la staticità della tribuna che costituirebbe “un concreto pericolo per l’incolumità pubblica”. La questione dovrebbe essere trattata in Consiglio Comunale.




Siracusa. Raccolta fondi per "Cuore di Bimbi"

Il Comitato Per Siracusa, insieme alla fondazione Aiutare i Bambini, promuove nel fine settimana una raccolta fondi per i piccoli cardiopatici. Oggi e domani appuntamento con “Le piazze del cuore”, a sostegno del progetto “Cuore di Bimbi”. Nella galleria commerciale di Via Necropoli del Fusco a Siracusa verrà allestito un banchetto di raccolta fondi per salvare bambini che nascono con il cuore malato e che nel proprio paese non possono essere curati a causa della mancanza dii medici e strutture sanitarie.
Grazie ai fondi che verranno inviati, da Siracusa come da tutte le altre piazze d’Italia dove si svolgerà l’evento, questi bambini potranno essere operati.
Per la provincia di Siracusa a coordinare l’organizzazione è Antonella Quattropani, in collaborazione con il “Comitato Per Siracusa” coordinato da Michele Buonomo.
“Negli anni passati – commenta la Quattropani- abbiamo raggiunto risultati positivi. Desideriamo confermare questo trend pur capendo il momento economico critico che si sta’ vivendo. Ma chi può’, anche con un piccolo gesto, darà un supporto importante ai tanti piccoli bimbi che patiscono le malattie cardiache”.
In cambio di una donazione si riceverà in cambio un piccolo ricordo: un panettoncino o una confezione di the, braccialetto Cruciani e addobbo natalizio.




Priolo. Sventato omicidio-suicidio: una madre trasforma l'auto in camera a gas per lei e il figlio

Poteva essere una nuova tragedia familiare. La pronta segnalazione di un passante e l’intervento di carabinieri e 118 ha evitato che accadesse il peggio.
Questa mattina a Priolo gesto disperato di una madre che, insieme al figlio minorenne con problemi legati ad una disabilità psichica, si è diretta in auto a Marina di Priolo per tentare il suicidio e condannare a morte certa anche il proprio figlio.
Un uomo lì di passaggio ha notato quell’auto apparentemente abbandonata. Ma soprattutto si è reso conto che alla marmitta era stato collegato artigianalmente un tubo che terminava proprio dentro l’abitacolo della vettura. Immediata la telefonata al 112.
In pochi minuti sono arrivate sul posto le macchine della stazione di Priolo e due autoambulanze del 118. Dentro la vettura, madre e figlio apparivano in stato di semi coscienza.
Sono stati soccorsi e trasportati in ospedale. Dentro l’auto in folgietto di carta sul quale la donna aveva scritto le sue ultime volontà. I primi esami hanno consentito di accertare che aveva ingerito circa dieci compresse di un forte ansiolitico, il “Tavor”, dato anche al figlio.
I due non sono in pericolo di vita. Per la donna è però scattato l’arresto per tentato omicidio. E’ trattenuta in camera di sicurezza all’interno dell’ospedale Umberto I in attesa di giudizio, così come disposto dall’autorità giudiziaria competente.




Siracusa. Targia, il viadotto dimenticato: verrà chiuso dopo la realizzazione di una nuova bretella

A febbraio saranno due anni. Ventiquattro mesi passati in attesa di un intervento straordinario. Ma per il viadotto di Targia i giorni si susseguono senza novità. Traffico ridotto, transito vietato ai mezzi pesanti (che non sempre osservano) e uno sguardo alle campate sperando che non si aggravi col passare del tempo lo stato del manufatto.
Da Palermo non si è riusciti a calamitare le risorse necessarie, fondi europei assegnati ora a quella di fuga ora a quell’altra. Ma non al viadotto di Targia.
Ci pensa allora Siracusa. In bilancio è previsto un mutuo per realizzare una nuova bretella da affiancare a quella esistente, quella che permette alle auto di entrare in città. Il progetto è stato quasi completato dagli uffici comunali. Una volta pronta la nuova bretella, tutto il traffico – in entrata ed in uscita – sarà deviato sulle due corsie così ricavate (quella esistente e quella creata ex novo). E il viadotto verrà chiuso totalmente. Fine dei giochi? Intanto vi mostriamo le sue condizioni attuali.




Vaccini antinfluenzali, Brugaletta (Asp): "Evitare la psicosi, la campagna vaccinale prosegue ed è importante"

In queste ore si completa a Siracusa e in provincia il ritiro dei vaccini antinfluenzali dei lotti di Fluad sotto esame. I farmaci saranno conservati mantenendo inalterata la catena del freddo in modo tale da poter essere poi utilizzati qualora i test di laboratorio programmati dall’Aifa e le indagini collegate ne stabiliranno la totale sicurezza.
Il direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta, invita ad evitare la psicosi e ricorda l’importanza della campagna vaccinale antinfluenzale che continua regolarmente mediante l’utilizzo degli altri vaccini disponibili.




Pallanuoto, Serie A2. La 7 Scogli sabato riceve il Bologna

Secondo impegno casalingo consecutivo per la 7 Scogli. Sabato alla Caldarella, con inizio alle 15.30, i ragazzi di coach Aldo Baio cercano la prima vittoria stagionale. Avversario è la President Bologna di Fabrizio Salonia.
Baio ha chiesto ai suoi di evitare quei black-out che sono costati la sconfitta contro Salerno. “Sono consapevole che stiamo pagando a caro prezzo l’inesperienza di alcuni elementi e la mancanza di amalgama. Tutto questo spiega ancora questi cali di concentrazione durante la partita. Ma stiamo crescendo”.
Il match di sabato prossimo contro il Bologna sarà preceduto da un’esibizione di due atlete della Syracusa Syncro presieduta ed allenata da Valentina Mauceri. Sempre sabato è previsto l’arrivo della nazionale Maltese Under 18 guidata da coach Karl Izzo e dal capo delegazione Karl Galea che rimarrà a Siracusa, ospite della 7 Scogli, fino a mercoledì 3 dicembre.




Siracusa investita dal caso dei vaccini influenzali sequestrati: oltre 15 mila le dosi di Fluad distribuite

Due anziani di 68 e 87 anni, con patologie pregresse. Un un uomo e una donna. Sono deceduti dopo essersi sottoposti alla vaccinazione influenzale. Uno il 12 novembre, l’altra il 18. Sul primo caso, un pensionato di Augusta, si è mossa anche la Procura di Siracusa.
Avevano entrambi delle patologie, come glicemia e tiroidite. Due casi sospetti che hanno spinto la Rete regionale di farmaco-vigilanza della Regione siciliana a segnalare l’accaduto all’Aifa, l’agenzia del farmaco, che ha disposto ieri il sequestro cautelativo sul territorio nazionale di due lotti del vaccino Fluad.
Un caso che investe quindi in pieno Siracusa, la provincia in cui sono stati distribuiti più dosi del Fluad in questione: 15.650. Un vaccino considerato “sicuro”, visto che in Sicilia ne sono state somministrate oltre 1 milione di dosi negli ultimi 15 anni. Il Fluad – in gran parte già somministrato nel siracusano – è destinato esclusivamente alla vaccinazione di soggetti con età uguale o superiore a 65 anni.
L’assessorato regionale alla salute ricorda che “la campagna vaccinale continua, ed è indispensabile non rinunciare ai vaccini quali importantissimi strumenti di prevenzione individuale e collettiva. Al contrario, non sottoporsi alla vaccinazione, in prospettiva dell’ epidemia influenzale, attesa tra gennaio e febbraio, può determinare un incremento notevole dei casi di malattia con grave ripercussione sulla salute della popolazione”.
Da Palermo assicurano costante aggiornamento sui casi sospetti eventualmente segnalati nonché immediata comunicazione delle risultanze delle prime analisi tossicologiche in capo all’Istituto Superiore di Sanità “non appena disponibili”.




Siracusa. Fondazione Inda, ecco la terna per la soprintendenza

Gioacchino Lanza Tomasi, Andres Neumann e Orazio Torrisi. Sono i tre nomi proposti al Ministero della Cultura per la nomina di soprintendente della Fondazione Inda. Tra le quaranta candidature presentate dietro apposito bando, il consiglio di amministrazione della Fondazione ha selezionato le tre da sottoporre al ministro Franceschini. Spetta, infatti, a Roma la decisione finale. Uno tra Lanza Tomasi, Neumann e Torrisi sarà il nuovo soprintendente.




Siracusa. Maxi rissa in carcere, la denuncia del sindacato: "Pagano solo gli agenti della polizia penitenziaria"

A “pagare” per la maxi rissa tra detenuti scoppiata nei giorni scorsi all’interno del carcere di Cavadonna sarebbero solo gli agenti della polizia penitenziaria. Lo afferma il segretario generale agiunto dell’Osapp, il sindacato di categoria. “Sono stati avviati procedimenti disciplinari a carico degli appartenenti al corpo di Polizia Penitenziaria che in quell’occasione hanno rischiato in prima persona per sedare l’inferno scatenatosi”, dice Nicotra.
“E’ inaccettabile che sempre ed esclusivamente sia la polizia penitenziaria a pagare sulla propria pelle le conseguenze di una organizzazione latente sotto ogni punto di vista”, l’accusa lanciata dal sindacato.