Siracusa. Rissa continua in casa Pd, Zappulla: "denuncio Pappalardo alla Commissione di Garanzia"

Blocchi contrapposti nel Pd siracusano. La via del dialogo appena tentata salta senza neanche un vero tentativo di incontro. E la rottura arriva a seguito del caso Princiotta, ufficialmente esclusa dal gruppo consiliare del Partito Democratico. Un provvedimento che viene però considerato illegittimo e privo di efficacia da un’ala del Pd, capitanata dal deputato nazionale Pippo Zappulla. “Alla Commissione Provinciale di Garanzia chiedo la sospensione del capogruppo Pappalardo dal partito e la decadenza dal ruolo”, annuncia il parlamentare.
E’ la risposta al provvedimento assunto nei confronti della consigliera Princiotta “che è e resta del Partito Democratico e del gruppo consiliare”, specifica Zappulla. “Pappalardo non è più capace di gestire il gruppo”, chiosa l’esponente Pd.




Palazzolo. Istituto Vaccaro, c'è il finanziamento: lavori conclusi entro dicembre 2015

Un milione e 500 mila euro di fondi europei per i lavori di completamento del piano terra e degli spazi esterni dell’istituto Vaccaro, destinato ad ospitare una galleria d’arte contemporanea e una scuola permanente di teatro con annessi servizi.
Il finanziamento consentirà anche di intervenire sul cortile interno dell’edificio, sull’area a verde adiacente a piazza Acre e sul muro perimetrale di questa area, al fine della ristrutturazione e consolidamento. I lavori dovranno essere appaltati con procedura d’urgenza in quanto è stata imposta la conclusione e la rendicontazione degli stessi entro dicembre del 2015.
“Con questo finanziamento – afferma il sindaco di Palazzolo, Carlo Scibetta – verranno conclusi in maniera definitiva gli interventi di restauro e valorizzazione dell’intero complesso del Vaccaro. Al piano superiore ci sarà un ostello a quello inferiore la galleria e la scuola di teatro. Per le sue dimensioni l’istituito diventa un importante contenitore culturale che sicuramente darà slancio alle varie forme d’arte che ci sono sul territorio con possibilità di sviluppo per l’economia locale e dell’intero comprensorio”.




Pachino. Il sindaco Bruno a fianco di chi sciopera per lo stipendio

“Solidarietà ai lavoratori dell’Acqua azzurra”. Il sindaco di Pachino, Roberto Bruno, si schiera a sostegno degli operai dell’azienda di pescicoltura di contrada Vulpuglia. Hanno scioperato per chiedere il pagamento degli stipendi arretrati, che si protrae da luglio. “Stiamo seguendo l’evolversi della vicenda – ha dichiarato Bruno – ho informato la Prefettura di Siracusa e il deputato Bruno Marziano. Ai lavoratori esprimo la massima solidarietà”.
Il primo cittadino ha chiesto anche la convocazione di un tavolo per sbloccare la situazione del pagamento degli stipendi ai dipendenti comunali, che attendono ancora il pagamento di due mensilità: ottobre e novembre. “Chiedo – ha proseguito il sindaco Bruno – il trasferimento immediato dei fondi regionali 2014 e quelli del fondo di solidarietà dello Stato, per provvedere al pagamento tempestivo delle spettanze ai lavoratori comunali. La situazione di emergenza, nel pubblico come nel privato, va affrontata con energia e, soprattutto, con risposte chiare”.




Pachino. Usa un codice fiscale trovato per strada per stipulare un contratto di energia elettrica: denunciata

Trova per strada un codice fiscale e lo usa per stipulare un contratto con un’azienda che eroga energia elettrica. La truffa è stata scoperta dagli agenti del commissariato di Pachino, al termine di una breve attività investigativa. Denunciata una donna di 32 anni.




Siracusa. Mamme e figli…Una mattinata da Formiche: giornata di gioco per grandi e piccini

(cs) Una giornata all’insegna del gioco e del divertimento quella organizzata per sabato 29 ottobre dal Gruppo Mamme a Siracusa, in collaborazione con le atlete della Polisportiva le Formiche e l’associazione Zuimama che intratterrà i più piccoli. L’appuntamento è fissato presso i campi Verdi Sport di via Vasquez, a partire dalle 9.00 e fino alle 12.00, dove oltre alle classiche lezioni di calcetto si terranno gratuitamente attività sportive e ludico-ricreative, curate dalle atlete della Polisportiva, che coinvolgeranno e metteranno alla prova l’abilità e la voglia di mettersi in gioco di mamme e figli. “L’iniziativa,- spiega la presidente Rita Basile – privilegia i principi alla base dell’attività della Polisportiva Le Formiche di Siracusa e cioè unire l’amore per lo sport al piacere del sano divertimento. Attività che da tempo portiamo avanti con le giovanili della Polisportiva e nel periodo estivo con l’associazione Zuimama. “Una mattina da Formiche”, – conclude Basile – è un’iniziativa propedeutica all’apertura di un corso di psicomotricità, sempre diretto ai bambini dai tre anni in su, che si terrà dal primo martedì di dicembre”.




Siracusa. Sindacati insieme, nasce la Cassa Integrazione Malattia ed Infortuni

(c.s.) Sarà presentata domani, venerdì 28 novembre, alle ore 10.30, nel salone “Giulio Pastore” di via Arsenale 22, la Cassa extra legem-Ente bilaterale agricolo territoriale di Siracusa denominata CIMI (Cassa Integrazione Malattia ed Infortuni).
L’Ente, fondato dalle Associazioni di categoria e dei lavoratori delle provincia, mette insieme le organizzazioni sindacali Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil, e le organizzazioni datoriali Confagricoltura, Coldiretti e Cia.
La Cassa ha, tra i suoi scopi istituzionali, quello di integrare i trattamenti assistenziali obbligatori in caso di malattia, maternità o di infortunio ed in genere l’assistenza pubblica per tutti i lavoratori nell’ambito del settore agricolo.
All’incontro, convocato dal presidente Salvatore Alfò, saranno presenti i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò, i segretari generali di Flai, Fai e Uil, Vera Uccello, Giuseppe Linzitto e Gianni Garfì, i presidenti di Confagricoltura, Massimo Franco, Coldiretti, Piero Greco, e Cia, Enzo Aglieco.




Calcio, Eccellenza. Coppa Italia, il Siracusa vince ma viene eliminato

Finisce ai quarti l’avventura del Siracusa in Coppa Italia di Eccellenza. GLi azzurri vincono al De Simone per 3-2 ma a passare il turno è il Giarre, forte del 2-0 dell’andata. I gialloblu mettono l’incontro in discesa passando per primi in vantaggio al 12. Poi gli azzurri rimontano, passano in vantaggio e sfiorano più volte quelle marcature che potevano valere la qualificazione, con una Mascara autentico trascinatore.
Siracusa cuore e grinta quando, ad inizio ripresa, si ritrova in inferiorità numerica per l’espulsione di Zappalà. La squadra di Anastasi continua a pigiare sull’acceleratore ma la rete del 3-1 arriva solo all’85. In pieno recupero Panatteri sfiora il 4-1 poi la beffa, con una ripartenza del Giarre che si conclude con il gol del 3-2. Di Panatteir, D’Agosta e Contino i gol del Siracusa.




Siracusa. L'idea di restaurare il teatro greco: "non si metta a rischio la stagione degli spettacoli"

Nella sua domenica da custode al parco archeologico della Neapolis (leggi qui), passeggiando per i sentieri che conducono al teatro greco, il soprintendete di Siracusa, Calogero Rizzutto, ha notato perplesso lo stato dello storico monumento. “Servirebbe un intervento di restauro”, ha commentato rivolto ai funzionari del suo ufficio che lo accompagnavano.
Un progetto pronto ci sarebbe ma servirebbe prima di tutto l’ok della Regione con tanto di fondi messi a disposizione dall’assessorato ai Beni Culturali. Ma soprattutto una scrupolosa attenzione ai tempi, perchè anche una semplice settimana di cantiere aperto in più del previsto, metterebbe a rischio la stagione turistica, che si alimenta degli spettacoli messi in scena sull’antica cavea: dalle rappresentazioni classiche alla stagione della lirica. E per Siracusa si tratta del momento d’oro.
La notizia ha fatto saltare dalla sedia gli albergatori, preoccupati soprattutto dai cronici ritardi della burocrazia in presenza di lavori.  E senza mezza misura parlano di “disastro” dovessero saltare gli appuntamenti al teatro greco, per i quali già iniziano a “piazzare” prenotazioni e pacchetti. L’intervista.




Siracusa. Porto Grande, pochi operai nel cantiere della Marina. I tempi saranno rispettati?

“Ma i lavori saranno davvero completati in primavera?”. Angelo scruta dall’alto di passeggio Adorno i lavori in corso alla Marina. Si riqualificano le banchine di quel tratto di porto e a guardare i due operai a lavoro, tre considerando quello alla guida del mezzo meccanico, qualche dubbio nasce. Non saranno mica pochi?
Magari è solo la giornata sbagliata per guardare cosa succede all’interno di uno dei cantieri più spiati di Siracusa. “Da giorni si va avanti così”, ripete a voce alta un signore che si avvicina al nostro piccolo capannello di curiosi. E allora forse è solo sbagliato l’orario: la foto è stata scattata poco prima delle 11. Ma trenta minuti dopo è anche peggio: dei due (o tre) operai non c’è traccia. Almeno in questo tratto di cantiere, quello della Marina
Qualche passo avanti nell’opera, comunque, si nota. I cassoni sono quasi tutti in acqua, alcuni di quelli calati vanno ancora allineati e sembrano navigare solitari nelle acque del porto  a pochi metri dalla banchina. Quelli già piazzati hanno adesso una sorta di tappo in cemento armato. All’interno si vede dell’acqua di mare che entra ed esce. Ma questo è voluto perchè la nuova banchina è stata concepita in modo da evitare il beccheggio delle imbarcazioni ormeggiate dovuto all’onda di “ritorno”, quella che si forma dopo aver colpito la banchina stessa.




Priolo. Uno spreco da 4 milioni di euro: il deodorizzatore che non funziona bene

E’ costato quattro milioni di euro ma dal 2012 non funziona più.E dire che era entrato in servizio nel 2005. Non solo, pare che adesso sia venuto fuori che quell’impianto di deodorizzazione sia inutilizzabile per la sua funzione prevista.
Venne realizzato dall’ex consorzio Asi con fondi del ministero dell’Ambiente. Con quello strumento, l’Ias avrebbe dovuto risolvere il problema dei cattivi odori e, di riflesso, migliorare la qualità della vita delle popolazioni dei comuni dell’area industriale.
Lo studio condotto da Gianni Andreottola, del dipartimento di ingegneria civile e meccanica dell’Università di Trento, parla senza mezzi termini di inidoneità dell’impianto alla risoluzione del problema rispetto alle sostanze trattate. A chiedere la sua consulenza è stata Sara Battiato, presidente del Consorzio Ias. Anche una seconda perizia, commissionata dall’Irsap (ex Asi) che dell’impianto è proprietaria, conferma le conclusioni di Andreottola.
Tutte le carte sono state inviate anche in Procura. Per eliminare i miasmi dell’area c’è un nuovo progetto. Mancano i circa 3 milioni di euro per realizzarlo.
(foto: impianti Ias)