Basket, Serie C. La Kama Aretusa corsara: sbanca Messina 69-60

La Kama Italia Aretusa ritrova il sorriso e dopo una settimana complicata piazza il colpo esterno, in casa della Fp Messina. Senza Agosta, Vitale e Bellofiore i ragazzi di coach Bordieri riescono comunque a portare a casa un positivo 69-60. Malgrado l’organico ridotto (out anche Casiraghi dopo pochi minuti) i siracusani hanno sfoderato una grande prestazione da un punto di vista caratteriale, trascinati dal duo Messina- Bonaiuto (45 punti in due).
“E’ stata una bellissima partita – ha dichiarato l’assistant coach Sandro Anastasi – i ragazzi sono stati encomiabili, e nonostante le pesanti assenze hanno tirato fuori l’orgoglio, portando a casa una vittoria preziosa E’ stato un successo di squadra”.




Siracusa. Calafatari, ok dal Demanio per la demolizione ma la consegna dei lavori slitta di una settimana

Missione palermitana per il ponte Calafatari. Prima di procedere alla consegna dei lavori per la sua demolizione, inizialmente prevista per oggi, serviva infatti l’autorizzazione demaniale visto che l’area su cui insiste è – appunto – del demanio. Nel pomeriggio è arrivato l’atteso sta bene dopo qualche giorno di fibrillazioni impreviste con l’arrivo di una comunicazione da Palermo che rischiava di mettere in dubbio i lavori.
Il “ritardo” sull’abbattimento del Calafatari è comunque limitato. Lunedì prossimo la consegna dei lavori alla ditta incaricata. In pochi giorni verrà allestito il cantiere con le relative misure di sicurezza per la navigazione, per quanto in quello specchio d’acqua sia già stato interdetto il passaggio delle imbarcazioni. Un divieto non rispettato da tutti, motivo per cui si potrebbe stendere della rete per meglio circoscrivere l’area ed evitare la presenza di barche. Entro la fine dell’anno il ponte dovrebbe essere abbattuto. Per il ripristino del profilo della costa bisognerà attendere, con ogni probabilità, le prime settimane del prossimo anno.




Siracusa. Il Soprintendente fa da custode e il parco della Neapolis rimane aperto anche di domenica

Per scongiurare una nuova domenica con le porte dei principali siti archeologici e monumentali siracusani chiusi è sceso in campo il soprintendente, Calogero Rizzuto. Non ci sono custodi disponibili e allora Rizzuto, insieme a 15 tra dirigenti e funzionari della Soprintendenza, ha vestito per un giorno i panni del custode. E’ stato lui a garantire il servizio di apertura pomeridiana del parco della Neapolis, mentre una seconda squadra della Soprintendenza ha aperto le porte del castello Maniace. Ecco come Rizzuto ha raccontato a SiracusaOggi.it l’iniziativa.




ArcheoMaris, quando a Siracusa nasceva l'epopea dell'archeologia subacquea . Mostra in Soprintendenza

Anche la Soprintendenza di Siracusa partecipa alla settimana Unesco con la mostra “Archeomaris: alla scoperta dei fondali marini sull’onda della memoria: storia, archeologia e ricerca per l’Educazione allo sviluppo sostenibile”. Oggi il taglio del nastro poi via alle prime visite. Tante scolaresche ma non solo per l’interessante viaggio tra foto d’epoca e rapporti di ricerca che aiuta a conoscere quegli anni pionieristici, con studiosi di primo piano di casa in Sicilia e Siracusa in particolare.
Curatrice della mostra è Elena Flavia Castagnino Berlinghieri. “Attraverso sei percorsi tematici onoriamo il genuino entusiasmo e la passino per la ricerca di una epopea straordinaria: la nascita dell’archeologia sottomarina in Sicilia, che da Siracusa ha fatto scuola per tutto il Mediterraneo”.
Con l’occasione di Archeomaris, la Soprintendenza apre al pubblico un’altra ala del suo complesso di piazza Duomo e per i più piccoli presenta anche tavole didattiche “Unesco For Kids”: fumetti per meglio conoscere una storia di coraggio e di scoperte a metri di profondità.




Siracusa. Furto di cavi in rame, emergenza in contrada Isola. I ladri abbattono persino i pali

Ladri di rame scatenati nella zona della Tonnara di Siracusa, in contrada Isola. Decine di famiglie isolate dopo l’ennesimo furto che segue l’ennesimo intervento di riparazione e ripristino. Nonostante i controlli delle forze dell’ordine per arginare il fenomeno, una banda di malviventi ha preso di mira gli impianti della zona. Talmente sicuri di potersi muovere impunemente da abbattere addirittura gli stessi pali telefonici per poi iniziare a tagliare e rubare il cavo per recuperare il “prezioso” oro rosso.
Secondo i residenti questo episodio sarebbe l’ultimo di una lunga serie. Colpisce la spregiudicatezza della banda all’opera.




Siracusa. Cambia la viabilità in corso Umberto, percorribile la corsia preferenziale per lavori in corso

Chiusa per lavori via Perasso, cambia la circolazione in ingresso in Ortigia. Da via Alessandro Rizza ci si immette direttamente in corso Umberto che può essere percorso in direzione ponte Umbertino lungo la corsia preferenziale, fino all’incrocio con via senatore Maielli quando bisogna girare a destra per poi svoltare sul tratto finale di via Malta.




Siracusa. "L'oltraggio e l'angoscia", in un libro i 36 giorni del rapimento del corpo di Santa Lucia

Si intitola “L’oltraggio e l’angoscia, i 36 giorni del rapimento di Santa Lucia” ed è l’ultima fatica editoriale del giornalista siracusano Aldo Mantineo. In meno di 70 pagine si “rileggere” in maniera agile uno degli avvenimenti più recenti di cronaca legati al rapporto tra Siracusa e la Patrona, Santa Lucia.
Un libro nel quale, con lo stile di un’inchiesta giornalistica, tra ricostruzioni e testimonianze inedite, si ripercorrono i timori, le ansie, le angosce e l’indignazione di Siracusa durante i 36 giorni in cui, tra il 7 dicembre ed il 13 dicembre 1981, il corpo di Santa Lucia rimase nelle mani di banditi che lo rapirono nella chiesa di San Geremia, dove era e dove rimane custodito.
Una vicenda con tanti lati oscuri, sui quali nemmeno gli arresti ed i processi seguiti sono riusciti a fare pienamente luce, e che inizialmente ha visto anche ipotizzare un ruolo “attivo” di siracusani nell’empia azione criminale. Ma dalle pagine di questo libro – come scrive per altro in maniera illuminante l’arcivescovo di Siracusa mons. Salvatore Pappalardo nella prefazione – emergono con forza anche come il trafugamento del corpo di Santa Lucia fu un trauma per la Diocesi di Siracusa ed il Patriarcato di Venezia “due comunità così distanti geograficamente tra loro, ma così vicine nella comune devozione”.
Il 12 dicembre alle 17, presentazione ufficiale del libro nel salone dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio, in via della Conciliazione, a Siracusa.




Soprintendenza di Siracusa. L'assessore Purpura vuol vederci chiaro

Antonio Purpura è da alcuni giorni il nuovo assessore ai Beni Culturali. Sulla sua scrivania ha in bella evidenza il dossier Siracusa.Contiene tutte le polemiche attorno alla Soprintendenza di piazza Duomo, i provvedimenti assunti e i veleni varii. ltro dossier scottante che lei eredita è quello delle sovrintendenze. “Io attendo dagli uffici una relazione sulle motivazioni che hanno indotto il direttore ad assumere i provvedimenti. Per le informazioni che ho ritengo che la situazione vada approfondita. Mi hanno rappresentato il quadro che ha portato alla sospensione del sovrintendente”, racconta intervistato da Live Sicilia.
Beatrice Basile, soprintendente sospeso, attende nuove. Intanto ha chiesto il reintegro alla seziine civile del tribunale di Siracusa. La sospensione per definizione e’ un provvedimento provvisorio. “Esatto. Attendo di avere gli elementi completi”, dice ancora un abbottonato Purpura. Intanto anche tre dirigenti della stessa sovrintendenza sono stati sostituiti ufficialmente nell’ottica del turn over.”E’ una realtà complessa. Ribadisco: ho bisogno di approfondire la questione per dare valutazioni fondate”. Da economista, pesa bene le parole. Senza chiudere del tutto la porta ad altre sorprese.




Calcio, Serie D. Noto inarrestabile, 2-0 alla Battipagliese

E adesso il Noto non si ferma più. Vittoria e terzo risultato utile consecutivo. A Palazzolo, i granata superano 2-0 una Battipagliese nervosa: due espulsi.
Pronti, via e il Noto passa in vantaggio. È Butera a siglare la rete dell’1-0 al 4 minuti. Al 15 la prima espulsione per gli ospiti. Rosso diretto per Di Matera. Al 32 il raddoppio con Rabbeni in contropiede. Nella ripresa il Noto tiene equando viene espulso anche esposito, per gli uomini di Romano tutto diventa ancora più facile. Con una marcia cosi, il Noto può credere alla salvezza.




Calcio, Eccellenza. Tre acuti a Messina e il Siracusa sfata il tabu trasferta

Arriva a Messina la prima vittoria esterna del Siracusa. Un 1-3 perentorio, firmato da D’Agosta, Petrullo e Contino. L’approccio degli azzurri alla partita è ottimo. Manovra senza troppe sbavature e come conseguenza diretta arrivano due reti nei primi quarantacinque minuti. In un Celeste chiuso al pubblico, ma con diverse presenze comunque sugli spalti, sono i ragazzi di Anastasi a guidare i tempi e i temi di un match subito sotto controllo. Nel finale la rete dei peloritani che rende meno pesante il passivo.
Il Siracusa adesso si concentra sulla CoppaItalia. Mercoledì al De Simone match di ritorno dei quarti con il Giarre. Due le reri da rimontare.