Avola. Arrestato presunto pusher, subito rimesso in libertà

Arrestato l’avolese Massimo Buscemi, 36 anni, già noto alle forze dell’ordine. I carabinieri di Noto lo hanno bloccato in flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo è stato sorpreso dai militari mentre stava cedendo, in cambio di 100 euro, due dosi di eroina ad un giovane del posto.
E’ stato rimesso in libertà dall’autorità giudiziaria non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure cautelari.




Noto. Il presidente della Repubblica "aderisce" a Volalibro. Festival della cultura per ragazzi al via sabato

Prenderà il via sabato la settima edizione di Volalibro, il festival della cultura per i ragazzi. La manifestazione, che ha casa a Noto, ha ricevuto l’adesione del presidente della Repubblica. Un importante riconoscimento che vale come benaugurante vigilia.
Nei nove giorni di Volalibro attesi a Noto migliaia di studenti. Per l’occasione, aperte le porte di ogni palazzo storico, le strade caratteristiche e i pregevoli cortili. La manifestazione tende infatti a coinvolgere diversi luoghi di Noto che si trasformano nelle location ideali per ascoltare uno scrittore, realizzare un laboratorio o apprendere i segreti del giornalismo.
Lunga la lista di prestigiosi ospiti che, tra un workshop e uno stage, una mostra e un laboratorio, incontreranno i ragazzi. Sabato 22 novembre, per esempio, il giornalista del Tg 5 Carmelo Sardo presenterà il suo libro “Malerba”. Lunedì Alessandro Quasimodo incontrerà gli studenti sul tema “Elio Vittorini, storia di un intellettuale tra impegno politico, editoriale e letterario”, mentre martedì Carla Vistarini, paroliera, sceneggiatrice, commediografa e autrice televisiva, presenterà il suo romanzo “Se ho paura prendimi per mano”. La manifestazione continuerà con tanti altri ospiti tra cui Piergiorgio Odifreddi, Lorenzo Del Boca, Paolo Crepet, Vauro Senesi e Oliviero Beha. Per il secondo anno consecutivo tornerà anche Fausto Bertinotti.




Siracusa. Il Gruppo Mamme con pettine e spazzola per raccogliere fondi per l'acquisto di defibrillatori

Giovedì 20 Novembre, in occasione della Giornata Internazionale dell’Infanzia, il Gruppo mamme di Siracusa organizza “Noi che pettiniamo le bambole”, un appuntamento per raccogliere fondi destinati all’acquisto di defibrillatori per scuole della città.
L’ evento si svolgerà in viale Zecchino 26, all’interno di un salone parrucchieri con un simpatico backstage dimostrativo nel corso del quale verranno realizzate acconciature per i più piccoli.  Alle mamme verranno dati consigli e e trucchi per acconciature base da realizzare a casa sempre con i propri figli. 
A seguire palloncini, caramelle e distribuzione di coupon prova con servizi completi per i genitori che parteciperanno alla raccolta.




Siracusa. L'ex assessore Lo Giudice lancia un nuovo progetto politico. "Dentro al Pd per unire il Pd"

Un nuovo progetto politico, sempre nell’alveo del Pd. Non per dividere ma per provare ad unire e rilanciare l’azione riformista del partito. Ci prova l’ex assessore ai lavori pubblici del Comune di Siracusa, Alessio Lo Giudice. “Su iniziativa di vari esponenti dell’ex area Bersani del Partito Democratico, sta maturando un progetto politico volto a riunire diverse sensibilità interne al Pd insieme a settori importanti del mondo produttivo, del lavoro, delle professioni e dell’associazionismo”, scrive in una nota. Lo Giudice vorrebbe che il Pd ritrovasse la capacità di “mobilitare i cittadini che, attraverso lo studio e il lavoro, hanno acquisito conoscenze e competenze di alto livello. Persone in possesso di un patrimonio ideale da condividere con la comunità attraverso un progetto politico volto a superare antichi steccati, a partire dall’anacronistica dicotomia tra partiti e società civile”. Unire, quindi, dopo mesi di spaccature profonde e secondo molti insanabili. “Il percorso riformista che intendiamo seguire nella provincia di Siracusa non vuole, dunque, ulteriormente dividere ma, al contrario, unire su basi progettuali chiare”, chiarisce aprendo poi le porte agli ex di altri partiti e movimento, Megafono in primis. “Invito quindi tutti coloro che vogliono una reale discontinuità a farsi avanti, a farsi coinvolgere, a scommettere su una evidente apertura che rimescoli le carte anche nel gioco politico della sinistra democratica siracusana”.




Augusta. Anziano morto dopo il vaccino: tra 20 giorni i risultati dell'autopsia

Tra due settimane, al massimo venti giorni, si conosceranno i risultati dell’autopsia eseguita su Ivo Mingozzi, il 68enne di Augusta morto poche ore dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale. I risultati degli esami potrebbero permettere di chiarire definitivamente ogni dubbio sulle cause del decesso dell’uomo che ha accusato un malore dopo essersi sottoposto nello studio del medico di famiglia alla profilassi antinfluenzale.
Ad eseguire l’esame autoptico è stato il medico legale Francesco Coco, assistito da Corrado Cro (nominato dalla famiglia dello sfortunato pensionato) e da Giuseppe Gulla (perito nominato dal medico curante).
Effettuati tutti gli accertamenti del caso: istologici e virologici in particolare. Forniranno gli elementi utili per stabilire chiaramente le cause della morte: cosa – insomma – ha procurato l’arresto cardiaco.
La pista privilegiata rimane quella di un decesso per cause naturali. Con scrupoli, il medico legale vuole anche appurare se vi sia un qualche collegamento con il vaccino, una evenienza comunque ritenuta poco probabile. Nessuna pista è comunque esclusa.




Siracusa. E in piazza Duomo sgorga l'acqua…dalle mattonelle

Curioso guizzo in piazza Duomo. Tra le bianche mattonelle in pietra di Modica zampilla l’acqua. Non è una nuova attrazione della barocca piazza siracusana quanto piuttosto una probabile perdita idrica. Da un paio di giorni, quel piccolo ma continuo zampillio riversa litri e litri di acqua sulla piazza. Una larga pozzanghera che si estende sin quasi l’ingresso della chiesa di Santa Lucia alla Badia per poi scendere lungo via Pompeo Picherali.




Siracusa. Granata: "Ecco come riaprire la sede storica del Gargallo"

Il reportage che la nostra redazione ha realizzato sulle condizioni di abbandono dello storico edificio che ospitava il Liceo Classico Gargallo ha riacceso il dibattito in città.
Non solo parole e commenti ma anche idee. Come quella che l’ex parlamentare Fabio Granata ha presentato al sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Un piano realizzabile con l’utilizzo di fondi già disponibili per riaprire quel portone chiuso ormai da un decennio.




Trivellazioni, il Comune di Noto diffida la Commissione di Valutazione Ambientale del Ministero

C’è anche il Comune di Noto tra gli enti, associazioni e comitati guidati da Enzo e Patrizia Maiorca, Greenpeace, Wwf e Legambiente che oggi hanno diffidato la Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale del Ministero dell’Ambiente dal concedere parere positivo ai progetti di prospezione nel Canale di Sicilia presentati dalla compagnia Schlumberger Italiana S.p.A. Le valutazioni presentate dal proponente nei documenti di Studio di Impatto Ambientale (SIA) sarebbero infatti lacunose ed erronee.
“Abbiamo analizzato bene le carte e siamo davanti, a nostro giudizio, a gravissime omissioni, che non possono essere taciute. Ecco perché oltre alle osservazioni, abbiamo ritenuto importante inviare anche una diffida alla commissione Via, affinché si fermino subito questi progetti”, dichiarano le associazioni ambientaliste.
La Schlumberger ha presentato richiesta per ben due progetti di ricerca nel Canale di Sicilia, uno tra Capo Passero e Malta (d1 C.P-.SC), e uno tra Malta e Pantelleria (d1 G.P-.SC). Da quanto rilevato nei SIA presentati dalla compagnia, entrambi i progetti non terrebbero in alcuna considerazione l’impatto che tali attività potrebbero avere non solo sui cetacei, ma soprattutto su importanti risorse ittiche commerciali, che sono fondamentali per la pesca siciliana.




Corruzione: terremoto al Cas. Anche lavori sulla Siracusa-Rosolini nell'indagine

Anche lavori effettuati sulla Siracusa-Rosolini nel faldone dell’inchiesta che si è abbattuta sul Cas, il Consorzio delle Autostrade Siciliane. Un vero e proprio terremoto che coinvolge funzionari del Consorzio e imprenditori, arrestati nelle prime ore del mattino nel corso di un’operazione della Dia di Messina e del centro operativo di Catania per turbata libertà degli incanti, induzione a dare o promettere utilità e istigazione alla corruzione.
L’operazione è stata coordinata dalla Procura di Messina, dall’aggiunto Sebastiano Ardita e dal sostituto Fabrizio Monaco. Otto le ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e due le misure interdittive nei confronti di altrettante imprese, per la durata di due mesi.
L’indagine ha fatto luce su un sistema di pilotaggio degli appalti in cui sarebbero stati coinvolti funzionari e imprenditori in grado – secondo le accuse – di truccare le gare dei lavori sulle autostrade siciliane.
I magistrati si sono soffermati sull’assegnazione di alcuni lavori assegnati nel 2013 relativi al servizio di sorveglianza attrezzata e per interventi urgenti e di assistenza al traffico sulle autostrade Messina-Catania, Siracusa-Rosolini e Messina -Palermo. La gara sarebbe stata truccata, è l’accusa, con il coinvolgimento di un dirigente del Cas e alcuni imprenditori. Di comune accordo, secondo gli inquirenti, avrebbero turbato la gara concordando le offerte da presentare e le percentuali di ribasso. Una volta aggiudicati i lavori, la ditta vincitrice si sarebbe avvalsa della manodopera e dei mezzi degli altri imprenditori che l’avevana favorita, con la compiacenza del dirigente del Cas che, in cambio, avrebbe ottenuto 100 mila euro in contanti e la ristrutturazione di una casa di sua proprieta’ ad Acqualadroni, una borgata costiera di Messina.
Nel pomeriggio arriva dal Cas una nota del presidente, Rosario Faraci. “Prendo atto dei provvedimenti scaturiti dalle conclusioni delle indagini della Dia e rimango in attesa che l’Autorità Giudiziaria, nel cui operato ho assoluta fiducia, stabilisca la verità riservandosi ogni azione utile a difesa della immagine dell’Ente e della sua condotta”. Faraci conferma l’impegno di continuare nell’azione di risanamento del Consorzio per garantire, nella massima legalità e trasparenza, l’eliminazione di qualsiasi comportamento “deviato” insieme con l’ammodernamento della intera rete autostradale nonché la realizzazione di tutti i lavori programmati nei tempi previsti.




Noto. La chiusura del Trigona "mortificazione della zona sud della provincia. Servono altri 150 posti letto"

Intervenendo in Commissione Sanità, i deputati regionali siracusani Vinciullo e Zito hanno ribadito di non essere disponibili ad approvare la proposta di Rete Ospedaliera Territoriale predisposta dal governo Crocetta per la provincia di Siracusa. Non solo hanno contestato la proposta chiusura dell’ospedale di Noto, “che appare una inutile mortificazione della zona sud della provincia di Siracusa”, ma in più, dati alla mano, hanno dimostrato che la provincia di Siracusa verrebbe scippata, qualora fosse applicata la legge attualmente in vigore, di quasi 150 posti letto per acuti.
“Un dato allarmante che dimostra, ancora una volta, la volontà del Governo Crocetta e del centrosinistra di asservire, in provincia di Siracusa, la sanità pubblica a quella privata e la sanità della Regione Siciliana al volere ed ai tagli imposti da quella nazionale”, dicono i due all’unisono.
Domani presenteranno un emendamento con il quale si chiede di aumentare di ulteriori 146 posti letto la disponibilità per il territorio siracusano.