Siracusa. Lavori tampone per la Basilica di Santa Lucia in occasione della visita delle spoglie della Patrona

Una struttura leggera, da montare in dieci giorni al massimo, per porre fine alle infiltrazioni piovane che hanno danneggiato il colonnato d’ingresso della basilica di Santa Lucia. La Protezione Civile Regionale avrebbe già individuato le risorse necessarie per questo primo intervento nell’attesa che il perito nominato dal Tribunale di Catania accerti la qualità dei lavori eseguiti nel corso del precedente restauro sul tetto del colonnato.
“La Protezione Civile potrà intervenire velocemente”, assicura il deputato regionale Enzo Vinciullo che ha seguito l’iter della vicenda, ad un mese dalla visita delel spoglie mortali della patrona siracusana nella sua città. “Quando tornerà il corpo di Santa Lucia, questa struttura leggera potrà impedire all’acqua di penetrare nel colonnato. E subito dopo la partenza del corpo della Santa, tutti i lavori necessari alla messa in sicurezza del colonnato in maniera definitiva”.




Siracusa. Tre nigeriani se le danno di santa ragione, due arrestati

Rissa aggravata, resistenza e porto illegale di oggetti atti ad offendere: sono le accuse di cui dovranno rispondere due nigeriani arrestati a Siracusa. Kennedy Osarenmwida e Eghosa Igbeosa, insieme ad un terzo uomo sfuggito all’arresto, avrebbero dato vita ad una violenta rissa nei pressi di un supermercato. All’arrivo dei Carabinieri, due sono stati bloccati un terzo ragazzo è riuscito a scappare.
Kennedy Osarenmwida, utilizzando un bastone in legno di 80 cm, avrebbe tentato più volte di colpire i militari per evitare l’arresto. E’ stato comunque bloccato e condotto a Cavadonna. Domiciliari per il secondo nigeriano coinvolto. I due hanno riportato solo lievi contusioni non refertate a causa della lite.




Siracusa. Nessuna interruzione nel servizio idrico, i lavori per ora proseguono a terra

E’ ormai psicosi acqua a Siracusa. Non appena si parla di interventi sulla rete idrica, la prima preoccupazione che prende corpo è quella di restare con i rubinetti a secco in casa. Come sta succedendo in queste ore con un continuo passaparola che sparge in lungo e in largo per la città la voce di un fine settimana senza acqua a casa. Decine le telefonate alla nostra redazione.
Ovviamente non sarà così. La voce si è diffusa senza alcun fondamento. Come vi abbiamo raccontato ieri, in questi giorni i tecnici si stanno occupando di saldare il tratto di oltre 100 metri di tubo portante 600 tra via Ascari, Statale 124 e via Blandini, che solo la prossima settimana – se tutte le operazioni tecniche e gli scassi sul manto stradale saranno completati – verrà utilizzato per la realizzazione del by-pass idrico che dovrebbe porre fine a quei continui guasti che da agosto ad oggi hanno causato non pochi fastidi.
Per ora si lavora a terra e quindi non verrà chiusa alcuna saracinesca. Almeno fino alla prossima settimana quando l’intervento effettivo sulla rete idrica sarà comunicato per tempo. In ogni caso, i pozzi sono al massimo della capienza e non risultano ulteriori perdite sulla rete. Verrà effettuato nel corso di una sola notte. Cinque ore complessive che non dovrebbero causare alcun disagio evidente nelle case dei siracusani.




Calcio, Eccellenza. Coppa Italia, Siracusa sconfitto a Giarre per 2-0

Mercoledì di Coppa poco felice per il Siracusa. A Giarre, nella gara d’andata dei quarti di finale, la squadra di Anastasi esce sconfitta dal campo per 2-0. Succede tutto nei secondi finali dei due tempi con il primo gol incassato al 45 dopo un dominio quasi incontrastato delle operazioni di gioco e poi al 90 con una seconda ripartenza che brucia la squadra azzurra protesa in avanti nel tentativo di produrre il massimo sforzo per conseguire il pari.
Anastasi conferma la difesa titolare con il debutto da esterno di Santamaria. In attacco la coppia Panatteri-Petrullo. Nella ripresa dentro anche D’Agosta, autore domenica di una doppietta. Solo in tribuna Mascara, infortunato. Mastica chiaramente amaro il Siracusa che per superare il turno dovrà fare gli straordinari in occasione del return match al De Simone.




Siracusa. Affido asili nido e micro asili: completata la commissione di gara

E’ stato effettuato questa mattina nella sede dell’Urega provinciale il sorteggio pubblico per completare la commissione di gara relativa al bando per l’affido dei servizi di gestione degli asili nido e dei micro asili. Due i componenti mancanti, un esperto in materie giuridiche ed uno in materie tecniche. Rosario Pisana, dirigente comunale del settore politiche sociali e presidente di gara, ha estratto dall’urna i due nomi tra quelli inseriti negli appositi elenchi. Si tratta dell’avvocato catanese Gabriella Larganà e l’assistente sociale Anna Incarbona.
Entro oggi riceveranno via pec la comunicazione di conferimento incarico. Avranno a disposizione tre giorni di tempo, comunque entro lunedì, per comunicare al Comune di Siracusa l’accettazione o meno.
D’accordo con il presidente di gara concorderanno i tempi per l’apertura delle buste, inizialmente prevista dal bando per il 4 novembre.
Al Comune sarebbero arrivate una decina di offerte. Quattro risulteranno vincitrici negli altrettanti ambiti in cui è diviso l’appalto.




Boxe giovanile. Tre siracusani si laureano Campioni d'Italia

Sono tre i pugili siracusani vincitori dei campionati italiani schoolboys e junior.
A Roccaforte di Mondovì (Piemonte) si sono ritagliati il loro posto sul gradino più alto del podio Giuseppe Zito (43kg), Simone Dell’Aquia (46Kg) e Jhonny Pezzinga (50Kg) della Dresda boxe.
Per Pezzinga e Dell’Aquia si tratta di un bis: già nel 2013 si sono fregiati del titolo di campioni italiani. Sorpresa per Giuseppe Zito che per la prima volta ha partecipato all’importante avvenimento, centrando subito la vittoria sbaragliando due temibili avversari fino al tirato match di finale.




Siracusa. L'inquinamento da Pm10 che quasi non fa più notizia

C’è un inquinamento di cui poco ormai si parla a Siracusa, nonostante le strigliate dell’Unione Europea che ha puntato l’indice contro Palermo, Niscemi e proprio la città di Archimede. E’ quello collegato ai livelli di Pm10, il famoso particolato. Polveri sottili insidiose per trachea e bronchi, collegate al traffico veicolare e alle emissioni delle auto.
L’ultimo sforamento di cui si ha notizia – attraverso i dati finalmente pubblici e aggiornati raccolti dalle centraline della ex Provincia – è datato 10 novembre, lunedì. La centralina di viale Teracati segnala come valore medio di Pm10 nell’arco della giornata 77 microgrammi per metrocubo. Il limite massimo previsto per legge è di 50. Sotto questa soglia, ma sempre su livelli di guardia, il valore registrato dalla centralina di Scala Greca: 37. Il fatto che si tratti di una media sulle 24 ore lascia pensare che in alcuni momenti della giornata le Pm10 siano state quanto meno molto vicine alla soglia massima.
Siracusa “fuorilegge” anche per giornate di sforamento nell’arco di un anno solare. Nel 2014, la centralina di via Bixio ha già contato 40 superamenti a fronte delle 35 giornate previste dalle norme vigenti. Teracati segue a ruota con i suoi attuali 33 sforamenti.
Nella classifica redatta a febbraio da Legambiente nel suo rapporto “Mal’aria”, Siracusa – con la sua centralina peggiore come rilevazioni – si sarebbe attestata al 33esimo posto tra i capoluoghi di provincia che hanno superato la soglia limite di polveri sottili in un anno. Ma, come spiegano dall’associazione ambientalista, i dati relativi al 2013 non erano di facile accesso ed ecco perchè Siracusa non è presente in quella classifica nonostante i suoi “numeri”.
Per contrastare l’inquinamento da Pm10 la legge mette a disposizione dei Comuni due strumenti: la misura del traffico a targhe alterne e l’estremo rimedio del blocco del traffico.
Ci sarebbe, poi, da parlare di un inquinante secondario: l’ozono.Si forma per processi fotochimici innescati dalla reazione di alcune sostanze inquinanti (chiamate precursori dell’ozono, come per esempio gli ossidi di azoto) e le radiazioni ultraviolette, più forti nel periodo estivo. I limiti previsti dalla normativa per le emissioni di ozono troposferico (O3) consentono un massimo di 25 giorni di superamento della soglia giornaliera, pari a 120 µg/m3 mediata su otto ore consecutive. A Siracusa i giorni di superamento sono stati 45, come Lodi e Torino. Per Legambiente, vale il piazzamento al 36.o posto tra le città con la più alta media del numero di giorni di superamento della media mobile sulle 8.




Siracusa. No al test antidroga volontario per sindaco, assessori e consiglieri comunali

Dopo novanta minuti di discussione sul punto, il Consiglio Comunale ha detto no al test tossicologico volontario per sindaco, assessori e consiglieri comunali. Un esame antidroga la cui introduzione era stata proposta da Simona Princiotta, sorpresa per la bocciatura. “Non me l’aspettavo. Perchè avevano firmato per la presentazione di quell’atto di indirizzo anche altri dodici consiglieri comunali, molti dei quali di maggioranza. Evidentemente deve essere arrivato un diverso ordine di scuderia visto poi come è andata la votazione”. Qualcuno ha definito il test volontario un attacco alla privacy di un amministratore. “Macchè, tutti alibi. Io non voglio mica lanciare una caccia alle streghe ma solo fornire un esempio importante. Una cosa tipo: il Consiglio Comunale di Siracusa dice no alla droga. E poi il test sarebbe stato volontario mica obbligatorio. Questa cosa dell’attacco alla privacy mi fa ridere. Quando ci candidiamo presentiamo il casellario giudiziario e il 730 ed è poi un esame volontario di questo tipo a creare problemi?”.
Insomma, alla Princiotta i suoi colleghi consiglieri sono apparsi troppo sulla difensiva su questo delicato tema. “Io non so se c’è qualcuno che fa uso di sostanze stupefacenti e certo la proposta non era una minaccia diretta ad alcuno. Altrimenti avrei fatto nomi e cognomi, come faccio di solito. Peccato, abbiamo perso un occasione per dare un bel segnale”.




Siracusa. Nascono le Commissioni Mensa: anche i genitori in campo per il servizio di refezione scolastica

Si alle Commissioni Mensa. Il Consiglio Comunale ha approvato ieri sera l’istituzione dello strumento che dovrebbe contribuire al rilancio di uno dei servizi più esposti a critiche nelle ultime settimane: la refezione scolastica. Delle commissioni faranno parte rappresentanti delle famiglie e degli insegnanti, che potranno intervenire tempestivamente affinché la qualità dei cibi sia migliore di quella attuale.
Soddisfatto il consigliere comunale di Articolo 4, Salvo Sorbello. Che chiede adesso di prestare attenzione anche ai menu religiosi, “per garantire una reale eguaglianza e un contenimento delle rette attuali, in molti casi troppo alte”.




Raccolta del vetro, Siracusa ancora dietro ma mostra "ampi margini di crescita"

Raccolta differenziata del vetro, la Sicilia fanalino di coda. Ma Siracusa, con Trapani e Ragusa, si discosta dalla media regionale e “fornisce segnali incoraggianti” secondo il CoReVe. Così se nell’Isola tutte le province restano ben al di sotto della media del Sud dell’Italia (17,8 kg per abitante), il terzetto composto da Trapani (12,2), Ragusa (9) e Siracusa (6,4) aiuta a far lievitare la media regionale a 6,2 kg per abitante. Per comprendere come il dato sia significativo, basti pensare che in provincia di Palermo la raccolta del vetro è di soli 4,7 kg per abitante l’anno; a Messina 4,8. Il CoReVe promuove le tre le tre province virtuose siciliane perchè i dati “dimostrano che nella Regione ci sono ancora margini molto ampi di crescita per la raccolta differenziata degli imballaggi in vetro”.