Lieve scossa sismica tra Canicattini e Sortino, nei Monti Iblei

La terra ha tremato nel pomeriggio di venerdì nel distretto sismico dei Monti Iblei. Gli strumenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato una scossa di magnitudo 2.4 alle 17:53.Interessati dal lieve movimento sismico i Comuni di Canicattini, Floridia, Solarino e Sortino tutti nel raggio di 10 km dall’epicentro. Il leggero tremore non è stato percepito dalla popolazione.




Siracusa. Segnalazione di un lettore: quando piove c'è un fiume d'acqua in via Augusta

Con il maltempo delle ultime ore per i residenti di via Augusta è tornato lo spettro del fiume d’acqua sotto casa. Con precipitazioni intense, il tratto che incrocia via Piazza Armerina si trasforma in un fiume d’acqua. “Da tanto tempo i cittadini della zona hanno chiesto di costruire dei tombini all’incrocio tra le due vie”, segnala un lettore di SiracusaOggi.it “Attraverso quei tombini si potrebbe convogliare l’acqua piovana sull’esistente scarico fognario dell’ex Ospedale Psichiatrico non più utilizzato. Così il fiume d’acqua che scende dalla Pizzuta potrebbe essere deviato verso Targia”, spiega ancora nella sua mail il nostro lettore.




Siracusa. "Rifondiamoci", la Caritas sempre più vicina agli ultimi

“Rifondiamoci”, è il progetto gestito dalla Caritas Diocesana di Siracusa e cofinanziato attraverso i fondi della Cei 8xmille e con il contributo dell’Arcidiocesi di Siracusa. Quattro centri d’ascolto, 35 volontari adeguatamente formati, un unico obiettivo: aiutare l’altro.




Noto. Tentata truffa, tre denunciati: uno si fingeva amministratore di un hotel

Tre presunti truffatori denunciati a Noto. Avrebbero messo in piedi un articolato raggiro grazie al quale sarebbero riusciti a “guadagnare” sulla fiducia di terze persona, pare in particolare turisti. Secondo le prime informazioni, uno dei tre si sarebbe finto amministratore di una struttura alberghiera per poi far cadere nella trappola, con l’aiuto dei complici, altre ignare persone. Sono stati tutti denunciati per il reato di falsità ideologica, materiale e tentata truffa.




Forti venti a Palazzolo Acreide: 105 Km/h. E' la coda del ciclone mediterraneo

Secondo le informazioni fornite da MeteoWeb la coda del ciclone mediterraneo ha investito il siracusano attorno le 9.15. Nonostante da ieri sera il fenomeno veniva definito in dissolvimento, nelle ultime ore avrebbe ripreso forza. La protezione civile continua a monitorarlo con attenzione. Forti venti spazzano la Sicilia orientale e “dopo una notte tempestosa adesso il ciclone si sta muovendo verso sud/est e si trova proprio su Siracusa”, segnalano.
In provincia, a Palazzolo Acreide, è stata registrata una delle raffiche più forti del transito di questa tempesta: 105km/h. Danni e disagi sul territorio con alberi sradicati, rami spezzati, pali abbattuti, cartelloni divelti.
Il sindaco, Carlo Scibetta, ha disposto questa mattina la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado di Palazzolo a causa del forte vento e della pioggia. Chiusi anche la piscina e la villa comunale. L’ordinanza è stata disposta in via precauzionale.
(Nella foto: Palazzolo questa mattina)




Siracusa. Nella notte venti a 50 nodi al porto Grande

Il temuto ciclone ha iniziato a perdere intensità nelle prime ore del mattino, spostandosi verso sud est in mare aperto, dopo avere toccato con la sua parte settentrionale le province di Siracusa e Catania. Venti forti e pioggia, con raffiche fino a 50 nodi all’imbocco del porto di Siracusa rilevati dalla protezione civile. Contenuti i danni, collegati alla forza del vento: alberi, pali e cartelloni caduti; corto circuiti elettrici cons fiaccolamento dei cavi e poco altro, fortunatamente.
Insomma vento forte, pioggia e mareggiate hanno “animato” la notte siciliana ma senza quella “violenza” temuta dopo le immagini arrivate da Malta, dove il ciclone si era formato. Tra Siracusa ed Augusta concentrato il maggior numero di interventi da parte dei vigili del fuoco, il cui centralino continua a ricevere telefonate per l’azione del maltempo.




In provincia: Oggi scuole aperte a Floridia, ordinanza di chiusura ad Avola, Palazzolo Noto e Solarino

Le scuole saranno aperte anche a Floridia, come a Siracusa. Rimarranno, invece, chiuse a Solarino, Avola Palazzolo e Noto. Sono queste le ultime informazioni raccolte dalla nostra redazione. “Dalle informazioni in nostro possesso, con il passaggio dell’allerta da rosso a giallo, non abbiamo elementi tali da giustificare una nuova ordinanza di chiusura”, spiega il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino. “Tuttavia lasciamo libertà ai genitori. Siano loro a decidere il da farsi. Se ritengono che sabato la situazione meteo sia tale da consigliare ancora prudenza, lascino pure i piccoli studenti a casa”, aggiunge.
Ad Avola, invece, scuole chiuse. Il sindaco, Luca Cannata, ha firmato nel pomeriggio l’ordinanza. “Specie per consentire una ricognizione all’interno degli istituti e capire se il maltempo ha causato danni agli edifici”, spiega alla nostra redazione. Da lunedì, quindi, riprenderanno le lezioni.
A Noto, il primo cittadino Corrado Bonfanti ha optato per un prolungamento della chiusura delle scuole di ordine e grado anche per la giornata di sabato.




Siracusa. "Codice rosso": soccorritori e mezzi pronti. Attivata la macchina della Protezione Civile

Dalle prime ore di questa mattina i volontari delle varie associazioni di protezione civile sono pronte con le loro squadre in caso di necessità. Uomini e mezzi in stato di allerta, qualora il peggiore delle condizioni meteo dovesse richiedere un intervento. Coordinati dal Centro Operativo Comunale di via Elorina, nella sede degli uffici di protezione civile, seguono l’evolversi della situazione monitorando lo stato di fiumi e torrenti che potrebbero gonfiarsi all’arrivo delle piogge previste in particolare nella serata.
Vi mostriamo come Siracusa si è preparata all’allerta insieme anche all’assessore Antonio Grasso e al dirigente del settore protezione civile, Jose Amato.




Siracusa. Allerta meteo con bagno all'Arenella: l'incoscienza per due

Definirla curiosa è forse poco. In piena allerta maltempo, due bagnanti all’Arenella. La foto, realizzata dalla spiaggia, è comparsa su Facebook nei minuti scorsi. Autore dello scatto E.S.
Tra le onde si distinguono le teste di quelle che sarebbero due persone. Non appaiono in difficoltà ma uno scelta di questo tipo appare comunque piuttosto rischiosa in una giornata da allerta meteo rossa. Un azzardo, spinti forse dalla temperatura comunque elevata nonostante il cielo coperto e le prime gocce di pioggia.
Vari i commenti alla foto da parte di altri utenti: “Sono pazzi”, “Per loro è sport”, “Con il mare non si scherza”, “Poi li andiamo a cercare con i nostri soldi”.




Investì e uccise una 13enne ad Augusta: respinto il patteggiamento, processo da rifare

Respinto il patteggiamento, si farà un nuovo processo per la morte di Claudia Quattrocchi. La tredicenne ha perso la vita lo scorso anno, ad Augusta, travolta da un’auto pirata mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali nei pressi del Palajonio.
Il giudice del Tribunale di Siracusa non ha considerato la pena congrua alla gravità dei fatti accogliendo la richiesta dell’avvocato Domenico Musicco, presidente dell’associazione vittime incidenti stradali. “Il respingimento del patteggiamento permette alla famiglia della giovane Claudia di continuare a credere nella giustizia italiana – ha affermato Musicco all’agenzia Asca – Questo risultato però non deve essere un punto d’arrivo, ma di partenza perchè non dobbiamo più accettare che una vita spezzata valga pochi anni di pena che, nella maggior parte dei casi, non si trasforma in anni di carcere effettivo. E’ per questo motivo – ha concluso Musicco – che continuiamo a chiedere al Parlamento di velocizzare l’iter per l’approvazione dell’ergastolo della patente e del reato di omicidio stradale, come aggravante. Questi nuovi strumenti legislativi serviranno a dare finalmente, a questo caso ed altri, la giustizia che meritano”.
Sul banco degli imputati il 18enne alla guida della Fiat Punto che investì la giovanissima. In un primo momento non si era fermato per i soccorsi. Poi, a distanza di ore si è presentato ai carabinieri. Il neopatentato è stato denunciato per omicidio colposo e omissione di soccorso.
Nel corso del nuovo processo si dovrà anche stabilire se al momento dell’impatto fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. L’esito degli esami tossicologici avrebbe, infatti, dato esito positivo rendendo plausibile l’ipotesi che avesse assunto sostanze proibite prima di mettersi alla guida.