Le ditte private che concedono permessi retribuiti ai loro dipendenti che sono diventati consiglieri comunali ricevono dal Comune dei rimborsi. Sono previsti dalla legge regionale e coprono le ore o i giorni in cui i consiglieri/dipendenti si sono assentati per seguire i lavori d’aula o quelli di una commissione. Per sette consiglieri/dipendenti palazzo Vermexio ha sborsato oltre 55 mila euro.
A fare i conti è il Giornale di Sicilia che ha “spulciato” tra le determine firmate dalla segreteria generale. La spesa esatta al centesimo, per le casse comunali, è di 55.405,16 euro versati alle sette aziende in ci sono impiegati i consiglieri comunali. Il Giornale di Sicilia pubblica l’elenco, che riportiamo: “6.798,15 euro alla Unicredit, che ha tra i suoi dipendenti Giuseppe Casella capogruppo del Megafono, per il periodo compreso tra aprile e giugno di quest’anno; 4.915,50 euro alla Ias spa, che ha tra i suoi dipendenti Salvatore Cavarra capogruppo di Amarla per cambiarla, per il periodo tra aprile e giugno di quest’anno; 9.038,49 euro alla Credito emiliano spa, che ha tra i suoi dipendenti Salvo Sorbello di Progetto Siracusa-Articolo 4, per il periodo tra aprile e giugno di quest’anno; 7.018,38 euro alla Società cooperativa sociale Amica, che ha tra i suoi dipendenti Fortunato Minimo del Partito democratico, per il periodo tra aprile e giugno del 2014; 9.605,40 euro al Consorzio agrario interprovinciale Ragusa-Siracusa, che ha tra i suoi dipendenti Cosimo Burti del Megafono, per il periodo tra luglio e settembre di quest’anno; 8.288,36 euro alla Società mista per la gestione del servizio di igiene urbana a Priolo, che ha tra i suoi dipendenti il presidente del consiglio comunale Leone Sullo, per il periodo compreso tra luglio e settembre di quest’anno; 9.740,88 euro alla Fondazione Sant’Angela Merici, Antonio Grasso”.