Siracusa. Sfiducia a Crocetta, i 5 Stelle proseguono nella raccolta firme

Continua fino alla prossima settimana, anche a Siracusa, la raccolta firme dei meetup del Movimento 5 Stelle per chiedere le dimissioni del governatore Crocetta. I responsabili siracusani pentastellati hanno partecipato, tra l’altro, allo “Sfiducia Day” di Palermo dello scorso 26 ottobre in attesa della discussione in aula della mozione di sfiducia.
I 5 Stelle siracusani rinnovano il loro invito a firmare perchè “stanchi di sopportare le avvilenti dinamiche della politica vecchio stile”.




Siracusa e Avola: così si sono persi i soldi per il dissesto idrogeologico

Il rischio idrogeologico è un nemico silenzioso da cui Siracusa e i centri costieri della provincia provano a difendersi. Ma come? Non bene secondo quanto riporta oggi il Corriere della Sera in cui si spiega come vengono sprecati i milioni di euro stanziati per combattere quella emergenza. “Più l’Italia frana, più arrivano soldi – scrivono i giornalisti Giuliano Foschini e Fabio Tonacci – E più arrivano soldi, più l’Italia frana. Quando alla prossima bomba d’acqua ci si troverà a piangere un altro morto bisognerà tenere a mente questo paradosso. Perché è lì che incastrato un pezzo di passato, presente e, forse, di futuro del nostro Paese”.
Dalla loro dettagliata inchiesta emerge come in Italia il denaro destinato a combattere il dissesto idro-geologico viene poi utilizzato in realtà per pagare gli stipendi degli impiegati comunali e la carta per le stampanti, tra le altre cose. Non per il fine – importantissimo – per cui sono stati stanziati.
Nel giugno del 2014 è stata creata una struttura ad hoc in seno alla Presidenza del Consiglio, affidata a Erasmo D’Angelis. Ha scoperto almeno un centinaio di casi (su 5mila lotti monitorati) nei quali i fondi europei Pre-2009 erogati per il dissesto idrogeologico e per legge a esso vincolati, sono finiti in realtà in altri rivoli di bilancio. Ad Avola, per esempio, con una parte dei 3 milioni per la protezione della costa hanno pagato gli stipendi dei dipendenti comunali. A Siracusa i 5 milioni “per il consolidamento della falesia di Punta Carrozza e Punta Castelluccio” si sono trasformati in “spese correnti dell’amministrazione”. Dunque utilizzati, ad esempio, per pagare le bollette, comprare la carta negli uffici, acquistare la cancelleria, e chissà cos’altro.
(foto: falesia di Punta Carrozza)




Pachino. Tromba d'aria, ecco la foto del suo arrivo tra serre e coltivazioni

Uno scatto eccezionale, effettuato da Sebastiano Spataro, che mostra la tromba d’aria che nel tardo pomeriggio di ieri ha colpito Pachino. E’ nata in mare e poi traslata sulla terraferma, colpendo alcuni stabilimenti agricoli e coltivazioni di pomodoro.
La tromba marina si è formata a largo di Portopalo di Capo Passero, secondo le informazioni fornite da Centro Meteo Italiano, ed in pochi minuti ha toccato il suolo siracusano. Danni alle serre e alle coltivazioni. Dopo pochi minuti, la tromba d’aria si è dissolta. Immediatamente sono seguite pioggia e grandine di piccola dimensione.
(foto: Sebastiano Spataro, da centrometeoitaliano.it)




Siracusa apre le porte del suo "ecomuseo" ai turisti: percorsi e servizi gratis dal 31 ottobre al 7 dicembre

Si chiama “Ecomuseo Siracusano” ed è un progetto pilota per l’accoglienza turistica che coinvolgerà dal 31 ottobre cinque Comuni, Siracusa Turismo, a Soprintendenza ai Beni Culturali e le associazioni di categoria degli albergatori. Il Servizio Turistico Regionale propone 6 tour guidati per scoprire il patrimonio storico culturale della provincia. L’iniziativa è riservata ai clienti degli hotel di Siracusa che pernottino almeno una notte ed è valida fino al 7 dicembre 2014. I tour sono interamente gratuiti, fatta eccezione per i biglietti di ingresso, i pasti e le consumazioni. Suggestivi i nomi con cui sono stati battezzati i sei diversi percorsi. Si comincia con “Più a Sud di Tunisi”, c’è poi “La civiltà contadina degli Iblei”, “Siracusa Greca (Musei gratis)”, “Dall’età del bronzo al Liberty”, “La via del vino e non solo”, “L’isola del Tesoro”. I tour si susseguono seguendo un calendario consultabile anche sul sito siracusaturismo.net. Interessati dall’iniziativa – e visitati – i Comuni di Siracusa, Noto, Canicattini, Ferla e Pachino. Tutti hanno messo a disposizione servizi per il turista – degustazioni in particolare o bus gratis come a Siracusa con e navette elettriche – e con l’impiego di poco più di diecimila euro è stato possibile realizzare un calendario di escursioni rivolte ai turisti che visitano il territorio siracusano in bassa stagione che abbraccia quasi due mesi. Nelle altre due province interessate dal progetto pilota non sono andati oltre la realizzazione di un unico appuntamento.
Il meccanismo è semplice. Una volta giunto in albergo, il turista riceve un voucher personale e nominativo da presentare alla guida il giorno dello svolgimento dell’itinerario.




Siracusa. Maltempo: situazione difficile ad Augusta. Allagamenti nel capoluogo

Ancora disagi in provincia a causa del maltempo che da ieri si abbatte sul territorio. Piogge ancora intense nel capoluogo e nella zona nord. In città, strade allagate e parecchi tombini divelti, auto in panne e sensibili rallentamenti alla circolazione.
Situazione particolarmente difficile ad Augusta che, già dopo la prima ora di precipitazioni intense, questa mattina era (e resta) alle prese con allagamenti che rendono impercorribili diverse zone della città. Acconcamenti di una certa consistenza nella zona delle Saline- non nuova a problemi di questo tipo – e in contrada Granatello. In mattinata si era fatta strada l’ipotesi che una tromba d’aria stesse raggiungendo Augusta. Movimenti “sospetti” notati dai cittadini dal mare. Nulla di confermato, almeno per il momento. Nella zona sud, Avola si è svegliata, invece, con condizioni meteo migliori rispetto a ieri. Il tempo sembra “reggere”, dopo una giornata in cui il timore di tanti era che si riproponesse una situazione analoga a quella di alcune settimane fa, quando il maltempo e una tromba d’aria hanno arrecato ingenti danni ad esercizi commerciali e abitazioni del centro. Fortunatamente i danni sono stati ben più lievi e hanno riguardato la mensa scolastica del plesso Collodi. Non è stato necessario, tuttavia, sospendere le lezioni scolastiche.




Siracusa. Ponte dei Calafatari, verso l'abbattimento: prossima settimana il sopralluogo

Abbattere il ponte dei Calafatari costerà al Comune 142.675 euro. A tanto ammonta l’offerta presentata dalla ditta “Salvatore Petrarca” di Comiso, con successiva bonifica dell’area di Ortigia, con un ribasso del 48,8620%.
Prima dell’avvio dei lavori, la prossima settimana i tecnici comunali effettueranno un sopralluogo insieme con i rappresentanti della ditta che si è aggiudicata l’appalto e i responsabili di Telecom ed Enel. Controlleranno la presenza di linee elettriche o telefoniche che potrebbero essere “tranciate” durante i lavori. Un’operazione propedeutica e volta a limitare eventuali disagi. Dopo aprirà il cantiere vero e proprio per l’abbattimento del ponte dei Calafatari. Al suo posto sorgerà uno spazio a verde con percorso pedonale sino alle mura spagnole.




Siracusa e le Pm10. Strigliata dalla Commissione Ue: "I valori non diminuiscono"

E questa volta non c’entrano i miasmi e le industrie. Se Siracusa fa registrare livelli di smog tali da attirare l’attenzione della Commissione Ue, stavolta, la colpa è del traffico caotico. Le polveri sottili, le famose Pm10, non diminuiscono in maniera sensibile e allora da Bruxelles aprono una procedura di infrazione. Dieci le regioni italiane “richiamate”. C’è, ovviamente la Sicilia, e parlando dell’Isola, Palermo, Siracusa e Niscemi sono indicate come le peggiori. La Commissione Europea rimprovera come, partire dal 2010, non siano state adottate le misure necessarie a fermare i superamenti nei livelli di Pm10. Oltre i 50 microgrammi per metro cubo scatta l’allarme.
Nell’ultimo anno, per la verità, Siracusa non ha sforato soglie di guardia pur continuando a viaggiare – in certe fasce orarie – su concentrazioni comunque a livelli di guardia. Ma non è stato necessario intervenire, come nel recente passato, con misure di salvaguardia tipo le targhe alterne o il blocco del traffico in certi orari.
A proposito di orari, noti quelli critici: primo mattino con il traffico dei pendolari in entrata in città; la fascia di uscita da uffici e scuole. Ci si sposta tutti in auto, magari con un solo passeggero per vettura. Traffico e smog il risultato. Il problema è che seppure le Pm10 non sforino, neanche diminuiscono. Ecco perchè Bruxelles ha richiamato la Sicilia strigliando Palermo, Siracusa e Niscemi.
Nella black list europea anche Veneto, Lombardia, Toscana, Marche, Lazio, Puglia, Molise, Campania e Umbria. Palermo la maggiore responsabile per la Sicilia, Siracusa viene definita “una piccola area” ma significativa.
La Regione ha insediato all’assessorato Territorio e ambiente un tavolo tecnico: entro fine ottobre le autorità italiane dovranno spedire a Bruxelles una dettagliata relazione per spiegare che cosa si sta facendo per contrastare l’avanzare delle polveri killer. Ma la prima riunione si è chiusa con un nulla di fatto.




A Noto si danno appuntamento i sindaci contro le prospezioni nel canale di Sicilia

Il Comune di Noto guida la protesta contro le prospezioni nel canale di Sicilia proposte dalla Schlumberger Italiana spa. E il sindaco Corrado Bonfanti chiama a raccolta i rappresentanti degli altri enti locali che hanno detto “no” all’operazione mirata tecnicamente ad una mappatura dei fondali con tecniche particolari (airgun) ma che potrebbe servire da studio propedeutico ad eventuali trivellazioni per la ricerca di carburanti fossili. Il 3 novembre, alle 16.30, Sala Gagliardi ospiterà associazioni, comitati e sindaci del coordinamento dei Comuni siciliani contrari.
Entro l’11 novembre – quando lo Sblocca Italia che contine il provvedimento dovrebbe ottenere il via libera del Senato – i Comuni siciliani vogliono approvare una delibera di giunta comune “che attesti la volontà di dare voce ai territori con una protesta civile, composta e suffragata da elementi giuridici e tecnico-scientifici”.




Siracusa. Vigili Urbani in bici, debutto bagnato. "Più vicini alla gente, meno multe"

Debutto bagnato per i vigili urbani in bicicletta. Prima uscita, in mattinata, in occasione della conferenza stampa di presentazione della novità anticipata da SiracusaOggi.it. Un appuntamento segnato dal maltempo. Da domani i poliziotti municipali dovrebbero tornare in strada. Sono 8 i volontari che si alterneranno a bordo delle due bici arancioni disponibili. Sono già state chieste al Cnr le altre. A bordo, anche sensori integrati con il sistema dei totem per rilevazioni su aria e altri dati del cosiddetto metabolismo urbano. Il servizio riguarda per il momento solo il centro storico di Ortigia. E il comandante Salvo Correnti ne anticipa le linee guida. Seguite l’intervista con l’assessore Grasso e, appunto, il comandante Correnti.




Augusta. Blocco strumentale nello stabilimento Esso, parte il fuori servizio con sfiaccolamento nell'area

Nuovo, vistoso sfiaccolamento alla Esso di Augusta. Un fuori servizio dovuto, secondo quanto ha comunicato l’azienda alla Prefettura, all’Arpa ed ai Vigili del Fuoco, ad un “blocco strumentale all’interno dello stabilimento”. All’origine del problema forse il maltempo. Come prevedono le norme di sicurezza, il camino ha bruciato tutto quello che in quegli istanti era in circolo nell’impianto. Secondo la protezione civile l’episodio non sarebbe grave per le immissioni in atmosfera. Caso diverso quando si avvertono “puzze” nell’aria senza vedere alcuna fiamma o fuori servizio.