Dopo la bella vittoria sul Ragusa, non riesce il bis. La Kama Italia Aretusa perde a Crotone, sconfitta 82-75 dalla New Team che conquista così i suoi primi punti. Biancoverdi costretti ad inseguire sin dalle prime battute. Diverse riprese veloci sembrano poter segnare il cambio di passo ma i calabresi tengono. Coach Bordieri le prova tutte ma la palla non gira con la giusta velocità. I parziali: 22-13, 47-38, 64-56, 82-75.

A suo carico pendeva un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Messina. I carabinieri si sono allora messi sulle tracce della 47enne Giovanna Resizzi Scalora, di origini palermitane ma residente a Siracusa. Non era nella sua abitazione di Belvedere. I militari sono comunque riusciti a ricostruire in breve tempo i suoi spostamemti, mettendo fine alla sua latitanza. La donna, con svariati precedenti per reati contro il patrimonio e condannata ad espiare la pena di quasi due anni di reclusione per furto, è stata sorpresa a Belpasso, in provincia di Catania, presso parenti. Al termine delle formalità di rito la donna è stata associata presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza.

Nutrita la partecipazione al convegno ed al corteo organizzati da Arcigay Siracusa. “Noi vs Hiv” il titolo dell’incontro-dibattito, animato da diverse personalità dell’associazionismo e del mondo politico, locale e nazionale. Ad aprire i lavori, nella chiesa dei Cavalieri di Malta, è stato il presidente di Arcigay Siracusa, Armando Caravini. “Questa è una occasione per scambiare informazioni e per sensibilizzazione tutti, curando gli aspetti puramente scientifici della malattia e per diffondere i principi che consentono di proteggersi dall’Hiv, ma anche per curarsi come prescrive la medicina”.
Antonietta Franco, del reparto Malattie Infettive dell’Asp, ha illustrato i numeri delle persone affette da Hiv nella provincia: dal 1993 a oggi sono 430, mentre nell’ultimo anno sono stati diagnosticati 20 nuovi casi, la maggior di questi a persone di sesso maschile e di età inferiore ai 35.
Toccante il racconto di un sieropositivo.”La malattia – ha spiegato – è stata la mia rinascita. Ogni giorno trovo nuovo coraggio per lottare e per andare avanti, sia nel lavoro sia per i normali aspetti quotidiani”.
Alla fine del convegno, ha preso il via il Memorial Candlelight, manifestazione nata nel 1983 quando la malattia, ancora misconosciuta, spazzava via la comunità gay di San Francisco negli Stati Uniti. Un corteo con candele che ha attraversato il centro storico per arrivare in piazza Minerva.

Il rischio che il temuto virus Ebola possa raggiungere Augusta o Siracusa sotto la spinta dei flussi migratori “sfiora lo 0. Ma è giusto che l’autorità sanitaria si muova, come sta facendo, per predisporre un piano in grado di azione”. Così ci diceva qualche giorno fa il direttore dell’unità operativa complessa di Malattie infettive dell’ospedale Umberto I di Siracusa, Gaetano Scifo. E nell’ottica di quella dichiarazione si inserisce il corso per fronteggiare l’eventuale emergenza Ebola che ha visto ieri mattina al Rizza di viale Epipoli la presenza di un centinaio di operatori sanitari. Il corso è organizzato dall’Azienda Sanitaria Provinciale. Si tratta di lezioni teorico-pratiche sui comportamenti da tenere e i protocolli da seguire nel caso di arrivi di pazienti “sospetti”.
Ma un rischio di questo tipo, ci tengono a ribadire gli esperti locali, è quasi nullo. “I focolai di infezione sono infatti concentrati in Guinea, Sierra Leone e Liberia da dove non si muove nessuno verso la Libia per poi approdare sulle nostre coste. E anche se questo avvenisse, bisogna considerare che l’Ebola ha un periodo di incubazione che va dai 2 ai 21 giorni, in un periodo medio che oscilla tra gli 8 e i 10 giorni. Visti i tempi necessari per giungere in Libia, un ipotetico malato non farebbe insomma in tempo a toccare la sua meta perché morirebbe, è triste dirlo, prima. Certo – conclude Scifo- laddove dovesse registrarsi un caso di Ebola in Libia allora il rischio di contagio aumenterebbe. Ma per il momento non è così e dunque non possiamo che stare tranquilli”.

Buona vittoria dell’Albatro che al Palalobello supera per 26 a 20 la Pallamano Benevento. Gara molto equilibrata, con i siracusani a guidare le operazioni e gli ospiti bravi a rispondere colpo su colpo. Ma nel finale il sette di Peppe Vinci aumenta il ritmo e trova il break decisivo. Il Benevento non riesce a scuotersi e così i tre punti prendono la strada di Siracusa. Decisivo Brancaforte con le sue otto reti. Bene Giannone (5) e Andrea Calvo (5).

Il Pd di Augusta chiede di spostare il mercato rionale da piazza Maestri del Lavoro, antistante la Capitaneria di Porto. “Abbiamo raccolto le lamentele di molti cittadini per questo stiamo cercando possibili soluzioni”, spiegano i democratici megaresi. “L’attuale sede del mercato non idonea. Non ci sono ascensori o rampe che consentano di superare agevolmente il dislivello tra l’area mercatale e il sovrastante livello abitato del quartiere, ad esempio. A questo si aggiunge anche il fatto che gli stessi operatori commerciali lamentano una riduzione del volume di affari”. Il Pd di Augusta annuncia di aver individuato delle zone alternative in cui sistemare il mercato in modo da “rivitalizzare il centro storico”.

I gialloverdi calano il “poker” regolando in trasferta lo Sporting Battiati. Il Palazzolo sblocca il risultato al 23’ grazie a Roberto Miraglia. La seconda rete, al 32’, la firma l’attaccante Andrea Germano, che sugli sviluppi di un corner di Linares, lascia partire un gran destro dalla distanza che batte il portiere etneo. In avvio di ripresa, poi, è capitan Nastasi, di testa, realizzare la rete del 3 a 0 su corner di Linares. I gialloverdi, negli ultimi venti minuti di gioco, sprecano tantissime occasioni in contropiede (soprattutto col neoentrato Raeli e con Miraglia), ma, allo scadere, passano per la quarta volta grazie alla doppietta personale di Germano, decisamente il migliore in campo.
“Abbiamo fatto una gran partita – ha detto a fine gara Tonino Nastasi, che con lo Sporting ha giocato da centrale difensivo – dimostrando ancora una volta di essere un gruppo coeso. In rosa, poi, abbiamo tanti giocatori giovani e affidabili in grado di sostituire degnamente gli assenti, che oggi erano davvero tanti. Dopo aver segnato il primo gol è subentrata una certa
sicurezza e le cose sono andate nel migliore dei modi visto che, alla fine, poteva finire con
un risultato ben più ampio. Bisogna continuare su questa strada – ha aggiunto – e pensare
subito a recuperare le energie in vista dei prossimi impegni”.
Con questa vittoria la formazione guidata da Massimo Attardo (che spera di recuperare quanto prima Ricca, Quarto, Sirugo e Aglianò, giocatori fondamentali in vista del big-match di domenica prossima con la Leonzio) si porta provvisoriamente in vetta alla classifica del girone D di Promozione, a quota 17 punti.

Se il futuro è il solare, allora l’auto del domani sta nascendo a Siracusa. O quanto meno le intuizioni siracusane potranno aiutare lo sviluppo di tecnologie solari per la locomozione. Ci prova Archimede, la vettura dalle forme futuristiche che sta nascendo in questi mesi in un laboratorio e in una officina poco fuori il centro urbano.
Al progetto lavora Futuro Solare Onlus che a Siracusa si occupa di ricerca e sviluppo nello sfruttamento dell’energia solare applicata a veicoli di trazione leggera, con la collaborazione della Facoltà di Ingegneria Meccanica di Catania. Progetti low budget rispetto alla media dei concorrenti ma pronti a “sfidare” i big del settore. Archimede è un vero laboratorio viaggiante. Le celle contenute nei pannelli solari, che ricoprono la parte superiore del veicolo, convertono l’energia del sole in energia elettrica. Questa, attraverso un sistema hardware, ricarica un pacco batterie che permette l’alimentazione del motore elettrico. Il servizio alla scoperta dei suoi segreti.
Nel frattempo, il team di Futurosolare Onlus continuerà a sperimentare

Trasferta da tripla per Le Formiche Siracusa, impegnate nel fine settimana sul campo dell’Arcadia Bisceglie. La formazione pugliese naviga al penultimo posto in classifica nel girone C di serie A Femminile. Il successo ottenuto dalle siracusane domenica scorsa contro il Real Stigliano ha sicuramente risollevato l’atmosfera nello spogliatoio. “Noi giochiamo per vincere, – afferma convinta Rita Basile, presidente e portiere – il clima è carico e si è lavorato bene in questa settimana. Ci aspettiamo una grande prestazione”.
L’appuntamento con il fischio d’inizio è per le ore 16 al Paladolmen di Bisceglie, arbitreranno Paolo Lapenta (Moliterno) e Francesco Traficante (Venosa) Crono: Tommaso Impedovo (Bari).

Due i siracusani convocati per l’ultimo stage d’allenamento della Nazione Juniores di boxe prima dei campionati europei di categoria. Si disputeranno in Russia, ad Anapa, il 31 ottobre. Si tratta di Carmelo Melfi, lo scorso anno medaglia di bronzo, e il debuttante – sulla scena internazionale – Antonio Attardo.
Doppia soddisfazione del maestro Gaetano Dresda che segue i due. I giovani pugili siracusani resteranno a Spoleto per una “rifinitura” della preparazione nella scuola dei sovrintendenti della Polizia di Stato fino alla data della partenza per la Russia.