Boxe Juniores. Due siracusani convocati per gli Europei: Melfi e Attardo

Due i siracusani convocati per l’ultimo stage d’allenamento della Nazione Juniores di boxe prima dei campionati europei di categoria. Si disputeranno in Russia, ad Anapa, il 31 ottobre. Si tratta di Carmelo Melfi, lo scorso anno medaglia di bronzo, e il debuttante – sulla scena internazionale – Antonio Attardo.
Doppia soddisfazione del maestro Gaetano Dresda che segue i due. I giovani pugili siracusani resteranno a Spoleto per una “rifinitura” della preparazione nella scuola dei sovrintendenti della Polizia di Stato fino alla data della partenza per la Russia.




Siracusa. Debuttano i Vigili in bicicletta per controlli veloci in Ortigia e sulla ciclabile

Il Consiglio Comunale aveva dato il suo via libera ai primi di aprile. In quella seduta, di fatto, sono nati per Siracusa i Vigili Urbani in bicicletta. Dalla prossima settimana debutteranno lungo le strade del centro storico e in operazioni di controllo della pista ciclabile. Sarà il comandante del corpo, Salvo Correnti, a illustrare lunedì mattina alle 10.30 tutti i dettagli della nuova attività della municipale siracusana e a dare simbolicamente il via alla novità.
Le bici le ha messe a disposizione il Cnr. Al momento sono quattro, ma si partirà utilizzandone due. In ogni caso, è già partita la richiesta al Consiglio Nazionale di Ricerca per averne altre.
Le due ruote su cui pedaleranno i vigili urbani con tanto di caschetto – per rispettare le norme – non passano inosservate: sono di colore arancione ed hanno sul bauletto, sopra il vano batteria, il “funghetto” del Cnr. La stessa scatoletta rossa è stata montata anche su alcune auto della Municipale. Da questo punto di vista, strettamente ambientale, auto e bici “lavoreranno” quindi in un sistema integrato che interagisce anche con i totem già installati in città. Dialogano tra loro in tempo reale e rilevano quello che gli specialisti del Cnr definiscono il “metabolismo urbano”, ovvero il rapporto tra energia e materia – acqua, nutrienti, materiali e rifiuti – che costituisce l’ecosistema della città. I dati vengono visualizzati sui totem digitali in tempo reale e possono essere utilizzati in sede di prevenzione e analisi.




La Procura punta le sue attenzioni verso l'area industriale. Richiesti dati e documenti

Sarebbero 5 le aziende dell’area industriale siracusana verso cui la Procura starebbe concentrando le sue attenzioni nell’ambito delle inchieste sull’inquinamento. I cinque impianti sarebbe tutti concentrati nell’area attorno Priolo.
I magistrati – come rivela il Giornale di Sicilia – avrebbero richiesto l’invio di documenti e autorizzazioni e sarebbero anche stati avviati i primi interrogatori. Non ci sarebbero al momento persone iscritte nel registro degli indagati. Emissioni e autorizzazioni ministeriali al centro delle indagini.




Siracusa. Il parcheggio del Molo quasi pronto per il nuovo sistema di sosta e pagamento. Ecco come funzionerà

Pochi giorni ancora e anche al parcheggio del Molo Sant’Antonio entrerà in funzione il nuovo sistema di sosta. Sono state montate e testate le sbarre automatiche, le telecamere per la lettura delle targhe, il parcometro ad hoc e il tabellone elettronico che indica il numero di posti disponibili in tempo reale.
Le sbarre sono state piazzate in due ingressi su tre: quello di via del Molo e il primo lungo via Bengasi. Il secondo, accanto al bar, diventa solo pedonale. Dovrebbe venire chiuso con paletti per rendere possibile il passaggio esclusivamente a pedoni ed a persone con disabilità costrette su sedia a rotelle. Da lì, insomma, non si entra e non si esce più con l’auto.
Questi lavori debbono essere ancora completati insieme a quelli necessari per realizzare una nuova strada d’accesso ai locali della Polizia di Frontiera. Completati questi interventi, si accenderanno gli occhi elettronici e si abbasseranno le sbarre.
E per posteggiare l’auto al posteggio del Molo si farà come al Talete. Ci si avvicina alle sbarre, che si alzano in automatico e permettono l’accesso per poi abbassarsi. Si lascia l’auto in sosta e senza fare nessun ticket ci si sposta per sbrigare le proprie faccende. Al ritorno, si digita il numero di targa della propria vettura sul tastierino dell’apposito nuovo parcometro. In automatico, il sistema computa le ore di sosta e indica quanto pagare. Rilascia quindi un ticket da conservare fino all’uscita. Per uscire, ci si avvicina alle sbarre consentendo alle telecamere di leggere la targa e verificare l’avvenuto pagamento. Questione di secondi e la sbarra si alza, liberando il passaggio. In caso di problemi, basta premere il pulsante “Sos” sulla colonnina. Risponde la centrale della Municipale che con gli estremi della targa può intervenire manualmente sul sistema e sollevare a distanza le sbarre.




Siracusa. Cavo telefonico tranciato e arrotolato. Ladri di rame in azione?

Cavo telefonico lasciato alla mercé di malintenzionati. Le foto che accompagnano questo articolo sono state scattate nel tardo pomeriggio in zona ippodromo. Dal palo telefonico inclinato si vede pendere un tratto del cavo del servizio di telecomunicazione. Arrotolato sul ciglio della strada, tranciato ad una estremità. Non è difficile ipotizzare che alcuni metri siano stati già asportati a causa del prezioso rame. Abbandonato così, potrebbe invitare ad un secondo raid. Il furto di cavi legato al prezioso oro rosso continua ad essere una voce pesante per servizi ed aziende prese di mira.




Siracusa. I mal di testa a scuola e l'antenna rimossa: "Non sono io il responsabile"

Lui si chiama Daniele. E’ l’uomo che ha rimosso la sua antenna ricetrasmittente su richiesta dei tecnici inviati dalla Procura di Siracusa presso la scuola di via Madre Teresa di Calcutta. Alcune mamme si erano lamentate nel finale dello scorso anno scolastico di frequenti mal di testa dei loro figli e hanno subito pensato ad un caso di “inquinamento” elettromagnetico.
Daniele ha smontato l’antenna del suo baracchino (“potenza 4W”) ma non ci sta a passare per il responsabile di quei mal di testa. “Quell’antenna era libera, non era cioè collegata a nessun apparato ricetrasmittente. E i tecnici che sono venuti a giugno a casa mia a controllare lo sanno e lo hanno anche scritto”, ci racconta dopo il clamore suscitato dal caso. “Io ho un’esperienza di 22 anni nel settore e posso assicurare che quand’anche fosse stata attiva quella mia antenna, avrebbe ‘sparato’ il segnale verso l’alto e non verso il basso e i bambini. Era una piccola verticale che comunque ho provveduto a rimuovere per rispetto e sensibilità verso la richiesta che mi era stata fatta. Ma non ero certo io a causare quei mal di testa”, racconta ancora Daniele che poi ci mostra la presenza di diverse antenne per baracchini nella zona, alcune di potenza superiore alla sua, le cosiddette direttive. “Ma sullo stesso palo della mia antenna ce ne erano anche altre, credo dell’Enel, mi pare servissero per il telecontrollo. Poi le hanno smontate perchè dicevano che non funzionavano”.




Siracusa. Nascondeva la pistola tra frutta e verdura, arrestato un 54enne

Una pistola a tamburo e 5 cartucce calibro 38. Un’arma potenzialmente pronta a far fuoco, occultata nella sua rivendita ambulante di frutta e verdura. L’hanno trovata, durante un controllo, gli agenti della Mobile di Siracusa. Con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni è stato arrestato Salvatore Montalto, 54 anni. Il Montalto, dopo le incombenze di rito, è stato condotto in carcere.




Avola. Tentano una rapina in banca ma i cassetti non si aprono: in due si danno alla fuga

Due rapinatori hanno tentato un colpo in banca, ad Avola. Uno con il volto travisato l’altro armato di taglierino, sono entrati nell’istituto di credito tentando di impossessarsi del denaro contenuto nei cassetti degli sportelli. Ma non sono riusciti ad aprirli e dopo qualche tentativo a vuoto hanno desistito dal loro intento, dandosi alla fuga. Il fatto è avvenuto ieri, ma solo oggi se ne è avuto notizia. Indaga la polizia.




Siracusa. Viadotto di Targia e bollette al Question Time. "Ma viene limitato il potere ispettivo del Consiglio"

Una seduta dedicata alle domande dei consiglieri comunali sui temi amministrativi più disparati, con gli esponenti dell’esecutivo cittadino a rispondere. Ultime ore per definire gli interventi, poi lunedì 27 tutti in aula, al quarto piano di Palazzo Vermexio. Question Time in Consiglio Comunale. Con immancabile contorno di polemiche. Dall’opposizione, Salvo Castagnino parla di “mortificazione dell’attività ispettiva dei consiglieri da chi vuole nascondere il sole con la rete”. L’accusa è rivolta alla maggioranza che, secondo l’esponente di Ncd, limiterebbe i poteri del consigliere comunale “concedendo in 9 mesi una sola seduta dedicata all’attività ispettiva e per di più limitando a massimo tre le interrogazioni per singolo consigliere”.
Castagnino tornerà alla carica sulla vicenda relativa al viadotto di Targia. “Ho prodotto ad oggi 16 atti in totale ma nessun risultato. Chiederò allora perché ancora non esiste una data o un euro per i necessari lavori di messa in sicurezza”.
In Consiglio Comunale si parlerà anche di incarichi esterni e metodologia applicata per assegnarli e – tra gli altri temi – politiche di risparmio sulle bollette telefoniche e dell’energia elettrica degli impianti e degli uffici comunali.




Siracusa. "Parcheggiatori e venditori abusivi al cimitero, giro di vite"

Si avvicina la ricorrenza dei Defunti. Il piano di viabilità per la zona del cimitero è già pronto. Definito anche il “rinforzo” del trasporto urbano con una navetta del Comune e le corse quotidiane dell’Ast. Ma si profila all’orizzonte un vecchio problema, quello degli abusivi: parcheggiatori e venditori di fiori. Ne abbiamo parlato con il comandante della Polizia Municipale di Siracusa, Salvo Correnti.