Basket, Serie C. La Kama Italia Aretusa verso Crotone. "Gara insidiosa"

Torna in campo la Kama Italia Aretusa. Al PalaMilone di Crotone i biancoverdi saranno ospiti dell’Asd New Team 2000 per la quarta di andata del campionato di C nazionale.
E’ stata una settimana travagliata per coach Bordieri che, fra impegni di lavoro e infortuni non ha avuto a disposizione l’intero roster. Sarà la seduta di rifinitura di stasera delle ore 20 al Palakradina a sciogliere gli ultimi dubbi sui convocati per la trasferta di domani.
Da verificare le condizioni di Grasso, dolorante al ginocchio, e Casiraghi: per lui problemi alla coscia. Sembra difficile il recupero di Vitale, che non ha smaltito ancora la botta al polpaccio. Non ci sarà Francesco Messina, indisponibile per impegni professionali e dovrebbe trovare spazio Garozzo.
“Quella di domani una gara che presenta molte insidie soprattutto se consideriamo le condizioni di diversi giocatori – spiega l’assistant coach Sandro Anastasi – tuttavia siamo convinti di poter fare bene e dare continuità al successo ottenuto con Ragusa. Non guardiamo alla loro classifica perché i calabresi, reduci dal turno di riposo, in casa sono sempre temibili. Da parte nostra andremo per fare bottino pieno”.




Calcio, Promozione. Anticipo per il Palazzolo a Mascalucia

Si chiude domani, a Mascalucia, la settimana più intensa di quest’avvio di stagione del Palazzolo: dopo la prestazione fornita mercoledì sul campo della Leonzio e la conseguente qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, i gialloverdi non vogliono fallire l’appuntamento di domani pomeriggio, che, ancora in trasferta, li vedrà opposti allo Sporting Battiati, per l’anticipo dell’ottava giornata di campionato.
Nonostante le numerose assenze previste ed una condizione fisica non certo al “top” (con ogni probabilità, infatti, non saranno della partita almeno tre o quattro titolari, su tutti il difensore Ricca, l’attaccante Lentini e il portiere Aglianò), gli iblei cercheranno ancora una volta di dare il massimo per tornare a casa con i tre punti e proseguire la corsa alla vetta della classifica del girone D di Promozione. “La squadra, in questo periodo, – tiene a sottolineare il tecnico Massimo Attardo – ha giocato davvero molto, e, tra campionato e coppa, siamo stati sottoposti ad un vero e proprio tour de force allenandoci piuttosto poco. Qualcuno non è al meglio, – prosegue l’allenatore del Palazzolo – comunque scenderemo in campo con la migliore formazione possibile. Dobbiamo assolutamente vincere – conclude – anche perché la prossima settimana, in campionato, ci sarà di nuovo il big-match con la Leonzio e non possiamo permetterci di perdere terreno”. L’anticipo di domani tra Battiati e Palazzolo verrà disputato allo stadio “Bonaiuto Somma” di Mascalucia e verrà diretta dal fischietto palermitano Davide Cilio con la collaborazione degli assistenti di linea Alberto Ienna e Francesco Paolo Caruso della sezione di Palermo. Calcio d’inizio alle 15.




Siracusa. Costituita la Siam, newco dell'acqua: gestirà il servizio da novembre

Si chiama “Siam”, che sta per servizio integrato acque del Mediterraneo, ed è la newco dell’acqua, il raggruppamento di imprese che gestirà il servizio idrico integrato a Siracusa e Solarino. Dovrebbe essere operativa dagli inizi di novembre, gestendo impianti , contatori ed ogni altro aspetto legato alle reti idriche e fognarie del territorio. La società è composta per il 40 per cento dagli spagnoli della Dam, Depuracion de Agua del Mediterraneo,che lavorerà in raggruppamento temporaneo di imprese con le romane Ligeam e Onda srl. Ligeam dovrebbe curare gli aspetti legati alla realizzazione e alla progettazione di impianti tecnologici per la gestione del ciclo integrato delle acque e dell’energia.




Triste primato di Augusta e Siracusa: il più alto tasso di ammalati da amianto

Il dato in realtà non sorprende. Siracusa conosce da vicino il dramma dell’amianto e delle morti collegate. Basti pensare alla vicenda Eternit o alle battaglie del Fondo Sociale Ex Eternit. Ma la consapevolezza, da sola, non basta a mitigare la rabbia per un dato che segna una nuova soglia di allarme: la provincia di Siracusa, con Augusta al primo posto, è quella con il più alto tasso di ammalati da amianto tra le regioni del Sud. Due casi ogni centomila abitanti sono una percentuale di incidenza al di sopra di ogni media. Come a Palermo o Ragusa, altre province più colpite.
L’impietoso bollettino è messo nero su bianco nel Registro nazionale dei mesoteliomi, quei tumori che nascono dalle cellule del mesotelio e sono associati soprattutto all’esposizione alle fibre dell’eternit. Nel 2012 il mesotelioma ha colpito in Sicilia 58 uomini e 25 donne, con un tasso di incidenza ogni centomila abitanti definito “altissimo”.
Esiste, poi, un registro Regionale Siciliano dei mesoteliomi aggiornato al 2009 e che copre un arco temporale di 11 anni, dal 1998 al 2009 appunto. Il rapporto di causa-effetto (amianto-malattia)viene riconosciuto come biologicamente plausibile. “Stando all’Osservatorio epidemiologico regionale e al Registro tumori di Ragusa, a cui era stato affidato la responsabilità di gestire proprio la registrazione del mesotelioma in Sicilia, si tratta di una malattia altamente letale – spiega il presidente della Commissione per le miniere dismesse presso l’Urps, Giuseppe Regalbuto – che ha un lungo periodo di latenza, questo significa che esso può essere riconducibile ad esposizioni a fibre di amianto nei decenni passati e che il trend d’incidenza, probabilmente, potrebbe essere in salita”.
Nel periodo di riferimento delle rilevazioni, Siracusa è la prima provincia per l’incidenza media annuale dei casi di mesotelioma registrati. Poi Palermo, Ragusa e Catania.
Il 70% dei casi totali di morti per mesotelioma in Sicilia sarebbe legato al contatto per anni con l’amianto, tuttavia esiste il 30% circa di casi in cui la sorgente dell’esposizione è sconosciuta.




Vincenzo Monaco, il pasticciere di Palazzolo Acreide che "intorta" gli avversari su Rai Uno

Con ogni probabilità, è attualmente il pasticcere più famoso d’Italia. Lui è Vincenzo Monaco, 23enne di Palazzolo. Da settimane, quattro per l’esattezza ma da lunedì inizia la quinta, è l’insuperabile campione di “Dolci dopo il tiggì”, il programma di Antonella Clerici, in onda subito dopo il Tg1 delle 13:30. Ha debuttato con il classico cannolo di ricotta ma ha prodotto sin qui una sequenza di squisitezze tali da rispedire a casa ogni sfidante.
Vincenzo è nato a Siracusa ma vive a Palazzolo. Dopo aver conseguito il diploma di Liceo Artistico, ha proseguito gli studi presso una scuola professionale di pasticceria. La sua passione per i dolci è innata, essendo figlio d’arte. Lui e le sue sorelle – una con lui in foto in un momento della trasmissione – sono infatti la quinta generazione di una lunga tradizione dolciaria e tutti insieme gestiscono la pasticceria di famiglia. Vincenzo nello specifico si occupa della produzione e della decorazione delle torte.
Non bastassero i complimenti della Clerici e dei giurati che ogni giorno mettono alla prova le sue qualità, arrivano anche quelli dei giovani imprenditori di Cna Siracusa. “E’ motivo di
orgoglio per l’intero territorio e da lustro ad una delle tradizioni più apprezzate della provincia di Siracusa, l’arte pasticcera di Palazzolo Acreide. La sua storia parla di una generazione di giovani che si rimbocca le maniche e guarda con coraggio al domani. Una buona rappresentazione di quanto forti siano i valori e le tradizioni di un territorio che può avere ampi margini di competitività sfruttando le proprie eccellenze”.




Siracusa. Mal di testa a scuola, "epidemia" risolta rimuovendo una vicina antenna ricetrasmittente

Da qualche tempo diversi bambini che frequentano la scuola di via Madre Teresa di Calcutta lamentavano continui mal di testa. Un campanello d’allarme per le mamme che hanno subito pensato ad un caso di inquinamento da onde elettromagnetiche. Preoccupate, si sono rivolte anche alla Procura di Siracusa. Come racconta il Giornale di Sicilia, dal palazzo di viale Santa Panagia non sono rimasti con le mani in mano. Vista anche la tenera età dei piccoli studenti e la particolarità del caso, è stata disposta un’ispezione nell’edificio scolastico dove cominciava a serpeggiare preoccupazione per la salute degli alunni e di tutto il personale dell’istituto. I tecnici dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale avrebbero individuato il problema in un’antenna ricetrasmittente, comunemente nota come baracchino, installata vicino. Al quotidiano, il procuratore capo di Siracusa, Francesco Paolo Giordano spiega che “è stata rimossa dalla stessa persona che l’aveva montata. Con la rimozione di quell’antenna siamo riusciti ad estirpare il problema e contemporaneamente restituito serenità alle famiglie”.




Furbetti dell'Università: tasse e agevolazioni, la Guardia di Finanza controlla le carte di Noto e Priolo

Le Fiamme Gialle di Siracusa svolgeranno tutta una serie di accertamenti fiscali nelle sedi staccate dell’Università di Messina, a Priolo e Noto. Il comandante provinciale, il colonnello Antonino Spampinato, ha siglato il protocollo d’intesa con il direttore generale dell’Ateneo, Francesco De Domenico alla presenza dei presidenti del Consorzio Universitario Megara Ibleo di Priolo Gargallo, Sebastiano Caporale e del Consorzio Mediterraneo Occidentale di Noto, Salvatore Cavallo. I finanzieri passeranno al setaccio le dichiarazioni presentate e la rispondenza al vero degli indicatori di situazione economica, per evitare situazioni di abusi.
“Questo accordo con la Guardia di Finanza di Siracusa – ha detto De Domenico- è importante perchè darà nuovo slancio all’attività di prevenzione dell’evasione fiscale: gli studenti hanno diritto a servizi di qualità e il rispetto delle regole aiuta”. Massima collaborazione ai finanzieri è stata assicurata dai rappresentanti dei due Consorzi di Priolo e Noto.
Con il protocollo firmato, Università e Comando Provinciale della Guardia di Finanza si impegnano a cooperare per stabilire modalità tramite le quali avviare e gestire un utile flusso informativo sulle dichiarazioni finalizzate alla quantificazione delle tasse universitarie e su quelle rese dagli studenti ai fini dell’ottenimento dei benefici e delle agevolazioni previste dalle vigenti leggi e dall’ordinamento interno dell’Università.




Siracusa. Passeggiando per via Bengasi, sul marciapiede della vergogna

Via Bengasi, parallela di via Malta. Praticamente a due passi dal centro storico di Ortigia. E’ anche la strada che costeggia l’ampio parcheggio del Molo Sant’Antonio. Dove, insomma, transitano a piedi decine e decine di turisti. Nei presis, peraltro, è prevista l’uscita pedonale dei passeggeri che arriveranno a bordo della navi da crociera la prossima estate, conclusi i lavori di restyling del porto. Ed ecco in quale vergognoso stato si presenta il marciapiedi. Basta una passeggiata. Fatela con noi.




ICity Race 2014: Siracusa migliora ma non va oltre il 97.o posto. Terza in Sicilia

Sono stati presentati a Smart City Exhibition, la manifestazione europea sulle tematiche dell’innovazione nelle città e nelle comunità intelligenti in programma fino a domani a Bologna i risultati del rapporto ICity Rate 2014. Realizzato da Forum Pa, mette in fila le 106 città italiane “smart” sulla base di 72 indicatori statistici – che vanno dal valore aggiunto per unità di lavoro ai followers twitter delle amministrazioni comunali – per descrivere la situazione in sei dimensioni: economy, living, environment, people, mobility e governance, secondo uno schema consolidato nelle analisi internazionali delle smart cities.
Rispetto alle edizioni precedenti, ai tradizionali indicatori “standard” sono state affiancate una serie di variabili “smart”, più direttamente collegate alle dinamiche di innovazione tecnologica e sociale.
Siracusa guadagna tre posizioni rispetto all’analisi 2013 ma rimane ancora “impantanata” nelle zone basse della graduatoria. Posizione 97 su 106, immediatamente dietro Catania (96) e prima di Enna (100), Trapani (102), Caltanissetta (103) e Agrigento (105). Miglior performance siciliana, Palermo (82), quindi Messina (94). Le città più smart d’Italia sono Milano, Bologna e Firenze.
“ICity Rate è uno strumento gratuito a disposizione di tutti coloro che operano nelle città e che vogliano capire i processi in corso. Fornendo un set unico di indicatori come completezza e trasparenza, è strumentale alla diffusione di una nuova cultura di governo delle città che metta la conoscenza al centro dei poteri decisionali”, spiega Gianni Dominici, direttore generale di Forum PA e curatore della ricerca per Smart City Exhibition.
classifica irc




Siracusa. I Carabinieri lo arrestano (di nuovo) e lui li minaccia

Nonostante fosse stato posto ai domiciliari, il 19enne Gianclaudio Assenza è stato sorpreso dai Carabinieri di Ortigia fuori dalla sua abitazione, intento a chiacchierare con alcune persone. E’ scattato l’arresto in flagranza per evasione. Istanti concitati, con il 19enne che avrebbe minacciato i militari, sia fisicamente sia verbalmente (“ve la faccio pagare”). E’ stato nuovamente posto ai domiciliari con l’aggiunta dell’accusa di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
Gianclaudio Assenza era ai domiciliari dal 6 ottobre. Era uno dei cinque tratti in arresto durante l’operazione “Vicolo Cieco”, condotta dai Carabinieri di Ortigia per smantellare un gruppo dedito alla commissione di furti nel centro storico.