Siracusa. Controlli antidroga nelle scuole superiori: impiegate unità cinofile

Controlli antidroga, ieri, in alcuni degli istituti scolastici superiori del capoluogo. I carabinieri si sono avvalsi della collaborazione del gruppo Cinofili di Nicolosi. Controlli su vasta scala. Obiettivo: prevenire e sensibilizzare i giovani, mettendoli in guardia sulle conseguenze del consumo di droghe. Nel cortile di una scuola, adibito a parcheggio per i ciclomotori, rinvenute due dosi di hashish per complessivi 8 grammi.
(Foto: repertorio)




Siracusa. Viabilità nel centro storico: il sindaco "sposa" la proposta degli ortigiani. Più Ztl, meno pass

(c.s.) Divieto di sosta per i non autorizzati e revisione completa dei pass. Questi i punti su cui il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, ed il gruppo di residenti di Ortigia, rappresentati da Davide Biondini, si sono detti d’accordo per migliorare, in tempi brevi, la mobilità nel centro storico. E’ quanto emerso al termine dell’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio nella sala giunta di palazzo Vermexio. In esame, c’era il piano redatto dal residente Davide Biondini che ha illustrato i punti anche all’assessore alla Viabilità, Silvana Gambuzza, ed al responsabile del servizio mobilità del Comune, Maria Pia Di Gaetano. “Nel corso del confronto – spiega Davide Biondini – sono emersi dei punti di convergenza tra il piano da noi presentato e le strategie dell’amministrazione, a cominciare, nel breve termine, dal divieto di sosta per i non autorizzati ed allo stesso tempo alla revisione totale dei pass rilasciati agli autorizzati, che, in effetti, sono troppi. A tal proposito abbiamo suggerito di rilasciare i pass ai soggetti che saranno autorizzati solo con indicazione del periodo di tempo in cui può sostare la macchina e non in modo indiscriminato come oggi avviene. Ci siamo posti come strategia di alleggerire Ortigia dal peso delle auto e di certo le raffiche di autorizzazioni non aiutano per nulla. Serve un cambio di passo e le parole del sindaco, nel corso dell’incontro, sono state di grande apertura per proseguire su questa strada”. Il sindaco ha anche indicato l’obiettivo di medio periodo dell’amministrazione sulla mobilità nel centro storico. “Giancarlo Garozzo – dice Davide Biondini – ha espresso la volontà di voler estendere la Zona al traffico limitato H 24 e su questo punto c’è un’estrema sintonia. Permangono ancora alcune divergenze circa l’utilizzo differente delle navette in Ortigia in quanto abbiamo suggerito un percorso, circoscritto alla sola Ortigia, ed infine l’adozione di tariffe differenziate per agevolare i parcheggi, specie per coloro che lavorano nel centro storico, ancora più basse di quelle attualmente in vigore ”. Al termine dell’incontro, il gruppo di residenti ha lanciato una proposta all’assessore comunale alla Viabilità Silvana Gambuzza: “L’idea è di confrontarci – dice Davide Biondini – su specifici temi in modo da trovare soluzioni che preventivamente testino l’efficienza dei servizi nell’area del centro storico ed inducano l’adozione di provvedimenti che – si auspica – siano quanto più possibile condivisi e funzionali. Questo è un metodo che potrebbe portare benefici a tutti i fruitori del centro storico, turisti compresi”.




Pippo Gianni al contrattacco: "evidenti irregolarità nelle elezioni regionali replay. Intervengano Napolitano e Alfano"

“Irregolarità nelle elezioni regionali replay di Rosolini e Pachino”. Pippo Gianni passa al contrattacco. Dopo aver “perso” il seggio in Assemblea Regionale proprio in seguito ai risultati della mini consultazione elettorale, l’ex sindaco di Priolo ha inviato una dura nota al presidente della Repubblica, al ministro dell’Interno, al presidente della Regione e a tutti i deputati regionali.
La denuncia è forte: il 5 ottobre sarebbero state commesse “illegittimità di natura amministrativa, al di là di evidenti risvolti di carattere penale”. Pippo Gianni segnala come “nei seggi elettorali del Comune di Pachino, gli elenchi degli aventi diritto al voto, in palese contrasto con quanto disposto dalla sentenza del C.G.A n. 394/2014, contenevano diverse
anomalie, finanche i nominativi dei defunti, causando la vidimazione di un numero maggiore di schede elettorali rispetto al reale corpo elettorale”. Non solo, il deputato regionale uscente lamenta come “gli elettori del Comune di Pachino non sono stati regolarmente informati della ripetizione del voto nelle sei sezioni previste nella sentenza del C.G.A.” ma “l’affissione e la pubblicazione dei manifesti elettorali è avvenuta in palese contrasto con quanto previsto
dalla norma e nessun adempimento relativo alla comunicazione ed all’informazione è stato
ottemperato nei confronti degli elettori residenti all’estero”. Non solo, “la documentazione e i prospetti regionali contenenti il numero di voti validi dei gruppi di liste provinciali (mod. n. 34 R/1), non sembra essere stato rielaborato secondo le nuove cifre della circoscrizione di Siracusa a seguito del voto del 05/10/2014, tant’è che le restanti otto circoscrizioni provinciali non hanno ricevuto alcuna comunicazione dall’ufficio centrale regionale e, quindi, non hanno provveduto a tutti gli adempimenti previsti dalla legge”.
Estrema rilevanza avrebbe poi la stessa ripetizione della tornata elettorale. “Si è superata l’autonomia del Parlamento regionale siciliano, introducendo una deroga inammissibile quanto illegittima alla norma che prevede la eliminazione dal conteggio dei voti di tutte quelle schede affette da vizi e/o anomalie. Cosi operando, il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha aperto una falla nel sistema, che consentirà ad ogni elezione la predisposizione di ricorsi tendenti ad una ripetizione del voto, quando la normativa in materia elettorale ha principio opposto, ovvero quello tendente alla massima salvaguardia della volontà espressa dal corpo elettorale, fra l’altro nella vicenda in esame nessun broglio è stato commesso, ma una inizialmente innocua, poi rivelatasi diabolica, sottrazione di alcune buste contenenti riepiloghi dei voti di alcune sezioni”.




Siracusa. "Nascosto" a Cassibile dopo lo sbarco ad Augusta: arrestato

Era destinatario di un decreto di espulsione dal territorio italiano, ma si trovava a Cassibile. A intercettarlo, ieri, i carabinieri, che hanno arrestato in flagranza di reato l’egiziano Mohamed Esmail Darwish El Sayed, sbarcato clandestinamente al porto di Augusta nei giorni scorsi. L’uomo è stato condotto presso il carcere di Cavadonna.




Siracusa. Evade dai domiciliari passando per i terrazzi: arrestato

Aveva individuato il modo per allontanarsi da casa, nonostante fosse sottoposto ai domiciliari. Gianpaolo Mazzeo, siracusano di 38 anni, avrebbe usato un sistema collaudato: sul terrazzo del condominio in cui risiede, avrebbe usato una scala esterna, che collega l’edificio al palazzo adiacente, per allontanarsi senza essere notato. Ieri, però, i carabinieri non lo hanno trovato in casa al momento del controllo. Una volta dentro l’appartamento, i militari dell’arma hanno passato al setaccio l’abitazione e hanno atteso il rientro dell’uomo. Pochi minuti e Mazzeo è stato notato dai carabinieri proprio sul terrazzo. E’ stato arrestato ma nuovamente posto ai domiciliari.




Siracusa. Consiglio Comunale oggi in aula alle 19. I punti all'ordine del giorno

Torna in aula alle 19 il Consiglio Comunale di Siracusa che ieri ha esitato solo tre dei 5 punti all’ordine del giorno. Questa sera si ripartirà dalla richiesta del consigliere Simona Princiotta della convocazione di un Consiglio aperto alla deputazione nazionale e regionale, al presidente dell’Osservatorio civico turistico, al dirigente della Protezione civile e al Comandante dei Vigili del fuoco per discutere del progetto di ristrutturazione del Talete. Si passerà poi all’ultimo punto, a firma dei consiglieri Rodante, Bonafede, Princiotta, Castagnino, Vinci, Sorbello, Milazzo, Alota e Bottaro che impegna l’Amministrazione a prorogare l’affidamento ad Italia Nostra della gestione delle Latomie dei Cappuccini per il 2014 e 2015.




Grigliata mortale: non ce l'ha fatta il siracusano ustionato a Bagheria

Non ce l’ha fatta Antonio Nesti. Il 65enne siracusano si è spento al Civico di Palermo dopo quattro giorni di agonia. Era rimasto gravemente ustionato mentre cucinava la carne al barbecue.Nesti si trovava nella veranda dell’abitazione del genero, in via Costanza d’Altavilla, quando è stato investito dalle fiamme della brace. Le sue condizioni erano apparse subito gravi, con ustioni nel 70% del corpo.




Siracusa. Tagli alle Circoscrizioni, l'assessore Scrofani: "Costano oltre due milioni all'anno". Romano: "Accentratori"

Attenzioni puntate sulle nove Circoscrizioni di Siracusa. I quartieri, intesi come sedi amministrative decentrate, vanno sottoposti ad una organica spending review e il sindaco, Giancarlo Garozzo, non è andato per il sottile annunciando di fatto un azzeramento della parte politica (presidenti e consiglieri) sin dalla prossima tornata amministrativa.
Ma quanto “costano” le Circoscrizioni? Lo abbiamo chiesto all’assessore al bilancio, Gianluca Scrofani. Di seguito trovate l’intervista. Anticipiamo però la risposta: viaggiamo sui due milioni di euro all’anno. Il personale – 53 unità – incide per qualcosa come 1,4 milioni di euro. Poi ci sono i 328 mila euro per le indennità di carica e i gettoni di presenza di presidenti e consiglieri. Quindi 70 mila euro di spese di energia elettrica. Circa 50 mila per le spese telefoniche. E 66 mila euro di affitti.
Ora, l’idea dell’amministrazione è quella di incidere innanzitutto sulla componente “politica” sostituita da delegati di nomina comunale, ad eccezione di Cassibile e Belvedere che – per le loro peculiarità – potrebbero anche mantenere un mini consiglio di Circoscrizione con presidente. Per il personale, il piano sarebbe quello di ridistribuire determinate unità per renderle produttive al massimo senza andare a toccare i servizi resi al cittadino dalle Circoscrizioni. Le sedi non saranno toccate, se non per accorpare quelli che per palazzo Vermexio sarebbero eccessi di decentramento.
Ma il progetto non è di semplice attuazione. Le circoscrizioni fanno le barricate e lunedì 3 novembre si riuniranno gli stati generali. Il presidente dei presidenti, Paolo Romano, lancia la provocazione: “pronti a svolgere il nostro mandato senza gettone di presenza e indennità. Questa è un’amministrazione innamorata dell’accentramento e non del decentramento”.




Siracusa. Miasmi e sforamento dei limiti, la Procura: "Indaghiamo, probabili sviluppi a breve"

A lui si sono appellati di recente anche esponenti del mondo politico. “Miasmi a Siracusa, intervenga la Procura”. Ma Francesco Paolo Giordano, procuratore capo di Siracusa, non ha certo bisogno di consigli o suggerimenti. Sin dal suo insediamento ha sottolineato l’attenzione verso le problematiche ambientali. E oggi, dopo la settimana “nera” per gli sforamenti di sostanze inquinanti nell’aria – come rilevato dalle centraline della rete della ex Provincia Regionale – conferma l’esistenza di “più inchieste sui casi di inquinamento e presto ci saranno sviluppi sotto l’aspetto giudiziario”.
Pare che gli inquirenti abbiano trovato motivi di interesse anche in uno degli ultimi esposti-denuncia presentati dal comitato Aria Pulita, che raccoglie circa 250 cittadini. “Gli sforamenti creano allarme tra la popolazione, ce ne rendiamo conto. E proprio alcuni spunti arrivati da residenti ci hanno consentito di aprire un’altra inchiesta”. Oltre non si sbottona il procuratore Giordano. Ma è possibile ipotizzare che oltre alle puzze che proverrebbero dalla zona industriale i magistrati siracusani abbiano “fiutato” aspetti più complessi, fino forse ad eventuali nessi tra inquinamento e contrazione di patologie tumorali, come va ripetendo da mesi l’arciprete di Augusta, Don Palmiro Prisutto.




Priolo fa sul serio. "Trenta centesimi di sconto sui carburanti come ristoro dei disagi ambientali e economici"

Il presidente del Consiglio Comunale di Priolo fa sul serio. Beniamino Scarinci ha preparato nel dettaglio il documento finale con cui il centro siracusano chiede per i suoi cittadini uno sconto di 30 centesimi al litro sul prezzo dei carburanti. A metà della prossima settimana l’assise priolese si riunirà per lo scontato “si” al documento che verrà subito inviato al Ministero dell’Interno, al Governo Regionale, al Prefetto di Siracusa e ai deputati nazionali e regionali del territorio. Scarinci si aspetta sostegno: “mi sembra logico”, spiega al telefono. Tra due giorni la conferenza dei capigruppo stabilirà la data precisa nella quale sarà trattato il suo documento. Che è pronto e chiaro. Tecnicamente si tratta di una mozione di indirizzo politico per la “istituzione del fondo per la riduzione del prezzo, alla pompa, dei carburanti nei Comuni Siciliani, ove esistono impianti di raffineria di idrocarburi liquidi e gassosi”.
Per essere chiari, il Consiglio Comunale di Priolo chiede che venga riconosciuta “alle circa 4.000 famiglie residenti da almeno tre anni a Priolo”, una agevolazione sull’acquisto alla pompa dei carburanti pari a 30 centesimi per litro, “fino ad un massimo di 1.000 litri/anno per famiglia”. Il presidente del Consiglio Comunale priolese parla di”agevolazione che vale come ristoro per un territorio che ha perso importanti risorse dirette di tributi comunali mentre garantisce alla Stato un flusso continuo di denaro tramite le aziende che lavorano nel settore della raffinazione”.
Come dovrebbe funzionare lo sconto? “Ad ogni famiglia priolese rilasceremmo una card magnetica da utilizzare presso i distributori di carburante che aderiscono all’iniziativa. Tramite microchip avviene l’assegnazione dello sconto. Questa proposta tine conto di gravi e continui disagi che la popolazione priolese subisce in termini ambientali di salute e lavoro”.
Di un sconto sui carburanti si parla da trent’anni, quale la novità adesso? “Questa è una proposta capace di stare in piedi, non è solo demagogia”, spiega convinto Scarinci. Per darle ancora maggiore forza, ha contattato ed invitato sindaci e presidenti dei Consigli Comunlai di altri centri in situazione simile a quella di Priolo quindi Augusta, Melilli, Siracusa e Floridia. “Quasi tutti hanno già fatto sapere che seguiranno i lavori e che sarebbero pronti ad adottare provvedimenti simili. L’unione fa la forza, più siamo a pressare istituzionalmente più ascolto possiamo ottenere”. Da Siracusa il presidente dell’assise, Sullo, sta raccordandosi con il sindaco Garozzo. Il capoluogo, di fatto, segue alla finestra.