Siracusa. Mancati finanziamenti sportivi, Vinciullo: "Il Comune sapeva".Garozzo: "Deputati poco attivi"

Mancati finanziamenti delle strutture sportive: “Il Comune di Siracusa lo sapeva dal 29 aprile 2014 e ha taciuto”. Lo afferma il deputato regionale Vincenzo Vinciullo che ieri ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere al Governo regionale di conoscere le ragioni per cui alcuni Comuni della provincia di Siracusa, capoluogo compreso, sarebbero stati mortificati non ottenendo il finanziamento richiesto. Nel Decreto, ha continuato l’On. Vinciullo, alla terza pagina c’è scritto, in maniera chiara, che il Comune di Siracusa, come gli altri, già 6 mesi fa, sapeva di essere stato escluso dalla graduatoria ed era quella la fase in cui doveva invocare l’intervento della deputazione regionale, ma in quella occasione non ci fu alcuna richiesta di aiuto, anzi, forse, i rappresentanti del Comune di Siracusa, impegnati in campagna elettorale, non trovarono nemmeno il tempo di recarsi in assessorato e di constatare la decisione del Governo regionale, con cui sono “tutta una cosa”, se è vero che sono riusciti a esprimere perfino un Assessore regionale. Pronta la replica del sindaco, Giancarlo Garozzo. “I progetti risalgono al 2011 -ricorda il primo cittadino- e la graduatoria per attingere ai fondi a fine 2012. Noi ci siamo insediati a luglio 2013. Forse -ipotizza Garozzo- qualcuno pensa che il sindaco avrebbe potuto chiedere al presidente della Regione una modifica della graduatoria. Ci saremmo trovati di fronte a un reato penale. Per onore della verità – alza il tiro Garozzo- quando è stata approvata la graduatoria i nuovi deputati regionali siracusani si erano già insediati. Molti hanno dimostrato di essere praticamente inutili, visto che non riescono nemmeno a monitorare i finanziamenti destinati ai loro territori”.




Siracusa. La difficile vita di un ente riformato a metà: la ex Provincia Regionale

Che fare delle Province Regionali in Sicilia? Ufficialmente cancellate,  rimangono in vita come Libero Consorzio. Ma dietro la differenza terminologica c’è solo una riforma rimasta a metà che ha paralizzato o quasi attività prima normali come la manutenzione delle strade provinciali e delle scuole, per citarne alcune tra le più note. Da undici mesi senza trasferimenti da Stato e Regione e nelle nebbie di un futuro incerto, il commissario straordinario Mario Ortello racconta la difficile vita di un ente scomparso sulla carta, “vivo” con i suoi dipendenti nella realtà.




Siracusa. Corso della Croce rossa italiana sulle manovre salvavita pediatriche

Un corso per diffondere le linee guida sulle manovre salvavita pediatriche. L’appuntamento è per il 18 ottobre alle 15.30, nel salone delle suore Francescane di via Dell’Olimpiade, dove qualificati istruttori della Croce Rossa insegneranno quelle tecniche di disostruzione delle vie aeree che permettono di ridurre il numero dei bambini che perdono la vita per soffocamento da corpo estraneo.




Siracusa. Ragazzi in Ortigia: con la vernice spray scrivono sugli scalini della Cattedrale

Bomboletta spray in mano e una scritta in verde sotto ai piedi. Tutto sugli scalini dell’accesso laterale della Cattedrale, piazza Duomo, Siracusa. Nella foto si vedono sette giovanissimi seduti, a godere di una delle tante belle giornate di questo tiepido autunno. I due con le spalle appoggiate alla porta hanno appena finito di lasciare il loro “segno”. Il ragazzino a destra tiene ancora in mano la bomboletta di vernice. L’altro con le gambe larghe evita di toccare la scritta appena completata.
Qualcuno passa e li rimprovera: “ma vi siete resi conto di dove siete seduti e cosa avete fatto?”. Abbozzano una risposta, quasi intimiditi. Forse non avevano neanche valutato cosa stessero combinando e dove. Vanno via, ma la scritta con la vernice verde rimane. Magari sarà pulita, ma rimane lo sconforto di un gesto così vicino al vandalismo compiuto con tanta leggerezza su di uno dei simboli secolari della siracusanità.




Intervista Esclusiva. Servizio Idrico: a Siracusa il dg della spagnola Dam, Santiago Amores Blasco.

Si chiama Santiago Amores Blasco ed è il direttore generale della spagnola Depuracion de Aguas del Mediterraneo. La società iberica è la capofila nel raggruppamento temporaneo di imprese che si è aggiudicato la gestione del servizio idrico a Siracusa. Questa mattina ha incontrato per la prima volta il sindaco, Giancarlo Garozzo. Nella sala verde di Palazzo Vermexio la stretta di mano e le prime indicazioni operative.
A giorni dovrebbe nascere la nuova società che si occuperà per un anno, con la possibilità di un rinnovo per altri due in assenza di una legge di riordino regionale, della gestione di reti e impianti a Siracusa e Solarino. Con la Dam ci sono anche la siracusana Onda Energia e la romana Ligean. Il primo novembre subentreranno al Comune nella gestione, sempre con supervisione pubblica: nel consiglio di amministrazione ci sarà un rappresentante indicato dal pubblico.
In esclusiva, vi presentiamo Santiago Amores Blasco. E queste sono le sue prime parole relative alla gestione idrica a Siracusa.

Di seguito l’intervista con Luigi Martines, con Onda nella società che verrà costituita per la gestione del servizio idrico.




Basket, Serie C. Severa trasferta per l'Aretusa in casa della favorita Patti

Prima trasferta della stagione per la Kama Italia Aretusa. Il quintetto di coach Bordieri domenica sarà di scena in casa della squadra favorita per la vittoria finale, lo Sport è Cultura Patti. Si gioca alle 18, 30 al Palaserranò. Per Agosta e compagni severo test dopo la battuta d’arresto casalinga al debutto.  Tutti disponibili eccezion fatta per Francesco Messina, fuori sede per impegni professionali.
“Abbiamo archiviato la prestazione con Cefalù – spiega l’assistant coach Sandro Anastasi – e adesso siamo pronti per la difficile gara di Patti che rappresenta, visto il roster, la montagna più alta da scalare. Loro saranno all’esordio assoluto, dopo la sosta forzata a causa del forfait di Gela, e vorranno chiaramente iniziare nel migliore dei modi davanti al proprio pubblico. Sono molto forti, hanno un tecnico di provata esperienza, ma non andremo battuti in partenza. Il gruppo è unito, e convinto di poter ben figurare anche al cospetto di un avversario molto quotato”.




Siracusa. Mobilitazione degli studenti: "La grande bellezza siamo noi"

Studenti in corteo oggi a Siracusa. Aderiscono alla mobilitazione nazionale “La grande bellezza siamo noi”. La manifestazione è partita dal molo Sant’Antonio dove questa mattina si sono dati appuntamento gli studenti degli istituti superiori. Il corteo ha attraversato poi corso Umberto con una prima sosta in largo XXV Luglio, dove alcuni studenti si sono esibiti dando prova delle loro qualità artistiche. Poi il colorato corteo si è mosso verso piazza Archimede, sotto il palazzo della Prefettura. Gli studenti hanno inscenato un sit in mentre alcuni loro rappresentanti hanno incontrato le istituzioni. La protesta è poi arrivata sotto Palazzo Vermexio e si è conclusa con una assemblea nel corso della quale sono stati illustrati i risultati degli incontri.
“Siamo stati in piazza per dimostrare che gli studenti vogliono il libero accesso alle università, scuole sicure, un’alternanza scuola-lavoro che non implichi la disparità tra scuole che possono diventare di serie A o B, un rinnovamento dei programmi e del metodo didattico che non siano uguali a 50 anni fa, che la scuola sia aperta anche il pomeriggio per varie attività aggregative, una legge che garantisca il diritto allo studio anche in Sicilia. Il 10 ottobre gli studenti sono scesi in piazza per valorizzare la vera grande bellezza che da troppo tempo è stata dimenticata”, spiega Maria Laura Ambrogio della Rete degli Studenti Medi di Siracusa.




Archimede, l'auto solare siracusana che da Palermo inizia la sua avventura verso il World Solar Challenge

Ci sono anche due progetti interamente made in Siracusa alla No Smog Mobility di Palermo, manifestazione dedicata alle idee e alle soluzioni ecosostenibili. “Archimede” e “Polis” sono rispettivamente una vettura e una bici elettrica solari. A progettarle e realizzarle il team di Futurosolare Onlus, che a Siracusa si occupa di ricerca e sviluppo nello sfruttamento dell’energia solare applicata a veicoli di trazione leggera con la collaborazione della Facoltà di Ingegneria Meccanica di Catania. Progetti low budget rispetto alla media dei concorrenti ma pronti a “sfidare” i big del settore.
Dopo i test e le prove su strada a Palermo, comincerà la preparazione per la World Solar Challenge, gara internazionale che mette a dura prova i migliori mezzi elettrici del mondo, da Melbourne ad Adelaide, in Australia. E Archimede è al momento l’unico equipaggio italiano iscritto. Appuntamento per ottobre 2015.
Nel frattempo, il team di Futurosolare Onlus continuerà a sperimentare le tecnologie alternative che fanno di Archimede un vero laboratorio viaggiante. Le celle contenute nei pannelli solari, che ricoprono la parte superiore del veicolo, convertono l’energia del sole in energia elettrica. Questa, attraverso un sistema hardware, ricarica un pacco batterie che permette l’alimentazione del motore elettrico.
“Nella progettazione di Archimede ci siamo subito resi conto che il rapporto energia prodotta/spesa risultava nettamente a favore della seconda variabile. Pertanto i nostri sforzi progettuali si sono rivolti ad ottenere stati di massima efficienza nel settore delle masse dell’aerodinamica e della gestione delle energie, cercando, per quanto ci è stato possibile, di mantenere il progetto stesso nell’ambito low-cost”, spiega Enzo Di Bella di Futurosolare Onlus.
Polis è invece la bici elettrica dotata sul baulletto di pannelli fotovoltaici che permettono in otto ore di ricaricare totalmente le batterie per una nuova giornata di utilizzo della bici a pedalata assistita.




Augusta. Forti perdite per Sasol cinquanta lavoratori a rischio mobilità. Sindacati contrari

Ventotto milioni di euro di perdita per Sasol Augusta nell’ultimo anno. L’azienda ha allora elaborato un piano di riduzione dei costi definito dai sindacati “corposo”.  Il piano prevede il risparmio di circa 20 milioni di euro, attraverso l’efficientamento di alcune attività di stabilimento, prevedendo l’internalizzazione di alcune di esse e intervenendo sul costo del personale con una riduzione della forza lavoro di 50 unità per il sito di Augusta.
Tutti elementi illustrati nel corso di un incontro tra la direzione di Sasol Augusta e i sindacati.  “L’impatto sul personale è eccessivo,alla luce della riorganizzazione del 2009 che ha visto l’uscita di un centinaio di lavoratori. Siamo contrari”, fanno sapere i responsabili delle organizzazioni sindacali di categoria.  I turnisti sarebbero quelli maggiormente colpiti, sia come carichi di lavoro che come sicurezza e salvaguardia dell’ambiente esterno. “Lo strumento con cui l’azienda intende gestire tali esuberi è quello della mobilità, ma – spiegano Filctem,Femca e Uiltec – non esiste ad Augusta un numero così ampio di lavoratori che usufruendo di tale strumento, si agganciano alla pensione”.
I sindacati ritengono non accettabile un piano riorganizzativo che preveda solo una mera riduzione dei costi, incentrata solo sul sacrificio dei lavoratori e si dichiarano disponibili a proseguire il confronto con l’azienda con l’obiettivo di rendere maggiormente competitivo lo stabilimento di Augusta




Floridia. Vignalonga, Marchesa e Zone Vasche edificabili: il Comune ci prova con osservazioni al Piano Paesaggistico

Il Comune di Floridia ha trasmesso ieri  le osservazioni al Piano Paesaggistico della Provincia di Siracusa adottato nel febbraio del 2012. “Dopo diversi incontri e colloqui con la soprintendenza di Siracusa stiamo tentando di recuperare una mancanza dell’allora assessore ai lavori pubblici e urbanistica del Comune di Floridia”, spiega il sindaco, Orazio Scalorino.  “Le osservazioni  avrebbero dovute essere trasmesse a febbraio 2012, quando il Piano Paesaggistico fu pubblicato per 60 giorni  ma in quell’occasione furono trasmesse dagli uffici solamente le osservazioni relative al territorio della discarica, trascurando così alcune zone di Vignalonga, Marchesa e Zone Vasche che, pur essendo identificate come zone B per il Prg del Comune di Floridia, sono state invece assimilate dal Piano Paesaggistico come terreni agricoli”, aggiunge il primo cittadino di Floridia.
La prescrizione del Piano Paesaggistico preclude ai proprietari dei lotti, identificati dal prg edificabili ma ancora inedificati, la possibilità di fare lo stesso intervento concesso ai proprietari delle unità edilizie adiacenti. Con le osservazioni presentate, anche se tardivamente, si chiede di rivedere quella scelta.