Mappatura geofisica 3d a largo delle coste siracusane. I timori di una nuova campagna per le trivellazioni

Noto dice no alle indagini in mare con cui si vuole studiare la struttura geologica della zona del canale di Sicilia. L’utilizzo della tecnologia ad aria compressa (air-gun) per “mappare” in 3d la zona potrebbe avere “influenze negative sulle coste con rischi economici per le attività di pesca, turistiche e per le strutture balneari sulle quali fonda prevalentemente l’economia locale”. Il forte rumore prodotto con l’uso dell’air-gun, infatti, potrebbe nuocere alla flora e fauna marina della zona. C’è un precedente in Puglia nel 2009.
Il timore è che l’indagine possa preludere ad una nuova stagione di tentativi per trivellazioni petrolifere in mare. Non a caso dietro l’istanza per uno studio di questo tipo c’è una società specializzata anche in ricerca di idrocarburi. Ma nei documenti ufficiali non si parla di perforazioni, solo di ricerche geofisiche.
Da comprendere, intanto, la posizione degli altri Comuni chiamati a esprimersi sulla campagna di mappatura delle faglie ovvero Portopalo di Capo Passero, Pachino, Avola e Siracusa oltre a Vittoria, Acate, Ispica, Pozzallo, Modica, Santa Croce Camerina, Ragusa e Scicli. Proprio il delicato aspetto della valutazione d’impatto ambientale ha visto scadere nelle ore scorse il termine previsto per la presentazione delle osservazioni. E si profila una spaccatura, con i Comuni del ragusano tendenzialmente non contrari alle attività ispettive in alto mare mentre Pachino, Avola e Portopalo avrebbero sposato la stessa linea di Noto.




Siracusa. Due ventenni arrestati per droga. Uno prova a nascondersi sotto il letto

Due siracusani arrestati dai carabinieri. Poco più che ventenni e con precedenti di polizia, sono Christian Toromosca (20 anni) e Alexander La Spina (24). Spaccio di droga in concorso  l’accusa. A casa del più giovane dei due, peraltro già ai domiciliari, i militari hanno trovato 45 grammi di hashish, suddivisa in dosi pronte allo smercio. C’erano anche 350 euro  in banconote di diverso taglio, verosimile provento dell’attività di spaccio, due coltelli con cui era stato suddiviso l’hashish e un bilancino di precisione.
Mentre procedevano al controllo, i Carabinieri si sono accorti della presenza nella casa di Alexander La Spina. Come in un film, si era nascosto sotto il letto. Perquisito, non è stato trovato in possesso di stupefacente o altro. Ma credendo di non esser visto dai carabinieri ha poi provato a disfarsi, tentando di lanciarla dalla finestra, di una busta contenente sette dosi di eroina, pari a circa quattro grammi, raccolta da un tavolo con un movimento furtivo. E’ stato bloccato dai militari che nella busta hanno anche rinvenuto filtri e cartine, residui di tabacco e marijuana ed un bilancino di precisione.
Al termine delle formalità di rito, Toromosca è stato associato presso la casa circondariale di Cavadonna;  La Spina è stato posto ai arresti domiciliari presso la propria abitazione.




Floridia. Tremendo impatto sulla provinciale 74: due vetture e tre persone coinvolte. Le foto

Uno schianto tremendo, come testimoniano le foto allegate. Un botto avvertito anche a metri di distanza. Due le auto coinvolte, una Fiat Punto e un’Alfa 156, lungo la provinciale 74, la Florida – Canicattini. Non ancora chiara la dinamica dell’incidente, uno scontro frontale, avvenuto tra le 12 e le 13 di lunedì. Sul posto sono intervenuti gli Agenti della Polizia municipale di Floridia, i soccorritori del 118 e i Vigili del Fuoco che hanno avuto il loro bel da fare per estrarre dalle lamiere le persone che si trovavano all’interno delle due auto. Si tratta di un uomo alla guida dell’Alfa Romeo e di un conducente e una passeggera sulla Punto, tutti di Canicattini. Le condizioni delle automobili avevano fatto pensare al peggio, tanto che gli interventi dei soccorritori sono terminati alle 15,20. La fiancata accartocciata dell’Alfa ha infatti reso necessario il taglio di alcuni pezzi che ostruivano i soccorsi. Ma fortunatamente le persone coinvolte nello scontro frontale sono già tutte a casa:il conducente della Punto se la caverà con 20 giorni di prognosi e quello dell’Alfa con 7. Sette giorni di prognosi anche per la passeggera della Fiat.




A Siracusa si paga la seconda Tari più cara d'Italia: 502 euro in media. Solo Cagliari più costosa

Che si chiami Tarsu, Tares o Tari i siracusani hanno capito una cosa: la spazzatura costa. In Italia, negli ultimi quattro anni,  la tassa sui rifiuti è infatti aumentata in media del 21,96% per un appartamento di 100mq con una famiglia di tre persone, pari a 51 euro in più a fronte di una inflazione nazionale nello stesso lasso di tempo del 7%, secondo quanto emerge dalla VIII indagine nazionale del Centro ricerche economiche educazione e formazione Federconsumatori (C.R.E.E.F) sui “Servizi e Tariffe Rifiuti”, che ha preso in considerazione un campione delle 91 città in cui è stata varata la Tari 2014.
Dai dati pubblicati oggi sul Sole24Ore, Siracusa si ritaglia il poco lusinghiero primato di città con la seconda Tari più cara d’Italia: 502 euro in media. Il conto più salato lo pagheranno gli abitanti di Cagliari (532 euro). Le città più “risparmiose” sono Cremona (136 euro), Udine (161 euro) e Brescia (175 euro).




Siracusa. In arrivo la Rainbow Warrior di GreenPeace: "No alle trivellazioni petrolifere in mare"

Torna in Sicilia la Rainbow Warrior di Greenpeace. La nave simbolo degli ambientalisti sosterà in porto anche a Siracusa dal 17 al 19 ottobre, nel corso del suo tour italiano “Non è un Paese per fossili”. L’iniziativa nasce per denunciare “la follia delle trivellazioni petrolifere in mare”, spiegano da Greenpeace.
Gli ambientalisti hanno organizzato a bordo della Rainbow Warrior anche una serie di incontri. Il 17 ottobre a Siracusa i parlamentari siciliani sono stati invitati a confrontarsi sui provvedimenti relativi alle trivellazioni contenuti nel decreto Sblocca Italia. La Rainbow Warrior sarà aperta per visite al pubblico il sabato dalle 12 alle 13 e dalle 14 alle 19, e  la domenica dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 18.




Cassibile. Automobilisti distratti: il ponte per Avola è chiuso fino a dicembre, utilizzare la Siracusa-Gela

Automobilisti distratti e nonostante i segnali e le comunicazioni, in molti cercano di raggiungere Avola utilizzando la statale 115, dimenticando però che la strada è chiusa. Dal 22 settembre per l’esattezza. In corso i lavori per demolire e ricostruire il ponte: intervento a cura di Anas che dovrebbe concludersi a metà dicembre. E chi lo dimentica, deve tornare indietro e raggiungere lo svincolo autostradale di Cassibile borbottando nervoso per quei chilometri. Ricordiamo che il percorso alternativo per raggiungere Avola o da Avola muoversi in direzione del capoluogo è costituito dall’autostrada A18 “Siracusa-Gela”, nel tratto compreso tra gli svincoli di Avola e Cassibile.




Siracusa. Controlli antidroga a scuola: poliziotti e unità cinofile al Gargallo e al Corbino

Ci sono anche le unità cinofile della polizia accanto agli agenti delle Volanti che hanno ripreso i controlli a campione nelle scuole del capoluogo. Servizi antidroga avviati intanto al liceo classico Tommaso Gargallo ed al liceo scientifico Corbino. All’interno degli istituti i poliziotti hanno espletato attività di prevenzione e controllo in collaborazione con il dirigente scolastico e il personale docente. E’ stato sequestrato un trita erba (utilizzato per preparare la sostanza stupefacente per il consumo, ndr) ed uno spinello.
L’iniziativa sarà ripetuta anche nei giorni a seguire in altre scuole del capoluogo.




Siracusa. Pallone tensostatico, il sondaggio online del Meet-Up Fare: "Rimettiamolo a nuovo con 80 mila euro"

Bene i lavori di ripristino delle piscine della Cittadella, “ma adesso si pensi anche al tensostatico” suggeriscono dal Meet Up Fare di Siracusa. La struttura versa da qualche anno in stato di abbandono. “Eppure, se rimessa in funzione, potrebbe essere utilizzata da tantissima gente e da molti bambini”, spiegano i responsabili a 5 Stelle. “Abbiamo voluto lanciare un sondaggio e raccogliere sui social network le opinioni dei cittadini e delle associazioni e tutti concordano sul fatto che un impianto del genere non può essere abbandonato.
Vogliamo sapere dall’amministrazione comunale cosa intende fare della struttura e proponiamo di rimetterla in funzione o di assegnarla in comodato d’uso, per mezzo di un bando pubblico”. Dal Meet Up Fare arriva anche una stima dei costi:  80 mila euro circa. “Per reperirli, si potrebbe attingere al risparmio di oltre 100 mila euro, grazie alla norma del Movimento 5 stelle,che ha permesso di rinegoziare i canoni di locazione”.




Priolo. Dall'abitazione confiscata "prende" recinzione e infissi, denunciato per ricettazione

A Priolo denunciato un 39enne siracusano per di ricettazione. A seguito di perquisizione domiciliare, venivano rinvenuti nella sua abitazione ed in un terreno nella sua disponibilità, beni di provenienza furtiva: una parte di recinzione in ferro battuto e infissi precedentemente installati in un immobile confiscato, in passato abitato proprio dall’uomo e attualmente di proprietà dell’Agenzia dei Beni Confiscati alla Criminalità Organizzata.




Siracusa. Espiazione di pena per furto, arrestato un 28enne

Arrestato a Siracusa il 28enne Francesco Bifumo, già noto alle forze dell’ordine. Deve espiare la reclusione di un anno per il reato di furto commesso il 5 agosto del 2007. E’ stato condotto a Cavadonna  in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Siracusa.