Siracusa. Riconoscimento europeo per la rete di assistenza oncologica dell'Asp

La rete di assistenza oncologica dell’Asp di Siracusa diretta da Paolo Tralongo ha ottenuto a Madrid l’accreditamento Esmo (European Society Medical Oncology). Diventa  allora centro di riferimento per la continuità assistenziale oncologica. La consegna della certificazione per il biennio 2015-2017 è avvenuta ufficialmente in occasione di uno dei più importanti incontri annuali per la comunità oncologica. Insieme al Centro siracusano, sono stati accreditati altri 14 centri di Italia, Egitto, Olanda, Spagna, Francia, Peru, Germania, Portogallo e Canada.
Il direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta, esprime soddisfazione per il riconoscimento internazionale del modello assistenziale messo in atto dal team dell’Unità operativa di Oncologia Medica dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Un programma che prevede un’azione sinergica e multidisciplinare di cura e di assistenza dedicata ai pazienti affetti da patologie tumorali e ai cosiddetti lungoviventi, ovvero a coloro che dalla malattia sono guariti.
La sede centrale è all’ospedale Umberto I di Siracusa,  centri distaccati sono quelli degli ospedali Di Maria di Avola, Muscatello di Augusta e di Lentini. “Le cure palliative, intese come prevenzione, identificazione, valutazione e trattamento dei sintomi fisici, funzionali, e dei problemi psicologici, sociali e spirituali del malato durante tutto il decorso della malattia, soprattutto nella fase avanzata-terminale, hanno come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita del malato”, spiega Tralongo.




Siracusa. Presentazione della tappa locale della Carovana Antimafie di Arci e Libera

La Carovana Antimafie di Arci e Libera fa tappa a Siracusa. Domani alle 10.30, nella sede Arci di piazza Santa Lucia saranno illustrati i dettagli dell’iniziativa che a Siracusa ha anche  dell’Istituto Superiore di Scienze Criminali. Il tema scelto quest’anno, a livello nazionale, è quello della lotta alla tratta degli esseri umani.
La Carovana antimafie nasce nel 1994 da un’idea di Arci Sicilia che, a un anno e mezzo dalle stragi di Capaci e via D’Amelio del 1992, si proponeva di portare solidarietà a coloro che in prima fila operavano per portare legalità e democrazia nel proprio territorio. Dal 1996 è divenuta a carattere nazionale. Il viaggio della Carovana antimafie attraversa il territorio con un percorso a tappe che si propone di portare solidarietà a coloro che in prima fila operano per la legalità, la democrazia e la giustizia sociale, per dare opportunità di crescita sociale, per sensibilizzare le persone affinché tengano alta la tensione antimafia, per promuovere impegno sociale e progetti concreti.




Siracusa. Segnalazione di un lettore: pericolo, tombino scoperto in via Rieti (Pizzuta)

Tombino scoperto (foto) in via Rieti, traversa di via Gela, zona Pizzuta, a Siracusa. La strada non è una delle più trafficata ma di sera diventa spesso ritrovo per giovani della zona. Non segnalato e non visibile nelle ore serali, il tombino scoperto rappresenta un chiaro pericolo. Il rischio è che si possa inciampare o cadere direttamente giù. A spostare la pesante copertura è forse stato il maltempo dei giorni scorsi. In attesa di un veloce intervento di ripristino, un nostro lettore si augura venga intanto segnalato il pericolo con transenne.




Siracusa. Due giorni di dibattito all'Antico Mercato: "Immigrati, percorsi comuni per rilancio economico"

Due giorni di dibattiti e incontri per discutere di un altro aspetto del fenomeno migratorio. “Gli immigrati: percorsi comuni per il rilancio economico e culturale”, è il titolo scelto per gli appuntamenti di sabato 18 e domenica 19 ottobre all’Antico Mercato di Ortigia, a partire dalle 18.  Si parlerà del ruolo dell’immigrazione nella crescita economica, sociale e culturale dell’Italia, attraverso l’esperienza, la testimonianza e gli studi dei relatori invitati ad intervenire. Venerdì, alle 10.30, presso i locali della Parrocchia di Bosco Minniti, in via Specchi, conferenza stampa di presentazione.
 




Siracusa. "Tolgono l'acqua per tre giorni", ma è una bufala

“Pronto? Ma e’ vero che ora tolgono l’acqua per tre giorni?”. A Siracusa e’ ormai psicosi. E basta una voce infondata per far scattare l’allarme. Decine le telefonate alle redazioni di FM Italia e SiracusaOggi.it. No, non stanno per sospendere il servizio idrico e quindi non manchera’ l’acqua per tre giorni. Si tratta di una bufala, smentita ufficialmente dai tecnici di palazzo Vermexio. “Non e’ previsto alcun intervento sulla rete idrica”. I siracusani possono stare tranquilli. Per questa volta.




Boxe, campionati regionali. Tre siracusani sul gradino più alto del podio

Tre i campioni regionali per la Dresda Boxe di Siracusa a Marsala. Simone  Dell’Aquia, categoria 46 kg (schoolboys), Johnny Pezzinga, categoria 50 Kg (schoolboys) e Giuseppe Zito, categoria 44 kg (schoolboys) si sono imposti sugli avversari.
Match impegnativi ma condotti in porto dai giovani boxeur siracusani diretti dal maestro Gaetano Dresda.




Siracusa. Si è costituito l'uomo che ha ridotto la moglie in fin di vita. Trasferito in carcere

Si è presentato spontaneamente nelle caserma di viale Tica il 42enne Sebastiano Fava. L’uomo aveva ridotto in fin di vita la moglie nella notte tra giovedì e venerdì, picchiandola selvaggiamente anche con il manico in legno di un rastrello. Si è costituito dopo una latitanza di alcuni giorni.L’uomo era accompagnato dal suo legale e da un parente. Pare si nascondesse in zona Fontane Bianche. E’ stato sentito in mattinata alla presenza del magistrato, prima di essere condotto in carcere.  Era fuggito a bordo della sua moto, convinto di aver ucciso la donna ricoverata all’Umberto I ma in prognosi riservata.




Calcio a 5, Serie A. Prima sconfitta per Le Formiche: 2-1 a Palermo. Basile: "Errori di troppo"

Le Formiche Siracusa sconfitte a Palermo  dal Futsal P5 per 2-1. Gara ostica in casa della matricola palermitana nonostante il vantaggio iniziale firmato da Cerruto. Poi l’uno-due delle padrone di casa tra fine del primo tempo e avvio ripresa. Qualche buona occasione prima del fischio finale per le Formiche ma il risultato non cambia. “Abbiamo giocato un buon primo tempo – conferma a fina gara la presidente – portiere Rita Basile – purtroppo abbiamo fatto un paio di errori di troppo in difesa. In un derby, la cura dei particolari fa la differenza”.  Da domani Le Formiche riprendono la preparazione in vista del match casalingo con l’Ita Salandra.




Pachino e Rosolini. Regionali bis: Gennuso eletto, fuori Gianni. Marziano tiene su Cafeo per 47 voti

Con questo inedito turno di elezioni regionali del 2012 ripetuto in nove sezioni elettorali tra Pachino e Rosolini non arriva il temuto stravolgimento, specie in casa Pd. Bruno Marziano “tiene” il suo seggio su Giovanni Cafeo che ha recuperato rispetto a due anni fa ma non a sufficienza per il sorpasso: 47 i voti di differenza tra i due che valgono la conferma dell’elezione di Marziano.
Pippo Gennuso, che ha smosso mari e monti perchè si tornasse a votare, ce l’ha fatta. E a fargli spazio all’Ars è Pippo Gianni, grande sconfitto di questa mini tornata elettorale.
Bassa comunque l’affluenza, complice anche il maltempo. A Rosolini è andato a votare il 59,3% degli aventi diritto. A Pachino percentuale ancora più bassa: 32,46%.




Siracusa. La polemica corre su Facebook. "Vili insinuazioni sulla Procura" e un post diventa caso del giorno

Social network così popolari e frequentati come facebook diventano spesso “sfogatoi”. Luoghi dove ci si lascia andare a pensieri e valutazioni di ogni tipo confidando in una sorta di impunità che non esiste. Perchè anche online valgono sempre le norme giuridiche basilari, come quelle che prescrivono l’esistenza dei reati di diffamazione e calunnia. C’è grande clamore attorno ad un post comparso su di uno dei più popolari gruppi in cui si discute di temi e notizie siracusane.
Al centro dell’intervento contestato, l’appalto per i servizi di sorveglianza al tribunale. Una ricostruzione che non risparmia critiche ed epiteti ad amministratori e dirigenti vari, senza risparmiare la stessa Procura. “In tribunale si dorme come in occasione di altri fatti”, scrive  l’autore del post che parla “di giochini sporchi”.
Bocche cucite in tribunale ma pare che questo post non sia passato inosservato. Di fatto c’è la presa di posizione pubblica del consigliere del quartiere Tiche, Danilo Belfiore, che ha espresso  la sua solidarietà alla Procura ed al procuratore Giordano. “Vili insinuazioni su facebook”, scrive chiedendo persino l’intervento delle forze dell’ordine.
“Questa vicenda ha dei contorni inquietanti su cui c’è bisogno di fare chiarezza la città vuole conoscere la verità e capire se qualcuno è stato complice direttamente o indirettamente di certi post, se ha provato piacere nell’ esasperare il tutto rimanendo nell’ ombra pubblicamente. Mi auguro che da oggi gli amministratori di tutti i gruppi online prestino più attenzione a quanto pubblicato dai propri utenti, se necessario bannandoli o eliminando in tempo reale certe dichiarazioni inopportune quanto lesive all’immagine delle istituzioni”.