Nove isole ecologiche, in servizio 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. E’ questa la novità di fine anno per migliorare la raccolta differenziata a Siracusa. Sarà possibile conferire così i rifiuti, opportunamente frazionati, attraverso un sistema intelligente che riconosce l’utenza Tari e abilita l’utilizzo dell’isola ecologica.
Di colore blu, vi campeggia l’immagine della statua di Archimede che fà bella msotra di sè sul rivellino del ponte Umbertino e la scritta “Siracusa sei tu!”.
La prime due isole ecologiche verranno posizionate domani in via Italia 103, all’interno dell’area comunale dell’assessorato alle Politiche sociali. Le altre sono destinate al parcheggio di via Augusta (due), in via Elorina (nei pressi dell’Istituto agrario), un’altra sempre in via Elorina ma nell’area comunale dell’assessorato alla Mobilità, una in via Tersicore a Fontane Bianche, una in via degli Ulivi a Cassibile (nei pressi dello stadio) e una in via Salvo D’Acquisto a Belvedere. Si prevede che saranno pienamente in funzione dopo il periodo festivo. Si tratta di impianti definiti “intelligenti” perché vi si potrà accedere attraverso un sistema di riconoscimento con codice fiscale o tessera sanitaria e lo si potrà fare in qualsiasi momento della giornata. Se a conferire è un utente iscritto all’anagrafe della Tari, grazie al sistema di pesatura il rifiuto verrà calcolato ai fini dello sconto applicato sul tributo. Sarà possibile depositare le stesse frazioni del porta a porta e, in aggiunta, i piccoli elettrodomestici, i cosiddetti mini Raee.
«In questa maniera – ha detto il sindaco Italia – offriamo una ulteriore soluzione per conferire i rifiuti differenziati facendolo in maniera più agevole, impiegando meno tempo rispetto ai Ccr e senza rinunciare ai vantaggi. Incrementare il livello di differenziata significa abbassare la percentuale di indifferenziata, abbattendo i costi del conferimento in discarica e riducendo il fenomeno degli abbandoni illeciti che sporcano la città creando a tutti un enorme danno. Se consideriamo la prossima apertura dei nuovi Ccr, e contando sempre sulla collaborazione dei cittadini, stiamo compiendo un altro passo in avanti per raggiungere del 65 per cento di raccolta differenziata che è l’obiettivo dato ai comuni».
Per l’assessore Cavarra, «le nove isole ecologiche sono un’opportunità in più per le persone che non possono conferire i rifiuti nei giorni e negli orari previsti per la raccolta porta a porta: chi perché non è raggiunto dal servizio, chi per esigenze lavorative, chi perché non è in casa negli orari previsti per l’esposizione dei rifiuti o perché è occasionalmente è in partenza oppure risiede in città solo per pochi giorni a settimana. Altro vantaggio è che esse consentono il conferimento di tipologie di rifiuti non previste dalla raccolta porta a porta, come i piccoli elettrodomestici. Si tratta di un investimento che punta a migliorare il decoro della città, rendendo semplice lo smaltimento dei rifiuti secondo le esigenze dei cittadini».
Le isole ecologiche saranno videosorvegliate, ha spiegato Maria Pia Di Gatano, e sono dotate di un lettore ottico utile all’identificazione dell’utente; i messaggi su un display guideranno le persone nella varie fasi del conferimento. Tutti i dati raccolti dal sistema, ma anche i guasti e le manomissioni, saranno trasmessi in tempo reale al gestore. Ogni ecoisola è dotata di sensori e di allert per il controllo dei livelli di riempimento.
Sono state acquistate grazie a fondi del Pnrr, esattamente 443mila euro. Rientrano in un piano di migliorie per il sistema di raccolta differenziata cittadino che prevede, entro la fine del 2026, anche l’apertura di 3 nuovi Ccr (via Luigi Sturzo, Pizzuta e all’angolo tra le vie Giuseppe Brancato e Calogero Lauricella) e l’ammodernamento del Ccr di Targia.