Miss Italia, il sogno di Stefania "la ragazza della Concordia". In finale pensando alla mamma

La siracusana Stefania Vincenzi accede alla fase nazionale di Miss Italia. E adesso il gioco si fa serio. Tanti gli occhi puntati sulla ragazza priolese, ribattezza nei comunicati ufficiali della storica kermesse di bellezza “la ragazza della Concordia”. La madre, infatti, ha perso la vita nel naufragio della nave da crociera. E non ha mai nascosto di voler partecipare a Miss Italia proprio per rispettare una promessa fatta alla sfortunata mamma., di cui peraltro nei giorni scorsi ha riconosciuto in foto alcuni oggetti ritrovati nel relitto della Concordia (leggi qui).
Ma oggi è il giorno dei sorrisi. Larghi, proprio come quello della giovane Stefania che ha superato anche le prefinali e adesso è a tutti gli effetti una finalista di Miss Italia. A contenderle la fascia di più bella saranno altre 62 ragazze.  A Stefania è stato assegnato il titolo di “Miss Forme Morbide Sicilia”.
A Priolo e a Siracusa amici e conoscenti si stanno già organizzando per seguire in tv la finalissima, trasmessa da La7. Non solo tifo e dita incrociate ma anche tele-voti per rilanciare il sogno di Stefania Vincenzi. Papà Elio la coccola con gli occhi. Lui ha già deciso. “E’ la più bella”.




Basket, C Regionale. L'Aretusa facile a Catania

Seconda giornata e seconda vittoria per l’Aretusa Basket. I ragazzi di coach Marletta si sono imposti anche in casa del Cus Catania. Netto il divario come testimonia il finale: 83-52 per i siracusani. Gara equilibrata nei primi due quarti (16-21 e 20-22 i parziali), poi dopo l’intervallo lungo scatto deciso dell’Aretusa. Coach Marletta ordina un pressing aggressivo che, di fatto, fa sparire il Cus Catania dalla partita. Le due schiacciate di Agosta valgono gli applausi del pubblico di casa. Pura accademia, tanto che alla fine possono anche esordire gli under classe 98 Carbone e Busiello.

Cus Catania: Dinicola 9,  Volcan  4 , Bonaccorsi  15 , Fichera  0′ Pennisi  4, Tricuzzi  7,  Chisari 0, Porto 6 , Leonardi 0 Sgroi 0, Sigillo 7, Chun 0
Aretusa: Bonaiuto 5, Messina 4, Bellofiore 15, Carbone C. 9, Carpinteri 4, Micalizzi 6, Ferraro 0, Ferrera 12, Boscarino 5, Carbone A. 2, Busiello 0,  Agosta 20
Parziali: 16-21; 20-22; 3-25; 13-15
Finale: 52-83




Domenico Cubeda vince la Val D'Anapo-Sortino

E’ Domenico Cubeda il vincitore della trentaduesima edizione della Coppa Val D’Anapo-Sortino. Vittoria con nuovo record per il tracciato, con un tempo complessivo di 6’43.42.
A bordo della sua Osella PA/20 Honda, il pilota della Cubeda Corse ha ritoccato di un secondo il record del tracciato, fatto registrare nel 2009 dal siracusano Salvatore Tavano.
Per il pilota etneo gara semplicemente perfetta. Il gap lo ha scavato nella prima manche, quando ha fermato il cronometro a 3’20.60: -2 secondi su Giuseppe Spoto e quasi -4 su Vincenzo Conticelli, che hanno completato il podio. Quarta posizione per il trapanese Giuseppe Gullotta della Autosport Sorrento, su Tatuus F. Master, quinta per Francesco Conticelli su Osella PA 21 Evo, anch’egli della Catania Corse e figlio del terzo classificato.
“Sono molto felice di questa vittoria”, ha detto raggiante al traguardo. “Strappare il record del tracciato ad un professionista come Tavano è una grande gioia. Sembrava impossibile riuscire a realizzare un’impresa del genere. Visto il tipo di tracciato non pensavo di adattarmi così presto, credevo di incontrare qualche difficoltà in più. Ho avuto un ottimo approccio, ho cercato di avere sin da subito un buon feeling con il percorso e sono riuscito nel mio intento”.
Per quanto riguarda le auto storiche, ha vinto Salvatore Riolo su Osella PA 9/90 in 7’26.32; dietro di lui Manlio Munafò su Lucchini, distanziato di oltre 28 secondi, e Salvatore Caristi su Fiat 128. Quarto Claudio La Franca su Porche Carrera, quinto Sergio Imbrò su Porche 911.




Siracusa.La presa di posizione delle consigliere

In attesa di conoscere il verdetto della commissione di garanzia nazionale del Pd, in merito all’esclusione del renziano Schiavo dalla corsa per la segreteria provinciale, prendono posizione le donne della maggioranza. La maggioranza in questione è quella del Consiglio Comunale di Siracusa, ovvero Marina Zappulla, Sonia D’Amico, Stefania Salvo, Cristina Merlino, Maria Cristina Garozzo.
“Il nostro intervento vuole essere un tentativo di ricondurre l’aspro scontro in atto nei termini del dialogo costruttivo e del buon senso”, scrivono. “Come donne elette nel Partito Democratico e nelle altre liste di coalizione intendiamo intraprendere un impegno politico attivo nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini e non tolleriamo ritrovarci all’interno di un partito in cui si riscontra quotidianamente l’incapacità di dialogare, di mediare, di rispettare l’altro qualunque sia la sua cultura e idea politica”. E parlano quindi della delusione dei “cittadini” – ma sarebbe meglio dire elettori di centrosinistra – che oggi debbono assistere a continue accuse e stilettate. “Ai cittadini non interessa tutto questo”, puntualizzano ferme le donne della maggioranza. Che chiedono il ripristino di “un clima di serenità che ci consenta di lavorare e di esplicare l’azione politica che giustifica la nostra presenza all’interno del partito”. Frase che suona quasi come un avvertimento. “Non garantire agli iscritti del partito la possibilità di scegliere i propri rappresentanti negli organi di governo, per una mera irregolarità di fonte regolamentare, significherebbe tradire la ratio dello Statuto snaturandone la scelta democratica, avallando così, ancora una volta, proprio le logiche di contrapposizione e di protagonismo che invece intendiamo combattere in modo deciso” è la presa di posizione chiara che suona come una indicazione precisa.




Eccellenza. Il Siracusa vince ad Acireale

Comincia bene l’avventura di Pippo Strano sulla panchina dell’Sc Siracusa. Gli azzurri espugnano infatti il Tupparello di Acireale con una rete firmata da Bufalino. Prestazione di carattere per Bonarrigo e compagni, per oltre 70 minuti costretti a giocare in inferiorità numerica per l’espulsione di Peluso.
Come aveva anticipato a SiracusaOggi.it (clicca qui), Strano evita una rivoluzione in squadra. Tra i pali va Fornoni; linea difensiva formata da, dalla destra, Peluso, D’Angelo, Matinella e Miraglia. Coppia di centrocampo Calabrese-Napoli, sulle fasce Bufalino, a sinistra, e Lo Pizzo, a destra. Coppia d’attacco Bonarrigo-Mastrolilli.
Buon avvio del Siracusa. Ordine e piglio deciso, anche se le condizioni del campo non sono ottimali. Un paio di sortite ina vanti, poi lo “choc” del doppio giallo in pochi minuti per Peluso che lascia gli azzurri in dieci poco prima del 20′ di gioco.
Nonostante l’inferiorità numerica, è sempre il Siracusa a dettare i tempi. E sfiora due volte con Bonarrigo il colpo grosso. L’Acireale, in sostanza, non si presenta quasi mai dalle parti di Fornoni.
Se non in avvio di ripresa, con una fuga di Ike che conclude a lato. Al 54′ azzurri in vantaggio. La coppia terribile B&B (Bonarrigo e Bufalino) confeziona l’ennesima azione della loro partita: il capitano  inventa per il piccolo fantasista che si presenta in area a tu per tu con Ammendola e non sbaglia.
L’Acireale non reagisce. O meglio, non ci riesce. Merito dell’intensità di questo Siracusa che corre e non molla nessun pallone. E qui si vede il carattere del tecnico. Bravo a gestire gli uomini con i cambi a protezione non appena stanchezza – e necessità – chiedono di coprirsi.
I granata riescono a costruire una sola vera occasione per il pari ma Fornoni è bravo all’82 a fermare Ike lanciato a rete.  Un minuto dopo ancora Acireale pericoloso con Camelia. Poi, in pieno recupero, Spampinato ha sui piedi la palla del raddoppio ma colpisce il palo.
Finisce così, 1-0 per il Siracusa. Una vittoria che da serenità e regala a Strano altri sei giorni per lavorare sulla testa dei suoi senza perdere ulteriore contatto dalle battistrada.




Pass e mobilità in Ortigia con il comandante Miccoli

Il comandante della Polizia Municipale di Siracusa, Enzo Miccoli, parla di pass in Ortigia e nuove soluzioni di mobilità nel centro storico.
Si comincia con una verifica sugli oltre 2.600 pass rilasciati alle diverse categorie che hanno l’esigenza di entrare nel fine settimana nel centro storico. In parallello, il comandante Miccoli anticipa come si stia valutando di ripristinare le navette dai parcheggi Molo Sant’Antonio e Talete in Ortigia. Allo scopo, saranno utilizzate le navette elettriche arrivate in dono per il G8 Ambiente e attualmente ferme in deposito. Ordinate le batterie ammaloratesi con il mancato uso. E presto tornano anche le bici. Un Go Bike finalmente funzionale? Siracusaoggi.it se ne occuperà presto. Intanto ecco l’intervista con il comandante della Municipale, Enzo Miccoli.




Punti e certezze, l'Albatro batte Gaeta

L’Albatro rompe la serie nera e riprende confidenza con la vittoria. Sconfitto il Gaeta al Palalobello per 30-23. Un successo che porta il sette siracusano in una zona più tranquilla di classifica.
Albatro deciso sin dalle prime battute, poche questa volta le distrazioni. I laziali si rivelano avversario più morbido del previsto ma solo alla lunga distanza perchè al riposo si va sul +2 per i padroni di casa. Non un vantaggio di sicurezza.
Ma nella ripresa l’Albatro cambia marcia e accelera ancora mentre Gaeta, forse sorpresa, si “siede” per lunghi minuti.
Da segnalare i 7 gol del solito Brancaforte mentre sono 6 quelli del sempre positivo Giannone. Debutto per il tunisino Ben Amida, una “prima” per lui bagnata da due reti.




l'Holimpia Siracusa ritrova il successo

Un mese dopo l’ultimo successo in campionato, torna alla vittoria l’Holimpia Siracusa. Un classico 2-0 rifilato al fanalino di coda Pedara senza brillare. Holimpia determinata ma poco concreta in avanti. I gol nella ripresa. Per il primo bastano meno di sessanta secondi: rasoterra di Floriddia e rete. Altri ventidue minuti di predominio territoriale e tanta pressione viene premiata da una nuova marcatura. Battaglia ben servito da  Dresda finalizza nel migliore dei modi un contropiede da manuale. L’Holimpia incassa i tre punti e adesso può cercare la necessaria continuità.




Siracusa, sorpresi mentre smontano una moto rubata

Sono stati sorpresi dai poliziotti mentre erano intenti a smontare uno scooter rubato. Per questo sono stati denunciati due giovani di 17 e 30 anni. Dovranno rispondere di furto aggravato. Gli agenti sono intervenuti in via Algeri, all’interno di un garage.




Siracusa, via Giarre. Il Comune verifica

Sopralluogo in via Giarre, a Siracusa. L’assessore ai lavori pubblici, Alessio Lo Giudice, ha raccolto l’invito del consigliere di quartiere Tiche, Danilo Belfiore. Da tempo i residenti lamentano diverse situazioni di disagio.
“Le abitazioni – spiega Belfiore –   sono visibilmente danneggiate, presentano gravi lesioni strutturali causate da incessanti infiltrazioni che minacciano seriamente l’incolumità degli abitanti. Una famiglia ha dovuto abbandonare la propria abitazione perchè dichiarata inagibile a seguito di un intervento dei Vigili del Fuoco”.
L’assessore Lo Giudice ha assicurato che si impegnerà ad effettuare le dovute verifiche. Se i tecnici comunali lo riterranno necessario, verranno adottate particolari misure, per quanto di competenza comunale, tali da garantire la sicurezza della zona.

case via giarre