“La commissione europea agli affari interni sta seguendo da vicino la situazione umanitaria” legata all’emergenza sbarchi nel siracusano. Sono parole della commissaria agli Affari Interni dell’UE, Cecilia Malmstrom, nella lettera di risposta inviata al Presidente della Casa d’Europa di Siracusa, Daniel Amato.
“Sono pienamente consapevole delle pressioni che sta fronteggiando il sistema di immigrazione in Italia e so quanto sia difficile per le autorità italiane. Ma ho anche apprezzato che molti volontari siano scesi in campo per far fronte al flusso di migranti sulle coste italiane”, scrive ancora la commissaria.
L’Unione europea, e i suoi Stati membri, sarebbero pronti a fornire sostegno finanziario e ad attivare le risorse umane a disposizione per sostenere la Sicilia, lascia poi intendere la Malstrom.
E il riferimento è allo stanziamento di 490 milioni in favore dell’Italia da parte del Fondo Europeo di supporto agli Stati membri nel settore dell’Asilo, Immigrazione e Ritorno in patria . Altri 26 milioni  del Fondo per i Rifugiati dovrebbero poi implementare un sistema capace di rispondere all’incremento di flussi migratori.
“La Commissione europea sostiene pienamente lo sforzo dell’Italia per far fronte alle  pressioni migratorie, con particolare attenzione ai minori come categoria vulnerabile e per combattere il fenomeno della tratta di esseri umani. Frontex attualmente coordina e cofinanzia due Operazioni congiunte denominate  Hermes ed Enea condotte dall’Italia, peraltro. Queste operazioni congiunte potrebbero essere rafforzate o completate con un rapido intervento sulle frontiere  se gli attuali flussi migratori aumenterebbe ulteriormente”.
Per il presidente della Casa d’Europa di Siracusa, “le parole della Malmstrom danno la misura dell’alto impegno istituzionale intrapreso dall’Unione Europea per fronteggiare questa importante crisi umanitaria. Dalla lettera della Commissaria Europea emerge anche una chiara disponibilità finanziaria che l’Europa ha messo in campo per aiutare il nostro Paese”.

(foto: Daniel Amato)

Incidente nello stabilimento Esso di Augusta. Due lavoratori sono stati investiti da una nube acida al volto e al tronco mentre erano impegnati in attività di manutenzione. Sono tenuti in osservazione in ospedale ma le loro condizioni non sarebbero gravi.
Indetta dai metalmeccanici che operano negli impianti della Esso di Augusta una giornata di fermata per domani, in segno di solidarietà ai lavoratori coinvolti e per sollecitare azioni concrete a tutela della sicurezza.

Sono arrivati una decina di minuti dopo le 19 di ieri’ al Porto Grande di Siracusa i 117 migranti siriani ed egiziani intercettati a 30 miglia a sud est di Portopalo, a bordo di un barcone in legno di circa 18 metri.
Da Siracusa e da Portopalo erano partite per l’incrocio due motovedette della Guardia Costiera. Abbandonata alla deriva la loro imbarcazione, non ritenuta sicura per completare il viaggio della speranza sino ad un porto siracusano. Numerose le donne. Molti anche i bambini.
Confermate le emergenze mediche segnalate:un uomo ferito probabilmente da un’arma da fuoco e due contusi. Quattro complessivamente i ricoveri in ospedale.

La visita pastorale dell’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, ha toccato questa mattina la parrocchia di Maria Santissima Addolorata di Grottasanta. E l’alto prelato ha deciso di recarsi in due istituti scolastici del territorio, il liceo scientifico “Einaudi” e l’istituto d’arte “Gagini”.
A riceverlo, in entrambe le occasioni, i dirigenti scolastici, i docenti e – ovviamente – tanti ragazzi. “Per me è una bella occasione per incontrare i giovani”, ha detto mons. Pappalardo. “Sento quasi il bisogno di ritrovarmi con voi, ascoltare quello che avete da dirmi. Poniamo in voi la speranza. Ringrazio i docenti che vi seguono, perchè a scuola si studia e ci si forma per la vita”.
Poi, nell’aula magna del Gagini, il suo invito. “Non state con le braccia conserte, non aspettate che altri costruiscano per voi il vostro futuro. Ognuno deve offrire il proprio contributo alla società. In voi ci deve essere la voglia di fare”.

Venerdì potrebbe arrivare dalla Regione l’ok allo sforamento del Patto di Stabilità. Una decisione con riflessi anche per la Provincia Regionale di Siracusa ed i suoi dipendenti, in attesa dello stipendio come i lavoratori della in house Siracusa Risorse. Con quella decisione, da Palermo si libererebbero i 6 milioni di euro relativi al lungo contenzioso tra la Regione e la Provincia di Siracusa. E stessa sorte potrebbe toccare ad altri decreti – relativi a crediti pregressi dell’ente – per un ammontare complessivo di oltre 10 milioni di euro.
In attesa di notizie certe, però, i lavoratori hanno già annunciato una nuova giornata di protesta per domani.

Nel giro di pochi giorni sarà riaperta la strada provinciale 61. L’arteria, che collega Augusta all’ospedale, è momentaneamente chiusa per lavori di completamento della pavimentazione.
Quantificato anche l’importo di finanziamento necessario per i lavori “minimi e indispensabili” per la provinciale 23, Palazzolo-Giarratana. La strada è impraticabile da qualche tempo a causa di una frana. Servono 900 mila euro che la Provincia potrebbe reperire presso il Dipartimento regionale di protezione civile.
La Provincia sta anche valutando la possibilità di utilizzare residui di mutui presso la Cassa depositi e prestiti per finanziare tre progetti di manutenzione straordinaria nelle tre zone centro, sud e nord del territorio per intervenire su situazioni già precarie.
Sono queste le conclusioni di un vertice sulla viabilità svoltosi in Provincia.

Rinviata a data da destinarsi l’edizione 2013 della cerimonia di consegna del Premio Vittorini. Il commissario straordinario della Provincia Regionale di Siracusa, Alessandro Giacchetti, intervistato da SiracusaOggi.it

Come anticipato da SiracusaOggi.it (leggi qui) salta l’edizione 2013 del Premio Vittorini. Per esattezza, la cerimonia di premiazione è rinviata a data da destinarsi. La scelta, dolorosa, è stata annunciata dal commissario straordinario della Provincia Regionale di Siracusa, Alessandro Giacchetti.
Le difficili condizioni finanziare dell’ente – ormai cronici i ritardi nel pagamento degli stipendi per dipendenti e lavoratori della in house Siracusa Risorse – hanno suggerito una scelta di buon senso. “Attenderemo migliori  condizioni economiche per procedere alla cerimonia di consegna dei premi”, ha detto Giacchetti.
Che ha anche scelto di trasferire il suo ufficio nella sede “storica” della Provincia, quella di via Malta. “Per stare vicino ai dipendenti in questo momento difficile”,  ha precisato commentando la simbolica decisione.
Video intervista con il commissario straordinario Giacchetti realizzata da SiracusaOggi.it

La polizia municipale di Siracusa ha denunciato un 23enne per ricettazione. L’uomo, rifugiato politico domiciliato in una struttura di accoglienza di Crotone, è stato sorpreso  in possesso di uno scooter rubato nel centrale corso Umberto. Il giovane stava peraltro percorrendo contromano  la corsia riservata ai mezzi pubblici. Era anche privo di patente e non aveva neppure i documenti del mezzo. Lo scooter è risultato rubato a Catania lo scorso luglio.

A rischio 50 milioni di euro destinati alla bonifica del Sin , sito di interesse nazionale, di Priolo. A lanciare l’allarme è la deputata nazionale Sofia Amoddio. “Si tratta di somme assegnate con una delibera Cipe dello scorso anno- spiega la parlamentare del Pd –  con l’obiettivo di mettere in sicurezza la falda acquifera”. La delibera disporrebbe, però, che le risorse  non impegnate entro il 31 dicembre prossimo siano revocate. “Ad oggi – prosegue  Amoddio – non mi risulta che ciò sia avvenuto. È giusto che ognuno si assuma le sue responsabilità e che i cittadini sappiano cosa sta accadendo”. “A questo proposito, sto ponendo in essere ogni atto utile affinché ciò non accada, ma è necessario che ognuno faccia la sua parte”. Per questa ragione, la parlamentare, insieme alla deputata regionale dello stesso partito Marika Cirone Di Marco, ha presentato al prefetto di Siracusa, Armando Gradone una nota con cui si chiede la convocazione urgente di una riunione tra i rappresentanti  di tutte le istituzioni coinvolte nel procedimento al fine di verificare l’istruttoria progettuale. Amoddio avrebbe anche chiesto al Ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando di fare tappa a Siracusa entro il mese prossimo, per incontrare la deputazione, le parti sociali e la cittadinanza. Un segnale di buona volontà che, secondo la parlamentare di maggioranza, sarebbe dovuto.

(foto: repertorio)