Anche oggi uno sbarco di migranti sulle coste siracusane. Questa volta lo sbarco è avvenuto nei pressi della spiaggia in località Marianelli, in territorio di Noto. Arrivati in 69 di nazionalità siriana ed egiziana, tra cui 19 donne e 20 minori.
La segnalazione alla Capitaneria di Porto è giunta attorno alle 7 del mattino. Sul posto sono subito arrivati i militari degli uffici minori di Portopalo di Capo Passero e Marzamemi che, individuato il barcone utilizzato per il trasporto – arenatosi – ed accertato che non vi fossero persone a bordo, hanno dovuto fronteggiare anche un principio di incendio sviluppatosi nei locali macchine della stessa.
Gli immigrati sono stati rintracciati poco dopo mentre cercavano di far perdere le loro tracce sul territorio. Per una donna particolarmente anziana si è reso necessario l’intervento del personale medico del 118.

La sala riunione dei gruppi consiliari, al quarto piano di Palazzo Vermexio, sarà intitolata a Giuseppe Musumeci già presidente del consiglio comunale dal 2 agosto 2004 al gennaio del 2006, prematuramente scomparso qualche anno fa.
La cerimonia di intitolazione con la scopertura della targa da parte del presidente del Consiglio comunale uscente, Edy Bandiera, si terrà domani, venerdì 2 agosto, alle 10.30 alla presenza del sindaco, Giancarlo Garozzo.
“Come ultimo atto del mio mandato ritengo questo un tributo alla memoria di un uomo politico che ha sempre manifestato capacità nei vari ruoli amministrativi ricoperti. Una maniera per ricordare un amico e una persona per bene, che ha sempre cercato di trasmettere valori positivi”. Lo dichiara Edy Bandiera.

a circa 6 miglia da Portopalo di Capo Passero a metà degli anni 90, ad una profondità compresa tra i 49 ed i 55 metri. Per i 48 membri d’equipaggio allora a bordo diventò silenziosa tomba.

La Tares? “Sarà un ulteriore imposizione fiscale a carico di famiglie e imprese e molte di queste potrebbero andare in sofferenza e chiudere sotto questo nuovo colpo”. Non usa certo mezzi termini il sindaco di Palazzolo, Carlo Scibetta, allarmato per gli effetti che potrà produrre il nuovo balzello. Per lui, così come per i sindaci dell’Unione Valle degli Iblei, “la Tares è un altro tributo attraverso il quale lo Stato preleva risorse economiche dal territorio per servizi nazionali e non locali”.
Comuni, quindi, costretti a recitare i panni degli esattori per conto dello Stato. Ma per il primo cittadino di Palazzolo Acreide una soluzione, pratica, sarebbe possibile. “Incrementare il recupero e riciclo dei rifiuti solidi urbani e avviare al tempo stesso la frazione umida al compostaggio: così si può usufruire degli sconti sulla tariffa previsti dall’apposito regolamento”.

Un incendio si è scatenato su un vasto appezzamento di terreno ai piedi dei Monti Climiti tra Siracusa e Priolo. Il fuoco è stato spinto dal forte vento verso la caserma della Marina militare, nella zona di Cava Sorciaro, con all’interno un deposito di munizioni.
Tante le chiamate di emergenza al centralino del comando provinciale di Siracusa che hanno avviato le squadre per contenere la marcia delle fiamme. I pompieri hanno chiesto l’invio degli elicotteri per aiutare dall’alto le squadre terrestri.