S.C. Siracusa, niente ripescaggio: è Eccellenza

La nuova pagina del calcio siracusano parte dall’Eccellenza. Il massimo campionato regionale sarà, infatti, il primo gradino di una nuova scalata verso il professionismo. Ci prova l’S.C. Siracusa, creata da Gaetano Cutrufo partendo dal “suo” Palazzolo. Nella serata di ieri la comunicazione ufficiale che conferma quanto si vociferava, e aspettava, da giorni. Ovvero l’esclusione della neonata società azzurra dalla graduatoria del ripescaggio in Serie D perchè la storia recente della società sportiva è macchiata da una condanna per illecito sportivo. Chiaro il comunicato federale: “la Società PALAZZOLO A.S.D. (da cui nasce l’S.C. Siracusa, ndr) è stata esclusa dalla graduatoria a seguito di delibera di condanna per illecito sportivo relativa alla stagione sportiva 2009/2010″. Tout cour.
Nessun contraccolpo tra i tifosi e men che meno in società. In fondo, la via del ripescaggio era stata battuta giusto per non lasciare nulla di intentato. Vorrà dire che ci sarà più gusto a vincere un campionato sul campo. D’altronde l’S.C. in Eccellenza parte inevitabilmente coi favori del pronostico. La squadra continua a crescere nel ritiro di Palazzolo dove adesso arriveranno anche gli ultimi puntelli di mercato. Con la certezza della categoria di pertinenza adesso si sbloccano anche le ultime trattative. E da lunedì, poi, dovrebbero partire i lavori al De Simone. Dopo, finalmente, sarà calcio.




A Palazzolo si balla la Taranta




Hospice Rizza, con Kèpos musica e teatro per i pazienti

L’Associazione Amici dell’Hospice di Siracusa presieduta da Valeria Troia ha organizzato per giovedi 1 agosto alle  19,30 nel giardino dell’Hospice dell’ospedale Rizza diretto da Giovanni Moruzzi l’evento “Képos”, uno spazio di incontro tra i pazienti, le famiglie, le associazioni e il personale della struttura nel corso del quale avrà luogo lo spettacolo dal titolo “L’ora perfetta”, momento di sollievo tra musica e teatro. 




Denunciato un giovane pusher

Denunciato in stato di libertà un siracusano di 19 anni accusato di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. Ad insospettire gli agenti il nervosismo del giovane presunto pusher che alla vista della Polizia si è dato alla fuga, abbandonando il proprio ciclomotore a bordo del quale veniva poi rinvenuta una dose di marijuana. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire due piante di marijuana (alte, rispettivamente, 1 metro e 80 centimetri) che sono state poste sotto sequestro. 




De Simone, lavori al via forse già da lunedì

L’interesse dell’S.C.Siracusa è far partire il ‘cantiere’ nel più breve tempo possibile”, ha confermato Attolini. “Gli operai potrebbero già mettere piede sul campo lunedì prossimo”.
Intanto a Palazzolo quarto giorno di allenamenti per la squadra azzurra. Doppia seduta di allenamento per completare il primo ciclo cosiddetto di “introduzione”. 




Tares, a Siracusa si paga in quattro rate

Debutta la Tares, la nuova imposta sui servizi. Il settore Fiscalità del Comune ricorda che il tributo per l’anno 2013 dovrà essere corrisposto in 4 rate: l Rispetto al passato, il contribuente non riceverà la cartella esattoriale emessa dall’agente per la riscossione ma solo un avviso di pagamento Tares, in corso di spedizione da parte del Comune.
Quanti non dovessero riceverlo, sono invitati a recarsi presso gli sportelli del settore “Fiscalità locale” del Comune, in via De Caprio 57, dal lunedì al giovedì, dalle 08.45 alle 13.00, ed il venerdì dalle 8.45 alle 12.45.
Il recapito telefonico è 0931-785311, il fax 0931-785313.




Interdetto un tratto di mare in Ortigia

Ordinanza della Capitaneria di Porto di Siracusa per interdire un tratto di mare prospiciente il Lungomare di Levante, in Ortigia (foto). Lo specchio di mare profondo 30 metri al largo, per una lunghezza di costa di 20 metri, a sud del solarium di Forte Vigliena è interdetto al transito di persone e mezzi, alla sosta, alla navigazione e a qualsiasi altra attività similare, perchè pericoloso per la pubblica incolumità.




Sbarchi senza sosta, arrivano in 116

Non si fermano gli sbarchi sulle coste siracusane. Ieri sera sono arrivati in 116 di presunta nazionalità afgana, irachena, somale e siriana. A bordo di un barcone di 25 metri hanno attraverso il Canale di Sicilia sino ad arenarsi nei pressi di Isola di Capo Passero e Scalo Mandrie. Ad avvisare la capitaneria di porto una donna, residente in zona, che ha udito urla nella notte. Immediate le operazioni di soccorso. Molti migranti, al buio, si erano già gettati in mare. Tutti sono stati trasbordati da personale della capitaneria che si è servito di due imbarcazioni da diporto reperite in zona. Tra i migranti 37 bambini e 22 donne. In due, allo stremo delle forze, sono stati ricoverati a Siracusa e Noto. Tutti gli altri sono stati rifocillati e visitati prima di essere accompagnati presso il mercato ittico adibito a struttura di prima accoglienza a Portopalo. 




Siracusa, arriva il Polibus di Emergency

All’interno del Polibus un’equipe medica di Emergency in collaborazione con medici dell’ambulatorio immigrati, compreso un pediatra, e assistenti sociali dell’Ufficio Territoriale Stranieri dell’Azienda sanitaria.
L’emergenza di questi giorni causata da un forte e costante flusso di immigrazione di extracomunitari – sottolinea il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Mario Zappia – impegna l’Azienda, per le competenze istituzionali di pertinenza, a rafforzare al massimo la propria rete socio-sanitaria al fine di garantire una ospitalità più umana nei Centri di Prima Accoglienza oltre che tutelare il diritto alla salute. Il protocollo siglato è frutto di un notevole impegno profuso dalle istituzioni coinvolte al fine di creare una rete di collaborazione efficace. La popolazione straniera è per l’ASP di Siracusa un target significativo in quanto l’assistenza sanitaria, oltre che essere un diritto di ogni essere umano, è principio di piena integrazione e di tutela della salute pubblica”.




Consorzio e Area Marina del Plemmirio a rischio?

Il futuro dell’Area Marina Protetta del Plemmirio e del Consorzio sarebbe a rischio. Tutta colpa dell’abolizione delle Province Regionali, sostituite dai liberi consorzi di comuni. L’allarme lo lancia il presidente della Commissione attività produttive all’Ars, Bruno Marziano, che ha scritto una lettera all’assessore regionale territorio e ambiente, Mariella Lo Bello. “La struttura dell’Ente è garantita da personale distaccato dagli enti consorziati i quali ne sostengono gli oneri del trattamento economico fondamentale, mentre quello accessorio è posto a carico dei trasferimenti ministeriali. In un simile scenario istituzionale e funzionale, la legge regionale che prefigura la sostituzione delle province regionali con i liberi consorzi comunali pone una seria ipoteca sulla stessa sopravvivenza del Consorzio e, dunque, della pregevole esperienza di gestione dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, la cui fortuna, è bene sottolineare, risiede in larga parte proprio nell’autonomia garantita all’ente gestore”.
Marziano propone una possibile soluzione: “la Regione Siciliana potrebbe subentrare alla Provincia Regionale di Siracusa nel Consorzio Plemmirio. Si tratterebbe di una opzione a costi sostanzialmente invariati, giacché il transito del personale non comporterebbe nuova spesa e la quota annuale di partecipazione finanziaria cui è obbligata la Provincia (50 mila euro, ndr) sarebbe anch’essa compensata da minori trasferimenti”.