Sbarchi senza sosta, arrivano in 116

Non si fermano gli sbarchi sulle coste siracusane. Ieri sera sono arrivati in 116 di presunta nazionalità afgana, irachena, somale e siriana. A bordo di un barcone di 25 metri hanno attraverso il Canale di Sicilia sino ad arenarsi nei pressi di Isola di Capo Passero e Scalo Mandrie. Ad avvisare la capitaneria di porto una donna, residente in zona, che ha udito urla nella notte. Immediate le operazioni di soccorso. Molti migranti, al buio, si erano già gettati in mare. Tutti sono stati trasbordati da personale della capitaneria che si è servito di due imbarcazioni da diporto reperite in zona. Tra i migranti 37 bambini e 22 donne. In due, allo stremo delle forze, sono stati ricoverati a Siracusa e Noto. Tutti gli altri sono stati rifocillati e visitati prima di essere accompagnati presso il mercato ittico adibito a struttura di prima accoglienza a Portopalo. 




Siracusa, arriva il Polibus di Emergency

All’interno del Polibus un’equipe medica di Emergency in collaborazione con medici dell’ambulatorio immigrati, compreso un pediatra, e assistenti sociali dell’Ufficio Territoriale Stranieri dell’Azienda sanitaria.
L’emergenza di questi giorni causata da un forte e costante flusso di immigrazione di extracomunitari – sottolinea il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Mario Zappia – impegna l’Azienda, per le competenze istituzionali di pertinenza, a rafforzare al massimo la propria rete socio-sanitaria al fine di garantire una ospitalità più umana nei Centri di Prima Accoglienza oltre che tutelare il diritto alla salute. Il protocollo siglato è frutto di un notevole impegno profuso dalle istituzioni coinvolte al fine di creare una rete di collaborazione efficace. La popolazione straniera è per l’ASP di Siracusa un target significativo in quanto l’assistenza sanitaria, oltre che essere un diritto di ogni essere umano, è principio di piena integrazione e di tutela della salute pubblica”.




Consorzio e Area Marina del Plemmirio a rischio?

Il futuro dell’Area Marina Protetta del Plemmirio e del Consorzio sarebbe a rischio. Tutta colpa dell’abolizione delle Province Regionali, sostituite dai liberi consorzi di comuni. L’allarme lo lancia il presidente della Commissione attività produttive all’Ars, Bruno Marziano, che ha scritto una lettera all’assessore regionale territorio e ambiente, Mariella Lo Bello. “La struttura dell’Ente è garantita da personale distaccato dagli enti consorziati i quali ne sostengono gli oneri del trattamento economico fondamentale, mentre quello accessorio è posto a carico dei trasferimenti ministeriali. In un simile scenario istituzionale e funzionale, la legge regionale che prefigura la sostituzione delle province regionali con i liberi consorzi comunali pone una seria ipoteca sulla stessa sopravvivenza del Consorzio e, dunque, della pregevole esperienza di gestione dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, la cui fortuna, è bene sottolineare, risiede in larga parte proprio nell’autonomia garantita all’ente gestore”.
Marziano propone una possibile soluzione: “la Regione Siciliana potrebbe subentrare alla Provincia Regionale di Siracusa nel Consorzio Plemmirio. Si tratterebbe di una opzione a costi sostanzialmente invariati, giacché il transito del personale non comporterebbe nuova spesa e la quota annuale di partecipazione finanziaria cui è obbligata la Provincia (50 mila euro, ndr) sarebbe anch’essa compensata da minori trasferimenti”.




Biblioteca Comunale, appuntamento per il calendario estivo

Sarà presentato nel corso di una conferenza stampa, che si terrà domani (mercoledì 31 luglio) alle 10,30 presso i locali della Biblioteca Comunale, al primo piano di via dei SS. Coronati 46, il programma delle attività estive della Biblioteca per i mesi di agosto e settembre.
Saranno presenti, l’assessore Alessio Lo Giudice, la dottoressa Garufi, dirigente del Settore Cultura, e la direttrice della Biblioteca, dottoressa Anna Maria Reale.

 




Due sub litigano e uno si ritrova multato per pesca di frodo

Un arresto per residuo di pena

Via libera dalla Regione per il bonus bebè

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana l’Avviso per l’erogazione del bonus pari a 1.000,00 euro per la nascita di un figlio. La Regione ha stanziato 407 mila euro per la misura di sostegno che sarà erogata attraverso i Comuni, sulla base dei parametri e dei criteri pubblicati sulla pagina: http://www.regione.sicilia.it/famiglia
Il Dipartimento Famiglia e Politiche Sociali redigerà le graduatorie regionali, ordinando i soggetti richiedenti per indicatore I.S.E.E. Crescente sulla base dei dati fatti pervenire con le relative istanze. Nel caso di situazioni ex equo, sarà data precedenza al nucleo familiare più numeroso. A parità dei precedenti requisiti, sarà considerato l’ordine cronologico delle nascite.




De Simone, sopralluogo per i lavori

Non vuole perdere tempo il presidente dell’S.C. Siracusa, Gaetano Cutrufo. Ieri il Comune è rientrato formalmente in possesso dello stadio di piazza Cuella, con la consegna della chiavi da parte del gestore. In attesa degli sviluppi giudiziari della vicenda, si pensa al manto erboso. Cutrufo è intenzionato ad effettuare un primo sopralluogo nella giornata odierna. Con lui, il tecnico dell’azienda che verrà incaricata sempre dalla S.C. di ripristinare il manto erboso. Lavori di cui si farà carico economicamente lo stesso presidente azzurro. CHe intanto, però, tira un sospiro di sollievo con lo stadio finalmente disponibile. “Voglio ringraziare l’amministrazione comunale per avere rispettato l’impegno assunto. Sono un’ottimista e spero, nonostante i tempi ridotti, di avere il manto pronto e calpestabile sin dall’inizio della stagione”.
Sul fronte del ripescaggio in serie D, attese per oggi notizie certe. L’ecatombe di mancate iscrizioni tra D e Lega Pro autorizza a nutrire qualche speranza, ma sullo sfondo rimane sempre quella condanna per presunto illecito sportivo che – a termini di regolamento – potrebbe spingere fuori dalla lista delle ripescate proprio l’S.C. Siracusa che da quel Palazzolo è nata poche settimane fa.




Siracusa e gli immigrati. "Siamo una città ospitale"

Infine l’Amministrazione si è fatta carico dei circa 70 minori giunti a Siracusa, 50 dei quali già sistemati in idonee strutture regionali e i rimanenti pronti ad essere trasferiti fuori dalla Sicilia, dove i centri deputati ad accoglierli sono tutti esauriti.




Sviluppo economico, Confartigiano incontra Moschella

La dirigenza di Confartigianato Siracusa ha incontrato l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Siracusa Fabio Moschella. Si è parlato di politiche di aiuto concreto alle imprese con la proposta della creazione di aziende di eccellenza nell’ambito della trasformazione dei prodotti agricoli. Quello agricolo è, infatti, il settore con il più ampio margine di crescita. Per questo Confartigianato ha sottoposto all’attenzione dell’assessore le possibilità di finanziamento offerte dall’Istituto per il Commercio Estero. A disposizione, complessivamente, oltre 52 milioni di euro per la internazionalizzazione delle imprese.