Antonello Liuzzo, venerdì i funerali. Il cordoglio della politica siracusana

I funerali di Antonello Liuzzo saranno celebrati venerdì, alle 10.30, nella chiesa di San Salvatore a Necropoli Grotticelle, a Siracusa. Intanto, unanime è il cordoglio della politica e delle istituzioni locali. “Con la scomparsa di Antonello Liuzzo, Siracusa perde uno dei suoi figli migliori. Apprezzato professionista non ha mai mancato di fare sentire la sua presenza ed il suo aiuto laddove era richiesto”, dice il sindaco, Francesco Italia. “Siracusa ricorda con profondo affetto il suo impegno non solo nella professione ma anche nei rapporti interpersonali, nel sociale, nello sport, nella politica. Ha amato Siracusa ed i siracusani. Un affetto ricambiato che ne ha fatto uno dei protagonisti della vita cittadina. Alla famiglia il cordoglio mio personale e della Giunta comunale”.
Anche Giuseppe Carta, deputato regionale e sindaco di Melilli, ha inviato il suo messaggio. “La notizia della perdita di Antonello Liuzzo mi addolora personalmente e profondamente. Un eccellente e stimatissimo professionista, amico dello sport e impegnato nel sociale, un animo gentile che non ha mai fatto mancare la sua generosità a pazienti e cittadini. Si è sempre speso, senza riserve, attivamente per la sua città, per i giovani ma soprattutto per i meno fortunati. Qualità rare le sue, riconosciutegli da tutti. Oggi – continua Carta – Siracusa perde uno dei suoi cittadini benemeriti, a noi resta una grande lezione di vita che sarà impossibile da dimenticare”.
Anche Forza Italia, formazione politica in cui Liuzzo ha sempre militato, fa sentire la sua voce. L’ex ministro Stefania Prestigiacomo si dice “senza parole e senza respiro” per la triste notizia. “Il male che ha travolto così rapidamente Antonello priva la città, e tutte le persone che hanno avuto il privilegio della sua amicizia, di un uomo straordinario, e lo dico senza timore di cadere nella retorica. Perché raramente mi è capitato di incontrare una persona così aperta, disponibile, altruista. Raramente ho conosciuto un militante politico così attento ai meno fortunati, mosso da una tensione etica verso gli ultimi e da una passione civile e umana come lui. Addio Antonello, siamo tutti più poveri senza di te. Siracusa è una città più triste senza il tuo sorriso”.
Corrado Bonfanti, coordinatore provinciale di FI, sottolinea come “con la scomparsa del caro Antonello, Forza Italia, la comunità civile e politica siracusana, perdono definitivamente uno dei suoi uomini migliori e credibili,
un esempio per tutti che resterà sempre vivo nei nostri cuori. Medico preparato, disponibile e apprezzato da tutti, persona di grande umanità e altissime qualità morali, politico serio e affidabile nelle numerose esperienze amministrative nella città di Siracusa ha prestato particolare attenzione ai temi sociali e ai più giovani, capolista della nostra lista elettorale alle recenti elezioni Amministrative della città capoluogo, fervente cattolico, è stato tra i fondatori del nostro Movimento nel lontano 1994″.
Liuzzo è stato anche apprezzato un medico cardiologo. “Con la prematura scomparsa del dottor Antonello Liuzzo Siracusa perde uno stimato professionista, preparato e magnanime, un uomo appassionato e coerente, nella vita come nella politica e nello sport, settori nei quali ha investito buona parte della sua esistenza”, ricorda il presidente dell’Ordine dei Medici di Siracusa, Anselmo Madeddu. “Con lui – prosegue – si chiude una bella pagina della storia della nostra città fatta di valori essenziali ed autentici”.
Per l’ex sindaco di Siracusa, Roberto Visentin, “è difficile trovare le parole giuste e non lasciarsi prendere dai sentimenti e dai ricordi, quando un amico va via. Con Antonello Liuzzo – prosegue – ci legava una amicizia sin dalla nostra giovinezza e più tardi anche da un comune impegno politico da lui sempre interpretato con un’attenzione e con grande generosità verso i più deboli. Qualità che sono state anche il faro della sua lunga attività professionale di medico svolta sempre con competenza e passione. Ciao Antonello mancherai a Siracusa e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerti ed esserti amici”, conclude Visentin.




Cento anni fà nasceva Concetto Lo Bello, celebrato da Coni e Aia ma trascurato a Siracusa

Cento anni fà, nasceva a Siracusa Concetto Lo Bello, considerato il papà degli arbitri italiani. Per celebrare la ricorrenza del centenario, hanno raggiunto il salone Borsellino di palazzo Vermexio il presidente dell’Aia, Carlo Pacifici, e giornalisti sportivi come Salvatore Biazzo, Massimo Civoli, Pietro Nicolosi che hanno subito accettato l’invito del figlio di don Concetto, Rosario, anche lui apprezzato fischietto internazionale.

Sebbene Siracusa non abbia ancora saldato il suo debito di memoria e riconoscenza verso uno dei suoi concittadini più illustri dell’ultimo secolo, Concetto Lo Bello è stato riconosciuto tra i migliori arbitri nella storia del calcio. Piglio deciso, autorevole e autoritario quando richiesto, temuto dai giocatori e dai presidenti e rispettato dai tifosi. Ha diretto numerose finali: Olimpiadi 1960, Coppa Intercontinentale 1966, Coppa dei Campioni 1968 e 1970, Coppa delle Coppe 1967 e Coppa Uefa 1974. Ai Campionati del Mondo del 1966 ha arbitrato la semifinale tra Germania Ovest e Unione Sovietica.
Ad oggi – ricorda l’Aia – vanta ancora due record: con 328 gare è l’arbitro con più presenze in Serie A, mentre in ambito internazionale è il più anziano ad aver diretto una partita delle Coppe Europee (50 anni e 16 giorni, in occasione della finale della Coppa UEFA ’74).

Le parole del designatore Rocchi

Il messaggio del presidente del Coni, Malagò

Nel 2012 gli è stato assegnato un riconoscimento alla Memoria nell’ambito della Hall of Fame del calcio italiano. Nel Museo del Calcio di Coverciano è custodita la sua divisa. A Siracusa, in occasione del centenario, è stata esposta la storica fiaccola olimpica che Lo Bello volle fermamente passasse anche da Siracusa (fu tedoforo).

Concetto Lo Bello è scomparso nella sua Siracusa il 9 settembre del 1991. Ad oggi, alla sua memoria è intitolato il palazzetto dello sport della Cittadella che seppe – lungimirante – immaginare e far realizzare, trasformando la Siracusa dell’epoca in un centro all’avanguardia per strutture e cultura sportiva. Una “dedica” che pare però poca cosa paragonata alla grandezza dell’uomo e del personaggio.
Concetto Lo Bello si è anche impegnato in politica, ricoprendo le cariche di Sindaco di Siracusa e di deputato per quattro Legislature. Mai ha lasciato indietro la città che gli diede i natali e che oggi fatica a celebrarlo con i fasti che meriterebbe. La sua eredità rimane, purtroppo, non ancora colta (e raccolta). Fu anche presidente della Federazione di Pallamano e “papà” di quella disciplina a Siracusa.




Taser per la Municipale? La Quarta Commissione si astiene, deciderà il Consiglio Comunale

Per sapere se gli agenti della Polizia Municipale di Siracusa saranno dotati di taser (la pistola a impulsi elettrici), bisognerà attendere un pronunciamento del Consiglio comunale. Al civico consesso è stata demandata la decisione dopo che, nei giorni scorsi, la Quarta Commissione Consiliare ha deciso di astenersi sulla vicenda. Un solo voto contrario, undici astenuti hanno prodotto un parere non favorevole che però altro non significa che la palla passa all’aula in seduta plenaria.
Si ripartirà dall’emendamento al Regolamento di Polizia Municipale, nella parte relativa all’armamento, come integrato dalla stessa Commissione nel corso di una riunione a cui ha partecipato anche il comandante Puglisi, prima delle sue dimissioni.
I dodici consiglieri della Commissione hanno evidenziato alcuni dubbi relativi all’impiego del taser da parte della Polizia Municipale di Siracusa. In quella sede, è stato allora chiarito che solo 4 o 5 agenti verrebbero dotati dell’arma ad impulsi elettrici e che seguiranno un apposito corso di formazione. E’ emerso, però, che il taser può essere inserito a pieno titolo nell’armamentario della Municipale, con modifica al regolamento comunale, solo al termine di sei mesi di sperimentazione. Un dato messo in evidenza dal consigliere Scimonelli (Insieme) a condiviso dallo stesso comandante Puglisi.
Se la Polizia Municipale avrà il suo taser in dotazione, di certo non verrà utilizzato durante servizi ordinari di ufficio ma solo qualora venisse richiesto il supporto dei vigili urbani durante un intervento di ordine pubblico.
A marzo scorso la giunta aveva prodotto una delibera che prevedeva di dotare la Municipale di taser. Serve in ogni caso il passaggio in Consiglio comunale.




Ripavimentazione di via Lido Sacramento, aggiudicati i lavori alla EdilSun di Agrigento

Conto alla rovescia per l’avvio dei lavori di ripavimentazione di via Lido Sacramento, a Siracusa. La EdilSun si è aggiudicata la procedura negoziata, con un ribasso del 29,12% sull’importo a base gara (455mila euro). L’offerta dell’azienda edile di Agrigento è stata pari a 247.101,22 euro oltre Iva.
Le risorse per realizzare l’intervento arrivano dalla Regione, il Genio Civile di Siracusa si è occupato della procedura negoziata e dell’aggiudicazione dei lavori mentre la progettazione esecutiva e direzione degli stessi è in capo al Comune di Siracusa. Le somme sono già a disposizione, pronto da mesi anche il progetto esecutivo con i pareri, la ditta che dovrà eseguire i lavori è stata individuata a fine aprile pertanto – a questo punto – dovrebbe essere imminente l’avvio del cantiere per ripavimentare via Lido Sacramento. Asfalto nuovo dalla rotatoria all’incrocio con la Statale 115/Via Elorina sino all’intersezione con via Capo Murro di Porco.
Operai e mezzi a lavoro in orario ordinario, la durata prevista delle operazioni su strada è di 15 giorni salvo imprevisti.
Con la ripavimentazione della strada, verrà finalmente riaperto al traffico anche il tratto di via Lido Sacramento da anni chiuso, dopo i cedimenti riscontrati dopo il medicane Apollo dell’ottobre 2021.




Riqualificazione urbana, chiude al transito via Agatocle per i lavori del parco lineare

Da domani (16 maggio) sino alla fine del mese, chiude al traffico via Agatocle, nel tratto tra via Piave e piazza Euripide. A disporlo, un’ordinanza del settore Mobilità del Comune di Siracusa necessaria per “permettere l’esecuzione in sicurezza dei lavori di riqualificazione urbana nell’ambito dell’ex cintura ferroviaria”. Si tratta, invero, di uno dei cantieri “lumaca” nel masterplan avviato con i fondi del bando Periferie. Viene realizzato il cosiddetto parco lineare. La chiusura al traffico ogni giorno, dalle 7 alle 18, esclusi sabato e domenica.
Non è l’unica novità introdotta per muoversi nell’area sino a completamento dei lavori. Questo l’elenco completo: i veicoli in transito su via Pasubio, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via degli Orti di San Giorgio, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima; i veicoli in transito su via degli Orti di San Giorgio, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via Pasubio, avranno l’obbligo di proseguire dritto.
In via Carso viene disposto il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati nel tratto limitrofo all’intersezione con via Agatocle. In via Bainsizza, tra via Statella e via Agatocle, divieto di transito e il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati.
I veicoli in transito su via Bainsizza, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via Statella, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima.
In via Isonzo disposto il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati.

foto archivio




A Siracusa la tre giorni di “Pediatria Differente” con la testimonianza di Mamadou Kouassi

Dopo Gallipoli e Sanremo, è Siracusa ad ospitare la terza edizione del convegno “Narrazione circolare-Racconto di una Pediatria Differente”. Un format scientifico-culturale ideato dal professore Francesco De Luca, cardiologo pediatrico siciliano. Il teatro comunale di Ortigia e Villa Politi le due location che ospiteranno i diversi momenti di incontro e confronto.
Al centro del dibattito, le nuove frontiere della pediatria. L’appuntamento gode infatti del patrocinio della Simpe, la Società italiana medici pediatri. Grande spazio è dato all’approccio multidisciplinare, che fa leva sul contributo non solo di grandi nomi del panorama medico nazionale ma anche di professionisti operanti nell’ambito della psicologia dell’educazione, dell’arte, dello spettacolo e della comunicazione e, soprattutto, attraverso l’interazione con la società civile.
In programma anche un focus sul “Bambino Migrante” e quindi sullo stato dell’arte dell’accoglienza, dell’inclusione e di tutti i servizi a disposizione per ottimizzare la qualità di vita dei minori che arrivano in Italia, spesso da soli, e che rappresentano, comunque, una risorsa strategica per la nostra Nazione, caratterizzata da un elevato tasso di denatalità.
“La scelta di Siracusa – spiega il dottor De Luca – non è affatto casuale. Siracusa è crocevia del Mediterraneo, culla di civiltà diverse, terra di stratificazioni culturali eterogenee e quindi tale da ergersi a capitale naturale dell’accoglienza. La nostra è una pediatria di servizio, che affonda le sue radici nei valori universali dell’umanità e dell’empatia, puntando sull’innovazione, l’evoluzione e la valorizzazione. Crediamo che l’arte possa veicolare al meglio messaggi importanti, per questo motivo abbiamo voluto unirla alla ricerca scientifica, coinvolgendo le nuove generazioni, in questo processo itinerante di sensibilizzazione.”
In anteprima nazionale, verrà presentato in anteprima il libro “Il Fumetto: una narrazione differente”, un’opera curata dal prof. Giampiero Mele insieme ai giovani artisti dell’Accademia delle Belle Arti di Sanremo. Inoltre, una mostra di fumetti intitolata “Comics made with love” sarà aperta al pubblico di Siracusa. Mamadou Kouassi, ispiratore del noto film “Io Capitano”, condividerà venerdì la sua toccante esperienza di sopravvivenza e speranza.

foto (Mamadou Kouassi) da Famiglia Cristiana




Gioco ad incastro per via Lido Sacramento, tra riapertura e nuova pavimentazione

Come nel più classico gioco ad incastro, per ripavimentare via lido Sacramento bisogna aspettare che prima si completino i lavori sul tratto chiuso da ottobre del 2021. “Ma noi potremmo riaprire subito, riasfaltando dove abbiamo lavorato per rinforzare la scogliera su cui poggia la strada. Solo che poco dopo dovrebbe essere di nuovo scarificato e riasfalto nell’ambito dell’intervento del Genio Civile per la ripavimentazione dalla rotatoria con via Elorina sino alla fine di via lido Sacramento”, dice a proposito l’assessore Enzo Pantano.
E qui serve una spiegazione. Visto che il costante scivolamento a mare del tratto di strada che poggia sulla scogliera stava per compromettere i sottoservizi, ed in particolare la fognatura, il Comune di Siracusa è riuscito ad ottenere un provvedimento urgente della Regione per poter intervenire con i pali di fondazione e altre opere di contenimento e messa in sicurezza. Con i 450mila euro della Protezione Civile regionale, a quel punto, si è deciso di intervenire per il rifacimento del tappetino di asfalto dell’intera strada, importante snodo per la zona balneare. Il decreto di finanziamento è arrivato nei giorni scorsi negli uffici del Genio Civile di Siracusa che seguono in qualità di Rup l’aspetto burocratico della vicenda, mentre Palazzo Vermexio ha provveduto alla redazione del progetto esecutivo ed avrà l’incarico di direzione lavori. Con il decreto di finanziamento in tasca, il progetto esecutivo già disponibile può davvero partire il conto alla rovescia per la riapertura del tratto che stava scivolando a mare ma anche per l’intera ripavimentazione di via Lido Sacramento.
Le indicazioni più rosee lasciano intendere che potrebbe essere “questione di giorni”. Prudenza invita magari a ragionare in termini di settimane: una o due al massimo. I lavori di rifacimento del manto di asfalto non dovrebbero protrarsi per oltre 15 giorni e il cantiere sarà attivo nelle ore diurne, per ragioni di contenimento costi.
Negli ultimi giorni è andato in scena un pacato botta e risposta tra il presidente di Lealtà&Condivisione, Carlo Gradenigo, e l’assessore Enzo Pantano. Motivo del contendere, quella che secondo Gradenigo sarebbe una carenza nel sistema di drenaggio delle acque di falda, tale da compromettere la tenuta dei lavori appena effettuati. A lui ha risposto il titolare della Mobilità, spiegando come siano 4 i sistemi che intervengono sul drenaggio. In dettaglio, i pali di fondazione sono stati posati ad una distanza di 25cm uno dall’altro, lasciando uno spazio vuoto che fungerebbe da primo canale drenante. E’ stato poi realizzato, lato strada ad altezza intermedia, un riempimento con pietre di grossa pezzatura attraverso le quali l’acqua di falda confluisce in due pozzetti con scarico in mare. Sul muro a secco superiore (che copre la trave di collegamento dei pali di fondazione) sono stati quindi realizzati fori ogni 5 metri, per un ulteriore livello di drenaggio e scarico. “Non una variante al progetto erano tutti interventi programmati sin dall’inizio, perchè non potevamo certo realizzarli a lavori ormai quasi completati”, aggiunge Pantano.
Cosa manca per finire quel lavoro? Per quel che riguarda la strada, tutto è stato completato. Bisogna ripulire lato mare dove sono ancora ammassati detriti franati e materiali di risulta, per poi realizzare una sorta di parete di contenimento sulla scogliera per mitigare l’impatto visivo della palificazione e proteggere la strada dai marosi.




Micheletti (Aiace) porta in scena la figlia di 18 mesi. “Empatica e commovente imprevedibilità”

Quando il grande eroe Aiace saluta per l’ultima volta il piccolo figlio Eurisace, diventa ormai chiaro che la tragedia umana sta compiersi. Sofocle carica di pathos ed energia speciale questo momento della sua tragedia, in scena al teatro greco di Siracusa.
Protagonista della rappresentazione prodotta dalla Fondazione Inda è il regista e attore Luca Micheletti che proprio nella scena del congedo con il figlio, si ritrova a condividere il grande palco con la sua vera figlia, Arianna, di appena 18 mesi. “La vivo come una grande emozione che mi mette in contatto con la mia famiglia. Mio papà è mancato due anni fà ed è stato lui ad introdurmi al mondo del teatro, quando avevo l’età di Arianna”, racconta su FMITALIA proprio Micheletti.
Sebbene così piccina, non è stato difficile coinvolgerla nello spettacolo. Aiuta qualche piccolo artificio, come ad esempio il fatto che ad accompagnarla sin dentro l’azione del teatro greco sia la sua mamma. E aiuta anche una qual certa predisposizione. “Lei ci ha visto da sempre cantare, frequentare camerini, sale trucco, palcoscenici. Forse è già il suo mondo”, dice orgoglioso Luca Micheletti.
Certo, la sua reazione non era facilmente prevedibile. “E per questo, avevo preparato diverse soluzioni alternative. Ma dalla prima prova sul palco, Arianna si è subito mostrata a suo agio. E quel grado di empatica e commovente imprevedibilità, che è parte della sua performance, credo che ci metta ulteriormente in contatto con l’ energia originaria e speciale”. Vestito di pelli, sulla scena di un macello, Aiace-Micheletti si rotola in terra con Eurisace-Arianna. Ogni volta, però, è una reazione diversa. “Ora, se non fossi il padre sarebbe difficilissimo portare un bambino di quell’età in scena, non è gestibile. Con me è calma, anche se magari dice mamma, mamma. D’accordo, è fuori copione ma non fuori tema. Nel testo classico Eurisace cerca la mamma e Aiace gli dice ‘sii la gioia di questa tua madre ed io ti prometto che, anche quando non ci sarò più, nessun soldato dell’esercito oserà ferirti con parole di vile oltraggio. E’ un bambino piccolissimo quello a cui pensa Sofocle – analizza Luca Micheletti – e lo capiamo perchè fa dire ad Aiace ‘sei beato in questa stagione della vita in cui non esiste coscienza della gioia e del dolore’. A due, tre anni si acquisisce quella consapevolezza della gioia e del dolore. Allora Sofocle immagina quasi un poppante… A ben vedere – conclude il regista di Aiace – questo episodio racconta più della semplice gioia di un padre di vedere la figlia in scena”.
intanto Arianna si guadagna applausi a scena aperta. “Speriamo non si monti la testa…”, sorride il papà.




Polizia Municipale, il comando passa temporaneamente alla vice Antonella Guarino

Chi alla guida della Polizia Municipale di Siracusa? La domanda è di stretta attualità, dopo le dimissioni del comandante Giuseppe Puglisi, dopo neanche due mesi di incarico. Non appena le dimissioni diverranno esecutive, a guidare la polizia locale aretusea sarà Antonella Guarino, già vicecomandante della Municipale.
Il provvedimento di delega è stato firmato dallo stesso Puglisi lo scorso 10 maggio. Attualmente il quasi ex comandante risulta in “congedo ordinario”, fino al 20 maggio. Come indica la disposizione secondo cui, in caso di assenza o impedimento del comandante questi viene sostituito dal vicecomandante, toccherà quindi alla specialista di Vigilanza Urbana occuparsi del comando di via del Porto Grande. La Guarino si occupa già degli uffici Personale, Servizi esterni e verbali, Contenzioso, Annona, Infortunistica, Ztl e Polizia Giudiziaria.
Rimarrà comandante facente funzioni sino a quando non verrà individuato un nuovo o una nuova comandante.




Rissa alla GioArt, due sedicenni feriti. Indagini in corso

Un brutto episodio macchia la festa della GioArt, la giornata dell’arte e creatività studentesca che questa mattina ha visto insieme centinaia di studenti al parco Robinson di Bosco Minniti.
Per motivi ancora da chiarire, e su cui stanno indagando le forze dell’ordine, è nata una scazzottata, all’esterno del parco. Una rissa che ha visto diversi ragazzi protagonisti. Due sedicenni, rimasti lievemente feriti, sono stati accompagnati in ospedale per le cure del caso. La Polizia ha identificato alcuni dei partecipanti alla rissa e sta ricostruendo l’accaduto.
L’episodio rischia di avere un peso nell’organizzazione della GioArt 2025, tradizionalmente una festa di fine anno scolastico durante la quale gli studenti ballano, socializzano e si riempiono di colori atossici e lavabili.
“Siamo dispiaciuti perché è stata una bellissima festa di sano divertimento rovinata da questo episodio accaduto all’esterno e con il presunto coinvolgimento di persone terze, estranee agli studenti e non partecipanti alla GioArt”, dicono gli organizzatori. La GioArt gode anche del patrocinio del Comune di Siracusa. In avvio di mattinata, i ragazzi hanno seguito diversi interventi di carattere sociale su temi di stretta attualità, con diversi interventi dal palco.