Confcommercio Siracusa, approvato nuovo statuto: elezione diretta del presidente

L’assemblea straordinaria di Confcommercio Siracusa ha approvato il nuovo statuto associativo. Si tratta di un primo passo in avanti nella riorganizzazione dell’associazione, da mesi sottoposta a commissariamento. Recepite le modifiche indicate dalla sede centrale e definiti i contorni della governance e rappresentanza di Confcommercio Siracusa.
“La numerosa partecipazione degli imprenditori e dei professionisti iscritti – ha detto il commissario Donatella Prampolini – è la dimostrazione di quanto sia vitale l’associazione e quanto forte sia il desiderio di ripartenza”.
Il nuovo statuto è stato approvato all’unanimità. Tra le principali modifiche, l’elezione diretta del presidente da parte dell’assemblea.
Il commissario Prampolini ed il sub-commissario Maurizio Prestifilippo hanno infine ribadito la volontà di proseguire la fase di ricostituzione della governance provinciale ridefinendo le rappresentanze delle singole categorie afferenti al sistema.
Nelle prossime settimane verrà avviato il percorso di rinnovo di tutti gli organi associativi. Entro la fine del 2024 la struttura commissariale confida di chiudere questa parentesi.




Viabilità Divinazione/G7, cosa sapere: ztl estesa, parcheggi e mezzi pubblici

La definizione di Ortigia “blindata” non piace al sindaco di Siracusa, Francesco Italia. Durante i nove giorni dell’expo Divinazione e del G7 Agricoltura nessuna chiusura integrale o auto al bando dal centro storico. Ci saranno certo cambiamenti e necessarie restrizioni, nel traffico da e per il centro storico e nella sosta. Con qualche disagio, prevedibile ma tollerabile. La godibilità dei tanti appuntamenti diffusi e aperti a tutti non è in discussione.
La novità principale è l’ampliamento degli orari in cui è in vigore la ztl. Si fa prima a dire che non sarà in vigore dalle 6.30 alle 09.30 e dalle 14 alle 16. Per il resto della giornata, sempre attiva (con solite eccezioni per residenti e autorizzati). Il parcheggio Talete sarà destinato in buona parte ai residenti.
Poi la viabilità, consigliato l’utilizzo del trasporto pubblico locale. Disponibile un “Expo Pass” al costo complessivo di nove euro e valido dal 21 al 29 settembre. Inoltre, suggerito il ricorso alle aree di sosta esterne di via Elorina, Von Platen e Mazzanti per posteggiare comodamente ed utilizzare le navette per raggiungere il centro storico.

In preparazione della parata inaugurale del G7 Agricoltura e di “Divinazione Expò 24”, il settore Mobilità ha, inoltre, emesso apposita Ordinanza che regolamenta il traffico in Ortigia per i prossimi tre giorni. Nel dettaglio:
Giovedì 19 e venerdì 20 dalle 23 all’1, viene istituito il divieto di transito veicolare sul Ponte Umbertino, in corso Umberto, nel tratto interposto tra il Ponte Umbertino e le vie Sen. G. Maielli – Via Sen. Moscuzza, in via della Dogana e in Riva della Darsena.
Sul Ponte Santa Lucia ed in via Malta, nel tratto interposto tra Riva della Darsena e via Cairoli, disposta l’istituzione del doppio senso di circolazione. La corsia con direzione via Cairoli verrà utilizzata dai veicoli in uscita da Ortigia; la corsia preferenziale sarà utilizzata da i veicoli in entrata verso Ortigia. I veicoli in uscita da Ortigia, dovranno effettuare il seguente percorso: via dei Mille, Ponte Santa Lucia, via Malta, via Cairoli, corso Umberto. I veicoli dei residenti e autorizzati ZTL, in entrata verso Ortigia, dovranno effettuare il percorso via Malta, Ponte Santa Lucia.
I bus del TPL urbano in transito su via Malta, dalle 18 in poi, giunti in corrispondenza dell’intersezione con Foro Siracusano svolteranno a sinistra per quest’ultimo. Dalle 22 all’1in corso Umberto, nel tratto interposto tra il Ponte Umbertino e le vie Sen. G. Maielli – Via Sen. G. Moscuzza, in via della Dogana e in Riva della Darsena, disposta l’istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati.
Sabato 21, dalle 19 alle 20.15, sarà in vigore il divieto di transito veicolare sul Ponte Umbertino, in corso Umberto nel tratto interposto tra il Ponte Umbertino e le vie Sen. G. Maielli – Via Sen. G.Moscuzza, in via della Dogana e in Riva della Darsena.
Sul Ponte Santa Lucia e in via Malta, nel tratto interposto tra Riva della Darsena e via Cairoli, viene istituito il doppio senso di circolazione. La corsia con direzione via Cairoli verrà utilizzata dai veicoli in uscita da Ortigia; la corsia preferenziale sarà utilizzata dai veicoli in entrata verso Ortigia. I veicoli in uscita da Ortigia, dovranno effettuare il seguente percorso: via dei Mille, Ponte Santa Lucia, via Malta, via Cairoli, corso Umberto. I veicoli dei residenti e autorizzati ZTL, in entrata verso Ortigia, dovranno effettuare il percorso via Malta, Ponte Santa Lucia. Dalle 18,30 alle 20,30 la linea 106 Ortigia del TPL urbano sarà sospesa. Dalle 15 all’1, in corso Umberto, nel tratto interposto tra il Ponte Umbertino e le vie Sen. G. Maielli – Via Sen. G.Moscuzza, in via della Dogana e in Riva della Darsena, in via Malta, nel tratto interposto tra via Cairoli e Riva della Darsena, viene istituito il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati.




Divinazione e G7 Agricoltura, il ministro Lollobrigida: “A Siracusa iniziativa aperta”

Manca poco più di una settimana all’appuntamento con il G7 Agricoltura, in programma a Siracusa dal 26 al 28 settembre. Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, presentando alla stampa estera l’appuntamento siciliano ha parlato di “un’iniziativa molto aperta nel contesto di Siracusa”.
Durante la conferenza stampa a Roma, ha infatti spiegato che “i G7 sono stati sempre visti come delle realtà chiuse, con i leader del Pianeta che si chiudono e parlano tra loro. Noi invece vogliamo aprirci, mostrare quello che abbiamo e chiedere agli altri quello che hanno, aprirci alle realtà produttive e imprenditoriali, alle scuole, alle università, agli chef, ai cuochi che possono mostrare come la trasformazione del prodotto non sia una cosa semplice, ma come servano prodotti di qualità, studi e ricerca”.
E in questo, tanta parte ha l’expo Divinazione al via sabato 21, con visita inaugurale alle 17.30 della premier Giorgia Meloni. “Ci saranno dei cuochi regionali, quelli della nazionale dei cuochi presente in tutto il mondo con i loro iscritti: sono loro i primi testimoni del nostro modello di cucina e di quello che c’è dietro”, ha aggiunto Lollobrigida.




Il Talete si trasforma con Divinazione, la sua terrazza diventa il Villaggio dello Sport

In occasione dell’expo Divinazione, la terrazza del parcheggio Talete si trasforma in area sport, anzi nel Villaggio dello Sport. I lavori sono in corso e già sono visibili i primi spazi destinati alla pratica di varie discipline, con il coinvolgimento della società sportive siracusane. Grande fermento nell’ambiente, anche per la preannunciata presenza del ministro dello Sport, Abodi.
Il progetto è a cura di Sport e Salute e segue un’idea di alcuni mesi addietro, avanzata dall’assessore Giuseppe Gibilisco. Già completato il campo di padel, accanto ci saranno due spazi per il mini volley, poi ring per la boxe e tatami per le arti marziali, quindi area rugby e pumptrack per ciclismo e skate. Tre tavoli di tennis tavolo, basket tre contro te e probabilmente anche una parete per l’arrampicata sportiva.

Sul vicino braccio della diga foranea viene, invece, allestita la tribuna da cui seguire, domenica 22, l’esibizione di pallanuoto (in mare) tra il Settebello di Sandro Campagna e una selezione di All Stars del campionato italiano di A1.
Di fronte al parcheggio Talete, l’area delle mura spagnole è stata dotata di sottofondo in sabbia con la posa di elementi in ferro entro cui si muoveranno i cavalli. Appuntamenti e spazi a cura di Fieracavalli, la manifestazione di riferimento del panorama equestre internazionale. Durante “Divinazione Expo 2024”, Fieracavalli – come Fieragricola e Fieragricola Tech, Vinitaly e SOL, gli altri brand di Veronafiere presenti al G7 – svilupperà un ricco palinsesto di appuntamenti per permettere al pubblico di avvicinarsi in modo etico e naturale al cavallo, scoprendo le particolarità di tutte le razze, con un’attenzione speciale a quelle autoctone, vera e propria ricchezza del nostro Paese. Il primo fine settimana – sabato 21 e domenica 22 settembre – dalle 16.30 alle 17.30 sarà possibile assistere ad animazioni equestri dove si susseguiranno, in un ring dedicato, presentazioni di esemplari di Sanfratellano, Pura Razza Spagnola, Frisone e Arabo, intervallati da dimostrazioni di monte diverse, come la Doma Vaquera e l’Alta Scuola, eredità del dominio spagnolo durato, in Sicilia, dal 1516 al 1713. A partire dalle 17.30, invece, musica ed emozione si fonderanno nello spettacolo equestre “Fieracavalli” in cui importanti artisti equestri siciliani reinterpreteranno diverse tematiche legate alle tradizioni equestri e agroalimentari della Sicilia, come nella performance “il figlio del vento”, dedicata alla viticoltura eroica di Pantelleria o ne “il Walzer del Gattopardo”, un tributo al celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, simbolo delle trasformazioni sociali siciliane.
Il 26 e 27 settembre, invece, nel ring di Fieracavalli arriveranno anche il cavallo Siciliano da Sella e il Purosangue Orientale che si aggiungeranno alle altre razze durante le presentazioni e le dimostrazioni in scena dalle 16.30 alle 17.30. Lo spettacolo “Fieracavalli”, invece, vedrà andare in scena – dalle 17.30 alle 18.30 – artisti diversi che mostreranno altre sfaccettature della regione simboleggiata dalla Trinacria: dalla tradizione folcloristica con l’esibizione “Ode alla Sicilia”, passando per “il cielo più bello”, un vero e proprio tributo al prima del cielo stellato di Troina (EN), finendo con l’amore, grazie alla performance “D’amore in Sicilia” legata al tema delle grandi storie d’amore nate e cresciute su questa fantastica isola.
Entrambi i weekend, inoltre, daranno la possibilità a grandi e piccoli di provare l’emozione di salire in sella per la prima volta grazie al battesimo della sella, un’esperienza che – per chi non ha mai avuto la fortuna di avvicinarsi a questo animale – permette di capirne immediatamente l’intelligenza, la bellezza e la dolcezza.
Quello del G7 di Ortigia è una delle tappe di avvicinamento alla 126ª edizione di Fieracavalli, in programma a Veronafiere dal 7 al 10 novembre 2024, che si preannuncia ricca di novità.




Soccorritore del 118 aggredito ad Avola. “Atto vergognoso, bodycam come deterrente”

Un soccorritore del 118 è stato aggredito ieri sera ad Avola dai familiari di una paziente. Colpito ripetutamente con calci e pugni, ha riportato ferite al volto e ad una spalla. Condotto al vicino Pronto Soccorso, ha rimediato una prognosi di 7 giorni. Gli aggressori sono stati denunciati.
Riccardo Castro, presidente della Seus Sicilia, condanna fermamente l’accaduto. “Per l’ennesima volta i nostri operatori sono aggrediti mentre compiono il proprio dovere. Un fenomeno vergognoso, contro il quale come già annunciato nei mesi scorsi, doteremo al più presto i nostri equipaggi del 118 di apposite bodycam come deterrente. In sinergia con l’assessorato regionale alla Salute abbiamo pure chiesto ad Asp, ospedali e Policlinici di inserire i nostri soccorritori negli interventi previsti dalle linee guida emanate dal Dasoe per la prevenzione degli atti di violenza e delle aggressioni verbali e/o fisiche agli operatori. La Seus si costituirà parte civile nei processi contro gli autori delle aggressioni, ha avviato campagne di sensibilizzazione e sta predisponendo un sostegno psicologico. Siamo orgogliosi e concretamente al fianco dei nostri soccorritori, i quali con notevole professionalità e spirito di sacrificio salvano centinaia di vite”.




Addio a Totò Schillaci, il ricordo. “Uomo vero, al De Simone si emozionò insieme a noi”

La morte di Totò Schillaci getta un velo di tristezza su questo mercoledì di metà settembre. L’amato, amatissimo eroe delle mitiche notti magiche del mondiale del 1990 era un simbolo, un’icona. Siciliano di Palermo, orgoglio e riscatto di una terra che del sacrificio sa farne valore. Ecco allora la gavetta nel calcio minore, poi l’esplosione con Juve, Inter e infine la Nazionale.
Se ne è andato a 59 anni, strappato alla vita da un tumore al colon che aveva affrontato a viso aperto, ingaggiando una battaglia coraggiosa con il suo spirito indomito e un cuore generoso. Oggi l’Italia, non solo quella del calcio, lo piange.
Una perdita anche per suoi nuovi amici siracusani, i ragazzi speciali della Fondazione Sant’Angela Merici. Accanto a loro, nell’ultimo anno, lo si poteva frequentemente incontrare. Come quella volta al De Simone, era dicembre del 2023, con gli applausi di tutto il pubblico siracusano per Totò, testimonial di “Together for Inclusion”.
“Sin da quando è arrivato si è messo subito a disposizione, regalando sorrisi ed una gioia immensa ai nostri ragazzi”, racconta oggi Gaetano Migliore che, insieme a Lino Russo, ha creato un felice movimento di inclusione attraverso lo sport. “Ho incontrato un uomo vero, una campione nella sport e nella vita, una persona con una grande umiltà. Ci ha regalato emozioni che difficilmente potremo dimenticare. Mi resterà impresso il suo modo garbato di relazionarsi con i ragazzi, il vederlo parlare con loro di calcio, della vita, di cosa lo sport gli ha dato togliendolo dalla strada, facendo capire l’importanza dello sport e delle opportunità che si creano praticandolo. Mi ha colpito anche il modo in cui motivava i ragazzi a non arrendersi mai, a non perdere mai la speranza
davanti alle difficoltà della vita, a credere sempre in se stessi e di non permettere a nessuno di dire ‘Non puoi farcela’”.
Indelebile il suo sguardo. Non solo quegli iconici occhi spiritati, no. Quello sguardo che trasudava emozione. “Ho l’immagine dei suoi occhi pieni di gioia nel condividere quei momenti con i ragazzi. Vedere un Campione del suo calibro, abituato a palcoscenici internazionali, entrare al De Simone davanti ad uno stadio gremito ed emozionarsi è stato un momento unico”.
E poi le parole, quelle pronunciate poco prima di andare via da Siracusa. “Sai Gaetano, questi ragazzi mi hanno riempito il cuore di luce immensa”. Ciao Totò.




Giovanni Signer nuovo prefetto di Siracusa, ad ottobre l’insediamento

Cambia il prefetto a Siracusa. Il Consiglio dei Ministri ha promosso il Questore di Bari, Giovanni Signer, destinandolo a svolgere la sua nuova funzione a Siracusa. Prender il posto di Raffaela Moscarella, insediatasi ad ottobre dello scorso anno e adesso destinata a Benevento.
Signer, 62 anni, dirigente generale di polizia, laureato in Giurisprudenza, ha iniziato la sua carriera alle Volanti di Torino per poi passare al nucleo anti-sequestri della polizia in Calabria. Dal settembre 1990 è stato trasferito alla Questura di Catania, prima al Commissariato di Acireale e poi alla Squadra Mobile di Catania. Dal novembre 1999 ha diretto la Squadra Mobile di Enna per poi tornare, due anni dopo, a Catania occupandosi anche delle indagini sull’uccisione dell’ispettore capo Filippo Raciti. Nel settembre 2012 è stato nominato vicario del Questore di Catania. Promosso dirigente superiore nel 2015, è stato nominato Questore di Savona nel novembre dello stesso anno. Dal primo marzo 2017 al 21 ottobre 2020 è stato Questore di Caltanissetta, poi ha svolto lo stesso ruolo a Brescia fino a 2 novembre del 2022, e l’indomani ha assunto lo stesso incarico a Bari.
L’insediamento a Siracusa previsto nelle prossime settimane, dopo l’appuntamento con il G7 Agricoltura.




E il Codacons boccia la viabilità siracusana, “traffico tentacolare con ciclabili e rotatorie”

La definizione è del Codacons, l’associazione dei consumatori: “Siracusa città delle piste ciclabili, delle rotonde e del traffico tentacolare”. Il presidente della sezione aretusea, Bruno Messina, non ha dubbi. “La circolazione veicolare in entrata ed in uscita è totalmente congestionata, con gravi ripercussioni sui cittadini, turisti, sul passaggio dei mezzi di soccorso e sulle polveri sottili”. La sperimentazione della nuova mobilità nella zona sud e le piste ciclabili sarebbero, secondo il Codacons, la causa dei mali della viabilità. “Promuovere una mobilità sostenibile, attraverso la creazione di piste ciclabili – continua Bruno Messina – non può compromettere la fluidità della circolazione. E’ evidente, però, che a Siracusa il restringimento delle carreggiate, conseguente alla realizzazione dei percorsi per i ciclisti, contribuisce alla congestione del traffico. E l’Amministrazione doveva immaginare tutto ciò, adottando le dovute modifiche prima che si verificasse il problema. D’altra parte, le strade a carreggiata ridotta non solo limitano la capacità di assorbire l’elevato numero di veicoli durante le ore di punta, ma causano anche la riduzione del numero dei luoghi di sosta e rallentamenti legati alla carenza di spazi di manovra. Per non parlare, poi, del fatto che tali restrizioni hanno avuto un impatto negativo anche sulla consegna delle merci presso le attività commerciali, in quanto il mancato rispetto delle regole stradali (auto in doppia fila, auto sugli stalli per carico/scarico merci) e la carenza di controlli da parte delle forze dell’ordine, hanno aggravato ulteriormente una situazione già difficile”.
Le rotonde utilizzate come rimedio “sembrano peggiori del male”. Sarebbe possibile, secondo l’avvocato Messina, vietare, in determinate fasce orarie, la distribuzione delle merci con mezzi pesanti, istituire al contempo nuovi spazi per il carico e scarico e creare luoghi di scambio tra vettura privata e mezzi pubblici utilizzando, ad esempio, gli immensi parcheggi dei due grossi centri commerciali (Archimede e Belvedere) che nei giorni lavorativi rimangono per lo più pieni solo al 20/30%. “Contemporaneamente, si deve pretendere un maggiore rispetto delle regole con un servizio di controllo e vigilanza stradale della Polizia Municipale, privilegiando l’uso di pattuglie in motocicletta e impiegando del personale in posizione statica in corrispondenza di taluni punti nevralgici della città”.
Urgente, poi, sarebbe il ricorso alla creazione “di corridoi preferenziali per il transito dei veicoli di soccorso, degli autobus urbani ed extraurbani, garantendo la loro assoluta transitabilità”. Utili certo, ma almeno per questo ultimo accorgimento è facile muovere l’obiezione che sulle strade del capoluogo a malapena c’è spazio sufficiente per il passaggio delle auto.




Evasione Tari alle stelle, nel mirino case vacanze in Ortigia e affitti in Borgata. E a Mazzarrona…

Il dato potrebbe farvi saltare dalla sedia. A fornirlo è l’assessore all’Igiene Urbana del Comune di Siracusa, Salvo Cavarra. “L’evasione della Tari a Siracusa è al 48%”, ha detto intervistato su FMITALIA. Quasi la metà dei contribuenti, quindi, non paga la tassa sui rifiuti. Oppure, se volessimo cambiare punto di vista, il 52% paga per tutti. Che poi significa che se tutti rispettassero l’obbligo sociale del versamento del tributo, la Tari a Siracusa – è matematica – costerebbe la metà.
“Non è tollerabile”, sottolinea giustamente Cavarra. Il problema è che il dato non è neanche particolarmente nuovo. Nel 2022 l’evasione era al 45% circa, poi scesa al 35% nel 2023 anche per via delle prime azioni di contrasto da parte del settore Tributi ed al controllo esteso a dichiarazioni infedeli (che comunque, in volume, sono molto meno dannose dell’evasione, ndr).
Cosa fare per non dovere più tollerare un simile andazzo che potrebbe altrimetni finire per scoraggiare anche quella sempre più sottile platea di persone perbene? Due le situazioni nel mirino dell’Ambientale e degli assessorati competenti. La prima riguarda case vacanze e B&B. Sicuri che tutte quelle strutture siano note all’ufficio tributi e paghino la Tari? “Per scoprirlo – spiega l’assessore Cavarra – due ispettori da mesi stanno prendendo nota di B&B e case vacanze presenti su internet. Da ottobre inizieremo a convocarli per valutare la loro posizione”. La seconda situazione è relativa alle case della Borgata date in affitto ad extracomunitari. “Abbiamo notato diversi casi in cui gli appartamenti vengono affittate ad esempio per 15 giorni. Ad ogni cambio di inquilini, questi cambiano i mobili e li lasciano fuori: materassi, credenze, comodini. Stiamo intervenendo convocando i proprietari delle abitazioni per spiegare loro, in sintesi, che questo non deve più succedere perchè considereremo loro responsabili”, dice ancora l’assessore.
Queste due fattispecie, secondo le valutazioni degli uffici, sarebbero quelle più impattanti nella creazione di microdiscariche in città. Quanto alle aree popolari, basti il dato di Mazzarrona: “differenzia solo il 10%”, rivela il responsabile dell’igiene urbana a Siracusa. “Si ostinano a non differenziare”, prosegue Cavarra. “Ci siamo andati con i facilitatori, per parlare e provare a capire e spiegare. Dico, non pagate la Tari? Ok, ci penseranno gli uffici e ci sono delle procedure. Ma almeno non create discariche, proprio dove vivete. Non demordiamo. A breve consegneremo nuovi carrellati, li riporteremo nel rione”. Cosa è successo a quelli che già c’erano? “Li hanno bruciati, diciamo che sono stati danneggiati…”.
Nel complesso, la stagione estiva appena trascorsa è stata particolarmente sofferta sul fronte rifiuti. Le immagini di spazzatura su strade e marciapiedi, hanno riempito il web. “Ci vorrebbero due Tekra per fare il servizio a Siracusa…”, dice d’un fiato Cavarra. “Comunque stiamo recuperando. L’estate è sempre una stagione difficile, aumentano i volumi e tutto si complica. Stavamo perdendo su lavaggio, spazzamento e diserbo. Ora stiamo recuperando”.




Eureka, ripulita la statua di Archimede e da stasera si riaccendono anche le luci

E finalmente è arrivato il momento delle giuste cure anche per la statua di Archimede che dal suo basamento sul rivellino del ponte Umbertino scruta il mare di Siracusa. Nelle settimane scorse, lo stesso scultore Pietro Marchese si era lamentato delle poche attenzioni riservate al genio dell’antichità, quasi dimenticato tra i due ponti di Ortigia. E anche il consigliere comunale Cosimo Burti (gruppo Misto) aveva sollevato il tema con diverse interrogazioni.
A farsi carico della soluzione del problema, per conto dell’amministrazione, era stato l’assessore Giuseppe Gibilisco. E in poco più di un mese, dalle parole si è passati ai fatti. Nelle ultime 48 ore, il monumento di Archimede è stato “ripulito” attraverso la cosiddetta riqualificazione idrotecnologica, ovvero utilizzo di un mix di acqua calda a temperatura controllata e acqua addolcita. Niente prodotti chimici, per rispetto dell’ambiente (il mare è a due passi) e secondo un servizio riconosciuto dai beni culturali.
Anche la statua in bronzo a grandezza naturale di Archimede – come da indicazioni della Soprintendenza – è stata lavata e trattata con prodotti specifici per proteggerla dall’azione costante degli agenti atmosferici. Anche in questo caso, limitando il ricorso a prodotti troppo aggressivi.
E per non lasciare più al buio quel monumento che nelle ore serali diventava triste, questa mattina viene completato il relamping con la sostituzione delle strisce led e dei corpi illuminanti ormai non più funzionanti.